Lupin III - Il segreto di Rommel - Soggetto di Fabio Russo Screenplay di Marco e Fabio Russo Ultima revisione: 2 Marzo 2001. Schermo buio (inizio sequenza titoli). Sentiamo il rumore di potenti motori che ruggiscono, sempre più forti. L'immagine si rischiara mostrandoci una griglia di partenza che si trova davanti e sotto di noi. Ferme sulla griglia, le monoposto di formula 1 guardano verso di noi. Il nostro Punto Di Vista (PDV, d'ora in poi) inizia a scendere pian piano verso il terreno. Contemporaneamente, una Voce Fuori Campo sale di volume fino a coprire il rombo roco dei motori: VFC: ...in questo istante anche l'ultima auto ha ripreso posto sulla griglia, il giro di ricognizione è stato completato senza imprevisti... Il nostro PDV continua a scendere, ed il cavalcavia coi gruppi ottici del semaforo di partenza si interpone tra noi e le auto per un istante, producendo un "Wooosh!" mentre attraversa lo schermo: VFC: ...le luci rosse si sono accese sul semaforo, il rombo dei motori è al massimo... Il rombo diventa assordante mentre il PDV raggiunge quasi il terreno VFC: ...e scandiscono gli ultimi istanti prima dell'inizio di questa edizione del Gran Premio di Montecarlo...luci verdi! Nell'istante in cui il PDV tocca il suolo, le monoposto partono e schizzano verso di noi, per poi oltrepassarci ed uscire una ad una dalla nostra visuale. VFC: ...Via, via, via!... La visuale cambia in una panoramica aerea del primo tratto di circuito, mostrandoci la prima curva, che gira a destra passando sotto di noi, ed un grande e moderno edificio di colore grigio chiaro che costeggia il lato sinistro della pista... VFC: ...il campione tedesco è riuscito senza troppi problemi a mantenere la prima posizione, ma l'avversario finlandese continua a tallonarlo da vicino... Il PDV smette improvvisamente di seguire le auto per zoomare lentamente sul grande edificio a fianco pista...riusciamo a stento a leggere l'insegna "Montecarlo Grand Hotel Casinò" prima che all'inquadratura se ne sovrapponga un'altra, molto più scura...(inizio musica titoli di testa - "Right Now" dei Van Halen) INTERNO - GIORNO ...ora siamo dentro una stanza molto buia, le uniche fonti di luce, assolutamente insufficienti, sono dei faretti da cui emana una luce bianco/viola... il rombo della gara in corso, all'esterno, è ancora udibile, ma molto soffocato...il PDV ruota di quasi 360°, fornendoci una panoramica del locale che inizia con un grande portellone blindato fissato ad una parete e si conclude con un piccolo portello (tipo boccaporto) fissato alla parete contigua... Zoom su quest'ultimo portello... mentre ci avviciniamo sentiamo dei colpi sordi, sempre più forti man mano che la distanza tra noi e la parete si riduce... il portello cede e si spalanca a metà...una mano guantata di nero aggancia un piccolo magnete su un microinterruttore ricavato sul bordo del portello. Quindi, il boccaporto si spalanca del tutto. Due figure scure lo attraversano. Sono entrambe vestite con tute nere da infiltrazione, entrambe indossano sul passamontagna dei sofisticati occhiali elettronici per la visione notturna... vedendoli frontalmente, ci accorgiamo che uno solo dei due, quello alla nostra destra, indossa un cappello nero sul passamontagna... L'uomo col cappello scatta in avanti (verso di noi), ma l'altro lo blocca subito stendendogli un braccio davanti. Primo piano dell'uomo senza cappello che armeggia con le lenti dei suoi occhiali speciali. L'altro, che ora vediamo da 3/4 in piano americano, annuisce e solleva parzialmente il suo passamontagna, mostrandoci un mento ricoperto da una folta barba priva di baffi. Il nostro PDV gli gira attorno fino a mostrarcelo frontalmente e, nel contempo, zooma lentamente passando dal piano americano al primo piano, mentre l'uomo col cappello si porta una sigaretta spiegazzata alle labbra e l'accende con un accendino elettrico per auto... espira quindi una nuvoletta di fumo che, mentre si espande verso di noi, rivela un'intersezione di raggi laser... ESTERNO - GIORNO Seguiamo da una cameracar le monoposto che escono da una curva a destra per infilarsi nel celebre tunnel del circuito... (il rombo è nuovamente alle stelle) VFC(femminile): ...confermo che ai box c'è adesso una certa attività, i meccanici sono usciti sulla pit lane... INTERNO - GIORNO Vediamo i due uomini in nero da dietro. Davanti a loro c'è il grande portello di sicurezza. L'uomo col cappello è in piedi con le mani in tasca, il fumo vicino la sua testa ci fa capire che ha ancora la sigaretta... sta osservando l'altro che, seduto a terra a gambe incrociate, armeggia con qualcosa che ha in grembo e che noi ancora non possiamo vedere... il nostro PDV si muove fino a farci guardare oltre la sua spalla, svelando il mistero: un minicomputer sul cui led rosso girano alcune cifre... l'uomo seduto si volta verso di noi (ma in realtà guarda il suo compagno in piedi) e scuote la testa ("no!...") con movimento spazientito. Vediamo due mani guantate che spalmano dell'esplosivo C4 attorno alla serratura principale del portello, per poi inserirci due elettrodi. Una mano, guantata anch'essa, preme l'unico tasto su un telecomando. ESTERNO - GIORNO Sentiamo una deflagrazione che potrebbe benissimo essere quella dell'esplosivo, ma quello che vediamo è una monoposto nera e arancione dal cui motore in fiamme esce una densa nuvola di fumo nero... l'auto raggiunge mestamente il bordo pista mentre alcuni commissari in casacca arancione gli corrono incontro brandendo gli estintori... VFC(maschile): ...un vero peccato per il giovane pilota iberico che quest'anno non è ancora riuscito a concludere un Gran Premio... INTERNO - GIORNO L'intero blocco della serratura viene letteralmente "tirato via" dal portello. Il PDV si sposta all'interno della camera di sicurezza, riccamente illuminata e piena di scaffali affollati e cassettiere di metallo. Vediamo dall'interno il portello che viene aperto... l'uomo in nero senza cappello, che ora ha gli occhiali speciali appesi al collo, entra dentro saltellando. Lo sentiamo sghignazzare. Inquadratura in piano americano dell'uomo: una mano gli tocca la spalla. E' l'uomo col cappello che gli passa un grosso bocchettone di aspirazione munito di maniglie. Il primo lo afferra per le maniglie e lo accosta allo scaffale più vicino, su cui distinguiamo una ricchissima collezione di monete antiche. Seguiamo il bocchettone che si sviluppa dietro di lui, passa sotto le gambe dell'altro che attiva un comando a distanza... continuiamo, mentre un sibilo tipo aspirapolvere ma molto, molto più forte, cresce... e vediamo il bocchettone attraversare la stanza buia di prima (e scorgiamo a terra una dozzina di mozziconi ancora accesi il cui fumo mostra decine di raggi laser sapientemente deviati con specchietti da beauty case), oltrepassare il portello piccolo (forzato e manomesso), seguire il corridoio esterno (le cui cellule fotoelettriche sono state scientificamente divelte dai muri e messe da parte, ancora attive e l'una di fronte all'altra, a coppie), salire le scale (passando sotto le telecamere di sorveglianza in base agli angoli ciechi di queste), su, su, fino a passare attraverso una minuscola finestra che dà su un vicolo. Il bocchettone, arrivato all'esterno, si aggancia ad un buffo macchinario che sbuffa e sibila, e da cui parte un altro piccolo bocchettone che si infila attraverso la capote nell'abitacolo di una vecchia Fiat 500 gialla... i cui sedili vengono inondati dalle monete antiche che avevamo visto poco fa nello scaffale... Il PDV torna un po' indietro e il macchinario torna al centro dello schermo: una mano entra nel campo visivo e preme un interruttore, fermando il tutto...(fine musica dei titoli di testa) INTERNO - GIORNO L'uomo in nero sta ancora brandendo il bocchettone quando il sibilo decresce fino a tacere del tutto. Lo rivolge verso di sé e ci guarda dentro. Scrolla le spalle e sospira forte in segno di rassegnazione. Poi, si guarda indietro... UOMO: Jigen? Hai messo di nuovo i piedi sopra il... Il PDV si sposta e allarga il campo... sulla soglia della cassaforte c'è un esercito di poliziotti! La schiera di uomini in divisa si apre per far passare un uomo che indossa un impermeabile avana ed un cappello marrone calato sugli occhi. Il nuovo arrivato alza la tesa del cappello rivelando un viso orientale di mezz'età. UOMO IN IMPERMEABILE: Lupin! Ti ho trovato! Inquadratura di 3/4 in piano americano dell'uomo in nero, che si sfila il passamontagna... zoom fino al primo piano, che ci mostra un viso dall'espressione strafottente e dal caratteristico sorriso "in diagonale" LUPIN (in tono scherzoso): Zenigata, mon ami... io non ti ho mai chiesto di cercarmi! Inquadratura panoramica. Lupin getta il suo passamontagna a terra, tra sé e Zenigata. Particolare del passamontagna che, appena tocca terra, emette un piccolo scoppio ed una grande e densa nuvola di fumo. ZENIGATA (coprendosi la bocca): Gas...! Troppo tardi... vediamo la nuvola espandersi nella stanza attigua ed i poliziotti che tossiscono e annaspano mentre il fumo aumenta sempre più... Inquadratura a mezzobusto (Piano Medio, PM) dell'uomo col cappello che si sfila a sua volta il passamontagna, si calca il copricapo in testa, sputa la sigaretta e si copre il naso con un fazzoletto... JIGEN: squagliamocela, Lupin! I due abbattono il muro umano con una spallata decisa, poi si lanciano attraverso il portello piccolo. Vediamo Zenigata tossire convulsamente: ZENIGATA: Cosa aspettate (tossisce)... cosa fate lì impalati, imbecilli! (tossisce)... inseguiteli...prendeteli! ESTERNO - GIORNO Jigen esce dalla piccola finestra attraverso la quale passa il bocchettone, libera la 500 dal macchinario, la mette in moto e si mette in piedi sul sedile del passeggero sporgendo così dal tettuccio aperto con tutta la parte superiore del corpo... sta maneggiando una grossa pistola a tamburo. Particolare della pistola: è una Colt "Double Action" calibro .38, il caricatore a tamburo sporge di lato... la mano di Jigen lo fa girare velocemente e poi lo inserisce in sede con un colpetto deciso. Piano americano di Jigen che sbuffa in attesa... Vediamo Lupin uscire dalla medesima finestrella. Ha un pacchetto tra le mani. JIGEN: ...alla buon ora! LUPIN (sghignazzando): Dovevo ancora prendere il pezzo forte! Lupin si fionda dentro l'auto e parte tutt'in una volta, al punto che Jigen deve reggersi al tettuccio per non cadere... Vediamo il punto in cui il vicolo si congiunge alla strada principale, e due poliziotti che sbarrano la strada alla 500 che sopraggiunge. POLIZIOTTO (estraendo e puntando la pistola): Fermi, siete in... Primo piano di Lupin alla guida...la sua espressione cambia da concentrata in divertita...(inizio tema di Lupin III) La 500 non cambia traiettoria né rallenta, anzi... I due poliziotti si scambiano un'occhiata e si gettano ai lati della strada. Inquadratura aerea della 500 che esce dal vicolo correndo come un razzo, poi si esibisce in una secca curva che la costringe per un'istante su due ruote, quindi si allontana lungo la strada principale... ESTERNO - GIORNO Inquadratura della porta principale del Casinò: si apre ed escono prima una nuvola azzurrina e poi un nugolo di poliziotti che tossiscono e vomitano... Zenigata si fa strada coprendosi bocca e naso con un il bavero dell'impermeabile... viene in primo piano, si scopre il volto. ZENIGATA: Animo, scriteriati! Possiamo ancora prenderli! Un incrocio... la 500 arriva dalla nostra sinistra e gira verso di noi, ma dalla destra irrompono sullo schermo le auto della polizia... Jigen si volta verso gli inseguitori... a capo delle autopattuglie, Zenigata si sporge dal finestrino del passeggiero: ZENIGATA: Arrendetevi, non potete scappare! Tutte le strade sono interrotte! Lupin si sporge dal finestrino, si volta continuando a guidare e replica... LUPIN: Davvero, Zazzà?... Lupin torna a guardare avanti... vediamo, attraverso i suoi occhi, una cassetta delle lettere sempre più vicina...Lupin ritira la testa dentro l'abitacolo giusto in tempo per evitare di beccarsi la cassetta in faccia, ma l'auto di Zenigata la investe e la stacca. .. dall'interno dell'autopattuglia vediamo il parabrezza che finisce in pezzi... ma l'autista non osa fermarsi. Lupin, continuando a guidare a velocità folle, si sporge e volta di nuovo. LUPIN: Hai ragione, vecchio mio! Queste strade sono troppo deserte per i miei gusti! La 500 sterza decisamente e cambia ancora una volta strada...vediamo Jigen di profilo che si tiene il cappello con la sinistra e si regge alla carrozzeria col gomito destro, la mano armata schiacciata sul tettuccio. Gli si apre un sorriso in volto. JIGEN: ...ora ci divertiamo... Primo piano di Zenigata, sconvolto. ZENIGATA: No...non può farlo davvero... Una sezione della pista, alcune F1 che passano... una barriera di copertoni esplode e la 500 entra in pista! Sopraggiungono due monoposto che cercano di evitarla, ma finiscono in testacoda. Un'altra, per evitarle, ci viene addosso (in realtà si pianta contro un guard rail). Sequenza di inquadrature della folla che si alza in piedi e dei piloti che, inveendo, cercano di liberarsi dagli abitacoli. Le volanti della polizia si sono fermate laddove Lupin é entrato in pista: POLIZIOTTO ALLA GUIDA: ...e ora che facciamo, ispettore? ZENIGATA (dandogli uno schiaffo sulla nuca): Come sarebbe a dire che facciamo, imbecille? Li seguiamo! POLIZIOTTO ALLA GUIDA: ...ma... signore! ZENIGATA: Vagli dietro! (poi, parlando a se stesso) Stavolta ti sei cacciato in trappola da solo, Lupin... Veduta aerea: le volanti, lentamente, entrano in pista. Quando l'ultima entra, il PDV si sposta a livello del suolo... da lontano una F1 sopraggiunge. Per evitarlo l'autopattuglia controsterza, usando una delle monoposto già ferme a mò di rampa e proseguendo su due ruote, per poi ribaltarsi sfasciando lampeggiatori e sirena (il cui ululato, sempre più lento e sempre più grave, si spegne con un ronzio). Panoramica aerea del circuito... vediamo la 500 e le volanti che vengono raggiunte dal gruppo di testa delle monoposto, i cui piloti sono ancora ignari. Inquadratura frontale di una volante... il poliziotto sul sedile di destra si sporge e fa fuoco. Particolare del tetto della 500... il proiettile rimbalza vicino Jigen (che ancora tenta di prendere la mira nonostante la posizione instabile). JIGEN (rivolto a Lupin): ...ehi! Quei matti ci sparano addosso! Vediamo Jigen a mezzobusto, spazientito, che prende posizione e fa fuoco a sua volta. Inquadratura frontale del parabrezza della volante, colpito perfettamente al centro, che diventa una ragnatela di crepe. Altro mezzobusto di Jigen che spara ancora. Stavolta colpisce la gomma anteriore destra dell'auto, che vediamo schizzare alla nostra sinistra tagliando la strada ad un'altra volante, che la urta e la fa cappottare, ma le due liberano la nostra visuale mostrandoci una monoposto rossa che sopraggiunge. Campo lungo della monoposto rossa che supera la 500 da destra, facendola sobbalzare per lo spostamento d'aria. PP di Lupin LUPIN (sporgendosi dal finestrino e strombazzando col clacson): Pirata! (riprende la corretta posizione di guida) Ora ti aggiusto io... PP di Jigen JIGEN (tenendosi il cappello): No, Lupin, lascialo stare... Vediamo la mano di Lupin aprire il posacenere sul cruscotto... all interno c'é un interruttore che viene attivato... Piano Americano su Jigen che sobbalza all'indietro. Inquadratura in coda della 500, che accelera in maniera incredibilesparendo in pochi istanti dal nostro PDV. Inquadratura di profilo dell'interno dell'auto di Zenigata. AUTISTA : ma...come ZENIGATA: Maledetto Lupin... cosa hai messo nel serbatoio... Inquadratura aerea della 500 che supera da sinistra la monoposto rossa... PP del pilota della monoposto che guarda (per quanto ci é possibile capire) allibito. VFC(maschile): ...incredibile, amici sportivi, veramente... Campo lungo da circa 10m d'altezza: la 500 sta uscendo da una curva e si dirige verso di noi... il PDV si abbassa lentamente, facendo entrare in vista un cavalcavia con la pubblicità della Marlboro. La camera si ferma, mentre un piede che calza uno zoccolo giapponese si poggia sul cavalcavia (una melodia samurai si sovrappone pian piano al tema di Lupin). Campo lungo:vediamo frontalmente la 500 che si avvicina, viene verso di noi; Particolare di una spada Katana che viene sfoderata lentamente (la melodia samurai cresce); Inquadratura frontale della 500, sempre più vicina; Particolare di due occhi a mandorla che si aprono lentamente; Inquadratura frontale della 500 che passa sotto il cavalcavia pubblicitario (l'ombra la rende invisibile per un istante) Buio: tre lampi di luce, uniti a tre stridii metallici, attraversano diagonalmente lo schermo. PP della spada, messa in orizzontale, che viene rifoderata lentamente... quando il fodero si chiude del tutto sulla lama, sfoca per mettere a fuoco quello che c'è dietro: un viso orientale concentratissimo. Zoom out... mentre il PDV si allontana, scorgiamo l'uomo per intero (veste un Kimono), poi anche il cavalcavia col cartello della Marlboro, poi anche la 500 che ci è appena passata sotto... il samurai salta in avanti, verso il PDV... Moviola digitale e Bullet Time: Mentre il samurai descrive lentamente una parabola che lo porterà sul tettuccio della 500, il PDV gira attorno al cavalcavia, mostrandocelo mentre si sfalda in frammenti dal taglio regolare, che crollano sulla pista alzando un nuvolone di polvere e detriti...il PDV ha ormai fatto un giro di 180°, fermandosi alle spalle di quello che era il cavalcavia pubblicitario... Visuale in soggettiva di uno dei poliziotti al volante: quando il fumo si dirada si trova improvvisamente davanti un enorme cumulo di macerie, e sterza bruscamente. Campo lungo: monoposto e autopattuglie che derapano, frenano, vanno in testacoda cercando di evitare l'ostacolo. PDV sulla 500: Jigen aiuta il samurai ad entrare nell'auto in corsa attraverso il tettuccio aperto.