DEL
CAESANUM
Quando ebbi la fortuna di avere un cane di razza questo era una boxer, era una femmina tigrata proveniente dall’all. della Talpa . Non aveva quelle caratteristiche morfologiche e caratteriali che oggi ricerco nei miei cani e che sono parte integrante dello standard.
Feci il mio primo accoppiamento con un cane
provenente da un allevamento; ottenni una cucciolata di 5 soggetti tutti tigrati
. Fra di loro scelsi una femmina che rimase con me per 9 anni; le
caratteristiche morfologiche cominciavano a prendere forma.
In seguito acquistai altre due cagne tigrate e
cominciai a fare i primi passi verso quello che ritenevo un mondo affascinante
ma tutt’altro che facile.
Feci tutto da me senza nessuno che mi consigliasse,
tranne qualche lettura e consigli rubati qua e là.
I primi tempi furono difficili, ci volle tempo e
diverse cucciolate per affermare i canoni che ora fanno parte del mio
allevamento; ottenni l’affisso nel 1997 .
Nel 1998 feci una cucciolata con affisso ottenni 9
cuccioli e nel frattempo acquistai da un’amica un ottimo soggetto fulvo Aurora
degli Orizzonti che è la parte più importante dell’allevamento.
Aurora nel 2001 , dopo aver conseguito il titolo di
giovane promessa Enci, aver vinto il Campionato in cl. Lavoro a Roma nel
1999 , selezionata sempre nello stesso anno, si prese un po’ di riposo
e si dedicò a fare la mamma. Accoppiata con Ubaldo dei da Polenta fece 3
cuccioli .
In un viaggio in Liguria a casa di un’amica
vidi un soggetto interessante per la mia linea di sangue , ci volle un
po’ di persuasione ma alla fine la spuntai la mia amica mi diede Isotta della
Val Prino che partorì 5 cuccioli a
2 giorni distanza di Aurora.
Isotta fu accoppiata con Azimut del Caesanum,
stallone del mio allevamento.
Dall’unione ho scelto di tenere un soggetto femmina
tirata Fiammetta che sarà la mia speranza per il futuro.
Ci sono stati momenti difficili ma momenti
altrettanto belli e intensi, a volte sono state operate scelte dolorose ma
sempre a fine di bene per l’animale , il cane , il boxer in questo caso che è
il vero protagonista di tutta l’opera e per il quale nutro un profondo
rispetto e amore che mi porta a
impegnarmi sempre di più per valorizzare la razza.