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Impianto propulsivo:

  • C 27J: 2x Rolls-Royce (Allison) AE2100D2 da 4640 hp

    Dimensioni:

  • Lunghezza: 22,70 m
  • Altezza: 9,64 m
  • Largehezza: 28,70 m
  • Superficie alare: 82 mq
  • Diametro fusoliera: 3,75 m

    Pesi:

  • Peso a vuoto: 16500 kg
  • Peso massimo: 10255 kg
  • Capacità carburante: 12000 litri
  • Peso massimo al decollo: 31800 kg
  • Peso massimo all'atterraggio: 30000 kg

    Prestazioni:

  • Velocità massima di crociera: 600 km/h
  • Altitudine massima di crociera: 30000 peidi
  • Corsa minima per il decollo: 410 m
  • Corsa minima per l'atterraggio: 390 m
  • Autonomia da 2150 km a 6000 km a seconda del carico imbarcato
  • Il validissimo C-27J è uno stretto derivato del G-222 "Panda", di cui quindi parlerò approfonditamente.

    Il G-222 entrò in servizio verso la seconda metà degli anni '70 e fu da subito molto apprezzato non solo in Italia ma anche all'estero, tanto che oltre alla cinquantina di esemplari acquistati dalla forza aerea italiana se ne vendettero un'altra cinquantina a clienti esteri sparsi in tutto il mondo, dalla Thailandia all'Argentina, dalla Nigeria al Venezuela, dal Dubai agli Stati Uniti. Proprio l'USAF, inventrice del trasporto arero militare, considerata la prima forza aerea del mondo e con un'organizzazione logistica invidiabile, sentì il bisogno di puntare su qualcosa di più piccolo del C-130 "Hercules" e di più economico, ma con prestazioni che lo rendessero appetibile. Il G-222, rinominato negli States C-27A "Spartan", fu così ordinato in 12 macchine e fino a pochi mesi fa rimase in servizio con la più grande forza aerea del mondo, arrivando dove altri non possono arrivare. Con ciò mi riferisco alle prestazioni dell'aereo che lo rendono utilizzabile su piste semipreparate di soli 400 m, cosa impensabile per qualsiasi altro cargo. Questa abilità ha reso possibile le operazioni umanitarie dell'A.M. a Timor Est nei luoghi più remoti del luogo, dove i "Transall" e gli "Hercules" non potevano atterrare.

    Oltre a ciò a dare validità al progetto vi era una buona autonomia, una buona capacità di carico e fattori positivi anche nel comportamento di volo.

    Nel 1995 l'Alenia e la Lockheed Martin, dando origine al consorzio paritetico LMATTS, si sono unite per creare il successore del G-222, denominato C-27J Spartan. In esso sono state mantenute tutte le straordinarie qualità del G-222 e vi sono state aggiunte migliorie tecnologiche (vedere la modernissima cabina) ed è state effettuata una rimotorizzazione con i più potenti Allison, che garantiscono tra l'altro un'autonomia di circa 3 volte superiore rispetto alla vecchia versione.

    L'Aeronautica Militare ha già annunciato l'ordine per 12 macchine, che saranno consegnate probabilmente a partire dagli ultimi mesi del 2003. L'Alenia e la Lockheed prevedono un mercato di circa 500-600 macchine nei prossimi 20-30 anni ma tuttavia, a tre anni dai voli degli esemplari prototipici, è stato riscontrato un grande interesse per la macchina ma in concreto gli ordini non arrivano come sperato. E' recentissima la scelta di questo mezzo da parte della Difesa greca per equipaggiare la componente di trasporto aereo medio con l'acquisto di una quindicina di esemplari.

    Ciò è forse dovuto al costo non proprio indifferente, circa 28 milioni di dollari, contro i 20 milioni del CASA C-295, che rappresenta l'avversario commerciale del progetto italo-statunitense. Certo le prestazioni del C-27J sono del tutto superiori a quelle del velivolo spagnolo, ma la pochezza dei bilanci della difesa europei e in linea generale mondiali spingono le forze aeree a fare economia, privilegiando quindi la bassezza dei costi rispetto alla qualità delle macchine.