Storia
Cenni
Storici In conseguenza di ciò, alcuni carabinieri residenti a Milano, lasciato il servizio per raggiunti limiti di età, per riforma o altro, ravvisarono l'esigenza di costituire un organismo associativo finalizzato a rinsaldare i vincoli di attaccamento all'Arma a fornire un aiuto concreto a chi si trovava in difficoltà. Si giunse così al 1° Marzo 1886, quando a Milano viene costituita la "Associazione di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dai Carabinieri Reali": primo sodalizio in forma societaria tra militi non più in servizio, antesignano delle attuali Associazioni d'Arma. Nella sua formulazione originaria lo statuto prevedeva tra l'altro: sussidiare i soci ammalati; interessarsi al fine di procurare lavoro o impiego ai soci disoccupati; onorare i soci che decedono; prendere parte a tutte le cerimonie o feste che esaltano la Fede e la grandezza della Patria e delle Istituzioni; tenere il massimo contatto e la massima cordialità con le altre Associazioni; mantenersi estranei da attività politiche. Principi questi che ritroviamo costantemente sanciti nei vari statuti che si sono succeduti nel corso degli anni. L'iniziativa milanese suscitò subito grande interesse e negli anni successi vi vennero costituite le sezioni di Monza, Gallarate, Como, Varese e Legnano; il 1905 vide l'inaugurazione delle sezioni a Cremona, Pistoia, Vicenza, Reggio Emilia, Roma e successivamente in tutta Italia. Il primo conflitto mondiale cementò ulteriormente i vincoli di cameratismo tra i carabinieri i quali, una volta in congedo, s'impegnarono per l'unificazione delle varie Associazioni locali in un unica Fondazione Nazionale. Così, il 21 e il 22 novembre l925, si svolse a Roma presso il teatro Argentina il primo convegno della Associazione Carabinieri d'Italia in Pensione". Negli anni successivi aumentò sia il numero delle sezioni che degli iscritti, i quali ritrovarono nel sodalizio lo spirito e la tradizione che li avevano accompagnati durante gli anni del servizio. Dopo ulteriori accorpamenti e modificazioni della struttura associativa e dello statuto, il 1935 vide la costituzione della "Associazione Nazionale Carabinieri in congedo". La partecipazione al II° conflitto mondiale di tanti carabinieri richiamati, rinsaldò i già stretti legami tra Arma in servizio e in congedo e questo pose le premesse per la trasformazione del sodalizio in un'Associazione che rappresentasse ambedue le componenti. Si giunge così al 1956 quando, con decreto del Presidente della Repubblica (N° 1286 del 25 luglio 1956), viene approvato il nuovo e tuttora vigente Statuto Organico della "Associazione Nazionale Carabinieri". |
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Il
presente Il sodalizio è oggi costituito da:
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