Solmi: critica

"Nella prima lirica di Ungaretti predomina, come ebbe a riconoscere lo stesso poeta, la disposizione sentimentale del diario. La reltà imperiosa della guerra doveva dimostrarsi atmosfera favorevole allo sviluppo di una simile poesia, perchè nulla di meglio della guerra poteva inclinare l'animo del poeta a quel ritrovamento della propria umanità fondamentale, a quella indefinita disponibilità in cui le voci segrete, come avviene per certi mistici, affiorano e s'accordano, e il lamento della creatura nell'universo, fatto vuoto, acquista una nuova e dolente risonanza"

(S.Solmi, scrittori negli anni, Milano, Il Saggiatore, 1963, pag.143.)

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