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Piazza Maggiore

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La piazza più famosa di Bologna, cuore pulsante della città. A sinistra potete vedere la cattedrale di San Petronio, mentre il piccolo edificio merlato più a destra è il Palazzo dei Notai, un tempo sede dell'omonima corporazione.

Ancora più a destra, l'edificio che ha la torre con l'orologio e i drappi rossi sulla facciata è Palazzo d'Accursio, sede dell'amministrazione comunale. Già che ci siamo, volete sapere perché ci sono quei drappi rossi? La ragione è che nel 2000 Bologna è stata città europea della cultura, e i drappi che vedete celebravano l'evento.

Spostiamoci ancora a destra: la torre merlata è detta Torre dell'Arengo, risale al 1212 e fa parte del Palazzo del Podestà. Al suo interno si trova il "campanazzo", un'enorme campana risalente al 1453.

Infine, la costruzione merlata ancora più a destra è il Palazzo Re Enzo, così chiamato perché l'omonimo figlio di Federico II vi restò prigioniero dal 1249, anno della sconfitta di Fossalta contro i guelfi, al 1272, anno della sua morte.

Purtroppo nella foto si vede molto poco, ma sullo sfondo compare la sagoma del Santuario della Madonna di San Luca, alla quale si arriva percorrendo un'estenuante scalinata coperta da portici. Ho raggiunto il santuario in pellegrinaggio il 16 maggio 1995, dopo aver superato il mio primo esame, Geometria (essendo un esame temutissimo, il pellegrinaggio per grazia ricevuta ci stava tutto). Qui sotto potete vedere un ingrandimento della foto, in cui il contrasto è stato fortemente esaltato per mostrarvi la sagoma della basilica. Purtroppo non ho di meglio: durante quei torridi pomeriggi d'agosto in cui ho scattato le foto, il solo pensiero di arrivare fin lassù mi faceva sudare più intensamente!

Sagoma del Santuario della Vergine di San Luca


Ultimo aggiornamento: lunedì 23 aprile 2001