(il tema di Lupin riprende) Inquadratura frontale di Lupin che si volta un attimo verso il nuovo arrivato. LUPIN: Bel lavoro, Goemon! GOEMON (serissimo): Ovvio...ma non stai correndo un po' troppo, rispetto alle prove? Lupin torna a guardare avanti, verso di noi, col suo caratteristico sorriso sbilenco stampato in faccia. Inquadratura aerea delle volanti bloccate. VFC(Zenigata): Perché accidenti vi siete fermati? Campo corto. Due autopattuglie affiancate e ferme. Dal finestrino di una si sporge Zenigata. Da quello dell'altra un poliziotto. POLIZIOTTO: ma...ispettore...ci hanno bloccatti! Ci sono scappati! ZENIGATA: Ah, davvero? E dove sono scappati? Questo è un circuito, idiota! Giriamo le auto ed andiamo loro incontro!!! Nuova inquadratura aerea. Le autopattuglie ancora funzionanti fanno manovra e riprendono la corsa contromano. Inquadratura aerea del circuito. Un grosso elicottero commerciale, proveniente da dietro il nostro PDV, entra in scena e si abbassa veloce mente sulla pista. La 500 sta ancora correndo. Inquadratura dall'abitacolo dell'auto di Zenigata (PDV tra guidatore e passeggero): del parabrezza non rimane più nulla, e riusciamo a distinguere in lontananza la 500 che viene verso di noi. ZENIGATA (urlando all'autista, che sobbalza): Hai visto? Avevo ragione! PDV sulla 500. Jigen sporge ancora dal tettuccio. JIGEN (tra sé e sé): Accidenti, Zenigata...la vecchiaia ti ha reso ancor più tenace... e fastidioso! Jigen prende la mira per sparare quando il rumore dell'elicottero cresce improvviso e la sua ombra oscura parzialmente la 500 PP su Jigen, che guarda in alto e si tiene nuovamente il cappello. JIGEN (urlando): ...Fujiko! Sei in ritardo! PP del pilota dell'elicottero, un'appariscente ragazza coi capelli rossi imprigionati nelle cuffie da radio, che guarda in basso e fa spallucce. PP di Zenigata ZENIGATA: Cosa diavolo sta cercando di fare...? Inquadratura aerea: l'elicottero cala un cavo con appeso qualcosa verso la 500. Inquadratura su Jigen che afferra l'oggetto e lo aggancia al tettuccio dell'auto: è un elettromagnete di tipo edilizio... Inquadratura di Lupin alla guida la mano di Jigen cala sulla sua testa e ci "bussa" sopra. L'espressione buffa di Lupin è già cambiata in una più arcigna, come di sfida. Inquadratura aerea dell'elicottero che prende quota, facendo tendere il cavo... PDV aereo: le volanti della polizia entrano in inquadratura passando sotto di noi mentre, in fondo alla strada, c'è l'elicottero che si alza sempre piu veloce... PDV nell'auto di Zenigata: la 500 è ormai vicinissima... POLIZIOTTO: ma che fa? Non riesce a tirarlo su! Ci viene addosso! Panoramica dell'autopattuglia di Zenigata che derapa, costringendo le altre che gli stanno dietro a fare altrettanto. PP di Zenigata, che si trova coll'auto ferma di traverso in mezzo alla pista. PDV in soggettia di Zenigata che vede la 500 venirgli addosso... ma alzarsi all'improvviso! Panoramica dell elicottero che tira la 500 sopra le autopattuglie. Particolare di una ruota che strappa via un lampeggiatore. Zenigata schizza fuori dall'auto e guarda Lupin allontanarsi. ZENIGATA: Fermatelo! Fate... fate qualcosa, dannazione! Un poliziotto che imbraccia un lanciarazzi affianca Zenigata. POLIZIOTTO (prendendo la mira): lo tiro giù io, ispettore! Zenigata si volta verso di lui, realizza la situazione e gli si lancia contro... ZENIGATA: No! Lo placca stile rugby ma è troppo tardi... il razzo è partito. Zenigata, ancora a terra, si volta verso di noi (ma guarda l'elicottero) PDV dietro l'elicottero... la scia lasciata dal razzo sembra oltrepassarlo... PP di Zenigata ZENIGATA: Sia ringraziato il... Un'esplosione lo interrompe. (il tema di Lupin s'interrompe bruscamente per lasciar posto al tema iniziale) Inquadratura aerea dell'elicottero... esce parecchio fumo dal motore... l'elicottero va in autorotazione mentre il nostro PDV fa i salti mortali per seguirne le evoluzioni... L'elicottero è sopra il porto di Montecarlo... inquadratura della 500 che urta, e strappa via l'albero di uno dei costosissimi yacht lì ormeggiati... Seguiamo l'aeromobile mentre ondeggia ancora un po', prima di cadere, verticalmente, in mare. Inquadratura di uno dei guard-rail che danno sul porto: vediamo Zenigata che arriva correndo, si ferma, si toglie il cappello e lo poggia sul petto. Inquadratura dell'elicottero che si inabissa velocemente... (dissolvenza) (fade in) Una superstarada. Un'autopattuglia entra nel nostro PDV e la seguiamo un po' prima di zoomare e vedere che dentro ci sono tre poliziotti più una donna poliziotto che guida... i quattro ridono divertiti... il passeggero sul sedile anteriore si accosta alla donna come per baciarla POLIZIOTTO: ...e poi il tocco d'artista: l'esplosione! Parbleau, sembrava vera...! DONNA (continua a guidare con la sinistra e respinge con la destra il poliziotto, fino a rimetterlo al suo posto): Artista un corno! Hai visto quell'idiota col Bazooka? Ci ha mancati per un pelo! POLIZIOTTO SEDUTO POSTERIORMENTE A SINISTRA: Se penso che abbiamo gettato tutto il malloppo in mare... ma, ne valeva la pena? POLIZIOTTO SUL SEDILE ANTERIORE: Oh, altroché! Si toglie il berretto della divisa, frapponendolo per un istante fra sé ed il PDV. Quando lo scosta, il viso che vediamo è quello di Lupin. LUPIN (sollevando e scartando il pacchetto che aveva preso al Casinò): Vedrete, gente, ci rifaremo con gli interessi... Particolare del pacchetto scartato: vediamo un vecchio libro, con una scritta dorata sulla consunta copertina: "TASCHENKALENDER"... (dissolvenza e fine sequenza dei credits) VFC(Lupin): Allora intesi... ci divideremo appena usciti dal Principato e ci riuniremo dove stabilito domani... ESTERNO - GIORNO Panoramica del porto all'indomani del disastroso Gran Premio. Alcune sezioni della pista sono ancora danneggiante, ma tutte le auto sono state rimosse e la maggior parte del circuito é tornata al suo utilizzo originario, cioè quello urbano. Lentamente, il PDV cambia fino a mettere al centro dell'inquadratura un grosso magazzino prefabbricato. Zoom sul magazzino. Vediamo un grosso autocarro con gru e lampeggiatori arancione accesi che entra lentamente dentro il magazzino... agganciato alla gru c'é il poco che rimane dell'elicottero. INTERNO - GIORNO Siamo all'interno del magazzino. Il PDV si sposta lentamente dall'operaio che segnala al camionista le manovre per facilitare l'ingresso dell'autocarro, ai due tecnici in tuta che controllano la serratura chirurgicamente divelta della cassaforte, ai due poliziotti della scientifica in camice bianco che esaminano un frammento del cavalcavia (commentando che é stato letteralmente tagliato), all'agente che ordina le monete antiche dettando pezzo per pezzo al collega che trascrive, a due uomini che discutono in fondo al locale. Zoom sulle due persone, fino al piano americano. Sono Zenigata e un agente in divisa dell'Interpol. AGENTE: ... questo da un primo censimento. Chiaramente stiamo ricontrollando... ZENIGATA (si massaggia il mento, pensieroso): ...e l'unica cosa che manca all'appello é questo diario... AGENTE: Si, ispettore, il diario di Erwin Rommel. Era il pezzo forte di un'asta che avrebbe dovuto tenersi al Casinò proprio oggi... ZENIGATA: ...non é possibile che sia ancora sott'acqua? AGENTE: Beh... si, é possibile... anche se improbabile... abbiamo trovato oggetti molto più piccoli e leggeri, e gli organizzatori dell'asta ci hanno fornito una sua descrizione, é munito di borchie metalliche, ed era avvolto in un involucro impermeabile. Ma, dopotutto, non abbiamo ancora trovato neanche i corpi... ZENIGATA (sorridendo, ma parlando seriamente): Si dimentichi dei corpi, figliolo! Lupin non era lì quando l'elicottero é caduto... non mi stupirei se scoprissi che non c'era già più nessuno a bordo al momento dell'involo dell'auto... AGENTE (poco convinto): Se lo dice lei... questo, per ora, é tutto, ispettore. L'agente saluta e se ne va. Seguiamo Zenigata che si avvicina al rottame della 500. L'accarezza con una mano. ZENIGATA (parlando a sè stesso): Deve essere ben importante quel diario, Lupin, se non hai esitato a sacrificare la tua macchina preferita... VFC: Zenigata! Zenigata si volta e viene verso di noi. ZENIGATA (bisbigliando): Merda, ci mancava solo lui... Il nostro PDV si sposta dietro le spalle dell'ispettore, cosicché lo vediamo andare incontro ad un uomo alto e elegantemente vestito, accompagnato da una giovane donna in divisa dell'Interpol. ZENIGATA: Capo, ma che sorpresa! Stavo giusto per telefonarle e aggiornarla... CAPO dell'Interpol: Mi basta quello che vedo, ispettore... i segni di un altro fallimento! ZENIGATA: Non direi, signore... la quasi totalità della refurtiva é stata recuperata... CAPO: E Lupin e la sua banda? State ancora setacciando il fondale del porto? ZENIGATA: Veramente ho ordinato di richiamare i sub, Capo. Non troveremo altro, ne sono convinto. CAPO: In base a cosa, ispettore? ZENIGATA (parlando più che altro a se stesso): Perché Lupin non ci ha lasciato altro da trovare... PP del Capo che osserva Zenigata con fare pensieroso per un attimo. CAPO: D'accordo, Zenigata, proceda pure... prima però mi permetta di presentarle il suo nuovo partner... ZENIGATA (sconvolto): Il mio che...? PA dei tre. DONNA (porgendo la mano a Zenigata): Detective Eva Frankenhëimer, polizia di Berlino... (si accorge che Zenigata non l'ha neanche notata e gli afferra la mano di sua iniziativa) ...piacere di fare la sua conoscenza.. PP di Zenigata che la guarda ed annuisce con un sorriso che più di circostanza non si può, per poi tornare a guardare il Capo con un'espressione adirata/sconvolta/inebetita. PP del Capo, visibilmente compiaciuto. CAPO: Il detective é entrata da poco nell'Interpol, ma ha uno stato di servizio a dir poco ragguardevole. Essendo questa la sua prima esperienza in campo internazionale, mi serviva qualcuno con una grande esperienza, con anni di carriera alle spalle, uno che abbia girato il mondo in lungo e in largo... (piano medio su Zenigata, mentre il capo gli poggia cameratescamente una mano sulla spalla) ...e ho pensato: chi meglio di lei, vecchio mio, che corre dietro Lupin da ormai dieci anni...? PP del Capo, raggiante. CAPO: ...eh? PA del Capo che ha ancora la mano sulla spalla di Zenigata. CAPO: buon lavoro, Zenigata! Detective Frankenhëimer, la lascio in buone mani... Il Capo si volta ed esce dalla scena. Zenigata ed Eva lo seguono con lo sguardo. EVA: Ma... ironizzava o parlava seriamente? ZENIGATA (ancora visibilmente turbato): Non so quale delle due sia peggio... VFC: Ispettore Zenigata! Eva si volta in direzione della voce. Zenigata si limita ad alzare gli occhi al cielo. ZENIGATA: Cos'altro c'é, adesso? PP dell'agente di prima. AGENTE: C'é questo signore che insiste per parlarle... dice che é a proposito del diario di Rommel! L'agente esce dall'inquadratura, rendendo visibile in figura intera un uomo alto e distinto, che indossa un elegante cappotto nero con pelliccia. L'uomo si fa avanti. UOMO: Ispettore Zenigata, mi permetta innanzitutto di presentarmi, sono... ZENIGATA (portandosi una sigaretta alla bocca): ...lei é Helmut Reuter, uomo d'affari e grande collezionista di cimeli storici... REUTER (sorpreso): Come fa a conoscermi? Collezionista anche lei...? ZENIGATA (ha acceso la sigaretta): Sì, di figuracce!... ma leggo i giornali. E il suo arrivo a Montecarlo, ieri, ha scatenato un vero putiferio... c'é mancato poco che la polizia locale non mi prestasse gli uomini che avevo chiesto per assegnarli alla sua sicurezza! REUTER: Oh... mi spiace! (indica col pollice il relitto dell'elicottero alle sue spalle) Non che siano serviti a molto, vedo... ZENIGATA (espirando una nuvoletta di fumo): Già... diceva di volermi parlare di un certo diario... REUTER (come ricordandosi qualcosa): ...sì, ispettore...il Diario di Rommel... ho saputo che è l'unico pezzo della refurtiva non ancora recuperato... ZENIGATA (incuriosito): E lei come fa a saperlo, herr Reuter? Non abbiamo ancora rilasciato dichiarazioni... REUTER (incalzando): ...Lei ha fama di essere un uomo sfortunato ma intelligente, Zenigata... non c'è bisogno che le spieghi come un uno come me possa ottenere informazioni... da gente come lei! Zenigata annuisce. REUTER: Orbene... il diario di Rommel è il vero motivo della mia presenza qui al Principato.Ero venuto per partecipare all'asta di oggi e portarmelo a casa mia, a Vienna. Il PDV segue Reuter che continua a parlare girando attorno a Zenigata ed Eva. Zenigata lo segue con lo sguardo... REUTER: Purtroppo, un... capriccio del fato a fatto sì che questo non fosse possibile, e che ora l'oggetto del mio desiderio sia tra le mani di questo furfante, questo... Lupin... Reuter torna davanti all'ispettore. Piano complessivo sui tre. REUTER (avvicinandosi a Zenigata): Ma stavolta Lupin ha fatto i conti senza l'oste! Ispettore, le offro la mia collaborazione e le mie risorse... e anche i miei uomini migliori, e mi creda sono tutti estremamente addestrati per questo tipo di cose... ma voglio, anzi esigo!Che quello che mi è stato tolto mi venga restituito. ZENIGATA (guardando Reuter dritto negli occhi): Uhm... mi dica, signore... cosa c'è scritto di tanto importante su questo diario, e perché interessa tanto, a lei come a Lupin? REUTER (colpito): Beh... non so le motivazioni di Lupin ma... quel diario è un importante documento storico! Non so cosa ci sia scritto, ma è il diario del Feldmaresciallo Rommel, per dio! Per me avrebbe valore anche se ci fossero dentro solo barzellette e scarabocchi! ZENIGATA (sorridendo): Di questo, non ho dubbi! Zenigata finge di essere soprappensiero, si massaggia un po' il mento e poi riprende: ZENIGATA: Le dico cosa farò, herr Reuter... anzi, le dico cosa NON farò... PP di Reuter che annuisce. PDV alle spalle di Reuter, d cui vediamo Zenigata avvicinarglisi man mano che parla. ZENIGATA (enumerando sulle dita): Primo... non cercherò il tizio che le ha venduto queste informazioni, perché casomai dovesse succedere di nuovo me la prenderò con lei... PP di Reuter, fortemente stupito... PM di Zenigata. ZENIGATA: Secondo... non permetterò mai più che lei si presenti sul luogo delle indagini... c'è già abbastanza casino normalmente, non abbiamo davvero bisogno che un privato venga qui convinto di poter comandare... PM di Reuter fortemente adirato. Vediamo Zenigata di spalle ormai vicino a lui, e che finge di sussurrargli nell'orecchio cosicché finiamo col vedere l'ispettore anche di profilo nella stessa inquadratura... ZENIGATA: Terzo... non accetterò la sua... "generosa offerta"... perché lavoro per assicurare un pericoloso criminale internazionale alla giustizia, non per AVVALLARE LA VENDETTA PERSONALE ED INGIUSTIFICATA - PERCHE' IL DIARIO NON ERA ANCORA SUO, MI CORREGGA - DI CHI SI E' PERMESSO DI CORROMPERE I MIEI UOMINI!!! PM di Reuter che scatta all'indietro, furioso. Alza un dito verso Zenigata. REUTER: Lei oggi sta commettendo un grave errore, ispettore Zenigata... io andrò avanti per la mia strada con o senza la sua benedizione... ZENIGATA: Lo faccia! E io la sbatterò dentro per aver ostacolato le indagini dell'Interpol! Sa cosa potrà farsene dei suoi soldi in prigione? REUTER (urlando): E lei ha idea cosa se ne farà l'Interpol di lei, quando io avrò catturato Lupin dopo che lei ci ha provato senza successo per anni? ZENIGATA (alzando ulteriormente la voce): Ma cosa ne sa, un damerino caramelloso come lei, di Lupin? E' vero, lo seguo da anni, so tutto di lui... dai suoi voti alle elementari a quante ragazze lo hanno scaricato... se c'è un uomo al mondo che può prendere Lupin, quello sono io! PL dei tecnici presenti nel magazzino che si sono voltati a seguire la discussione dei due. Zoom out di questa inquadratura, fino a portare il PDV in mezzo a Zenigata e Reuter, che si sono voltati verso la folla. PM di Reuter e Zenigata. Reuter si volta verso l'ispettore. REUTER (in tono pacato): Non speri di essersi liberato di me, Ispettore... PL dei tre. Reuter si volta e se ne va. ZENIGATA (aspirando un'altra boccata): ...no, certo... ESTERNO - GIORNO Campo Lungo. Un paesaggio alle pendici innevate di una montagna, con un sentiero in primo piano che serpeggia nel bianco. Il PDV segue il sentiero dall'alto. Un furgone nero procede sul sentiero alla nostra velocità. Appare una scritta in sovrimpressione: ALPI FRANCESI Il sentiero ci porta ad una cascina, davanti la quale si ferma il furgone. Zoom sulla costruzione. Dissolvenza. INTERNO - GIORNO Campo medio. La stanza principale della cascina. Vediamo un tavolo, ai cui estremi sono seduti Goemon e Fujiko, in religioso silenzio. Al centro dell'inquadratura, ma in secondo piano, c'è la porta d'ingresso, che si apre facendo entrare Jigen nel suo classico vestito e cappello nero. Ha addosso un po' di neve. PP di Jigen. JIGEN: Che bel quadretto familiare! Notizie di Lupin? PM su Goemon. GOEMON (seccato): Non s'è ancora fatto vedere... Vediamo Jigen passargli dietro e sederglisi accanto, a cavalcioni di una sedia messa al contrario. JIGEN: In ritardo come sempre, non c'è da stupirsi... Inquadratura panoramica della stanza, vista dall'ingresso. C'è una porta alle spalle di Jigen, ed un camino acceso nell'angolo vicino Fujiko. Silenzio. Fujiko batte nervosamente un pugno sul tavolo. Visuale soggettiva di Fujiko: Jigen e Goemon che spostano lo sguardo verso il nostro PDV. VFC (Fujiko): Ma insomma!... PP di Fujiko. FUJIKO: Prima ci fa organizzare un falso furto, poi fa una soffiata a Zenigata, ci fa fare i salti mortali nel bel mezzo di una corsa di formula 1... PM di Jigen e Goemon. JIGEN (rivolgendosi a Goemon): A proposito, sei riuscito a sapere chi hanno fatto vincere....? Goemon scuote la testa in segno di nauseata negazione. FUJIKO (continuando senza curarsi dell'interruzione): ...ci fa anche inscenare la nostra morte, e per cosa? Uno stupido, vecchio libretto di cui non vuole dirci nulla! (PM su Fujiko, che guarda sospettosa)... almeno a me! Dite un po', voi due, siete proprio sicuri di non sapere nulla? PM di Jigen e Goemon. JIGEN: L'unica cosa che so per certo è che ho imparato a fidarmi del fiuto di Lupin... GOEMON (aggiungendo a Jigen quello che il compagno non ha detto): ...malgrado tutto. FUJIKO (in tono tagliente): Voi vi fidate troppo di Lupin... GOEMON (altrettanto cortese): è quello che mi ripeto ogni volta che ti vedo... PP di Fujiko che sta per ribattere, ma viene interrotta da una voce. VFC (Lupin): Oh, che uomo fortunato! Ho tre persone che litigano per me! Inquadratura totale della stanza(il PDV è la porta d'ingresso): due dei tre che si guardano attorno cercando di capire da dove provenga la voce. Vediamo la porta alle spalle di Jigen aprirsi e mostrarci un camerino buio e Lupin. JIGEN (voltandosi sorpreso): Lupin, cosa diavolo ci fai nel ripostiglio? FUJIKO (sorpresa): Avevo controllato la casa! Non c'era nessuno... (PP di Fujiko, la sua espressione è diventata insinuante) ...da quanto tempo sei lì dentro ad origliare? PP di Goemon, impassibile. GOEMON: E' arrivato poco prima di Jigen... Lupin (PDV alle sue spalle) cammina lungo il tavolo verso Fujiko e si siede accanto a lei. Tira fuori il libretto dalla tasca interna della giacca. LUPIN (ironico): E così il mio tesoro vorrebbe tanto sapere cosa rappresenta questo diario... (scuote il diario davanti alla faccia di Fujiko) FUJIKO: esatto... PM su Lupin. Fujiko è alla sua sinistra. LUPIN: Oh... e cosa sei disposta a darmi, in cambio di questa informazione? (fa scivolare la mano sul tavolo, fino a sfiorare quella di Fujiko) Inquadratura di Jigen e Goemon, che sbuffano irritati. PM su Fujiko, che accarezza la mano di Lupin... FUJIKO (con fare suadente): ...sarei disposta a darti... (stringe improvvisamente la mano di Lupin, che sobbalza dal dolore, mentre lei continua in tono furioso) ...sarei disposta a darti indietro questa manaccia tutta intera, se sputi il rospo!!! FI di Lupin, che ha poggiato il diario sul tavolo e si massaggia la mano dolorante mentre si alza. LUPIN (serio): quand'è così... PM di Fujiko che allunga la mano verso il diario, ma la mano di Lupin è più svelta... FI di Lupin alza il diario perché sia visibile a tutti, quindi inizia a passeggiare per la stanza. LUPIN: Quello che vedete è il diario personale del Feldmaresciallo Erwin Rommel. GOEMON: Quel Rommel? La ... "Volpe del Deserto"? LUPIN: Proprio lui. Durante la Seconda Guerra Mondiale, (mentre Lupin racconta, assistiamo ad immagini di repertorio, in bianco e nero, riguardanti la II guerra mondiale) e precisamente tra il 1941 ed il 1942, Rommel comandò le truppe tedesche dislocate in Africa Nord-occidentale conseguendo importantissime vittorie. Questo gli valse il soprannome di "Volpe del Deserto". Poi, nel 1943, venne trasferito in Normandia, ma non era presente al famoso sbarco del giugno del 1944, poiché... (sfoglia un attimo il diario) ...ah, ecco: si era recato a Berlino, da Hitler. Il 17 luglio successivo la sua auto viene mitragliata da otto cacciabombardieri inglesi. Rommel rimane gravemente ferito... JIGEN (seccato): Non dirmi che ci hai fatto venire fin qui solo per farci una lezione di storia... LUPIN (divertito): ora viene il bello!...Rommel viene dato inizialmente per spacciato, ma sopravvive. Se non che, il 20 dello stesso mese, viene accusato dalla Gestapo di aver preso parte, insieme ad altri alti papaveri delle SS, all'organizzazione del fallito attentato ad Adolf Hitler, e costretto al suicidio... (fine immagini di repertorio) PM di Lupin che si siede sul tavolo. LUPIN: A questo punto va detto che Rommel era tutt'altro che stupido e, nel caso l'attentato non fosse riuscito, si era già preparato una via di fuga... se solo i bombardieri alleati non si fossero messi in mezzo... (si avvicina a Jigen) Jigen... se tu dovessi prepararti a darti alla macchia nel bel mezzo di una guerra, cosa faresti...? JIGEN (sollevandosi leggermente il cappello): Beh, tanto per cominciare... cercherei d'avere contante a sufficienza da pagarmi il viaggio fino ad un paese senza estradizione, oppure un posto dove la mia presenza potesse essere considerata... "strategicamente gradita"... LUPIN (indicando Jigen ma parlando a tutti): Esatto! Rommel aveva accumulato parecchi tesori durante la sua presenza in Africa: bottini di guerra, doni delle varie tribù... tutto storicamente accertato! Ma nulla di tutto questo è mai stato trovato! PM di Goemon e Jigen. GOEMON (pacato): Capisco dove vuoi arrivare... JIGEN: Tu pensi che Rommel avesse conservato il bottino della campagna d'Africa per finanziarsi la fuga nel caso l'attentato a Hitler fosse fallito... PM di Lupin. LUPIN (sghignazzando): ...già, e questo... (mostra il diario in PP) ...