Immagini della città Etrusca di Misa (Marzabotto)

A circa 25 km da Bologna lungo la strada Porrettana che conduce a Pistoia esistono i resti dell’antica città etrusca di Misa (nel comune di Marzabotto). La sua scoperta è avvenuta nella seconda metà del 1800 e fino da allora i resti di questa antica città etrusca destarono meraviglia in tutto il mondo (gli scavi e le ricerche continuano tuttora con il contributo anche dell’Università di Bologna ). Stupiscono la regolarità della sua pianta ortogonale con strade principali larghe 15 m orientate nord-sud che si incrociano con strade più’ strette larghe 5 m orientate est-ovest che disponevano anche di marciapiedi. Stupiscono pure la vasta rete di impianti idrici e scarichi fognari e la divisione dei vari quartieri residenziali ed artigianali con particolare riguardo alla lavorazione dei metalli e produzione di ceramiche. Questa città aveva anche i suoi templi nell'Acropoli e le sue due Necropoli. La Necropoli a nord che si intravede attraverso una rete lungo il ciglio della strada statale, non è più visitabile, si dice per pericolosità del luogo. C’è vicino un piccolo laghetto non recintato. Ovviamente basterebbe recintarlo o eliminarlo visto che è artificiale, fatto alla fine dell’ottocento. L’altra Necropoli si trova ad est vicino al fiume ed è visitabile. La prima "stranezza" che compare davanti ai visitatori delle Necropoli è vedere che sopra diverse tombe vi è una grossa pietra Ovale. Le tombe che non l’hanno sopra l’hanno nelle vicinanze o sono state tolte(?)!! Alcune le più belle sono nel Museo Aria ! Queste pietre ovali, denominate spesso solo cippi, che potrebbero sembrare uniche e rare, le ho invece ritrovate sparse in po in tutta l'Etruria anche se in numero minore per ogni Necropoli . Esemplari simili sono stati infatti ritrovate anche nelle Necropoli di Bologna, Pisa, Settimello (Firenze), Volterra, Populonia, e Orvieto e probabilmente saranno anche in altre che non conosco. Questo fatto ci fa intravedere che probabilmente ogni tomba A Marzabotto, ma probabilmente anche in altre necropoli Etrusche dell'Epoca, VI-V sec AC, aveva sopra una pietra Ovale. Oggi ogni tomba ha sopra il suo simbolo religioso, che per noi è la Croce. Allora il simbolo religioso di quella dodecapoli o solo città era la pietra Ovale. In altre parole se guardiamo la Necropoli dalla sua porta di entrata è come se ci trovassimo in un vecchio cimitero di campagna dove sulle tombe al posto della croce è stata posta una pietra ovale che quindi doveva essere il loro simbolo religioso, almeno in quella zona e per quel periodo storico.

Se è cosi la Montagna Sacra di questa dodecapoli è Montovolo1 che si trova a 20 km più a sud, che anche nel nome conserva tuttora il significato di Monte dalla pietra Ovale. Ma questa pietra Ovale, come abbiamo descritto in precedenza, era l’Omphalos o simbolo del Centro Oracolare che si trovava a Montovolo e che come abbiamo riportato aveva molte coincidenze con il centro oracolare di Delfi.

Riportiamo alcune immagini di questa antica città Etrusca unica2 finora riemersa nella sua totale ampiezza.

 Per altre foto vedere l'Album

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Resti delle fondazioni e della rete fognaria della città di Misa 

 

 

Un tempio dell'Acropoli con scalinata centrale. 

 

Veduta della Necropoli Est con in primo piano alcune tombe con sopra la pietra Ovale e, in lontananza, la porta di entrata .

Visione della Necropoli Est dal lato dell'entrata . Si vede come le pietre Ovali, quelle rimaste, siano anche sulle tombe a fossa. 

Particolare di una Tomba con la sua pietra Ovale probabilmente loro simbolo religioso derivante dalla Montagna sacra di Montovolo.

Pietra ovale definita anche a cipolla che è visibile al Museo P. Aria di Marzabotto. Sopra alle figure dei cavalieri si intravede parte di un giglio e sopra ancora, sulla punta, parte della croce inscritta in un altro cerchio. Questi stessi simboli si ritrovano nel lunotto della santuario di Montovolo dimostrando un chiaro collegamento tra la citta etrusca e Marzabotto . Questa mia deduzione è riportata sulle mie pagine Web intitolate Montovolo, Ombelico del Mondo Etrusco? e pubblicato recentemente anche su HERA,n 41,76-79, 2003

 

Come arrivare a Marzabotto

 

1) Per informazioni sulla storia di Montovolo come centro centro Oracolare Etrusco vedere: http://www.fci.unibo.it/~baccolin/montovolo-retreats.html) Un breve sommario di queste mie ricerche è stato riportato in un mio articolo  sul mensile HERA n16, pg 61, 2001 intitolato:
 
Montovolo: Montagna Sacra della Misteriosa Dodecapoli Etrusca Settentrionale oppure su questo sito.
2) Recentemente, nel 2000, si sono iniziati scavi (http://www.pratoartestoria.it/id24.htm)a Prato in località Gonfienti, che stanno mettendo in luce un'altra città etrusca molto simile a quella di Marzabotto, confermando l'enorme ruolo, finora non pienamente riconosciuto,  che questa zona a ridosso dell'Appennino Tosco Emiliano ha avuto nella civiltà Etrusca..
G.Baccolini , Aprile 2002
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