Anonimo del Sublime

 

Anonimo del Sublime, 33

Grandezze a confronto: Omero e gli epici

Testo originale

Anch'io ho riscontrato molti difetti in Omero ed in altri grandi, e di certo mi rallegro ben poco per le loro cadute; tuttavia non li definisco errori volontari, quanto piuttosto sviste, causate da una noncuranza occasionale, arrecate distrattamente dalla loro grandezza, dove è capitato. Pur tuttavia, penso che le grandi virtù, sebbene non sempre pari a sè medesime, debbano sempre ottenere il primo premio, se non foss'altro, per la loro stessa grandezza. Sicuramente, infatti, Apollonio nelle Argonautiche è un poeta cui non si può rimproverare nulla, ed anche Teocrito nelle Bucoliche, tranne per pochi dettagli, è davvero felice; tuttavia, non preferiresti essere Omero invece che Apollonio? 

 

 

Anonimo del Sublime, 33

Grandezze a confronto: i lirici ed i tragici

Testo originale

Ed Eratostene nell'Erigone ( che infatti è un poemetto cui non si può rinfacciare alcunché ) è forse un poeta più grande di Archiloco, che sovente precipita disordinato e travolgente, sotto l'impulso della sua divina inspirazione , che non sopporta disciplina ? E poi ? Nella lirica preferiresti essere Bacchilide o Pindaro, e nella tragedia Ione di Chio oppure Sofocle ? I primi non hanno difetti e sono ovunque raffinati con eleganza, mentre Pindaro e Sofocle quasi sembrano bruciare ogni cosa con il loro impeto, ma spesso senza ragione si spengono e cadono nel modo più infelice. Tuttavia nessuno sano di mente vorrebbe scambiare un solo dramma, la tragedia di Edipo, con tutte le opere di Ione messe in fila.