è la chiave di tutto! PM di Fujiko, che si alza e si avvicina a Lupin annoiata. FUJIKO: Una... caccia al tesoro? Perché no? Ma sai almeno da dove cominciare...? Mentre Lupin risponde, le immagini vanno in dissolvenza... VFC (Lupin): C'è un vecchio forte tedesco, subito fuori Alessandria d'Egitto... INTERNO - GIORNO Panoramica di una stanza buia occasionalmente rischiarata dalla luce proveniente da alcuni monitor sparsi qua e là. Scritta in sovrimpressione: PARIGI - SEDE CENTRALE DELL'INTERPOL Il PDV si sposta fino a mostrarci due figure sedute, chine su un monitor. Zoom sulle due figure, che riconosciamo essere Eva e Zenigata. PM di Zenigata, visibilmente stanco, che molla un mouse e si stropiccia gli occhi. ZENIGATA: ...Niente! Otto ore di controlli incrociati e tutto quello che ottengo è due striminzite paginette della biografia di questo Rommel e alcune foto del diario... nulla che possa indicarci né le intenzioni, né la destinazione di Lupin... PM su Eva e Zenigata. EVA: Signore... lei crede sia stata una buona idea interrompere le ricerche nel porto di Montecarlo...? ZENIGATA: Si fidi... ci vuole ben altro di un incidente aereo per fermare uno come Arséne Lupin III... va bene, visto che non credo che faremo progressi per ora, ne approfitterò per mostrarle il nostro nemico... PP del monitor. Il puntatore si muove sull'icona ICPO ARCHIVE, da cui si sviluppa un menù dal quale viene selezionata la voce MOST WANTED... PM di Zenigata che molla il mouse e digita qualcosa. PP del monitor: vediamo cosa sta digitando l'ispettore..."Lupin, Arséne (III)". Un Banner con la scritta SEARCHING copre metà monitor. Poi, l'immagine viene sostituita con una foto segnaletica di Lupin con accanto dei dati. PP su Zenigata. ZENIGATA: Questo è il gentiluomo numero uno... Arséne Lupin, terzo esponente dell'omonima dinastia di ladri. Francese di nascita, muove i primi passi nel crimine in Giappone, terra natia della nonna, nei primi anni '80. Lupin parla almeno sette lingue, è un esperto in armi, guerriglia, camuffamento, elettronica... tutto quello che può tornare utile ad un ladro internazionale. Il suo Q.I. è almeno 180... EVA: Un genio... ZENIGATA: Già... un vero figlio di puttana! La sua arma preferita è un'automatica WALTER P38 da collezione... ma non uccide mai se può evitarlo... EVA: Un genio e un gentiluomo... è proprio sicuro di volerlo arrestare, signore? ZENIGATA (non cogliendo l'ironia): Lupin è un ladro abilissimo... se mi passa l'espressione, è capace di rubarle le mutande senza toglierle i pantaloni... ed ha un vero talento per sfilarsi le manette. Ha rubato di tutto e dappertutto, dalle opere d'arte ai segreti industriali, ai gioielli, ai contanti. Solitamente agisce in coppia con quest'altro bel tomo... PP del monitor. Il puntatore si muove sulla voce KNOWN AFFILIATES. Appare una foto di Jigen. PP di Eva. VFC (Zenigata): Il suo nome conosciuto è Jigen. E' stato il killer di punta di una famiglia mafiosa di Chicago per tutti gli '80. Poi ha sgarrato in qualcosa ed è scappato in Giappone. Ha cambiato il suo nome in "Jigen", che in giapponese significa "Altra Dimensione"... EVA: E perché? PP su Zenigata che si accende una sigaretta e poi alza gli occhi. Particolare di un cartello su cui si legge "Severamente vietato fumare". Una sigaretta nuova e appena accesa colpisce il cartello e cade a terra. PP su Zenigata. ZENIGATA: Ho visto sparare i migliori del mondo, e le assicuro che Jigen è tutt'altra cosa. Dicono che la sua mira dipenda da quel cappello che non si leva mai... ha una frequenza di sparo di un colpo ogni 0,3 secondi, e la sua arma è un Colt a tamburo, calibro .38 Magnum a doppia azione... EVA: Un cannone!!! ZENIGATA: E' un maestro nell'uso di qualsiasi arma da fuoco... carri armati compresi. Ogni tanto mi domando perché si ostini ad usare quel ferrovecchio... PP del monitor. Una foto di Goemon. ZENIGATA: il gentiluomo numero tre si chiama Goemon Ishikawa XIII. E' anche lui l'ultimo discendente di una famiglia di ladri, famosissimi fin dai tempi del Giappone feudale...una specie di Robin Hood. E' maestro in tutte le arti marziali, oltre che esperto nell'uso della Katana, la tipica spada giapponese. La sua arma, una spada chiamata Zentetsuken, è stata forgiata tre secoli fa con un metallo sconosciuto trovato in un meteorite... gli Ishikawa se la tramandano da allora, essa può tagliare praticamente qualsiasi cosa, senza troppi sforzi per chi la impugna... il cartello della Marlboro ridotto in puzzle giù a Montecarlo è opera sua... Goemon non collabora con Lupin se non su ingaggio o, ogni tanto, per qualche malriposto senso di solidarietà... Sul monitor appare la foto di Fujiko. PM di Eva, sorpresa. PP di Zenigata. ZENIGATA: Sorpresa di vedere una donna nella banda di Lupin, eh? Il suo vero nome è Margot Mine. Canadese. E' stata la ragazza di Lupin quando entrambe muovevano i loro primi passi in Giappone. E' una donna estremamente pericolosa, nella vita ha fatto di tutto: avventuriera, mercenaria, ladra, guardia del corpo, terrorista, spia...la sua passione per gli esplosivi e il suo aspetto gli valsero in Giappone il soprannome di "Fujiko", con riferimento alla montagna più alta di Hokkaido, il vulcano Fuji-yama... non ha un vero rapporto collaborativo con Lupin, ma per qualche strana ragione... ovunque ci sia lui, lei non è lontana. E' anche pilota esperta di qualsiasi mezzo. PM di Eva che solleva lo sguardo dal monitor. EVA: Una banda ben strutturata... sono tutti complementari tra di loro. Non c'è da stupirsi che siano così efficaci. PM su Zenigata. ZENIGATA: Già... quando sono assieme, difficilmente falliscono. E quando capita, riescono in ogni caso a scappare. PP del monitor. Sullo schermo appare la scritta FELONY REPORT e una lunga lista. PM di Eva che torna a guardare il monitor. EVA: Non si limitano ai furti convenzionali! Qui sono riportate vere e proprie "cacce al tesoro"... l'oro di Babilonia, il tesoro dei Cagliostro... PM di 3/4 dei due. Zenigata si raddrizza sulla sedia ed inizia a lavorare febbrilmente al computer. PM frontale di Eva. EVA: Ispettore... perché sta uscendo dal database dell'Interpol? Non mi sembra questo il posto per mettersi a navigare in internet... PP del monitor. Appare l'Home Page di un sito chiamato "Leggende & Tesori". Nell'apposita casella viene digitato "Rommel" e cliccata l'icona SEARCH. PM di Eva e Zenigata. ZENIGATA: ...proprio come sospettavo! Detective Frankenhëimer... EVA: Mi chiami Eva... ZENIGATA: ...Detective Frankenhëimer... lei, senza volerlo, mi ha dato la dritta che mi serviva! Ecco... PP del monitor. Leggiamo "Il segreto di Rommel" VFC (Eva che legge): ...nel corso degli anni, si sono accumulate ipotesi ed illazioni sull'attuale nascondiglio del bottino di guerra che Rommel accumulò quando era al comando degli Afrikakorps... PI su Zenigata. ZENIGATA (alzandosi di scatto): E' solo un'intuizione ma vale la pena di controllare. L'unico luogo menzionato nella leggenda è questa rocca che si trova in Egitto... PDV dall'alto della stanza. I due spengono il computer ed escono dall'inquadratura. INTERNO - GIORNO PL di Zenigata ed Eva che percorrono il corridoio del Quartier Generale dell'Interpol. Zenigata si ferma un istante davanti ad un bancone e porge un mazzo di chiavi al poliziotto lì seduto. ZENIGATA: Grazie. Queste sono le chiavi della sala terminali... Particolare della mano dell'agente che prende le chiavi, mentre in secondo piano vediamo Zenigata ed Eva che si allontanano... INTERNO - GIORNO PDV su un prezioso quadro raffigurante Nietzche. Il PDV si sposta inquadrando la carta da parati amaranto e nera, altri quadri che non distinguiamo, un prezioso mobile con un candelabro a forma d'aquila, un vecchio ma lucidissimo telefono nero a disco. Il telefono squilla. Una mano sinistra entra in inquadratura e solleva la cornetta, portandola fuori dalla nostra visuale. VFC: Si, sono io... bene... la vecchia fortezza ad Alessandria? Lo sapevo... Non c'è nulla, lì! Se è andato laggiù, Lupin ha perso il suo tempo... si, proveremo ugualmente... Il PDV si sposta e si allarga, lungo la nera manica della giacca, su, su, fino ad inquadrare la tristemente nota fascia con la croce uncinata, il colletto della giacca con le lucide mostrine delle SS, ed infine l'intera figura di Helmut Reuter in divisa da nazista... REUTER (sempre al telefono): ...mi informi non appena sarete laggiù... voglio un rapporto dettagliato non appena possibile. Reuter mette giù la cornetta, lo seguiamo mentre si avvicina ad un'altra parete (scorgiamo in secondo piano altri cimeli nazisti in giro per la stanza...), e preme un tasto su un interfono. REUTER (al microfono): Manfred! ESTERNO - GIORNO Deserto a perdita d'occhio. Scritta in sovrimpressione: EGITTO Vediamo in lontananza delle ombre, confuse nella tipica rifrazione dei luoghi molto caldi. Le ombre vengono verso il nostro PDV, ora riusciamo a distinguere tre tuareg su tre cammelli. PM di uno dei tre. Si scopre il viso mostrando l'inconfondibile barba di Jigen. JIGEN: Ma c'era proprio bisogno di conciarci in questo modo? E questi cammelli... per quanto li abbiamo pagati, potevamo noleggiare almeno due Jeep... PP di un altro tuareg che si scopre il viso: Lupin. LUPIN: Non lamentarti sempre, Jigen! Il perché del nostro travestimento ti sarà chiaro appena saremo arrivati. E ricordati che, grazie alla tua ostinazione nello sporgerti fuori dalla FIAT durante il lavoretto a Montecarlo, ora la tua faccia è più nota del culo del bambino della Coppertone! PM di Jigen. JIGEN: beh, è tutta colpa tua! Non sono stato io a mettermi a fare l'esibizionista davanti alle telecamere della Tv. PM dei tre. LUPIN: Ah, ancora quella storia! Mi sembri una zitella inacidita... TERZO TUAREG (GOEMON): A proposito di zitelle acide... perché Fujiko non è con noi? LUPIN: Goemon, non hai il minimo senso della cavalleria! Porteresti davvero una signora in un posto così caldo? GOEMON: Mi porterei Fujiko anche all'inferno, pur di tenerla d'occhio... PM di Lupin, che sospira. LUPIN: Ok, la verità è che lei deve rimanere all'hotel, pronta ad organizzarci una veloce via di fuga casomai le cose si mettessero male... PM dei tre. JIGEN: E perché mai le cose si dovrebbero mettere male? (riflette un attimo, poi, in tono più cupo) C'è qualcosa che non ci hai detto, Lupin...? Un altro pretendente alla stessa torta? PM dei tre cammelli. Lupin tira le redini del suo e lo ferma. Gli altri fanno altrettanto. Il PDV gira attorno ai tre. LUPIN: C'è un tizio... un riccone di nome Reuter... Ha cercato per anni di impossessarsi del diario, ed era giunto a Montecarlo per partecipare all'asta di cui il diario era lotto principale... In passato ha organizzato una spedizione da queste parti, ma è tornato a mani vuote. Reuter ha fama di ottenere sempre quello che vuole... GOEMON (furioso): Razza d'incosciente... quando avevi intenzione di dircelo? LUPIN (imbarazzato): Beh... Reuter è un integerrimo uomo d'affari... Non credo che ce lo troveremo tra i piedi... ma è giusto che sappiate che c'è una possibilità.... Il PDV si ferma su un'inquadratura d'insieme dei tre. I cammelli riprendono a camminare. JIGEN: E hai lasciato Fujiko da sola con quello che ci cerca? LUPIN: Hai ragione. Ho sbagliato. Potrei averla messa in pericolo... GOEMON: Volesse il cielo...! JIGEN (spazientito): Lupin... lo sai che Fujiko non ci penserebbe due volte a venderci a questo Reuter! LUPIN: Oh, bè! Lui vuole il diario, e ce l'ho io. Potrebbe volere me... ma Fujiko non sa esattamente dove si trova la rocca... JIGEN (esasperato): Ma, Lupin! Hai appena detto che lui alla rocca c'è già stato! GOEMON: Tanto valeva dipingersi un bersaglio sulla schiena... LUPIN: Nella rocca non c'è il tesoro... GOEMON (spazientito): ...ecco, appunto... LUPIN: ...ma c'è di sicuro qualcosa. Nel diario c'è una descrizione del forte. (divertito) E Fujiko potrebbe essere in pericolo. E che caccia al tesoro sarebbe senza una mappa ed una donna in pericolo? JIGEN (scquotendo la testa con rassegnazione): Sei sempre più uguale a te stesso... INTERNO - GIORNO Il terminal di un aeroporto. Gente che va e viene. Scritta in sovrimpressione: IL CAIRO - AEROPORTO INTERNAZIONALE Vediamo una valigia uscire dal nastro trasportatore. La seguiamo nel suo giro... una mano afferra la maniglia e la tira via. FI di un ragazzo egiziano che trascina via la valigia. PM del ragazzo che esce dal terminal venendo verso il nostro PDV. Il ragazzo sospira e si volta alla nostra sinistra, per uscire dall'inquadratura... una mano entra dalla destra dello schermo e lo afferra dalla collottola. VFC (ZENIGATA): Dove credi di andare? CM dell'uscita del terminal. Il ragazzo si libera dalla presa di Zenigata con un colpo di gomito che raggiunge l'ispettore sull'avambraccio. Poi il ragazzo si volta verso di lui, molla la valigia per terra e tira fuori un coltello a serramanico. PM di Zenigata che si tiene lontano dal ragazzo. ZENIGATA (serio): Non so se mi capisci, ma ti stai cacciando... FI dei due. Il ragazzo tenta un affondo col coltello, ma Zenigata si sposta di lato, afferra il braccio del piccolo criminale con entrambe le mani e gli sferra una ginocchiata all'altezza del gomito. Particolare della mano del ragazzo che si apre, facendo cadere il coltello. PM dei due. Zenigata blocca il ragazzo torcendogli il braccio dietro la schiena. ZENIGATA: ... in un mare di guai! RAGAZZO (voltandosi verso Zenigata): Sei tu ad essere nei guai, muso giallo del cazzo! FI di Zenigata che, ancora stupito dalla reazione del ragazzo, inizia a guardarsi intorno. Panoramica. Vediamo sei grossi egiziani circondare l'ispettore. Particolare di un coltello a serramanico che scatta. FI di Zenigata che spinge lontano il ragazzo e si mette in guardia. Il ragazzo raccoglie il coltello e si nasconde dietro uno dei compagni. ZENIGATA: Vi avverto! State attaccando un pubblico ufficiale... un ispettore dell'Interpol! PL di due degli assalitori. Uno guarda l'altro. ASSALITORE N°1 (ironico): Hai sentito, Omar? E' dell'Interpol! ASSALITORE N°2: Bene, ora sappiamo dove spedirlo, dopo che lo avremo fatto a pezzi! PM di Zenigata che indietreggia lentamente mantenendo la guardia, mentre gli assalitori si avvicinano entrando nell'inquadratura. Un colpo di pistola. Gli assalitori si voltano FI di Eva in tenuta sahariana, che tiene una pistola rivolta verso l'alto. Particolare della canna che fuma. PL degli assalitori (che abbassano i coltelli, incerti sul da farsi) e di Zenigata che mantiene la sua posizione. PM di Eva. EVA (puntando la pistola in avanti, verso il PDV): Il primo colpo è omaggio, gente... ma gli altri li ho pagati e non li devo sprecare... PL degli assalitori. Uno di loro (probabilmente il capobanda) rialza con incertezza il coltello. VFC (EVA): ...vuoi essere tu, il primo? PP dell'assalitore, suda nervoso. PP di Eva, fredda e sicura. CT degli assalitori. Il capobanda si volta parzialmente verso gli altri e dice qualcosa in Arabo. La banda si disperde, lasciando Zenigata e la valigia. FI di Zenigata che raccoglie il bagaglio. ZENIGATA (battendo la valigia per ripulirla dalla polvere): Ottimo lavoro, detective Frankenhëimer. Non so come avrei fatto, senza il suo intervento... PM di Eva. La tenuta da deserto la rende molto, molto sexy. EVA (riponendo la pistola): Si figuri, signore... FI di Zenigata che si sporge sul marciapiede cercando di fermare un Taxi. Due taxi lo oltrepassano senza fermarsi. ZENIGATA (abbassando le spalle): Devono aver visto cosa è successo. Nessuno di loro prenderà su due sbirri armati... Eva si avvicina a Zenigata e gli toglie la valigia di mano, per poi scendere dal marciapiede. La vediamo attraversare la strada e raggiungere una Jeep attrezzata di tutto punto. EVA (girandosi verso Zenigata): Ho già provveduto io al nostro mezzo di trasporto. Spero mi controfirmerà la nota spese. FI di Zenigata che attraversa a sua volta, procedendo verso il PDV. ZENIGATA: Lo farò certamente... FI di Eva che carica non senza sforzo la valigia in auto. Zenigata la raggiunge, entrando in vista. PP di Eva che ha appena finito di caricare la valigia e si volta verso l'ispettore. EVA: Uff, quanto pesa! Ma cosa si è portato dietro? ZENIGATA (imbarazzato): solo... qualche confezione di ramen precotti... non è facile trovarne in giro... EVA (incuriosita): Ramen...? ZENIGATA (sorridendo): spaghetti di soia con zuppa di carne... Zenigata sale in macchina, accomodandosi al posto del passeggero. Eva rimane interdetta per un istante, poi fa il giro dell'auto e si mette alla guida. PM dei due. Eva porge delle mappe ripiegate a Zenigata. EVA: Ho acquistato queste...indicano come arrivare alla rocca da qui... PP di Zenigata che si volta sorpreso verso Eva. ZENIGATA: Da qui? Vuole andarci direttamente? Questo è escluso! Dobbiamo prima presentarci al comando locale dell'Interpol, sbrigare le pratiche e denunciare l'aggressione di cui sono stato vittima, ricevere il nulla osta che ci dia giurisdizione... PM di Eva che mette in moto ed inizia a guidare. EVA: Già! Così, se mai Lupin è davvero venuto qui, avrà tutto il tempo di fare quello che vuole e andarsene... se non l'ha già fatto! PP di Zenigata, che rimugina un attimo. CL della Jeep che corre su una rampa per l'immissione in autostrada. VFC (ZENIGATA): ...e sia! Ma, una volta appurato che Lupin è qui, chiederemo aiuto alle autorità locali! Non possiamo agire per conto nostro! Mentre la Jeep si allontana, vediamo cinque Land Rover immettersi a loro volta in autostrada e prendere la stessa direzione... ESTERNO - GIORNO Panoramica di un vecchio forte stile legione straniera. Il cortile centrale é gremito da gente di tutti i tipi e razze, che sciama tra dozzine di bancarelle coloratissime. Vediamo vari scorci di questo mercato: Un incantatore di serpenti; Alcuni americani ad una bancarella di Souvenir; Una guida che parla francese davanti ad una comitiva; Tre tuareg che legano le briglie dei loro cammelli ad una trave. Uno di tre si volta verso gli altri. JIGEN: Continuo a non capire, Lupin... potevamo camuffarci da turisti... GOEMON: Lascia stare... Jigen guarda Goemon che si allontana mestamente uscendo dall'inquadratura. Lupin gli dà due pacche sulla spalla e si avvia a sua volta. Jigen scuote la testa e li segue. Li vediamo mettersi in coda a una fila di giapponesi che attende di entrare nell'edificio principale della rocca per visitarlo. FI dei tre. LUPIN (consultando il diario): Ok, ascoltate cosa scriveva Rommel nel giugno del '41... "I miei alloggi sono estremamente spartani, ma funzionali. Oltre il mio ufficio, ho una piccola camera da letto, una latrina ed un piccolo ripostiglio..." JIGEN: D'accordo, d'accordo... si lamentava dell'appartamento... ma questo come può esserci utile? LUPIN (appoggiando un depliant sul petto di Jigen): ...non si é mai fatto riferimento alla presenza di un ripostiglio, qui dentro, in nessun depliant, in nessuna guida, neanche nella planimetria pubblicata dall'ufficio per il turismo... CL dell'entrata. I nostri sono i prossimi ad entrare... ESTERNO - GIORNO Un fondo sabbioso. Il paraurti di una Jeep entra in inquadratura e si ferma. Il PDV si alza, fino a mostrarci le due persone a bordo: Eva e Zenigata. Zenigata é in piedi e sta usando un binocolo. PP di Zenigata col binocolo. ZENIGATA: Ecco la famosa rocca. VFC (Eva): Vede Lupin? ZENIGATA (sorridendo): Non riuscirei a vederlo neanche se mi si parasse davanti... se é qui, si sarà reso irriconoscibile... PM su Eva. EVA: E come pensa di trovarlo? PM di Zenigata che si gira di 180º, sempre col binocolo davanti al viso. ZENIGATA: Come al solito, con... oh-oh! PP da dietro di Eva, che si volta verso di noi. EVA: Che succede? PP di Zenigata che abbassa il binocolo. ZENIGATA: Abbiamo compagnia... delle Land Rover... ci hanno seguito per tutto il tragitto. (riflette un attimo) Mi ascolti, detective... VFC (Eva): Si...? ZENIGATA: Ora io entrerò nella rocca, mentre lei rimarrà qui a controllare la situazione. PM di Eva che prende il binocolo che Zenigata, ancora in piedi sul sedile, le sta porgendo. PP di Zenigata che si volta verso di noi. ZENIGATA: Se vede qualcosa di strano, qualsiasi cosa... o se una di quelle Land Rover dovesse avvicinarsi ancora, a lei o alla rocca, voglio che scappi al sicuro e avverta via radio o telefono le autorità... PM di Eva, mentre in secondo piano Zenigata si rimette seduto e tira fuori dall'impermeabile un blocchetto per appunti ed una penna. EVA (decisa): signore... questo é escluso. Non la lascerò da solo qui, se ci dovesse... ZENIGATA (ancor più fermo): Si attenga agli ordini, per favore... ecco (strappando un foglietto e porgendoglielo), questo é il numero della sede egiziana dell'Interpol. Ho già impostato la frequenza d'emergenza sulla radio di bordo... buona fortuna! FI di Zenigata che esce dalla Jeep, mentre Eva, in secondo piano, lo guarda interdetta. FI da dietro di Zenigata che si toglie l'impermeabile, lo mette sottobraccio e si avvia all'entrata. PP dal basso di Zenigata che entra (lo vediamo attraversare l'arco del portone d'entrata, in secondo piano sopra la sua testa, e si allenta la cravatta. PDV aereo della folla al mercato, tra la quale spicca vistosissimamente Zenigata. CL delle mura della rocca... Cinque Land Rover si avvicinano all'entrata. Il PDV si sposta fino a mostrarci Eva in primissimo piano che osserva le Rover, per poi voltarsi così che la vediamo di profilo. Si morde nervosamente un labbro, poi abbassa gli occhi. Inquadratura dello specchietto retrovisore lato guida della Jeep. Ci abbaglia per un istante, poi ci vediamo riflessa la sesta Rover. Si è fermata molto vicino e lo sportello del passeggero si sta aprendo... INTERNO - GIORNO I corridoi interni della rocca sono intasati da turisti. Vediamo le fredde mura in pietra occasionalmente rischiarate dalle luci dei flash, una manciata di guide che descrivono i locali, ognuna in un idioma differente, bambini che sfuggono