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Impianto propulsivo:

  • Due motori Rolls-Royce Gem

    Dimensioni:

  • Lunghezza del Rotore: 14,54 m
  • Altezza: 3,35 m
  • Larghezza: 3,71 m
  • Lunghezza della Fusoliera: 12,62 m
  • Diametro del rotore principale: 11,90 m
  • Diametro del rotore di coda: 2,50m
  • Numero di pale: 5 (nella versione A 129 International)

    Pesi:

  • Peso massimo: 5100 kg
  • Peso massimo utile: 1800 kg

    Prestazioni:

  • Velocità massima di crociera: 278 km/h
  • Rateo di salita: 12,1 m/sec
  • Autonomia massima: 561 km

    L'A 129 Mangusta è un elicottero leggero di produzione Agusta che nasce nella fine degli anni'80 ed inizia ad entrare in servizio con l'Aviazione dell'Esercito (oggi Cavalleria dell'Aria) nella prima metà degli anni '90; oggi tutti i 60 mezzi ordinati sono stati consegnati all'E.I., anche se una buona quantità non è disponibile per via delgi aggiornamenti che sta subendo.

    Questo elicottero è caratterizzato da una corazzatura leggera che non garantisce quindi una grande protezione, ma tutto ciò va a beneficio dei costi; fu concepito come un elicottero anticarro, compatibile con l'uso dei missili TOW ed Hellfire, ma ben presto (cosa che del resto è accaduta anche agli Apache o ai Cobra) ci si rese conto che la funzione anticarro stava perdendo di importanza, o quantomeno altre necessità chiedevano un mezzo in grado di intervenire. Fu così pensata la versione A 129 International, che possiede una versatilità di gran liunga maggiore rispetto al Mangusta; esso può utilizzare i missili Stinger per la difesa aerea a corto-cortissimo raggio, può utilizzare razzi da 81 mm, possiede inoltre un cannone Vulcan a 3 canne rotanti da 20mm installato sotto il muso e può essere utilizzato per missioni di scorta, di supporto al fuoco, di soppressione delle minacce, sorveglianza. Tutto ciò si è reso necessario dopo le missioni internazionali a cui è stata chiamata la Forza Armata, ad iniziare dal 1993 (data in cui un Mangusta distrusse il suo primo carro armato), che evidenziarono la necessità di avere un mezzo impiegabile in più ruoli.

    Tra i 60 mezzi dell'E.I. già 15 sono stati riconsegnati dall'Agusta aggiornati alla versione International (l'unica differenza è il mantenimento dei vecchi motori Rols-Royce Gem la posto dei T800) mentre gli altri 45 saranno sottoposti all'aggiornamento che si concluderà nel 2005-2006. Per quella data l'E.I. avrà a disposizione mezzi molti versatili e potrà continuare a rappresentare il Paese in missioni di pace all'estero.