E’ il nome del territorio che circonda il massiccio del monte di Montovolo e per diversi secoli ha dato il nome anche alla comunità sia parrocchiale che civile del luogo identificandolo come l’insieme delle diverse borgate che lo compongono . Da qualche decennio tale nome, per volere della amministrazione comunale, senza chiaro motivo, è stato sostituito con quello di una sua borgata Campolo. Per cui troverete come indicazioni stradali quello di Campolo ma non troverete più insegne con il nome Vimignano. Questo antico nome un tempo Fundus Aurelianus e riportato in documenti del 1412 come comune di Vimignano scompare definitivamente dalla storia senza motivo. Comunque a tale territorio, ora chiamato impropriamente Campolo, ci si arriva agevolmente dalla Porrettana . In località Riola di Vergato si devia per Campolo e. salendo per stradine un pò tortuose si arriva alla base del massiccio di Montovolo: si incontra per prima la Chiesa di Vimignano con il Cimitero, e nelle sue vicinanze la nota Borgata Scola ,quindi il piccolo borgo di Cavallino (540 m). Dopo un paio di tornanti si raggiunge Campolo che oggi è la borgata più popolata. Dalla sua piazza degli Scalpellini si può ammirare il Montovolo, il Vigese e il picco di Vigo. Salendo lungo la strada che conduce a Montovolo si incontra la piccola borgata dei Serretti quindi il Poggio con i suoi campi sportivi . A 700 m di altitidine troviamo la Borgata Costa ed in una stradina laterale la borgata Sterpi con la attigua borgata Predolo. Continuando verso la vetta di Montovolo (910 m) si raggiunge a quota 805 m s.l.m. il borgo ora semi abbandonato della Serra dei Coppi.

Se si sale dalla Carbona (Vergato) si incontrano le borgate di Oreglia , Querciacava, Chiosi quindi tutte le altre riportate prima.

Il territorio di Vimignano con le sue Borgate che circondano Montovolo.

Molte delle notizie qui riportate sono esposte in maniera molto più estesa nel bel libro di Oriano Tassinari Clò, Terra e gente di Vimignano , Bologna 1987.

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