ai genitori e giocano a rincorrersi. Particolare di una mano che scorre su un muro. VFC (Jigen): Ancora niente? PP di un tuareg che scuote la testa in segno negativo. Gli occhi azzurri ci indicano che è Lupin. PP di Jigen che si scopre il viso, mette una sigaretta tra le labbra e l'accende. Una voce fuori campo grida qualcosa in arabo ed attira la sua attenzione Jigen si volta in direzione della voce. FI di una guida che gli fa segno che é vietato fumare. PP di Jigen che sorride e fa un cenno di ringraziamento, poi si volta e continua a fumare. VFC (Lupin): Ecco! PM dei tre: Lupin passa le mani sulla parete, mentre Goemon controlla che nessuno li veda armeggiare col muro e Jigen fa altrettanto, ma continuando a fumare. GOEMON (accostandosi leggermente e toccando a sua volta la parete): Non dirmi che la vuoi aprire adesso... PP di Lupin. LUPIN: No, torneremo qui di notte... non ci sono veri oggetti di valore qua dentro, credo che la sorveglianza sarà minima... Panoramica del corridoio... un gruppo di turisti tedeschi che borbottano tra di loro e poi si dividono... ESTERNO - GIORNO FI di Zenigata. E' ormai rimasto in maniche di camicia, e continua a girare per il mercato. PA posteriore di Zenigata. Infine, scorge l'entrata e si avvia in direzione di essa. PA anteriore di Zenigata. Due tipi in tenuta mimetica da deserto, che noi vediamo di spalle, gli vanno incontro. TIPO Nº1: Ispettore Zenigata? ZENIGATA (sorpreso): Come...come fate a conoscermi? TIPO Nº2 (avvicinandosi, mostrandogli un documento e prendendolo gentilmente da un braccio): Siamo della sede Egiziana dell'Interpol... la aspettavamo... PM dei tre che s'incamminano (ora riusciamo a vedere tutte le facce). ZENIGATA: Chi vi ha detto che ero qui? Non sono passato dalla sede del Cairo... TIZIO Nº2 (continuando a tirarlo da parte): Lo hanno comunicato dalla sede centrale... ZENIGATA (facendosi portare): Ah... ed immagino che il caro, vecchio ispettore Bharif della sede egiziana vi ha mandato a farmi compagnia... TIZIO Nº1: Esatto... proprio lui... ZENIGATA: Beh, ragazzi, la volete sapere una cosa...? Zenigata si ferma all'improvviso, strattonando il tizio nº2 e facendolo finire per terra. ZENIGATA: Non esiste nessun ispettore Bharif all'Interpol! PM dei due e di Zenigata che gli assesta un calcio alla nuca. PM di Zenigata che si volta verso il nostro PDV mentre il tizio nº1, di spalle in primissimo piano, gli punta una pistola contro. TIZIO Nº1: Abbiamo provato con le buone, ispettore... ZENIGATA (alzando lentamente le mani): Chi siete? Chi vi manda? PM del Tizio nº1 - Zenigata di spalle in primissimo piano, ha le mani sulla testa TIZIO Nº1 (ghignando): Questi non sono affari suoi... ora lei mi seguirà L'attenzione del tizio nº1 viene attirata da qualcosa... sentiamo un rumore di auto e degli spari da FC. CM della folla che si disperde urlando mentre una Jeep irrompe nel mercato, inseguita da una Rover i cui passeggieri sparano per aria... PM di Zenigata che approfitta della distrazione del Tizio per afferrargli la mano armata, dirigerla lontano da sé e atterrarlo con una proiezione di Judo. Il PDV segue la Jeep di Eva che si fa strada e si ferma, dopo una lunga sgommata, vicino a Zenigata che sale al volo. La Jeep riparte di scatto mentre la Rover continua a seguirla sparando. CM di alcuni poliziotti che accorrono ed iniziano a sparare a loro volta... INTERNO - GIORNO Lungo i corridoi riecheggiano gli spari. Vediamo i turisti, terrorizzati, scappare da ogni parte. CM di Lupin, Jigen e Goemon che si guardano attorno. GOEMON: Dannazione, questa non ci voleva... JIGEN: Si accettano scommesse su chi c'é dietro questi spari! PP di Lupin. LUPIN (guardandosi attorno): Leviamoci subito di qui, abbiamo trovato quello che cercavamo... Il PDV si sposta dai tre ad uno dei turisti tedeschi appena arrivati, rimasti stranamente ben poco sorpresi dalla sparatoria. Il turista ha in mano un depliant turistico... il PDV si sposta dietro le sue spalle fino a mostrarci cosa guarda in realtà: delle vecchie foto di Lupin & Co.! Particolare della foto di Jigen con l'inconfondibile sigaretta spiegazzata tra le labbra. Particolare degli occhi del turista, che si alzano dal depliant per guardare in avanti. PSP di Jigen, ancora camuffato da tuareg come gli altri, ma con la sigaretta in bocca. Particolare delle labbra e della sigaretta. FI del turista che getta il depliant e punta una pistola. TURISTA (urlando ai compagni): Sono loro! PA di Jigen che si volta verso il PDV e spara, mentre in secondo piano Lupin e Goemon scappano. FI del turista... la sua mano destra é ridotta in poltiglia mentre la pistola vola chissà dove. PA di Jigen che si volta e corre dietro agli altri...senza cambiare inquadratura, vediamo una mezza dozzina di finti turisti che lo seguono a loro volta. Una finestra, di quelle tipiche dei fortini, poco più che un buco nel muro. Vediamo Lupin che si affaccia. Soggettiva di Lupin: il mercato in subbuglio mentre infuria il conflitto a fuoco tra i tipi in mimetica sulla Rover e le esigue forze dell'ordine. PA di Lupin. Si guarda dietro le spalle. CM dal fondo del corridoio, arriva Jigen correndo. Il turbante gli si srotola, mostrando il cappello indossato al di sotto di esso. JIGEN: Ma come diavolo hanno fatto a riconoscerci??? PM sulla finestra, dall'esterno. Vediamo Lupin, Jigen e Goemon lanciarsi giù uno a uno. PM di Goemon che atterra, rotola un po' e si rimette in piedi vicino agli altri due. PM della finestra: i finti turisti si affacciano... uno fa per sparare ma il compagno che gli é accanto lo ferma e fa dei gesti verso il mercato. CL: Alcuni dei tipi in mimetica smettono di confrontarsi con la polizia e corrono fuori inquadratura. FI di Lupin e Co. che si guardano attorno. Soggettiva di Goemon che vede gli uomini in mimetica avvicinarsi. PA di Lupin che strattona gli altri. LUPIN: da questa parte! CL dei tre che corrono verso il nostro PDV mentre gli uomini in mimetica, sullo sfondo, sischierano pronti a far fuoco. FI degli uomini in mimetica che sparano. CM di un muretto. Sentiamo i proiettili fischiare e ne vediamo occasionalmente qualcuno rimbalzare sul bordo, poi vediamo Lupin saltar fuori da dietro di esso e usarlo come riparo mentre estrae la Pistola. Jigen e Goemon saltano a loro volta. Jigen e Lupin sparano oltre il muretto. CM degli uomini in mimetica che avanzano, sparando con delle mitragliette UZI e Kalashnikov. Quello più avanti di tutti cade, colpito in pieno volto. PM di Jigen che punta l'arma ancora fumante verso il nostro PDV, poi alza lo sguardo e di seguito la pistola. Spara di nuovo. Vediamo il supporto di una tenda disintegrarsi letteralmente... mentre il pesante e spesso telone cade sugli avversari. PM dei tre (visti da dietro). JIGEN: Lupin, questo li tratterrà ancora per poco... devi inventarti qualcosa. PM di Lupin che prende da parte Goemon mentre Jigen, in secondo piano, continua a tenere d'occhio la tenda. LUPIN: Goemon... credo che non sarà possibile tornare qui stanotte... dobbiamo agire adesso. GOEMON: Taglia corto e dimmi cos'hai in mente... LUPIN: Dobbiamo passare al piano "B". GOEMON (guardando scandalizzato Lupin): Non se ne parla neanche! LUPIN: Andiamo, Goemon... CL dei primi tipi in mimetica che escono dalla tenda. Sul fondo, vediamo arrivare i falsi turisti, anche loro armati di tutto punto. FI di Jigen. JIGEN (riprendendo a sparare e urlando per non farsi coprire dal frastuono): Gente, qui l'atmosfera si sta riscaldando... fate qualcosa e fatela adesso! PP di Goemon. GOEMON (rassegnato): E va bene.... (guardando Lupin) ...ma questa me la paghi! PA di Lupin che risponde sghignazzando e dandogli una pacca sulla spalla. Goemon esce del tutto dall'inquadratura mentre Lupin riprende posto accanto a Jigen e riprende a sparare. FI di Goemon che si sfila il pesante camuffamento da tuareg. PP sugli stivali e sulla casacca ai suoi piedi, dalla quale escono un paio di Nike su calzini bianchi da tennis. Il PDV sale a mano a mano, mostrandoci un paio di gambe pallidissime, su, su, un paio di calzoncini da deserto, una camicia Hawaiana con una macchina fotografica che pende dal collo, ed infine il volto trasfigurato dal nervosismo di Goemon. Il samurai inforca un paio di occhiali da sole e si calca un berretto da baseball dei Tokio Giants sul capo. GOEMON (mestamente): Che vergogna... Si carica in spalla un cavalletto per macchine fotografiche. Poi, esce dall'inquadratura. ESTERNO - GIORNO CL. Da un'altra parte del mercato, la Jeep continua a correre. Zoom sui passeggeri. ZENIGATA (rivolto a Eva): Dev'essere successo qualcosa... hanno smesso di seguirci! EVA (continuando a guidare selvaggiamente): Qualunque cosa sia successa, io adesso la porterò al sicuro, così potremo chiamare i rinforzi. PP di Zenigata. ZENIGATA: Signorina, sono riuscito a riportare a casa la pelle per anni, anche senza la sua assistenza! Ora lei... (scorge qualcosa) ...detective, si fermi subito! Devo scendere adesso! EVA (sorpresa): Ma.... ZENIGATA: Niente ma! Fermi quest'affare immediatamente! CM della Jeep che inchioda. Zenigata scende con un salto. EVA: E io cosa devo fare? ZENIGATA: Stare lontana dai guai! INTERNO - GIORNO Il nostro PDV si sposta all'entrata dell'edificio principale. Mentre dall'esterno ancora si sentono gli spari infuriare, i turisti ancora rimasti si affrettano verso l'uscita, urlando ed imprecando. Un uomo si fa strada a fatica nella ressa: é l'unico che cerca d'entrare. Zoom sull'uomo: é Goemon, camuffato da turista giapponese. FI di Goemon che raggiunge la parete murata. Particolare della mano che accarezza il muro, poi la seguiamo mentre si sposta verso il cavalletto. Le mani svitano la parte finale di una delle gambe, mostrandoci che questa é cava. Quando viene aperta del tutto, dalla gamba sporge il manico della Zentetsu, la spada di Goemon. Vediamo la spada, ancora infoderata, mentre viene estratta con cura quasi religiosa dal suo nascondiglio. PSP di Goemon che solleva la spada, tenendola orizzontale, fino all'altezza del viso. Inizia a sfoderarla lentamente. VFC (Zenigata): Te la prendi con un muro? Sei caduto proprio in basso, Ishikawa... PA di Goemon che si volta verso il PDV. PM di Zenigata, il cappello in testa, la cravatta allentata e l'impermeabile sotto braccio. ZENIGATA: Vediamo... potresti cominciare col dirmi cosa c'é là dietro... ESTERNO - GIORNO Veduta aerea del mercato. Si é scatenato il finimondo... I civili sono scappati o si sono nascosti alla meglio. Gli uomini in mimetica ed i finti turisti sono dappertutto... saranno si e no una trentina, ma il volume di fuoco che riescono a sviluppare li fa sembrare molti, molti di più. I pochi agenti di polizia rimasti cercano di organizzarsi come possono. CT di cinque agenti che, dal tetto di una delle quattro torri del fortino, cercano di colpire gli uomini in mimetica. Hanno solo le pistole d'ordinanza ed un fucile. Li vediamo sporgersi dal parapetto a turno e far fuoco verso il mercato ormai deserto come i dintorni. Uno di loro cerca pateticamente di chiamare rinforzi con un Walkie-Talkie, sapendo ma ignorando di essere al di fuori della portata di qualsiasi ricevitore. Il PDV si sposta sul cortile/mercato, ad altezza d'uomo. Vediamo due uomini in mimetica nascondersi al tiro dei poliziotti dietro un angolo dell'edificio principale. Stanno caricando un lanciarazzi anticarro RPG-7, un modello russo facilmente acquistabile al mercato nero. PP da dietro di uno dei due che imbraccia l'arma e si sporge dall'angolo. Fa fuoco. La nostra visuale viene oscurata per un istante dal getto del razzo, ma distinguiamo la torre, in secondo piano, che salta in aria. CM di Jigen e Lupin. Sono nascosti dietro un muro fatto di botti e casse impilate, giusto dirimpetto alla torre colpita. PM dei due che guardano l'esplosione esterrefatti. Il PDV, continuando ad inquadrarli, zooma indietro e ci mostra due uomini in mimetica che sopraggiungono dall'angolo opposto del nascondiglio. UOMO IN MIMETICA Nº1 (puntando il mitra): Fermi! Anche l'altro punta il mitra. PP di Jigen e Lupin che si guardano e fanno per alzare le mani. Il PDV segue le mani di Lupin che si alzano, la destra si chiude e, quando si riapre, rivela una piccola sfera grigia, nella miglior tradizione dei prestigiatori. PP di Lupin: LUPIN (spostando gli occhi verso Jigen): ...ora! CT (in moviola) di Lupin che lancia la sfera contro i due avversari mentre, contemporaneamente, Jigen punta e spara. Il PDV si muove, passando lentamente dalle spalle dei due ladri a quelle degli uomini in mimetica. Vediamo in secondo piano la sfera che tocca terra, generando una densa nuvola (identica a quella del casinò), mentre i proiettili provenienti dalla Magnum di Jigen raggiungono i due malcapitati che crollano a terra mentre i loro mitragliatori sparano a vuoto. CL di Lupin e Jigen che scappano fuori dal nascondiglio. Seguendoli, il nostro PDV finisce col mostrarci ripreso di spalle quello che si para loro davanti quando i nostri si fermano improvvisamente (a Jigen cade la sigaretta di bocca). CM di un drappello di uomini in mimetica e falsi turisti, fermi nel bel mezzo del cortile, con le armi puntate verso di noi. Uno di loro si fa avanti. UOMO: Mr. Lupin, Mr. Jigen.... permettetemi di consigliarvi di deporre le armi... o sarò costretto ad ordinare ai miei uomini di farvi qualche buco... PP di Lupin. Abbassa la pistola. Sembra pensieroso. PP di Jigen che lo guarda stupito... PM di Lupin che alza lo sguardo verso gli uomini. LUPIN (annuendo): E' un buon consiglio... ci sei arrivato da solo o ti hanno aiutato? PP dell'uomo. In secondo piano, gli altri si guardano perplessi. UOMO: Il tuo senso dell'humor é famoso, Lupin... quasi quanto é fuori luogo in questo... PP di Lupin. LUPIN (interrompendolo): Chi siete? Vi manda Reuter, vero? CM del drappello di uomini. UOMO (mentendo e non nascondendolo): Non so di chi parli... noi non abbiamo nulla contro di voi! Ma tu hai qualcosa che noi vogliamo... LUPIN (sfottente): Oh!...ma davvero? Beh, allora si da il caso che da noi non avrete nulla... UOMO (minaccioso): L'unica differenza sta nel darmi il diario da vivo o da morto, Lupin... (aspetta un istante) ...va bene, avete scelto! Si volta e torna nel gruppo. Si rivolta verso di noi. UOMO: Caricate! (un trionfo di click proviene dalle armi dei suoi uomini) ...Puntate! CL. Vediamo sulla nostra sinistra il drappello (da dietro, inclinato di 3/4 verso destra), e Lupin e Jigen in fondo, sulla destra. UOMO: ... Un rombo di un motore e un stridìo di pneumatici. PP dell'uomo che si volta a sinistra. CL dall'alto: la Jeep si ferma tra il plotone ed i ladri per un istante, per poi ripartire, ancora inseguita dalla Rover. Quando la polvere sollevata dalle auto si dirada, Lupin e Jigen non ci sono più. PSP dell'uomo, che impreca stizzito. UOMO: Maledizione! INTERNO - GIORNO Il corridoio dentro la rocca. Illuminati dall'unica finestra e ai lati dell'inquadratura, Goemon e Zenigata sono faccia a faccia. GOEMON: Ispettore... la prego di non interferire. Non voglio affrontarla... PA di Zenigata ZENIGATA: E fai bene! (alza la mano che impugna una pistola, e di seguito l'altra da cui fa pendere un paio di manette, quindi muove un passo avanti) Ora ti arrenderai da bravo e mi dirai dove sono i tuoi compari! Part. Le mani di Goemon che sfoderano a metà la spada. PA di Zenigata che si ferma bruscamente. Il PDV gira lentamente attorno ai due. GOEMON (pronto a colpire): Ho detto che non voglio colpirla, non che non lo farò se mi costringe... vada via... Il PDV si ferma su un PM di Zenigata. ZENIGATA (consapevole di essere in svantaggio): Tu... colpirmi? Nel caso non te ne fossi accorto, Goemon, sei sotto tiro! PA di Goemon, che sfodera un po' di più la spada. GOEMON: Sa benissimo che potrei colpirla almeno due volte, prima che lei riesca a premere quel grilletto... Koichi. ESTERNO - GIORNO Gli uomini in mimetica si stanno dando un sacco da fare per cercare i due fuggiaschi. Inquadrature: Alcuni abbattono un muro di casse, che si schiantano a terra rivelando che dietro di esse non c'è nulla; Altri salgono su una delle torri superstiti e controllano il mercato palmo a palmo con l'ausilio di binocoli elettronici; La Land Rover che inseguiva la Jeep raggiunge il capo, fermo al centro del cortile, e si ferma... il guidatore fa un cenno negativo; Uno dei finti turisti sente un rumore dietro una bancarella: fa cenno ai compagni di avvicinarsi e, mentre loro tengono il bancone sotto tiro, lui lo aggira camminando accovacciato... gira l'angolo solo per puntare il fucile in faccia ad una vecchia accucciata lì dietro che sussulta per lo spavento e si mette a piagnucolare in arabo...; Due in mimetica si guardano attorno. dietro le loro spalle, la tenda turchese di una bancarella... un rombo in lontananza... La tenda si apre all'improvviso ed una vecchia moto travolge i due. A bordo della moto, ci sono Lupin che guida con una mano e spara con l'altra, e Jigen seduto al contrario che spara in direzione opposta a Lupin. Mentre la moto corre, particolare delle gambe di Lupin che si allargano leggermente, facendo così cadere i due vassoi che aveva tenuto schiacciati con le ginocchia contro il motore per attutirne il rombo. CM da dietro della moto: Jigen, tra una sparatoria e l'altra, si affretta ad estrarre dal terminale della marmitta il mucchietto di torba che aveva inserito per lo stesso motivo. Il PDV segue la moto che fa lo slalom tra i finti turisti, la Land Rover, gli uomini in mimetica, la vecchietta che ancora cerca un riparo, il capo che strepita e grida. Inquadrature varie di Lupin e Jigen che sparano. CT dei nemici che rispondono al fuoco, ma continuano a cadere come birilli... CM della moto che passa vicino ad un carretto a due ruote, che è stato separato dai cammelli e appogiato su un supporto. PM di Lupin che si gira leggermente verso Jigen. LUPIN (gridando per sovrastare il rombo e gli spari): Jigen, al prossimo passaggio fa saltare il supporto del carretto. JIGEN (da dietro Lupin, stessa inquadratura): Guarda che i nemici sono quelli che si muovono, non siamo al Luna Park! LUPIN (sorridendo in diagonale come al solito): Tu fallo e basta! Il PDV segue la moto che gira di 180º, cogliendo di sorpresa quelli che la seguivano. PA di Jigen che punta la pistola verso di noi, borbottando indecifrabilmente. Spara. Vediamo il supporto del carretto letteralmente spazzato via. Il carretto, avendo solo due ruote, si inclina da una parte, a mò di rampa. Vediamo la moto che inverte la direzione ancora una volta. PP di Jigen, che si tiene il cappello per non perderlo e si gira leggermente verso Lupin. JIGEN: Ho fatto! Ora mi dici cos'hai in mente? LUPIN (accelerando a tavoletta): Tieniti forte! CT della moto che monta sul carretto inclinato, spiccando il volo... Inquadratura degli assalitori, che abbassano le armi con espressione stupefatta. Seguiamo il salto della moto verso una delle finestre al primo piano dell'edificio principale. PSP del capo degli uomini in mimetica, incredulo. INTERNO - GIORNO Il corridoio. Zenigata e Goemon sono ancora di fronte. ZENIGATA (alzando con più decisione l'arma verso Goemon): Le tue battute a effetto non m'impressionano... PA di Goemon, che stringe un istante gli occhi in segno di dispiacere per ciò che si accinge a fare... estrae ancora un po' la spada Un baccano ed un rombo assordanti li distraggono entrambi. Si voltano verso la finestra del corridoio. Dalla stessa inquadratura, in secondo piano, vediamo la moto con Lupin e Jigen entrare dalla finestra. CM. Zenigata che guarda alla sua destra. VFC (LUPIN): Zazzà, ti do un passaggio! Stessa inquadratura, la moto atterra tra Goemon e Zenigata e, riprendendo la sua corsa, porta quest'ultimo con sé. ESTERNO - GIORNO Quel che resta del commando si precipita verso l'entrata dell'edificio... ma quando ci arrivano, gli uomini si aprono a ventaglio: la moto schizza fuori arrestando la sua corsa contro dei sacchi di farina. CT degli uomini che si avvicinano ad armi spianate verso la candida nuvoletta sollevatasi all'impatto. Il capo si avvicina con altri due alla moto, che giace a terra, su un lato. CAPO: Sono in tre! Si avvicina di più. In PP, vediamo la sua espressione cambiare di colpo dal trionfante al deluso. Vediamo la moto per terra, Zenigata ammanettato ad essa e legato a due fantocci ottenuti con i vestiti tuareg che Lupin e Jigen ancora indossavano. PSP del volto di Zenigata, furioso e coperto di farina... ZENIGATA: Liberatemi! Liberatemi, maledizione! Gli faccio vedere io, a quella canaglia! Oltraggiarmi così! INTERNO - GIORNO Il corridoio. Lupin e Jigen, in tuta da infiltrazione, attendono dietro Goemon. PA del samurai che si concentra e sfodera la spada. Buio. Un'intersezione di fulmini e scintille. Il buio si squarcia, e ci mostra i nostri eroi, che vengono avanti verso il PDV e entrano nella