Home              Lista Aerei A.M.                Editoriale            Aerei dal Mondo               Industria             Civile


F 16: LA SCELTA GIUSTA?

Quando fu annunciato, nel 2001, che l'Italia aveva optato per il leasing di 34 F16 ADF per difesa aerea in sostituzione dei Tornado ADV (che a loro volta "aiutano" i lockheed F104 nel'intercettazione) per 45'000 ore di volo, pari a circa 7 anni di attività, vi fu un sollievo da parte di molti. Io stesso era contento, ma a mente fredda e dopo un po' di ricerche, ho il presentimento che questa scelta sia il frutto di un ennesimo errore di politica gestionale delle FF.AA. Cos'è l'F 16 ADF? E' un F 16A, cioè la primissima versione consegnata agli Stati Uniti e orami ritiirata dal servizio per l'anzianità dei velivoli; essendo, come detto, la loro cellula vecchia, verranno fatti i dovuti aggiornamenti per consentirne il volo e i motori Pratt and Whitney saranno aggiornati allo stesso modo; inoltre gli aerei saranno convertiti al ruolo aria-aria, con le apposite modifiche. Non male come offerta, finchè non si va a guardare il prezzo. Nonostante questo includa addestramento dei piloti e supporto logistico, un aereo ci è costato circa 23 milioni di euro. Ma non dimentichiamo che un F16 A ha un costo di 10 milioni di dollari e un f16 Block 50 si può ottenere con 40 milioni di dollari circa. Siamo sicuri quindi di aver fatto un affare? Teniamo anche in considerazione che la Dassault offriva, per un prezzo maggiore ma anche proporzionale alla qualità dell'aereo, 28 Mirage 2000-5 nuovi di fabbrica per 55 milioni di euro ciascuno, ma con ritorni industriali del 100%. Senza scendere nel piano industriale che non conosco a fondo, il prezzo proposto per gli ADF è spropositato ! E la cosa è doppiamente grave se le voci in circolazione, sul fatto che la Polonia abbia avuto un'offerta pressochè identica di leasing di F16ADF dalla lockheed a metà prezzo, fosse vera!! Tuttavia perchè non si è optato per un numero minore di F16 block 50, che possono svolgere decentemente anche il ruolo di intercettori, acquistando macchine nuove da potere utilizzare fino al 2030?Una ventina avrebbero fatto comodo ma la scelta ormai è stata fatta. Volendo suggerire un'altra soluzione di difficile realizzazione, basta pensare ad Aviano. Lo Stato italiano paga la manutenzione della base ed ospita il corpo statunitense dalla fine della guerra...perchè allora non pensare ad utilizzare i velivoli americani, che tutt'oggi si addestrano nei nostri cieli, per la difesa non solo della loro base ma della penisola intera? Ma questa idea, anche per via della posizione decentrata della base, è di non facile applicazione, anche se era stato preso in considerazione il leasing di uno squadron americano per la difesa ad interim. Comunque non si può sempre esere negativi e la scelta fatta è buona, anche se si poteva valutare meglio il rapporto qualità-prezzo, dato che la Difesa ha bilanci critici e gli sprechi di denaro non sono perdonabili.