La Madre
- E il cuore quando d'un
ultimo battito
- Avrà fatto cadere il
muro d'ombra,
- Per condurmi, Madre, sino
al Signore,
- Come una volta mi darai la
mano.
-
- In ginocchio,
decisa,
- Sarai una statua davanti
all'Eterno,
- Come già ti
vedeva
- Quando eri ancora in
vita.
-
- Alzerai tremante le vecchie
braccia,
- Come quando
spirasti
- Dicendo: Mio Dio,
eccomi.
-
- E solo quando m'avrà
perdonato,
- Ti verrà desiderio
di guardarmi.
-
- Ricorderai d'avermi atteso
tanto
- E avrai negli occhi un
rapido sospiro.
(Ungaretti, Sentimento
del tempo,
1930)
vedi: La
madre (commento)
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