stanza, accendendo delle torce elettriche. Il PDV segue il fascio di luce in una panoramica della stanza, ancora buia nonostante il foro nella parete. Poi i fasci diventano due, tre... la stanza si rischiara all'improvviso, mostrandoci una stanza totalmente sguarnita, se non per uno scaffale vuoto ed una vecchia scrivania. PM di Jigen che regola un piccolo lume a gas. PP di Lupin, che si guarda attorno. LUPIN: Bene, qualunque cosa stiamo cercando, non è certo messa in vista... diamoci da fare! Panoramica dei tre che si muovono in giro per l'angusto ripostiglio. PM di Jigen che cerca nella libreria, facendosi luce con la torcia e passando la mano libera sopra i ripiani (vediamo cadere della polvere. PM di Goemon che batte a diverse altezze su un muro, cercando eventuali "vuoti". INTERNO - GIORNO Vediamo gli uomini armati correre attraverso l'entrata, l'androne e su per le scale... INTERNO - GIORNO PP di Lupin che rovista tra i cassetti della scrivania. Goemon si trova nella stessa inquadratura, ma in secondo piano Goemon: Lupin, qui non c'è niente... LUPIN (tiene una mini torcia tra le labbra, a mò di sigaretta): Eppure dev'essere qui! Rommel non avrebbe fatto murare questa stanza, senza un buon motivo... PM di Jigen che estrae la pistola e si avvicina all'apertura sul corridoio. JIGEN: Stanno salendo le scale... tra poco ci saranno addosso! PC dei tre (PDV dall'apertura nel muro) LUPIN (arrendendosi e sbattendo l'ultimo cassetto): Va bene, dannazione. Goemon... aprici una via d'uscita... dev'essere molto grande. Seguiamo in PM Goemon, che impugna la spada e si avvicina alla parete opposta a quella da cui sono entrati. GOEMON (borbottando): Tutto il viaggio e il rischio... tutto per niente... ESTERNO - GIORNO Vediamo un'apertura circolare, almeno un metro e mezzo di raggio, aprirsi su una delle facce dell'edificio. Quando la parete in pietra cede, vediamo Goemon che rifodera la spada. INTERNO - GIORNO FI di Lupin che si accovaccia e inizia ad aprire il cavalletto per macchina fotografica che Goemon aveva portato fin lì... si volta verso gli altri: LUPIN: Forza, datemi una mano... Vista dall'alto dei tre che lavorano sul cavalletto... i piedi telescopici del cavalletto si estendono ben oltre quanto sarebbe lecito aspettarsi... e si piegano e uniscono l'uno all'altro, fino a formare uno scheletro metallico di forma triangolare... poi, ad uno ad uno, Jigen e Lupin staccano delle porzioni delle loro tute d'infiltrazione che erano assicurate ai loro corpi tramite bottoni automatici... uniscono le porzioni tramite gli stessi bottomi... Intento a lavorare sul manufatto, Lupin scorge un fregio metallico montato sulla scrivania... Particolare: il fregio e verniciato come altri fregi che adornano il mobile, ma differisce sia in forma che in materiale... e riflette la luce naturale in maniera del tutto diversa... Vediamo la mano di Lupin che lo afferra e lo stacca... PM di Lupin e Jigen. JIGEN: cosa fai? LUPIN (improvvisamente rincuorato, gli mostra il fregio): Ti ricorda nulla, questo? JIGEN: no! Dovrebbe? LUPIN (annuendo e mettendo l'oggetto tra i denti): Muoviamoci! INTERNO - GIORNO Vediamo il fondo del corridoio, da cui spuntano gli uomini in mimetica ed i finti turisti. Corrono armi in pugno verso di noi... INTERNO - GIORNO I tre sollevano l'artefatto e lo adagiano sulle spalle di Goemon, assicurandolo con delle cinghie. CT dei tre. Ora vediamo che quello che hanno ricostruito è un grosso deltaplano. Lupin e Jigen si agganciano a Goemon tramite delle cinghie che sono tutto ciò che rimane delle loro tute... VFC: Fermi dove siete! Lupin si volta verso la voce. FI di uno degli uomini in mimetica, col mitragliatore puntato. PP di Lupin, col fregio ancora tra i denti, che gli fa l'occhiolino e ciao-ciao con la mano. CT dei tre che si lanciano attraverso il foro. FI dell'uomo che spara, troppo tardi per colpire. ESTERNO - GIORNO Vediamo il deltaplano uscire dal foro e cadere in verticale. CT dei pochi assaltatori rimasti all'esterno che guardano stupiti. PDV ad altezza d'uomo. Vediamo frontalmente il deltaplano che cade fino quasi a schiantarsi, ma acquista improvvisamente portanza a meno di un metro dal suolo e plana velocemente verso di noi fino ad oltrepassarci. CT degli uomini che sparano verso l'alto. Particolare del tessuto del deltaplano, su cui si apre un foro, due fori... CL del deltaplano che sorvola e oltrepassa le mura, sparendo alla vista. PP del capitano che, ancora atterrito dallo spettacolo, si volta verso i suoi e li incita a seguirli... PP di Zenigata, ancora legato... zoom indietro: l'ispettore si dimena come un matto, cercando di liberarsi dalla moto che lo tiene bloccato a terra. PM della Jeep di Eva che gli si ferma accanto. Il PDV segue Eva che salta giù dall'auto e si dirige verso di lui con la pistola in mano. EVA: Ispettore, stia fermo! Dobbiamo scappare prima che si ricordino di noi! Particolare delle manette che legano Zenigata ai supporti della forcella della moto. Sentamo uno sparo e la catena salta... Gli uomini in mimetica escono dalle mura. PM di uno di loro che si guarda intorno e poi indica qualcosa agli altri... CL vediamo il deltaplano, danneggiato, conficcato in una duna e, in primo piano, gli uomini armati che, voltandoci le spalle, gli corrono incontro... Particolare del deltaplano, che viene oscurato dall'ombra del primo di loro che lo raggiunge: non c'è nessuno, attaccato alle cinghie... Particolare di due mani che reggono un libro. Pur avendo in primo piano la quarta di copertina, riusciamo a leggere la costola: è il "Mein Kampf" VFC (Lupin): Aehm... scusa se ti disturbo, non è che ci daresti un passaggio? PM del proprietario del libro, che sussulta per lo spavento. E uno degli uomini in mimetica da deserto, giovanissimo, seduto al posto di guida di una delle Rover (quella rimasta fuori)... e affacciato al finestrino c'è Lupin... Il giovane armeggia con un fucile che ha poggiato di fianco, e lo punta verso Lupin. GIOVANE (istericamente): Stà... stà fermo. Vediamo in primissimo piano la canna di una Magnum poggiarsi sulla testa del ragazzo, seguita da un "click"... VFC (Jigen): Questo vale anche per te... PM della Land Rover che parte a tutta birra. PM di uno degli uomini in mimetica, di spalle che guarda l'auto che scompare all'orizzonte. Gli si affianca il capitano. UOMO: La seguiamo? CAPITANO (l'inquadratura è passata al profilo): no... ha un trasmettitore, come tutte le nostre auto... dovunque andranno con quella, non saranno mai troppo lontani... portami il telefono satellitare. INTERNO - GIORNO Una delle ampie camere riccamente arredate di una villa. Sovrimpressione: VIENNA - AUSTRIA Il PDV si muove lungo la sala, mostrandoci molti quadri, mobili antichi e suppellettili preziosissime. Il PDV si ferma su un uomo, di spalle, attorno al quale si dà da fare un piccolo esercito di sarti, intenti a prendere le misure per un nuovo abito. Il PDV continua a muoversi fino a mostrarcelo di profilo in figura intera, con la grande porta della sala sullo sfondo. Un uomo, con un telefono cordless in mano, entra nella sala. UOMO: herr Reuter, una intercontinentale per lei... L'uomo in primo piano si volta verso il nuovo arrivato. REUTER: Chi è? UOMO (MAGGIORDOMO, avvicinandosi): Il capitano Manfred, signore... REUTER: Ah! Reuter prende il telefono. PP di Reuter. REUTER: si? MANFRED (al telefono): L'obiettivo è fuggito... su una delle nostre auto, signore... REUTER (facendo segno ai sarti di lasciare la sala, prontamente obbedito): Bene... a quanto pare la sua fama è meritata... MANFRED: Dobbiamo provare a seguirlo, signore? Abbiamo un tracciatore sull'auto... REUTER: no! ESTERNO - GIORNO Il capitano Manfred è ancora al telefono con Reuter. PM REUTER (al telefono): ...non ce n'è motivo... le Neo-SS? MANFRED: Si sono battute con onore, signore, ma ancora mancano di esperienza, cosa che invece la banda di Lupin ha in abbondanza... REUTER: Idiota! Quanti vi hanno visto all'opera? MANFRED (mortificato): Solo la gente del mercato e alcuni poliziotti, cui abbiamo già provveduto... La scena si risposta a Vienna. REUTER (sempre al telefono): Mi ero raccomandato la massima discrezione! Il mondo non deve conoscerci, ancora! Andate via di lì! MANFRED: E Lupin? REUTER: A quello ci penso io... come si è comportato il nostro contatto? MANFRED: egregiamente, signore! Ma, a causa del suo zelo, Lupin ci è sfuggito! REUTER: Non dia ad altri la colpa per la sua incapacità, capitano... eliminate tutti i testimoni e dileguatevi! La scena è di nuovo al fortino. MANFRED: Si, Signore! (spegne il telefono e riflette un istante, poi si rivolge al più vicino dei suoi uomini) Fa portare qui tutti i testimoni... Profondo deserto. Vediamo la Land Rover ferma. All'improvviso riparte, mostrandoci cosa celava dietro: un'oasi. Zoom su una delle palme dell'oasi. Il giovane Neo-SS è legato ad essa, imbavagliato, nudo e a testa in giù, che si dimena... VFC (Goemon): C'era proprio bisogno di spogliarlo? VFC (Jigen): Se gli lasciamo la mimetica addosso, col cazzo che lo ritrovano! Sghignazzata fuori campo di Lupin. La scena si sposta ad Alessandria d'Egitto, in un sobborgo. CL. La Land Rover si ferma presso un magazzino abbandonato. Tre uomini escono dall'auto per entrare nel magazzino da una porta secondaria, chiusa solo all'apparenza. Un istante dopo, un'altra auto, molto più anonima, esce dalla saracinesca del magazzino e si immette su strada. Il PDV si sposta leggermente a destra, mostrandoci un uomo alla guida di una coupè nera che depone un piccolo binocolo da teatro e avvia l'auto a sua volta. Panoramica di una camera malandata. Mentre il PDV si muove lentamente, sentiamo una voce femminile in sottofondo. VFC (Fujiko): Si... si... provvederò, non preoccupatevi Il PDV si ferma sulla FI di Fujiko che parla al telefono. All'improvviso, continuando a parlare, si accorge di qualcosa (rumori?), Part. Della sua mano che estrae una pistola dalla borsetta. FI di Fujiko che si avvicina alla porta con la pistola in pugno. FUJIKO (ancora al telefono): Devo riattaccare... Appoggia la cornetta e si appoggia di lato allo stipite della porta, caricando la pistola... guarda verso di noi e rimane di stucco... VFC (Lupin): Chi stai andando ad accoppare? Il PDV ruota per la stanza fino a fermarsi alla finestra opposta alla porta: Lupin e affacciato dall'esterno verso l'interno. Scavalca ed entra. PM di Fujiko che abbassa la pistola. FUJIKO: Ho i nervi a fior di pelle...questa storia non mi piace! PM di Lupin che si avvicina, lei è ancora contro lo stipite. Lupin la blocca poggiando le mani al muro, ai lati di lei. LUPIN (bisbigliando): Sai... conosco un ottimo rimedio per rilassarti... Fujiko gli poggia la canna della pistola sotto il mento. FUJIKO: Una bella pallottola al bromuro...? Lupin sbuffa, fa scivolare la mano più vicina alla porta sulla maniglia e apre. Jigen e Goemon entrano. JIGEN: Finalmente! (guarda Fujiko che ha ancora la pistola poggiata sulla mascella di Lupin) Così siete proprio carini... LUPIN (allontanandosi saggiamente da Fujiko): Con chi parlavi al telefono? FUJIKO: Parlavo con l'agenzia all'aeroporto.Quando mi avete chiamato via radio perché prenotassi il volo per la Svizzera mi sono data da fare subito... ma sono riuscita a sbrigarmi solo adesso. Sai com'è... prenotare un volo per oggi così, su due piedi... (mettendo su il broncio) ...Non mi vuoi proprio dire perché andiamo lì? LUPIN: Per ora non è necessario... (gli porge il denaro) va giù a pagare, noi rifacciamo i bagagli e scendiamo... FUJIKO (sospettosa): Va bene... dove avete rimediato queste graziose tute mimetiche, tu e Jigen? JIGEN: e'una lunga storia... Fujiko rimette la pistola e il denaro nella borsa ed esce. Lupin si dirige verso il telefono. Chiama in portineria. LUPIN: Stanza 319. Ho perso il numero della mia ultima telefonata... il vostro centralino lo ha ancora? VOCE AL TELEFONO: era una chiamata in Austria, il numero era... (cade la comunicazione) LUPIN (mettendo giù la cornetta): Fujiko, Fujiko... JIGEN (avvicinandosi): Qualche problema? LUPIN (voltandosi verso di lui): Nulla di preoccupante... solo un po' di pepe in più in questa storia... Facciamo i bagagli! GOEMON: Non li abbiamo mai disfatti... INTERNO - NOTTE Una serie d'uffici, gente che si muove continuamente. Sovrimpressione: UFFICIO DELL'INTERPOL - SEDE EGIZIANA - IL CAIRO Il PDV si muove lungo i corridoi, ad altezza d'uomo, fino a infilare una delle tante porte. FI di Zenigata, ancora sudicio di farina e logoro per l'avventura al telefono. Vediamo in secondo piano Eva, stancamente appoggiata ad una parete. ZENIGATA (al telefono): Si, capo. Certamente, capo... ma se avessi perso tempo a presentarmi qui, Lupin avrebbe avuto tutto il tempo per fare quel che voleva! Si... d'accordo... non si ripeterà più... no... esatto! Può far aggiungere quest'altro capo d'accusa: distruzione di luogo di grande interesse storico... No, non ho idea di chi fossero quegli altri, mi considero fortunato ad essergli sfuggito... si, ha ragione, è colpa mia... Mentre Zenigata parla, il PDV si sposta su Eva, che ascolta annoiata. Nell'istante in cui Zenigata dice "quegli altri", sentiamo uno squillo. Eva mette una mano dentro la sua borsetta. Estrae un cellulare. PP di Eva. EVA (rispondendo al telefono): Si? D'accordo, parto subito. PM di Eva che si avvicina a Zenigata, ancora intento al telefono. Particolare della mano di Eva che schiaccia il supporto della cornetta, troncando la comunicazione. PP dei due. I loro volti sono molto vicini. Zenigata si volta verso di lei con aria di rimprovero mista a sorpresa. ZENIGATA: Ma, detective! EVA (poggiandogli un dito sulle labbra): Uno dei nostri ha visto Lupin che si imbarcava su un volo per Berna... ZENIGATA: In Svizzera? E che c'è andato a fare? EVA: Questo sta a noi scoprirlo. Andiamo. Il PDV è nel corridoio ed inquadra la porta dell'ufficio. Vediamo Eva uscire, e Zenigata andargli dietro... ZENIGATA (gridando inutilmente): Ma chi è questo informatore? Come faccio a giustificare un viaggio in Svizzera? ESTERNO - GIORNO PDV su una pista d'atterraggio. Un Jumbo proveniente da dietro del PDV entra in vista ed atterra. PL dell'uscita del Terminal. Vediamo uscire quattro persone, tre uomini ed una donna, in abito tirolese. Uno dei tre ferma una taxi. Il taxista carica il loro bagaglio, piuttosto leggero, nel bagagliaio. I quattro risalgono e l'auto parte... il PDV si sposta leggermente più in basso lungo la strada, e vediamo due auto, due grosse berline, partire a loro volta. Il taxi si ferma davanti ad una pensione. I tirolesi scendono, pagano e raccolgono i bagagli. Poi entrano uno a uno nella pensione. L'ultimo, barbuto e piuttosto grasso, indugia un istante sulla porta. PL della strada, vediamo una delle due berline, parcheggiata più in là. Ha i vetri oscurati e non è possibile capire se e chi ci sia dentro. Particolare degli occhi del tirolese. PM del tirolese che entra a sua volta nell'edificio. INTERNO - NOTTE Il PDV inquadra una delle stanze della pensione. Pochi mobili: un divano, un tavolo con quattro sedie, un paio di porte (verosimilmente l'entrata e la camera da letto). Spaparanzato sul divano, c'è Lupin. Fujiko è seduta sul tavolo, mentre Goemon è in piedi e guarda fuori dall'unica finestra. Una delle porte si apre, ed entra il grasso tirolese. PP di Lupin, che alza lo sguardo verso di lui. PA del tirolese: premendo uno dei bottoni della camicia "sgonfia" la pancia, si toglie poi la porzione in più di barba ed il cappello tirolese... riconosciamo Jigen, che fa un cenno col capo a Lupin. PP di Lupin che risponde con lo stesso cenno. VFC (Fujiko): Allora... posso sapere ora per quale motivo siamo finiti qui a Berna? Il PDV si sposta su Fujiko mentre lei finisce di parlare. PA di Lupin che si alza in piedi. LUPIN (estraendo il fregio e mostrandolo a tutti): Va bene... cosa vi sembra questo? Il PDV fa il giro dei personaggi: FUJIKO: Un pezzo di metallo. JIGEN: E' quell'affare che hai strappato dalla scrivania giù al forte. GOEMON: Il fregio di un aquila. Rappresenta il simbolo del Terzo Reich. LUPIN (poggiando il fregio sul tavolo): Tutto esatto... e al contempo tutto sbagliato! Particolare delle mani di Lupin che strappano alcune porzioni di metallo dal fregio, facendo leva sul tavolo... quando tutto il metallo in più viene staccato, quello che rimane è una piccola chiave, di quelle tipiche delle cassette di sicurezza, con un fragio nella parte larga: una S ed una F che si intersecano. PA, Lupin lancia la chiave a Jigen. LUPIN: Adesso continua a non ricordarti niente, vecchio mio? JIGEN (afferrandola al volo ed osservandola per un attimo): ...che mi prenda un colpo! Questo è il logo della Schumann&Ferrara! PM su Fujiko. FUJIKO: Della che? PDV su Lupin che inizia a girare per la stanza. LUPIN: E' una storia vecchia, Jigen e io c'eravamo appena conosciuti... eravamo in cerca del colpo grosso, quello che ci avrebbe fatto conoscere in tutto il mondo ma soprattutto che avrebbe risolto i nostri problemi economici. Così, visto che ci trovavamo da queste parti, decidemmo di provare alla Schumann&Ferrara... inutile dire che andò male... JIGEN: Non ci hanno beccato per un soffio... LUPIN: Comunque, la Schumann&Ferrara è un istituto di credito fondato da ebrei... quale nascondiglio migliore per i segreti di un feldmaresciallo nazista, se non una banca svizzera -paese neutrale anche allora-, e per di più, di proprietà degli odiati ebrei? GOEMON: E noi cosa faremo, a questo punto? LUPIN (lasciandosi cadere sul divano): Ecco il mio piano... INTERNO - NOTTE Una camera d'albergo di media categoria. Il PDV si sposta fino ad inquadrare un letto sul quale è stato appoggiato un impermeabile dall'aria familiare. Il PDV si muove ancora, fino ad inquadrare un Koichi Zenigata in maniche di camicia e con la barba di 2 giorni, stancamente seduto in un angolo, pensieroso. Con un evidente sforzo, si alza e si dirige verso la porta, ed esce. Lo seguiamo mentre attraversa il corridoio e si avvicina alla camera successiva, facendo per bussare. Soggettiva di Zenigata. La porta della camera è aperta in uno spiraglio da cui possiamo vedere Eva di spalle che parla al cellulare: EVA: Si, capisco... agiranno domani... alle 11 in punto, bene... (spegne il cellulare, e Zenigata bussa) EVA (voltandosi e sorprendendosi nello scoprire la porta socchiusa): avanti! Oh, ispettore! PM di Zenigata che entra e le si avvicina. ZENIGATA: Con chi stava parlando? EVA (un po' contrariata): Stava origliando, ispettore? ZENIGATA (visibilmente mortificato): Oh, non volevo intromettermi nella sua vita privata! EVA (gettando con noncuranza il cellulare sul letto, rincuorata dal fatto che Zenigata non ha evidentemente colto la sua discussione): Non ce l'ho, una vita privata! (un istante di imbarazzato silenzio) ...stavo parlando con un mio collega dell'archivio dell'ICPO... mi diceva che Lupin ha già tentato un colpo una volta, da queste parti... ZENIGATA: Già... il caveau della Schumann&Ferrara, quasi dieci anni fa... EVA: Che voglia ritentare il colpo? ZENIGATA (negando decisamente): No... non è tipo da ripetersi. Mi ascolti, Eva... io ho degli obblighi verso i miei superiori... ho bisogno di sapere chi sono i suoi informatori... posso garantir loro l'immunità, sa? Ma non posso continuare a muovermi in giro per il mondo in base a soffiate che mi giungono da un tramite, anche se si tratta... di un detective in gamba come ha dimostrato di essere lei... EVA (toccata dal complimento): Ispettore, lei avrà la miglior giustificazione del mondo, quando lo avremo catturato... (gli mette cameratescamente una mano sul braccio, ma lui si ritrae, lasciandola interdetta) ZENIGATA (sorridendo): Oh, non è colpa sua! Mi sono fatto male al braccio quando sono andato a sbattere con la moto... PP di Eva. EVA: E non lo ha fatto vedere all'infermeria dell'Interpol, al Cairo? ZENIGATA (giustificandosi come fa un bambino dopo una marachella): Oh, bè... non c'è stato tempo! La telefonata del capo... poi siamo partiti in fretta... EVA (mordicchiandosi un labbro): Si tolga la camicia... la medico io... ZENIGATA (seguendola con lo sguardo mentre lei si avvicina alla valigia): Oh, è una sciocchezza! Non si deve incomodare! EVA (ha tirato un kit di pronto soccorso fuori dalla valigia): Non faccia i capricci e si sbrighi! PA di Zenigata che si toglie la camicia. EVA: si sieda sul letto! (accende l'abat-jour e gli si siede accanto, con dei batuffoli di cotone e alcune boccette di medicinali) è solo un'escoriazione, ma parecchio profonda... un po' di più e le avrebbe lacerato la carne del tricipite... (applica una medicina) ZENIGATA (resistendo al bruciore del medicinale): Anche infermiera, Eva? EVA (continuando a ripulire la ferita e fare impacchi): Più o meno... ho una laurea in biologia... ZENIGATA (accusando la gaffe): La nuova generazione