Lo stendardo presidenziale
L'attuale stendardo del Presidente della Repubblica
 

Lo stendardo presidenziale costituisce, nel nostro ordinamento militare e cerimoniale, il segno distintivo della presenza del Capo dello Stato e segue perciò il Presidente della Repubblica in tutti i suoi spostamenti. Viene innalzato sulle automobili, sulle navi e sugli aeroplani che hanno a bordo il Presidente; all'esterno delle Prefetture, quando il Capo dello Stato visita una città; all'interno delle sale dove egli interviene ufficialmente.

Il nuovo stendardo presidenziale, che si ispira alla bandiera della Repubblica Italiana del 1802-1805, vuole legare maggiormente l'insegna del Capo dello Stato al tricolore, sia come preciso richiamo storico del nostro Risorgimento, sia come simbolo dell'unità nazionale. La sua forma quadrata e la bordatura d'azzurro simboleggiano le Forze Armate, di cui il Presidente della Repubblica è Capo. L'esemplare originale dello stendardo, qui riprodotto, è conservato nell'ufficio del Comandante del Reggimento Corazzieri.. 
 

    La storia

tricolore con l'emblema

insegna del Presidente degli Stati Uniti messicani

La somiglianza tra
la bandiera italiana
con l'emblema dello Stato
e quella messicana

 

Dopo la proclamazione della Repubblica, venne provvisoriamente
adottata, quale insegna del Capo dello Stato, la bandiera nazionale.
Soltanto nel 1965, su impulso del Ministero della Difesa, fu
predisposto un progetto per l'adozione di uno specifico vessillo
destinato al Capo dello Stato. Motivi di opportunità sconsigliarono
la soluzione più naturale, il tricolore con l'emblema della
Repubblica al centro: in quella foggia, infatti, lo stendardo
poteva confondersi con l'insegna del Presidente degli Stati Uniti
Messicani, che era anche la bandiera nazionale di quel Paese.

Lo stendardo Modello 1965
Lo stendardo mod. 1965

Fra le varie ipotesi, l'allora Presidente Saragat scelse quella
che prevedeva il drappo d'azzurro, caricato dell'emblema della
Repubblica in oro. Entrambi i colori appartengono alla più
autentica tradizione militare italiana, simboleggiando,
rispettivamente, il comando e il valore.

Lo stendardo Mod. 1990
Lo stendardo mod. 1990  

Questo modello sarebbe durato sino al 1990, quando il Presidente
Cossiga adottò un nuovo stendardo, costituito dalla bandiera nazionale
bordata d'azzurro, introducendo anche un regolamento d'uso che ne moltiplicava l'utilizzazione e l'esposizione nelle cerimonie e negli edifici pubblici.

 

Lo stendardo Mod. 1992
Lo stendardo mod. 1992  

Il modello 1990 durò solo due anni. All'inizio del suo mandato,
infatti, il Presidente Scalfaro volle ripristinare lo stendardo del
1965, riducendo, però, le dimensioni dell'emblema della Repubblica. Questa foggia sarebbe rimasta in uso fino al 4 novembre 2000