Tutte le fotoL'UniversitàImmagini del centro storicoLe due TorriBologna dall'altoPiazza MaggioreFontana del Nettuno Le porte e dintorni |
La fontana del Nettuno Detta familiarmente "il forchettone" dai miei compagni di università, era uno dei nostri luoghi di raccolta preferiti in occasione delle uscite serali. Frasi come "Alle otto sotto il forchettone" rimarranno per sempre impresse nella mia memoria. Per far posto a questa fontana e alla piazza omonima, nel 1564 si buttò giù un intero isolato di case, tra Palazzo d'Accursio e Palazzo Re Enzo. Progettata dal palermitano Tommaso Laureti, la statua del Nettuno che sovrasta la fontana fu abbellita dalle sculture di Jean Boulogne de Douai, fiammingo, detto Giambologna. Ehi, un attimo... vista da qui, si direbbe che abbia un enorme... diamo un'occhiata più da vicino: Niente paura, le apparenze ingannano! Spostiamoci solo un poco, ed ecco svelato il mistero... ...quella che spuntava era la mano! Si narra infatti che Tommaso Laureti avesse in mente un Nettuno "superdotato", e che, di fronte al rifiuto dei committenti, si sia inventato questo gioco prospettico per raggiungere comunque il proprio obiettivo. Dite un po', non era un genio quell'uomo? Ultimo aggiornamento: lunedì 23 aprile 2001 |