dell'Interpol! Ne sono rimasti pochi, di sbirri puri e semplici come me! EVA: è sempre stato poliziotto? ZENIGATA: Sempre! (inizia la canzone "Reaching Out" in sottofondo) EVA: Ed è sempre corso dietro a Lupin? ZENIGATA: No, no... anche se da qualche tempo quando mi guardo indietro e non mi sembra d'aver mai fatto altro... niente parenti, niente figli né matrimonio, niente di niente... EVA: Nessuno è mai riuscito ad arrestarlo? ZENIGATA: Solo io. Un paio di volte. Ma, quanto a tenerlo dentro... quella è tutt'altra cosa... EVA: Deve odiarti... ZENIGATA (facendo finta di non accorgersi del tono confidenziale di Eva): No, non credo... la nostra è una specie di gara... (sorridendo) ... una volta mi disse che, se avesse potuto scegliere lo sbirro che lo avrebbe fermato, avrebbe senza dubbio scelto me... EVA (mettendo da parte il kit, ha ormai finito la medicazione): Lupin ti rispetta... ZENIGATA (nervoso): Bè... ha un modo tutto suo di farlo, ma... credo di si... EVA (impulsivamente): E tu, ti rispetti? ZENIGATA (confuso): Bè... non lo so... cosa intendi? EVA (avvicinandosi): E me? Mi rispetti? ZENIGATA (visibilmente in difficoltà): Certam... EVA (lo zittisce mettendogli un dito sulle labbra): Non mi rispettare... Lo bacia. E' un bacio lungo, sentito e appassionato. PDV dall'alto: Eva getta Zenigata sul letto, senza staccarsi da lui... (dissolvenza in nero... un telefono squilla in lontananza) ESTERNO - GIORNO CL. Vediamo un'ampia strada cittadina. Su uno dei marciapiedi, l'entrata della sede centrale della Schumann&Ferrara, un ampio portone che viene attraversato da un uomo. INTERNO - GIORNO FI dell'uomo appena entrato. Indossa un abito scuro molto elegante, ma anche un cappello nero dall'aria vissuta ed ha una folta barba. Si ferma poco dopo l'entrata, fermando l'attenzione su un cartello che pubblicizza una nuova proposta finanziaria dell'istituto. In secondo piano, vediamo un altro uomo entrare. E'un orientale, veste in jeans e camicia, e porta appeso alla spalla uno di quei contenitori cilindrici dentro i quali ingegneri ed architetti usano riporre i disegni. Il PDV lo segue mentre si avvicina ad uno degli sportelli affollati da una lunga coda di persone in attesa, stacca un biglietto numerato dall'apposito distributore e va a sedersi su una delle poltroncine poste dall'altra parte della sala. Prende un volantino ed inizia a sfogliarlo. Entra in inquadratura un addetto alle pulizie che spinge un carrello pieno di scope, ramazze e detersivi vari. L'addetto veste l'uniforme turchese d'una impresa di pulizie, con tanto di berretto in tinta calcato in test. Il PDV lo segue fino a quando oltrepassa una piacente signora che sta discutendo a un tavolo con un impiegato. Il PDV si concentra sulla signora, zoomando e ruotando fino a mostrarcela di profilo: non facciamo fatica a riconoscere Fujiko. Man mano che il PDV si avvicina, riusciamo a sentire cosa si dicono i due. L'impiegato sta compilando un modulo sotto dettatura di lei. FUJIKO: ScHwimmer, Mildred Schwimmer... questa chiave è tutta l'eredità lasciatami dal mio povero marito Carl... IMPIEGATO: firmi qui, signora Schwimmer... le chiamo subito l'addetto alle cassette di sicurezza... FUJIKO (sporgendosi in avanti e mettendo in mostra una generosa porzione di scollatura): Dovrò attendere molto? Sa... io odio aspettare... trovo che il tempo sia così prezioso... che saperlo usare è un vero investimento... IMPIEGATO (visibilmente turbato): in effetti... penso che l'addetto sia un po' impegnato al momento... ma lungi da me l'idea di farla aspettare! L'accompagnerò io stesso... ESTERNO - GIORNO Stessa inquadratura della strada prospiciente la banca. Le due auto che avevano seguito i nostri dall'aeroporto parcheggiano rispettivamente un isolato prima ed un isolato dopo la Schumann&Ferrara. INTERNO - GIORNO Particolare. La chiave entra nella serratura e fa due giri. PA di Fujiko e l'impiegato, visti di lato. Fujiko tenta di aprire la cassetta, inutilmente. IMPIEGATO: Aehm, signora... questa cassetta non viene aperta da un bel pezzo, a quanto pare! Particolare: i cardini, la serratura e tutta la cassetta in generale appaiono assai malandati e leggermente arrugginiti. IMPIEGATO: Forse un po' di cara, vecchia forza bruta maschile farà al caso nostro. Permette? Ripresa dell'inquadratura in PA. FUJIKO (facendosi da parte): Certamente! Lei è tanto gentile, oltre che carino...! L'impiegato sorride, afferra saldamente la maniglia della cassetta con la mano destra e si puntella alle altre cassette con la sinistra, facendo leva. Niente da fare. L'impiegato tenta ancora un paio di volte, poi desiste. IMPIEGATO (frustrato per la brutta figura): E' proprio incastrata! Sembra che dovrò chiamare l'addetto, nonostante tutto... VFC: Posso aiutarla io, signore? Fujiko e l'impiegato che si voltano verso la voce. Particolare. La visiera turchese del berretto si solleva leggermente permettendoci di vedere gli occhi dell'individuo. Lupin. PA su Lupin, il PDV lo segue mentre si avvicina mostrando una bomboletta spray. LUPIN: Ho qui con me dello sbloccante... IMPIEGATO (allungando la mano per prendere il flacone): Grazie, forse con questo... LUPIN (evitando, con un leggero colpo di polso, che l'impiegato afferri la bomboletta): Meglio che lo usi io, signore... è una sostanza piuttosto irritante ed io ho già i guanti... L'impiegato si fa da parte. Particolare dello spruzzatore che si avvicina alla cassetta. Non appena il fluido tocca il metallo, questo comincia a fumare, come se entrasse a contatto con... l'acido solforico! Lupin si passa la bomboletta dalla mano destra alla sinistra ed afferra la maniglia. Con un robusto strattone, la cassetta è aperta. Inquadratura dell'interno della cassetta: c'è un plico... o piuttosto una vecchia busta da lettera sigillata. Vediamo la mano di Fujiko afferrarla. PM di Fujiko che mette il plico nella borsetta. Lancia un'occhiata sprezzante all'impiegato (vediamo l'espressione dell'uomo trasformarsi da sorridente a mortificata), poi si volta e se ne va senza dire parola. Lupin recupera il suo carrello e va via a sua volta. ESTERNO - GIORNO FI. Visuale soggettiva tipo binocolo: inquadra l'uomo che legge il cartello pubblicitario all'entrata della banca, ed il PDV è sito dal lato opposto della strada. VFC (MANFRED): E' Jigen... è ben camuffato, ma è lui. VFC (REUTER): Non possono essere armati... il metal detector che hanno dovuto attraversare per entrare avrebbe suonato l'allarme... PM di Reuter che abbassa il binocolo. E'seduto sul sedile posteriore di un'auto. Si volta verso Manfred. REUTER: Mi aspetto un'azione estremamente rapida ed efficace, capitano... MANFRED (calandosi un passamontagna sul viso): Non dubiti... (si volta verso i sedili anteriori) ...pronti al mio segnale! INTERNO - GIORNO Particolare della borsa di Fujiko. Una mano entra in inquadratura e gliela strappa di mano con uno strattone deciso. FI da dietro. Fujiko si volta di scatto per trovarsi accanto Lupin, che indossa il suo solito completo nero. Sta rovistando dentro la borsetta. Estrae il plico, ne controlla i sigilli, poi lo infila nella tasca interna della giacca e restituisce la borsetta. FUJIKO (riprendendo la borsetta con sgarbo): Cosa c'è, non ti fidi? LUPIN: Diciamo che ti amo tanto da non volerti mettere alla prova! (gli dà una robusta pacca sul sedere) PL della sala principale della Schumann&Ferrara, l'uscita sul fondo. Mentre Lupin e Fujiko sopraggiungono, vediamo l'uomo col cappello fare un gesto di insofferenza verso il cartello pubblicitario ed avviarsi verso l'uscita, mentre l'orientale si guarda l'orologio da polso e schizza in piedi come se fosse in ritardo... ESTERNO - GIORNO PM sul portone della banca. L'uomo col cappello esce e viene verso di noi, mentre l'orientale, dopo essere uscito, s'incammina nella direzione opposta. Lupin e Fujiko si separano a loro volta, e ognuno segue uno dei due compagni già usciti. Soggettiva da binocolo... FI di Lupin. VFC (MANFRED): Pronti... adesso! Vediamo varie portiere aprirsi. Ne escono una circa dieci Neo-SS con i mitra spianati. Bloccano Lupin e soci da tutti i lati. PA di spalle su una delle Neo-SS. In secondo piano, Lupin. PP di Manfred, incappucciato come tutti gli altri. MANFRED: Fermi dove siete! Lupin, tu vieni avanti... FI. Lupin si muove verso di noi, ma uno strano sorriso gli splende in faccia... non è certo l'espressione di chi sta per uscire perdente. Fuori Campo, sentiamo l'ululato delle sirene avvicinarsi. PL della strada... Tre volanti e un furgone cellulare dell'Interpol saltano fuori da un angolo. Le Neo-SS si guardano attorno. Vediamo dall'angolo opposto della strada arrivare altre autopattuglie e un altro cellulare. Le auto e i furgoni frenano. Inquadratura aerea: vediamo non meno di trenta poliziotti in tenuta antisommossa schierarsi attorno alle Neo-SS. CM sul lato destro di una volante. Ne escono: Eva dalla parte del guidatore, poggiando la pistola sul tetto dell'auto e puntandola verso di noi; e Zenigata, dal lato passeggero, che punta a sua volta, proteggendosi dietro lo sportello aperto. ZENIGATA: Fermi tutti e mani in alto! Vediamo alcune Neo-SS lasciare le armi ed alzare le mani, ma la maggior parte mantengono i nervi saldi e i mitra in pugno. CM del portone della Schumann&Ferrara. Attraverso il vetro, gli avventori guardano sconvolti. Veduta aerea: Lupin e la sua banda sono bloccati dalle Neo-SS, a loro volta bloccate dall'Interpol... una situazione di stallo. FI di Lupin che controlla il suo orologio. LUPIN: Sei un po' in ritardo, Zazzà... mi stavo preoccupando! PP di Zenigata. ZENIGATA: Cosicché la soffiata di ieri notte era tua... PP di Lupin. LUPIN: in effetti era un po' tardi quando ti ho chiamato... ti ho forse disturbato? PP di Zenigata, furioso. ZENIGATA: Non puoi immaginare quanto! E' da allora che sono in piedi ad organizzare tutto questo! E pensare che... ma perché l'hai fatto? FI di Lupin, che fa platealmente girare il braccio, indicando tutto quanto gli è attorno. LUPIN: Non ti pare un motivo sufficiente? FI di Zenigata, che esce dal riparo e fa un paio di passi avanti. ZENIGATA: Beh, gente... sfortunatamente abbiamo solo due cellulari... mi sa che starete un po' strettini... gettate le armi! CM di una delle berline. Si apre lo sportello e ne esce Reuter. REUTER: Ispettore, si fermi! FI di Zenigata ed Eva che si voltano verso il nuovo arrivato. ZENIGATA: Reuter? C'è lei dietro tutto questo? Sapevo che è un uomo pronto a tutto, ma scatenare una guerra... con questo suo esercito personale... PA di Reuter. Viene avanti verso l'ispettore. REUTER: Io voglio solo quello che mi è stato tolto... Me lo lasci riprendere e le consegnerò Lupin senza ulteriori interferenze... Zenigata abbassa la pistola e lo guarda stralunato. ZENIGATA: Lei o è pazzo o finge di non rendersi conto! I suoi uomini hanno trucidato decine di persone, in Egitto! E ora l'abbiamo beccata nel tentativo di farsi giustizia da sé, oltre che intralciare le indagini dell'Interpol... lei non ne uscirà, da questo pasticcio! Io la porto dentro! PP di Reuter, sorridente. REUTER: Forse è lei a non rendersi conto chi ha davanti, mio caro ispettore! Non ho la minima idea di cosa sia successo in Egitto, io mi sono limitato ad assumere degli investigatori che seguissero Lupin, e permettessero alle mie guardie personali d'intercettarlo... tutto perfettamente lecito e legale! ZENIGATA: Balle! Vuole negare che questi stessi uomini siano gli artefici di quell'azione terroristica al forte di Rommel? REUTER: Può provarlo? Ha forse testimoni, o impronte, o qualsiasi cosa che possa ricondurre quel fatto a me? Zenigata, io non voglio credere che lei sia così stupido! Mi arresti, ed i miei avvocati mi tireranno fuori in un battito di ciglia! FI di Zenigata: s'incammina verso Reuter tirando fuori un paio di manette. ZENIGATA: Va bene, herr Reuter, vediamo quanto velocemente può sbattere le ciglia... PP di Lupin. LUPIN: Via! FI di Goemon che apre il contenitore cilindrico. Ne esce un bomba pirotecnica che produce un boato ed un frastuono tale da lasciarci ciechi e sordi per un istante...(riprende il tema di Lupin III) CL. Poliziotti e Neo-SS si stropicciano gli occhi, frastornati. Mentre Lupin e la sua banda, che avevano chiuso gli occhi e tappato le orecchie in tempo, scappano lungo il marciapiede. FI di Reuter. REUTER: non fateli scappare, presto! Le Neo-SS, ancora barcollanti e confuse, si gettano all'inseguimento. ZENIGATA: Cosa aspettate, idioti! Ci stanno scappando tutti. PL, visuale aerea. Vediamo un vicolo che si affaccia sulla strada principale. Lupin e la sua banda corrono verso di esso, e girano l'angolo. Tutti, tranne Fujiko che prosegue dritta. Dopo un istante vediamo sopraggiungere le Neo-SS, che si lanciano a loro volta nel vicolo. Sentiamo raffiche di mitra e fischi di proiettili che rimbalzano. Vediamo le Neo-SS uscire dal vicolo correndo, se possibile, ancora più velocemente di quando sono entrati e, subito dopo, capiamo il perché: un enorme furgone nero esce infatti dal vicolo. Il PDV lo segue mentre fa slalom tra le volanti ed i cellulari, per poi accelerare e sparire all'orizzonte (fine tema di Lupin). Urla in tedesco di Reuter e Manfred PL delle Neo-SS che, ripresesi, si infilano nelle auto e si lanciano all'inseguimento. FI di Zenigata che prende per una mano Eva, che ancora non ha del tutto recuperato l'udito, e la trascina verso la loro volante. Vediamo poi l'auto ripartire con una violenta sgommata. ESTERNO - GIORNO Vediamo in CL il furgone che infila una rampa per l'autostrada. Sentiamo in VFC la sghignazzata di Lupin. La scena si sposta all'interno del veicolo. Vediamo in PA Lupin alla guida, e Jigen e Goemon come passeggeri. LUPIN: è stato anche troppo facile! JIGEN: Può darsi, ma dov'è finita Fujiko? LUPIN: Non ne ho idea! JIGEN: Cosa? E non intendi rintracciarla? LUPIN Non ne ho alcun motivo! GOEMON (sospirando e alzando gli occhi al cielo): Per il grande Budda! Non riesco a credere alle mie orecchie... finalmente! (istante di silenzio) LUPIN: No, ovunque si trovi, starà sicuramente bene... GOEMON: Soprattutto se si trova lontana da noi! JIGEN: L'hai detto! LUPIN: E comunque, ha il mio numero di telefono... finisce sempre col richiamarmi, prima o poi... GOEMON (sconsolato): ...era troppo bello per essere vero... CL. Vediamo il furgone raggiungerci ed oltrepassarci, e le berline nere seguirlo poco dopo. Dopo alcuni secondi, vediamo sopraggiungere anche le auto dell'Interpol. Particolare. Lo specchietto retrovisore del furgone. Vi si riflette una delle berline, poi la prospettiva cambia e vediamo riflesso il volto di Lupin. LUPIN: forse ho parlato troppo presto. Sono dietro di noi. PP di Jigen. JIGEN (accendendosi una sigaretta): E io che cominciavo ad annoiarmi... PA di Reuter, su una delle auto. Sta parlando ad un telefono cellulare. REUTER: Dovete riuscire a fermarli. Li voglio vivi, capito? VFC (al telefono): Si,signore... procediamo per il contatto visivo... Inquadratura d'insieme della cabina di guida del furgone nero. LUPIN: Goemon... prendi il volante... Vediamo Jigen spostarsi sul retro del furgone e Lupin che lo segue a ruota, mentre Goemon si mette alla guida. CM.Vediamo il furgone sbandare per un istante. CT. Una delle berline nere si piazza in coda al furgone. Il passeggero si sporge dal finestrino e cerca di sparare alle gomme. Particolare: le due finestrelle sul portellone posteriore del furgone vanno in pezzi e ne escono due pistole che cominciano a sparare verso di noi. CM dell'auto, i proiettili rimbalzano, è evidente che è blindata. Il tettuccio della berlina si apre e altre due Neo-SS si sporgono fuori e fanno fuoco coi mitra. Le altre auto sull'autostrada sbandano, si tamponano, cambiano di corsia... FI di Lupin e Jigen nel retro del furgone. JIGEN (continuando a sparare): hanno una carrozzeria blindata! LUPIN (continuando a sua volta): Anche il portellone del camion lo è! JIGEN (ha finito le munizioni della Colt, e piuttosto che ricaricarla tira fuori un fucile a pompa): si, ma solo quello! Quando lo capiranno... (prima detonazione del fucile) ...ci faranno a pezzi! (secondo colpo di fucile) PM Lupin si volta verso Jigen. LUPIN: E quello dove l'hai preso? JIGEN (stessa inquadratura ma in primissimo piano, continua a caricare e sparare): Ho pensato di portare qualcuno dei miei giocattoli... LUPIN: E... (un proiettile entra dalla finestrella e gli passa vicino, senza ferirlo) ...hai qualcosa anche per moi? JIGEN: C'è un M16 sotto il sedile. Trattamelo bene, è un ricordo... CT. La berlina ed il furgone. Una pioggia di proiettili investe l'auto. PP del parabrezza che cede e finisce in pezzi. CT: l'auto sbanda. Interno dell'auto di Reuter. VFC (via radio): Ci hanno distrutto la macchina... siamo impossibilitati a proseguire... REUTER (a Manfred, che gli siede accanto): falli ritirare e passami l'elicottero... CLS dell'autostrada... passa da una montagna all'altra tramite un ponte, che il furgone di Lupin inizia ad attraversare... VFC (radio): Affermativo... abbiamo il bersaglio... iniziamo la fase d'approccio... VFC (Reuter, alla radio): ...ripeto... l'ordine tassativo è danneggiarli ma non ucciderli... potrebbero aver già nascosto quello che vogliamo... VFC (radio): Roger... ci limiteremo a fermarli... Un elicottero entra nel nostro campo visivo e si dirige verso il ponte... PP di Goemon alla guida. Soggettiva di Goemon che vede l'elicottero avvicinarsi. PM di Goemon, si volta verso il retro del furgone. GOEMON: Sentite questo rumore? E' per noi... e non è un comitato di benvenuto... Il PDV segue l'elicottero da dietro, mentre si avvicina al furgone. Particolare: i portelloni laterali dell'elicottero si aprono scoprendo due mitragliere pesanti e due Neo-SS che le puntano e fanno fuoco. CM sul retro del furgone: vediamo paraurti e luci di posizione andare in frantumi in una pioggia di scintille. CM. Le auto dell'Interpol raggiungono il furgone e l'elicottero. Vediamo Zenigata sporgersi da una delle autopattuglie. PP di Zenigata (gli vola via il cappello) ZENIGATA: Santo cielo...! Lo seguiamo mentre si reinfila nell'auto, alla cui guida c'è Eva, e prende il microfono della radio. ZENIGATA: A tutte le unità... toglietegli quell'affare di dosso! Veduta aerea: il PDV segue il furgone, l'elicottero e le volanti dell'Interpol che si aprono a ventaglio. Inquadrature varie dei poliziotti che si sporgono dai finestrini brandendo le armi. La carreggiata è ormai deserta. VFC (Zenigata, via radio): ...fuoco a volontà! Tramite l'inquadratura aerea, vediamo scintille su scintille ricoprire la fusoliera dell'elicottero, ed i flash degli spari dei poliziotti. FI di una delle Neo-SS sull'elicottero che ruota la sua mitragliatrice e spara. CT di alcune autopattuglie che vengono falciate dalla raffica di proiettili e finiscono l'una contro l'altra, dando vita ad un tamponamento acrobatico di proporzioni epiche... PM dell'altro mitragliere, che continua a far fuoco sul furgone. Particolare della ruota posteriore destra del furgone: lo pneumatico esplode ed il copricerchione salta via. CL del retro del furgone: di fatto, non ha più le ruote posteriori e il telaio viene trascinato sull'asfalto producendo una scia di scintille. PP di Jigen, all'interno del furgone. Getta la sigaretta. JIGEN: E va bene... a mali estremi... Lo vediamo spostarsi verso la parte anteriore del camion. JIGEN (a Lupin): Aprimi il portellone. Particolare di un grosso cassone nero con stampigliata la dicitura U.S. ARMY PP del portello del furgone che si spalanca. Al centro, Jigen regge un lanciamissili anticarro portatile tipo Stinger. PA di profilo di Jigen che solleva il lanciamissili e lo punta (il PDV si sposta dall'inquadratura di profilo a quella frontale, e vediamo il missile partire verso di noi e oltrepassarci). PSP di spalle del pilota dell'elicottero. Si volta verso di noi per parlare ai mitraglieri. PILOTA: Tenetevi forte... Interno dell'auto di Reuter. PM di Reuter e Manfred. VFC (PILOTA, via radio): ...quel pazzo ha uno Stinger! Disimpegnamo, disim... CT dell'enorme esplosione dell'elicottero... PT su Lupin e Jigen, in piedi al centro del furgone, che continua a perdere pezzi e ha preso fuoco in più punti... LUPIN: Bel colpo davvero! JIGEN (furioso, getta in strada il lanciatore dello Stinger): Era l'unico Stinger che avevo! (punta il dito verso il volto di Lupin) Mi devi 600.000 dollari! VFC (Goemon): Risolverete i vostri problemi più tardi! Quest'affare sta cadendo a pezzi! PM di Lupin e Jigen che si voltano verso di noi. CL della nuvola provocata dall'esplosione, ancora lungi dal diradarsi... un'autopattuglia la attraversa e si avvicina! PP di Zenigata che si sporge dal finestrino. ZENIGATA: Lupin! Siamo rimasti solo tu e io! PA di Lupin e Jigen che si guardano. Sorridono. LUPIN: Goemon, blocca il volante e vieni qui... abbiamo chi ci dà uno strappo! PP di Zenigata. ZENIGATA: Non puoi scappare stavolta! Ti ho preso! FI di Lupin, Jigen e Goemon che si preparano a saltare dal furgone. L'autopattuglia di Zenigata entra in PSP. FI in 3/4 di Lupin, Jigen e Goemon che saltano... il PDV segue la loro evoluzione fin quando atterrano sul cofano e sul tetto della volante che sbanda per un attimo. PA di Lupin che punta la pistola davanti al viso di Zenigata. LUPIN: E, no, Zazzà! Mi sa che stavolta ti ho preso io... CM da dietro della volante che corre verso l'orizzonte mentre i tre clandestini si infilano dentro... Auto di Reuter... PP di spalle di uno delle Neo-SS, seduto a fianco del guidatore, che abbassa un binocolo e si volta verso di noi. NEO-SS: Sono saltati sulla volante di Zenigata, mein herr! PM di Reuter e Manfred. REUTER (infuriato): Maledizione! Quell'incapace di un ispettore non solo ci ha messo i bastoni tra le ruote, é anche riuscito a farsi catturare! (si volta verso Manfred) Ancora nessuna risposta da miss Margot Mine? MANFRED: Ancora nulla... cosa facciamo adesso? REUTER (voltandosi in avanti): Abbiamo ancora un asso nella manica... Particolare. Il plico trovato alla Schumann&Ferrara che gira tra le mani di Lupin. Lo apre e lo capovolge: Ne cadono due fogli ed una stranissima chiave. PP di Lupin, seduto sul sedile posteriore coi suoi compari mentre Jigen tiene sotto tiro Zenigata ed Eva (che guida). Lupin fa girare la chiave tra le dita, poi apre uno dei due fogli e, mentre lo guarda, inarca un sopraciglio. CL dell'auto che passa sotto un cavalcavia... il PDV si sposta leggermente, mostrandoci una donna in moto, ferma sul cavalcavia, che guarda l'auto che si allontana. Si volta cerso di noi. Sta sorridendo. E'Fujiko. INTERNO - NOTTE Una camera malandata il PDV si sposta in una panoramica... un tavolo, un paio di finestre con le tapparelle abbassate. Una misera lampadina pende dal soffitto, fornendo tutta l'illuminazione presente. Un rumore di sottofondo, come di una pompa da bicicletta. Vediamo sul tavolo un fornello a gas acceso su uno strano aggeggio... un crogiuolo per metalli. Dal crogiuolo, parte un sottile tubo che, dopo qualche breve giro, finisce tra un paio di labbra familiari. L'inquadratura si allarga e ci mostra il volto di Lupin. Le labbra lasciano cadere il tubicino, mentre Lupin alza gli occhi e guarda in avanti. Legati braccia e gambe a due sedie, Zenigata e Eva. Jigen, appoggiato ad una parete giusto difronte a loro, fuma una sigaretta e fa girare la Colt attorno all'indice destro. Lupin, seduto all'unico tavolo, ora studia freneticamente delle cartine. Il movimento del PDV rallenta fino ad arrestarsi davanti ad una porta, che si apre mostrandoci un Goemon insolitamente vispo e sorridente. GOEMON (entrando): Non indovinereste mai cosa ho trovato nel bagagliaio della volante! Trascina dentro una valigia. LUPIN (alzandoci e andandogli incontro): una...valigia? Goemon lo guarda per un attimo con disprezzo, poi adagia la valigia per terra e l'apre. PP di Zenigata. ZENIGATA: Bada, Ishikawa, non osare...! Particolare della valigia mentre viene aperta. E'piena di vasetti di cibo precotto. Una mano ne prende uno. FI di Lupin che lancia uno dei vasetti a Jigen, che lo afferra al volo. Si solleva un po' il cappello. JIGEN: Ramen precotti... LUPIN: Zazzà, non ti dovevi disturbare. PP di Zenigata. ZENIGATA: La pagherai, Lupin. Pagherai anche per questo. LUPIN (avvicinandosi a Zenigata): Certamente... cento yen a vasetto bastano? Il PDV segue Lupin che, tornato serio, prende uno dei fogli trovati nel plico. Lo solleva perché lo vedano anche gli altri. LUPIN: Questa é una lettera autografa di un certo Heinz Mayer... (il PDV si sposta per un istante su Eva, che sussulta appena percettibilmente) ...non so chi sia, e non ho potuto fare ricerche, da qui. Comunque, è indirizzata a Rommel... sentite: "Il suo prezioso carico è stato nascosto come concordato ...bla-bla-bla, bla-bla-bla...ah, ecco: l'unico edificio adatto allo scopo e questo castello... (afferra l'altro foglio e lo alza) ...di cui accludo la posizione su mappa. Ossequi, dottor Heinz Mayer, 17 Luglio 1944"... lo stesso giorno in cui Rommel fu ferito! PP di Eva. EVA: Perché le interessa tanto Rommel? PA di Lupin, che guarda gli altri prima di rispondere. LUPIN: Voglio il suo tesoro. Il bottino di guerra che non è mai stato trovato. Le ricchezze che rubò alle popolazioni nordafricane e agli eserciti che sconfisse... PP di Eva, incredula. EVA: Lei... lei pensa ci sia questo dietro il segreto di Rommel? Lupin si avvicina e le accarezza il viso. LUPIN: E cosa, sennò? PP di Zenigata. ZENIGATA (cercando di divincolarsi dalle corde che lo trattengono): levale le mani di dosso, lurido maiale! PP di Lupin che guarda per un istante in basso, verso Zenigata, con aria incredula. LUPIN: chi è questo bocconcino, Zazzà? PP di Eva. EVA: Sono il detective dell'Interpol Eva Frankenhëimer! PP di Lupin. Un sorriso gli si apre in volto. Si volta verso Zenigata. LUPIN: è solo questo, Zazzà? Il tuo nuovo partner? PP di Zenigata. ZENIGATA: non sono affari tuoi, furfante. PP di Lupin che fa un cenno con la testa, poi si allontana. Il PDV lo segue, mentre si riavvicina al tavolo e prende una borsa. LUPIN: è tua questa, chèrie? CT dei due ostaggi. EVA: è mia. Lupin le si avvicina con la borsa in mano, cosicché alla fine li vediamo entrambi nella medesima inquadratura. LUPIN (aprendo la borsa): Da uno a dieci... quanto mi riterrai maleducato se rovisto un po' tra le tue cose? PP di Eva che non risponde. LUPIN (sorridendo): ...così tanto? Beh, allora vuol dire che la mia reputazione con te è già definitivamente compromessa... vediamo... Lupin capovolge la borsa facendo cadere il contenuto sul tavolo. Vediamo cadere documenti, un mini-beauty case, una custodia per occhiali e un telefono cellulare, acceso. La mano di Lupin raccoglie il telefono. PDV su Eva e Lupin. LUPIN: è un ultimo modello... piuttosto costoso, anche! (solleva lo sguardo dal telefono ) L'Interpol ha concesso degli aumenti? EVA: è un regalo... Lupin continua ad armeggiare col telefono. Particolare dei suoi occhi che si spalancano per un attimo. LUPIN: chiunque te lo abbia fatto, chèrie, deve tenere parecchio, a te. Lupin posa il cellulare sul tavolo e si volta verso i suoi due compari. LUPIN: Jigen, Goemon... accompagnate la signorina nell'altra stanza... (vediamo i due afferrare la sedia e sollevarla, per dirigersi verso l'unica porta) Ah, Jigen... (Lupin raccoglie i documenti trovati nel plico e li mette in tasca a Jigen) ...porta di là anche questi, grazie! PP di Zenigata, furioso. Sentiamo fuoricampo la porta che si apre e richiude. ZENIGATA: cosa vuoi farle, bastardo! Se solo osi torcerle un capello... VFC (LUPIN): credimi, vecchio mio, non lo farei neanche se fosse lei stessa a chiedermelo. PA di Lupin che si avvicina a Zenigata, si ferma un istante per raccogliere qualcosa dal crogiuolo (la fiamma a gas è ora spenta), mette ciò che ha preso in tasca e torna ad avvicinarsi a Zenigata. Raccoglie il telefono di Eva e lo mostra all'ispettore. PP di Lupin mentre si china. LUPIN: Zazzà, conosci per caso questo numero telefonico? PP di Zenigata che guarda il led del cellulare, perplesso. ZENIGATA: No... ma ha il prefisso... della Germania? PP di Lupin che scuote la testa. LUPIN: dell'Austria, Zazzà... non della Germania... E chi conosciamo noi in Austria? PP di Zenigata, che china il capo realizzando quello che Lupin cerca di dirgli. ZENIGATA: non può essere. PP di profilo dei due. LUPIN: Ah, no? Controlliamo subito... Preme il tasto di chiamata sul cellulare, e lo posiziona in modo che entrambi possano ascoltare. Il telefono squilla due volte. Poi, una voce risponde. VOCE AL TELEFONO: tenuta Reuter, buonasera. Con chi parlo? Vediamo Zenigata abbassare il capo e stringere gli occhi, mentre Lupin deglutisce a fatica...la voce continua a dire "Pronto? Pronto?", finché Lupin non riattacca. LUPIN: ti ha usato, vecchio mio... lo so, fa male... Sentiamo il rumore della porta che si riapre e chiude. Lupin si rimette dritto e si volta. FI di Jigen e Goemon. JIGEN: Abbiamo fatto... PP di Zenigata, allarmato. ZENIGATA (gli trema la voce): cosa... cosa le avete fatto? PDV di Lupin che si avvicina agli altri e tira fuori dalla tasca della giacca la lettera e la mappa di Mayer. LUPIN: L'abbiamo messa in condizione di scappare... PP di Zenigata, stupito. ZENIGATA: e... perché? PC dei tre. Jigen e Goemon stanno controllando delle attrezzature, Lupin ne raccoglie altre e le infila assieme ai fogli in un grosso zaino. Si volta verso l'ispettore. LUPIN: perché ci tenga Reuter fuori dai piedi... ESTERNO - NOTTE Una strada di periferia. Vediamo un'ombra correre... attraversare in un lampo gli angoli illuminati per rigettarsi tra le ombre, lasciando solo un calpestio di tacchi in lontananza a testimoniarne il passaggio. CM: una cabina telefonica. Vediamo l'ombra raggiungerla ed infilarcisi in un lampo. PP. L'ombra si volta verso di noi. E' Eva. EVA: centralino? Vorrei che mi passasse il numero che le detterò... è possibile fare una chiamata a carico su un cellulare? INTERNO - NOTTE Una stanza piena di computer e sofisticate apparecchiature elettroniche. Il PDV si muove per la stanza, fino ad inquadrare un cavo, e seguirlo fino a mostrarci che è collegato ad un telefonino, che prontamente inizia a squillare. Una mano raccoglie il telefono. PP di Reuter che risponde al telefono. REUTER: si? (fa un gesto indicando il cellulare, il PDV ruota per la stanza fino ad inquadrare un operatore che lavora alacremente ad un tracciatore telefonico) ESTERNO - NOTTE PP di Eva. EVA: Sono riuscita a prendere la lettera e la mappa, ma non la chiave! Adesso non so neanche precisamente dove mi trovo... dio mio, e se venissero a cercarmi? INTERNO - NOTTE FI dell'operatore che si volta verso di noi e alza il pugno con il pollice in alto) PP di Reuter. REUTER: Non preoccuparti, ti abbiamo localizzato e non sei lontana... come hai fatto a prendere i documenti? ESTERNO - NOTTE PP di Eva. EVA: Erano nella stessa stanza in cui ero prigioniera... INTERNO - NOTTE PP di Reuter. VOCE TELEFONICA (EVA): ...li avevano appena posati lì REUTER: ...capisco. Ora voglio che tu stia calma. Ecco cosa farai:... INTERNO - NOTTE Particolare di uno zaino. Vediamo due mani che lo afferrano e lo poggiano sulle spalle di qualcuno. PP di Zenigata. FI di Lupin. Ora possiamo capire che Jigen che gli sta accanto, lo ha aiutato ad indossare lo zaino. LUPIN: allora è deciso, Zazzà... appena trovo il tesoro e divento ricco me ne scappo su qualche isola tropicale e ti mando una cartolina... PP di Zenigata, impassibile. LUPIN (continuando): ...magari mi raggiungi e ce ne andiamo a pesca! JIGEN: non ti ascolta neanche, Lupin... è stato proprio un brutto colpo... LUPIN (smettendo di scherzare): già, poveraccio... in fondo è un buon diavolo. La porta dietro i due si apre. Loro si voltano permettendoci di vedere Goemon sulla soglia. PP di Goemon. GOEMON: è scappata... si è sfilata gli stivali per liberare le gambe e poi ha girato attorno alla sedia per poter agire sui nodi mentre li vedeva... PP di Jigen e Lupin, Zenigata sullo sfondo. JIGEN: in gamba, la ragazza... LUPIN: ha preso la copia della lettera e la falsa mappa? PP di Goemon, che annuisce. PP di Lupin. LUPIN: andiamo. Vediamo la porta che si richiude. Il PDV ruota per la stanza fino a inquadrare nuovamente Zenigata. L'ispettore allunga il viso verso il tavolo, dove vediamo esserci ancora il telefonino di Eva... e inizia a premere i tasti coi denti... INTERNO - NOTTE Vediamo la porta del nascondiglio aprirsi con uno schianto. Un piccolo commando di Neo-SS penetrano nella stanza. Il PDV le segue, mostrandoci la camera completamente vuota. Per un istante vediamo la sedia cui era legato Zenigata, vuota anch'essa. PP di uno dei Neo-SS. Un altro gli si avvicina. Neo-SS: Anche le altre stanze sono vuote, capitano... Il primo si sfila il passamontagna. E' Manfred. MANFRED: Non troveremo nulla, qui. Torniamo alla base... ESTERNO - NOTTE CL. Vediamo le Neo-SS risalire su un furgone. Il furgone parte. In primissimo piano, un'auto si mette in moto. ESTERNO - GIORNO Un cielo nuvoloso, che minaccia pioggia imminente. Il PDV si abbassa, mostrandoci uno scenario rurale, un bosco attraversato da una strada asfaltata. Il PDV è ora al livello del suolo. Vediamo un vecchio furgone attraversare l'inquadratura e subito sparire. Sovrimpressione: BAGNOLES DE L'ORNE, NORMANDIA (FRANCIA SETTENTRIONALE) PDV aereo. Seguiamo il furgone. Zoom fino ad entrare nell'abitacolo. PM di Lupin, Jigen e Goemon. Jigen guida, mentre Goemon sonnecchia a tratti e Lupin continua infaticabile a controllare i documenti del plico. Poi cerca in una tasca e tira fuori la chiave. Particolare della chiave: è molto strana, assomiglia vagamente ad una di quelle chiavi per gli antifurto delle auto, ma ha anche un qualcosa d'elettronico... Il PDV è tornato fuori... vediamo in primo piano il furgone, ma sullo sfondo si staglia una collina su cui svetta un antico castello in rovina. PM all'interno dell'abitacolo. Lupin ha ora in mano una guida turistica. LUPIN: il castello è ormai poco più di un cumulo di rovine... ma i turisti, soprattutto in primavera, continuano a visitarlo... GOEMON (stiracchiandosi): Dobbiamo aspettarci una folla come in Egitto? LUPIN: no, non in questo periodo. Ma se i turisti vengono qui da anni, e non è mai stato trovato niente, qualunque cosa ci sia nel castello è nascosta maledettamente bene... PDV aereo del castello. Vediamo il furgone fermarsi esattamente davanti a quello che un tempo doveva essere il portone principale. Ora possiamo ammirare anche un laghetto, che prima ci era stato celato dalla collina. Particolare: l'acqua del lago. Vi si specchia il furgone, e riusciamo addirittura a vedere i nostri che tirano fuori i loro zaini e se li caricano sulle spalle. Una goccia increspa lo specchio d'acqua, rendendo il riflesso inintelligibile. Poi, un'altra goccia. E un'altra. CL. E' ormai tramontato il sole, ma la pioggia con le ore è andata aumentando. INTERNO - NOTTE Vediamo delle luci muoversi lungo le mura buie. Il PDV si sposta fino a mostrarci i lumi da campeggio dai quali le luci vengono proiettate. I lumi si avvicinano sempre più, e al contempo i suoni di sottofondo diventano voci intelligibili. LUPIN: E' proprio a pochi chilometri da qui che avvenne il famoso sbarco... ed è proprio qui che Rommel si stava dirigendo quando la sua auto fu intercettata. I tre sono ormai completamente visibili, grazie ai lumi a gas con cui si stanno aiutando nella perlustrazione. JIGEN: Lupin, ormai stiamo cercando inutilmente da più di tre ore... penso che abbiamo tutti bisogno di riposo... GOEMON: in fondo abbiamo dormito solo poche ore stanotte. La nostra concentrazione ne sta risentendo, e dubito che potremmo trovare qualsiasi cosa, anche se ce la mettessero sotto il naso! LUPIN: Va bene, gente... riprenderemo domattina. Troviamo un posto ben riparato e sistemiamoci per la notte... Inquadratura di uno dei lumi a gas. E' poggiato a terra. Il PDV si muove leggermente di lato, fino ad inquadrare Lupin, accovacciato, che ancora studia la lettera di Meyer. L'espressione sul suo volto è un misto di concentrazione e nervosismo. VFC (JIGEN): Lascia perdere, Lupin! Spegni quella maledetta luce e và a dormire! LUPIN (voltandosi verso la voce): Si... ora vado... Lupin getta la lettera per terra, ma esagera e questa finisce un po' troppo vicina al lume a gas... Particolare della lettera: il foglio è piegato in quattro, e vediamo alcuni segni affiorare su di esso. PA di Lupin che srotola il suo sacco a pelo, poi si volta verso il lume. E qualcosa nella sua espressione cambia. Il PDV lo segue mentre si china presso il lume, raccoglie il foglio e lo riapre. E schizza in piedi. LUPIN: Jigen, Goemon, in piedi! Abbiamo la chiave del mistero! Nessuna risposta. Seguiamo Lupin mentre raggiunge i sacchi a pelo dei suoi due compagni e sferra degli amichevoli calcioni contro di essi. LUPIN: forza, pelandroni! In piedi! Vediamo Jigen e Goemon riaffiorare pian piano dai loro giacigli. PP di Jigen che si guarda l'orologio. JIGEN: Lupin, spero ardentemente che quella che dici sia veramente la chiave della faccenda, altrimenti io... LUPIN: Sul retro della lettera di Mayer c'è una nota scritta con l'inchiostro simpatico! E' riaffiorata solo ora, dopo che avevo messo la lettera vicina prima al crogiuolo e adesso al lume... alcune parti non sono granché leggibili, anche se si intuisce che si riferiscano alla strana chiave che abbiamo... GOEMON (entra in scena che sta già rivestendosi): e allora che ce ne facciamo, di una nota illeggibile? LUPIN (porgendogli il foglio): ho detto che è illeggibile solo quella parte, non tutta la nota... sentite: "la camera è stata chiusa con un ingegnosa combinazione a contrappesi... l e serviranno tre persone per aprirla"...guardacaso! JIGEN (facendo per sbadigliare): non ne potevano bastare due? I lumi da campeggio illuminano una tortuosa scala di pietra, che scende nei sotteranei. PA di Lupin. Sta ancora consultando la nota. LUPIN: Jigen, sali tre scalini e fermati... Goemon, scendi di uno. (vediamo Lupin scavalare uno scalino e fermarsi sul successivo) Jigen, ora torna dov'eri... Particolare del piede di Jigen che tocca lo scalino. Un rombo. PC dei nostri eroi. Il terreno comincia a tremare, a vibrare... Vediamo la grande parete di pietra che costeggia la scala scorrere verso il basso, rivelando un'enorme camera buia. Oscurità. I lumi da campo la rischiarano un attimo. Poi, vengono accese anche un paio di potenti torce elettriche. Il PDV segue i fasci di luce, mostrandoci impalcature in ferro, passaggi sopraelevati, scalette metalliche, vecchi paranchi arrugginiti, una piccola gru... Particolare: un bengala al fosforo viene acceso e lanciato al centro della stanza... ora tutto è rischiarato a giorno. PA dei tre che si guardano attorno. JIGEN: beh... come camera del tesoro lascia un po' a desiderare... sembra piuttosto... VFC (REUTER): ...una vecchia officina? Lupin e i suoi si voltano. CL. Dietro di loro, le Neo-SS sono completamente schierate, armi spianate, ed al centro della schiera c'è Reuter in uniforme nazista. Ad un suo gesto, una mezza dozzina di Neo-SS si avvicinano ai nostri. In inquadrature multiple, gli vediamo togliere la pistola ed il cappello a Jigen, la spada di Goemon, e concentrarsi particolarmente nel perquisire Lupin. PP di una delle Neo-SS. Neo-SS: Mein herr! (solleva la mano e, tra le dita, c'è la strana chiave) FI di Reuter che viene avanti, seguito da due dei suoi, ed afferra la chiave. REUTER: perfetto! (si volta verso Lupin) ...scommetto che vuoi domandarmi una cosa... come ho fatto a trovarvi? LUPIN (beffardo): veramente volevo domandarti chi vincerà le World Series quest'anno... ma mi accontenterò! (viene schiaffeggiato da Reuter) PA di Reuter. In secondo piano, una figura anch'essa in tenuta da nazista si fa avanti fino a essere riconoscibile: Eva. REUTER: la qui presente signorina Frankenhëimer è molto più in gamba di quanto tu creda... quando è fuggita dal tuo nascondiglio, mi ha chiamato... localizzarla è stato un gioco da ragazzi... ma come mai, mi sono chiesto, un criminale esperto come Lupin III si fa scappare un ostaggio? Beh... (il PDV segue Reuter mentre lui gira attorno ai nostri. Reuter tira fuori la falsa mappa) ... forse perché in realtà vuole farlo scappare... i tuoi sotterfugi sono lodevoli, Lupin, ma come vedi, (mostra la chiave speciale in suo pugno) non hanno sortito alcun risultato. PP di Lupin, la maschera d'impassibilità riesce a malapena a celare la furia che gli cova dentro. FI di Reuter. REUTER: Eva è tornata al nascondiglio da dove era fuggita, e ti ha seguito fin qui con un mezzo messogli a disposizione da una delle mie innumerevoli amicizie. Ah... mi ha anche spiegato che cosa tu speravi di trovare qui... un qualche specie di tesoro, mi pare di capire. Patetico imbecille. Beh... visto che presto sarai messo a morte, mi sembra giusto spiegarti e mostrarti per cosa hai combattuto. Reuter esce dall'inquadratura, per mostrarci un cilindro metallico conservato al centro della sala. PA di Lupin e Reuter. REUTER: eccolo, il vero segreto di Rommel... sai cos'è? Una bomba... una bomba batteriologica... a tutt'oggi la più sofisticata e potente mai costruita! PSP di Lupin, la sua espressione più che sorpresa è sconvolta. Il PDV segue Reuter mentre si avvicina alla bomba, e l'accarezza. REUTER (voltandosi): Sai, non c'eri andato poi tanto lontano, Lupin. E' davvero qui che finirono i tesori accumulati da Rommel durante le campagne d'Africa. Ma furono utilizzati per finanziare lo sviluppo questa meraviglia della tecnologia, che Rommel fece costruire ad un biologo suo e mio amico... il dottor Heinz Mayer. PP di Eva. Particolare della bomba. VFC (REUTER): le ricerche tedesche nel campo delle armi biologiche erano allora assai all'avanguardia... Rommel sperava di prendere il posto di Hitler e, grazie a quest'arma, diventare l'uomo che aveva portato la Germania alla vittoria. Quando le alte sfere del Reich si trovarono a dover togliere di mezzo il Fhürer, Rommel decise che, casomai l'attentato fosse fallito, quest'arma sarebbe stata il suo lasciapassare per l'asilo politico in una delle nazioni alleate, ormai vincenti... ma non aveva messo in conto l'agguato tesogli dai caccia inglesi. PP di Lupin. LUPIN (rabbiosamente): E tu cosa vuoi farne di quell'ordigno, carogna? Un Neo-SS gli dà un colpo col calcio del fucile nelle costole, facendolo piegare in due. PP di Reuter. REUTER: un'arma di questo genere sarà un'ottima carta per la restaurazione del Reich! PP di Goemon. GOEMON: sei un pazzo se credi di poter riportare indietro la storia... PA di Reuter (si avvicina ad Eva e le mette un braccio sulle spalle). REUTER: siamo molti più di quanti tu non creda, samurai... portateli via! INTERNO - GIORNO Le segrete del castello. Vediamo le celle... in una c'è Lupin, nervosamente accovacciato per terra. Il PDV ruota, mostrandoci Jigen nella cella immediatamente di fronte. Il PDV scarta di lato, e vediamo Goemon nella cella accanto a quella di Jigen. Nessuna delle celle è chiusa... neanche le porte sono socchiuse... anche perché ormai marce e inaffidabili. Tuttavia, due Neo-SS armate di mitra li guardano a vista, marciando avanti e indietro nel corridoio che separa le celle. PA di Lupin... è vistosamente nervoso, non gli piace essere battuto e si vede. Uno squittio in sottofondo. Lupin si volta in direzione del rumore. FI di un grosso topo. PP di Eva. Una mano irrompe nell'inquadratura e la schiaffeggia violentemente. PA di Reuter. In primissimo piano, Eva si è piegata per la forza delle percosse. REUTER: Cagna! Dove diavolo avevi la testa mentre Lupin aveva la chiave in mano? PP di Eva, il segno dello schiaffo ancora sul volto. EVA: loro... mi hanno portato in un'altra stanza... potrebbe essere successa qualsiasi cosa, a quel punto! PP di Reuter. REUTER: fatto sta che questa non è la chiave... e senza la chiave l'ordigno è inutilizzabile...non possiamo neanche aprirlo per controllare che sia ancora operativo dopo tutti questi anni! VFC (MANFRED): Herr Reuter! Reuter si volta. FI di Manfred e due Neo-SS. MANFRED: abbiamo controllato il loro furgone da cima a fondo... nessuna traccia della chiave! PP di Reuter. Inspira profondamente. REUTER: Va bene, Manfred. Tieni d'occhio la bomba. (indica un gruppetto di Neo-SS) Voi tre, con me. Andiamo a chiedere al diretto interessato... Le segrete. PM del corridoio. Un grosso topo fa capolino da una delle celle. PA delle Neo-SS che lo vedono, si guardano e ridono. Uno dei due si incammina. CM del corridoio. La Neo-SS si avvicina al topo. Soggettiva della Neo-SS: vediamo il topo...nonostante la vicinanza dell'uomo non si allontana più di tanto. Zoom sulla coda del topo...è vincolata a qualcosa... lacci da scarpe che finiscono nelle mani di Lupin! Particolare: i piedi della Neo-SS. Un paio di mani gli attorcigliano una cravatta nera attorno alle caviglie e tira. FI della Neo-SS che cade in avanti. FI dell'altra Neo-SS che accorre. Soggettiva di quest'ultima: mentre si avvicina la compagno caduto, Lupin salta fuori dalla cella, afferra il mitra dell'uomo a terra e spara. FI della guardia che cade. La porta delle segrete si apre. Entrano Reuter e i suoi. Reuter si guarda attorno: vediamo in soggettiva l'uomo morto e il suo compagno legato ed imbavagliato. Il PDV segue Reuter mentre lo raggiunge e gli toglie il bavaglio. PP della Neo-SS. NEO-SS: Sono scappati. REUTER (l'inquadratura si sposta su di lui, mentre estrae la sua pistola dalla fondina): Questo lo vedo. da che parte sono andati? NEO-SS: di là... verso le latrine... REUTER: grazie...(sentiamo uno sparo). CL di Reuter ed i suoi che si allontanano sullo sfondo, mentre in PP vediamo due cadaveri e due pozze di sangue. INTERNO - GIORNO Buio. Sentiamo lo scroscio della pioggia, da qualche parte in lontananza. Il PDV si sposta fino a mostrarci la rotonda finestrella d'uno scarico fognario. VFC (JIGEN): E'un po' stretta, ma dovremmo farcela. PA dei tre. LUPIN: io non vengo. JIGEN: cosa? LUPIN (indicando la direzione opposta alla finestrella): andando da quella parte posso tornare abbastanza velocemente all'officina. Non lascerò quell'affare in mano ad un pazzo... JIGEN: ma... ti è dato di volta il cervello? Siamo ladri, non giustizieri! (allunga una mano ed afferra il braccio di Lupin) Mettiamoci in salvo! LUPIN (scostando la mano di Jigen): Non ci sarà un posto dove mettersi in salvo, se Reuter riuscirà nel suo intento! JIGEN (esasperato): Lupin, Cristo Santo! Sei solo e praticamente disarmato! Ti farai ammazzare! LUPIN: disarmato, forse, si... ma in quanto solo... GOEMON (interponendosi tra Lupin e Jigen): ehi,ehi! Cosa vuoi dire? LUPIN (mostrando loro la chiave): Intanto la vera chiave ce l'ho ancora io... quella che hanno preso è il falso che ho forgiato col crogiuolo portatile... JIGEN: Ti hanno perquisito! Dove diavolo l'avevi nascosta? LUPIN: credimi, non ti piacerebbe scoprirlo... comunque questo ci farà solo guadagnare del tempo... Reuter è sicuramente in grado di violare le sicurezze dell'ordigno, se necessario... GOEMON: come sarebbe a dire "ci farà guadagnare del tempo"... non vorrai mettere in mezzo anche noi. LUPIN (guardandoli per un istante): beh… allora vorrà dire che sarò effettivamente solo e disarmato, come dicevi tu, Jigen… JIGEN (controvoglia): non sei solo… mi hai convinto, vengo anch'io! LUPIN (raggiante): Lo sapevo che non mi avresti abbandonato… sei un vero amico… JIGEN: Già… è quello che scriveranno sulla mia tomba! E tu, Goemon? GOEMON (riflette un attimo): sei fortunato, Jigen… sulla mia tomba scriveranno "qui giace un imbecille"… andiamo! INTERNO - NOTTE Le Neo-SS si danno da fare per rintracciare i fuggitivi. Inquadrature varie dei soldati che entrano ed escono dal castello, perlustrano il perimetro, tengono d'occhio le loro auto ed il furgone di Lupin. FI di una Neo-SS che segue uno dei muri interni. Un braccio armato con un pesante ramo appare alle sue spalle e la colpisce alla testa. PA di una Neo-SS che si ferma un attimo e si accende una sigaretta. Viene strangolato da dietro con una cravatta. Particolare: un tavolo dell'officina. Su di esso, riconosciamo la pistola di Lupin, la spada di Goemon, il revolver ed il cappello di Jigen. Il PDV si solleva, mostrandoci Reuter, Manfred, Eva ed alcune Neo-SS sullo sfondo. L'officina è ora illuminata grazie a lampadine alimentate da gruppi elettrogeni di cui odiamo il ronzio in sottofondo. PA di Manfred, che sta cercando di chiamare qualcuno via radio. MANFRED: Unità 7! Unità 8! Rapporto immediato! Unità 7! Unità 8! Reuter entra in inquadratura. REUTER: quanti hanno risposto alla chiamata, capitano? MANFRED (togliendosi la cuffia radio, terrorizzato): nessuno, herr Reuter… REUTER (avvicinandoglisi minaccioso): vuoi dire che trenta dei nostri uomini sono… scomparsi nel nulla? Manfred china il capo e non risponde. REUTER (voltandosi verso il PDV): Lupin… VFC (LUPIN): presente! CL. tutti gli occupanti della stanza si voltano in direzione della voce. FI di Lupin, fermo all'ingresso dell'officina, con le mani in tasca. Viene avanti verso il tavolo che abbiamo visto poco fa, con fare tranquillo. PP di Reuter. REUTER: sei ancora più pazzo di quanto credessi! Tornare nella tana del leone! PA di Lupin. Ha raggiunto il tavolo. LUPIN: sono tornato solo per riprendere delle cose che mi appartengono… REUTER: basta con questa farsa! Qualcuno apra un buco nella pancia di quel buffone! Uno sparo.Moviola digitale. Vediamo un proiettile scendere perpendicolare al pavimento, e colpirlo a pochi millimetri dal piede di Reuter. PP di Reuter che alza gli occhi, spaventato. Il PDV si sposta sui numerosi sovrapassaggi in ferro che si diramano nella parte alta dell'officina. PP di Lupin. LUPIN: vedi, Reuter… non è affatto vero che rubare il cappello a Jigen incida sulla sua mira… VFC (JIGEN): in compenso incide sulla mia incazzatura, biondo! LUPIN: Appunto. Se non vuoi che Jigen ti faccia un altro occhio, caro Helmut, ordina ai tuoi clown di gettare le armi… in quell'angolo lì! PP di Reuter che continua a guardare in alto… non riesce a capire da dove abbiano sparato. Abbassa lo sguardo e deglutisce. REUTER: bè, che aspettate? Fate come dice! CL. Le Neo-SS accatastano le armi in un angolo della stanza, per poi tornare al loro posto. PA di Lupin. LUPIN: benebene… siete proprio bravi! (si volta leggermente) Potete entrare! PDV dell'entrata dell'officina… entrano Jigen e Goemon che riprendono possesso delle loro armi. PA di Reuter. MANFRED: ma…ma come è possibile! Jigen non era ancora entrato! Particolare: la mano destra di Lupin, ancora in tasca. Lupin si agita un po' e scopriamo che la manica della giacca è riempita con un ramo. Lupin si toglie la giacca, mostrandoci di aver tenuto la vera mano destra diero la schiena, armata con una delle pistole delle Neo-SS. LUPIN: sapete, non sono certo bravo quanto Jigen a far rimbalzare i proiettili, ma con tutti questi sovrapassaggi e impalcature metalliche… mi sono potuto permettere di sparare a casaccio, certo dell'effetto. E la pessima acustica di questo posto ha fatto il resto… non avete capito da dove arrivava né il rumore dello sparo, né la voce di Jigen! Particolare del dito di Lupin che attraversa il buco nella giacca. LUPIN: certo, ci ho rimesso una bella giacca, ma volete mettere la soddisfazione? PA di Reuter, Eva e Manfred. REUTER: Ok, Lupin, hai fatto il tuo show… (estrae la pistola e la punta alla testa di Eva) …ora dammi quella maledetta chiave, o le faccio saltare le cervella! PP di Jigen, sorridente. JIGEN: Amico, tu hai bisogno di cure… ma di uno bravo! Cosa vuoi che ce ne freghi se ammazzi uno dei tuoi, vero Lupin?… Lupin? Jigen si volta. PA di Lupin. Il sorriso beffardo è sparito dal suo volto. VFC (JIGEN): non ti fare infinocchiare, Lupin! VFC (GOEMON): sta bluffando! Lupin cava la chiave di tasca e la lancia a Reuter. Il PDV segue la parabola della chiave che finisce nel pugno chiuso del nazista. PP di Eva. La canna della pistola si allontana da lei, che espira. FI di Reuter, raggiante. REUTER: Sei un povero idiota sentimentale, Lupin! Ma mi hai restituito la chiave, e ti farò un favore anch'io. Ti aiuterò ad alleggerire il mondo dalla tua fastidiosa esistenza! Reuter punta la pistola verso Lupin. Uno sparo. Vediamo una pistola roteare per aria, mentre un fiotto si sangue schizza su di essa. FI di Reuter che si accascia tenendosi la mano ferita. PDV all'entrata dell'officina: FI di Zenigata, con la pistola ancora fumante in mano. Dietro di lui, un piccolo esercito di poliziotti. Inquadrature multiple: le Neo-SS, Manfred compreso, vedendosi ormai perdute si arrendono. PP di Zenigata. ZENIGATA: è finita, Reuter! FI di Reuter. REUTER: questo è quello che pensi tu, sbirro! Reuter si accascia sull'ordigno ed inserisce la chiave. Le luci del quadro di controllo si accendono… l'ordigno è ancora operativo! REUTER: Ah, ineguagliabile tecnologia tedesca! (si rimette in piedi) Ora voi dell'Interpol ve ne andrete tutti… ed in cambio io arresterò la sequenza di esplosione! PP di Zenigata (rivolgendosi a Goemon, che gli è accanto) ZENIGATA: cos'è quel coso, Ishikawa? GOEMON: Una bomba biologica, ispettore… Reuter è pazzo, ma fa sul serio… FI di Reuter, si tiene la mano ferita, ma sorride. Un altro sparo. Una macchia rossa si apre nel petto di Reuter, che stramazza al suolo, rivelandoci chi gli ha sparato alla schiena… Eva! PP di Lupin. LUPIN: Maledetta! Ora esploderà! PP di Zenigata. ZENIGATA: Eva… perché? FI di Eva che si avvicina all'ordigno. EVA (armeggiando col detonatore): Innanzitutto non mi chiamo Eva… il mio nome è Olga Mayer… nipote del defunto dottor Mayer che progettò e realizzò questa bomba. Ma sono anche la dottoressa Mayer, docente di Biologia al MIT, come lo fu mio nonno dopo la guerra, nonché collaboratrice della polizia scientifica di Boston. PP di Lupin… il sorriso beffardo si sta riaprendo sul suo volto. FI di Zenigata, stupito, che abbassa la pistola. PP di Eva. EVA: qualche tempo fa entrai in possesso delle memorie di mio nonno. Lui confessava di essere stato costretto da Rommel a realizzare quest'ordigno, lo descriveva anche. Mi resi subito conto del pericolo costituito da quest'arma, e decisi che dovevo trovarla e renderla inutilizzabile. I capi della polizia di Boston mi misero in contatto con L'Interpol, che creò per me l'identità della detective Frankenhëimer, e mi aiutò a cercare tutte le altre persone che erano a conoscenza dell'esistenza dell'ordigno. Scoprimmo che l'unico ad essere ancora vivo era il figlio del collaboratore di mio nonno. Quest'uomo era Helmut Reuter. Particolare: la pistola di Reuter che ancora giace a terra. Una mano l'afferra. FI di Eva. E' ancora intenta sul detonatore. EVA: …feci in modo d'incontrare Reuter, e lui fu estremamente felice di ammettere un detective dell'Interpol tra le fila della sua piccola banda di nazisti… Scoprii che Reuter sapeva dell'ordigno e lo cercava da anni. Una volta che lui l'avesse trovato, sarebbe stato estremamente facile per me, sua stretta collaboratrice ed amante, sabotarlo e renderlo inutilizzabile per sempre… FI di Zenigata, che all'udire le ultime parole china il capo e cerca di reprimere i singhiozzi. FI di Eva… ha notato la reazione di Zenigata, ma si fa forza e completa la sequenza di disarmo. Vediamo un sottile sbuffo verdognolo fuoriuscire da un ugello. PP di Eva, che si volta verso di noi, sorridente. EVA: ecco fatto… Uno sparo tronca la sua frase. Vediamo Eva, in figura intera, cadere sull'ordigno e scivolare a terra. FI di Reuter che scappa verso una scaletta che porta ai passaggi sopraelevati. Il PDV segue Lupin, che corre a raccogliere Eva. PP di Eva tra le braccia di Lupin. EVA: la sequenza… dell'esplosivo convenzionale… (spira) PA di Lupin che guarda il detonatore. Zenigata, Jigen e Goemon lo raggiungono. Si volta verso di loro. LUPIN: Zazzà, fa uscire tutti immediatamente… ha disarmato la componente biologica, ma la bomba salterà lo stesso! PP di Zenigata… la responsabilità verso i suoi uomini è più forte del dolore. ZENIGATA: tu cosa farai, Lupin? LUPIN: vado a prendere quel bastardo. Jigen, Goemon… portatela fuori… Porge loro il corpo esanime di Eva, estrae la pistola e si lancia all'inseguimento. FI di Zenigata. Fa cenno ad un agente di avvicinarsi. ZENIGATA: Porta gli altri fuori, qui sta per saltare tutto… io vado a dare una mano ad una mia vecchia conoscenza… Il PDV serpeggia per le scale e le impalcature della sopraelevata. Vediamo Reuter affannarsi su per le scale. REUTER: …se sono riusciti a calarlo fin quaggiù… ci deve… essere… un passaggio… Un proiettile lo sfiora. Si affaccia da una balaustra e risponde al fuoco, poi continua a salire. Il PDV si orienta verso il basso, mostrandoci Lupin due piani più giù, che continua anche lui a salire e, ancora più in basso, Zenigata. Il PDV ora segue Reuter: si appresta a salire un'altra rampa, ma questa, ossidata dagli anni, cede e si stacca. Vediamo dall'alto la scala che ricade per quattro piani, prima di schiantarsi sul pavimento dell'officina. PA di Reuter che si volta. E' in un vicolo cieco. FI di Lupin… l'ha raggiunto sull'ultima pedana, dista solo una decina di metri, e si appresta a dargli il colpo di grazia. PP di Lupin. LUPIN (pistola in pugno): sei arrivato al capolinea, Reuter! Particolare dell'indice di Lupin che stringe il grilletto. VFC (ZENIGATA): Fermo, Lupin! PP di Zenigata, ansimante, ha raggiunto anche lui la pedana. ZENIGATA: lo voglio arrestare… voglio che marcisca in galera, che il mondo lo guardi sapendo chi è in realtà… è quello che avrebbe voluto lei… PA di Lupin, che abbassa la pistola lentamente. PA di Reuter che ne approfitta e spara. FI di Lupin che si scansa, ma il proiettile non era indirizzato a lui… vediamo sullo sfondo Zenigata che accusa il colpo e vola oltre la balaustra. Particolare: il braccio di Zenigata viene afferrato da due mani. PP di Zenigata che alza lo sguardo. Soggettiva di Zenigata: Lupin lo tiene stretto. LUPIN: accidenti, Zazzà, quanto pesi… sarà per tutti quei Ramen? PP di Lupin. La canna di una pistola gli si poggia sulla testa. CM di Reuter, Lupin e Zenigata. REUTER: è destino dei grandi avversari morire assieme… come noi tre! Una detonazione e due fiotti di sangue che partono da due lati della testa di Reuter. Si accascia sulla balaustra e cade giù. PP di Luppin che guarda in basso. CM di Jigen, col suo revolver ancora fumante, e Goemon. PM dei due che arrivano dietro Lupin e l'aiutano a tirare su Zenigata. CM dei quattro, sulla pedana. LUPIN (ansimando): dobbiamo sbrigarci… tra poco qui salterà tutto. CT dell'ordigno che esplode. Seguiamo la vampata dell'esplosione che sale, strappando e lacerando le strutture metalliche, le impalcature, le scalette, le pedane. Visuale dall'alto: la vampata raggiunge l'ultima pedana, quella sulla quale si trovano ancora i nostri, e la fa schizzare verso l'alto, verso il PDV, sempre più su, dritto contro di noi… l'ultima cosa che vediamo, è Goemon che sguaina la spada. ESTERNO - GIORNO Una radura prima del boschetto. Improvvisamente, si frantuma in una nuvola di ciottoli finemente tagliati, mentre una pedana schizza fuori spinta da una vampata, come se fosse stata risputata fuori dall'inferno. Vediamo la pedana riatterrare, con un tonfo metallico, qualche metro più in là. Il PDV si alza verso il cielo albeggiante, ora sgombro dalle nuvole, e di una tinta che va dal nero notturno all'arancione solare, passando in massima parte per un blu quasi elettrico. Dissolvenza - visuale aerea. Il bosco invaso dalle autopattuglie coi lampeggiatori accesi che tingono gli alberi di quello stesso, strano blu di cui sopra. CT. I superstiti delle Neo-SS vengono caricati su grossi furgoni cellulari. I poliziotti brulicano dappertutto, come formiche affaccendate… il PDV si sposta poco oltre la collina, là dove l'alba è ancora in corso ed il sole visibile solo a metà. CM di due uomini, uno di fronte all'altro. Uno dei due regge tra le braccia il corpo inerme di una donna. PM di Lupin e Zenigata. I vestiti di entrambi sono ridotti a cenci bruciacchiati, i volti coperti di graffi e piccole ferite, neanche paragonabili a quelle che hanno dentro da sempre. LUPIN (porgendogli il corpo di Eva): Abbine cura, vecchio mio… mi raccomando… ZENIGATA (prende amorevolmente il peso inerme): Non ti preoccupare e… grazie. PP di Lupin che sorride e si volta. VFC(ZENIGATA): Lupin! LUPIN (senza voltarsi): dimmi. PP di Zenigata. ZENIGATA: lo sai… che la prossima volta che ci incontreremo saremo di nuovo nemici… LUPIN (sempre senza voltarsi): …avversari… ZENIGATA: come…? LUPIN (stavolta si gira e guarda in faccia l'ispettore): …"avversari"… lo preferisco… CT dei due. Lupin si volta e s'incammina verso il suo furgone. Dissolvenza. TITOLI DI CODA (SENZA MUSICA) VFC (LUPIN): Ehi… la storia non finisce mica qui! ESTERNO - GIORNO CT. Una piazza. Sovrimpressione: ROMA - ITALIA Il PDV si muove lungo la piazza affollata. Oltrepassa la fontana centrale e ci mostra una gelateria con tavolini all'aperto. Zoom. Particolare: una pagina del Times inglese. VFC (JIGEN): …e quale sarà il nostro prossimo colpo? Il giornale viene abbassato, rivelandoci il volto ghignante di Lupin. CM dei tre occupanti del tavolino. Jigen e Lupin hanno davanti due coppe di gelato enormi, mentre Goemon solo una tazza di tè. Lupin porge il giornale a Jigen. LUPIN: leggi qui! JIGEN (afferrando il giornale e scorrendo la pagina): "Uomo d'affari austriaco si rivela terrorista e muore durante una retata"… chissà perché, ma questa storia mi è familiare… PP di Lupin. LUPIN: Jigen, intendo l'articolo più in basso… JIGEN (tornando a leggere): "La villa di Reuter, un vero museo d'arte privato, è stata svaligiata mentre il proprietario moriva dall'altra parte del continente…" CT dei tre. GOEMON: opera di Fujiko… JIGEN (intuendo troppo tardi): lei… ci aveva messo Reuter e i suoi fanatici alle calcagna per essere libera di agire! PP di Lupin, che si riprende il giornale. LUPIN: Volete sapere qual'è il nostro prossimo impegno? Troveremo Fujiko e la costringeremo a fare a metà… Dissolvenza, molto lenta. VFC (JIGEN): Lupin, è proprio sicuro che lo fai per il denaro? VFC (LUPIN): Si tratta di un bel po' di quattrini… VFC (GOEMON): Tutto il denaro del mondo non vale il fatto di averla ancora tra i piedi… VFC (LUPIN): ragazzi… voi esagerate sempre… dovreste godervi di più la vita! E comunque, le ho già telefonato… VFC (JIGEN): cos'hai fatto? VFC (GOEMON): ecco, ci risiamo… TITOLI DI CODA (canzone: "the dividing line", dei Genesis) FINE.