I Supertramp nascono nel 1969 grazie ad un ricchissimo sponsor e ad un annuncio sul "Melody Maker". Come nelle migliori favole il milionario olandese Stanley August Miesegaes detto Sam, assiste ad un concerto che Rick Davies tiene con i Joint a Monaco e decide di sostenere quel giovane musicista così talentuoso. Rick ha così la possibilità di formare una band tutta sua. Per cercare i vari componenti mette un annuncio sulla rubrica "Musicians Wanted" del settimanale inglese "Melody Maker" offrendo "una genuina opportunità" di creare un nuovo gruppo. Dalla selezione escono i nomi di Roger Hodson (basso), Richard Palmer (chitarra) e Bob Miller (batteria).Il nome prescelto è Supertramp, suggerito da Palmer e proveniente da un romanzo d'inizio secolo di W.H. Davies, "The Autobiography Of A Supertramp".

Grazie ad un contratto con l'A&M nell'agosto del 1970 viene pubblicato il primo disco omonimo il cui lancio si tiene al Revolution Club di Londra. L'accoglienza è però tiepida. Qualcuno parla di un rock progressivo piuttosto anonimo, altri sono indispettiti dalla quantità di assoli auto indulgenti. La band, a cui si aggiunge il sassofonista Dave Winthrop, si esibisce lo stesso anno al Festival diIsle of Wight. Ma a dicembre avviene la prima cesura. Dopo un esaurimento nervoso, il chitarrista Richard Palmer lascia la band. Subito dopo, all'inizio del '71, in seguito ad una disastrosa tournee in Norvegia, anche Miller abbandona il campo. Subentrano Kevin Currie alla batteria e Frank Farrell al basso, (mentre Hodgson passa alla chitarra) per il nuovo lavoro intitolato Indelibly Stamped. Il disco è ancora una volta un fallimento, tanto che fa più scalpore la copertina piuttosto che la qualità musicale. Si scatena infatti una controversia sul busto femminile nudo e tatuato che appare sulla cover.

Dopo questo non-risultato è l'influente "zio" Sam ad abbandonare i Supertramp, non senza aver estinto un debito di 60.000 sterline per gli strumenti e i costi di registrazione. A ruota anche gli altri componenti abbandonano la nave che sta affondando lasciando soli Davies e Hodgson. Ma i due non demordono e come una fenice molto testarda, i Supertramp rinascono nuovamente nel '73 con l'arruolamento di John Anthony Helliwell, dougie Thompson e Bob Siebenberg che proviene dai Bees Make Honey. con l'aiuto dell'ex produttore di Bowie, Ken Scott, la band si isola in una fattoria del Somerset per registrare un nuovo LP. Esce nel 1974 Crime Of The Century, il primo di una lunga serie di album di successo. Finalmente le critiche sono positive e la ricezione del pubblico è ottima.Il primo singolo estratto, "Dreamer", entra nelle classifiche inglesi e americane e il secondo "Bloody Well Right" diventa un cavallo di battaglia delle esibizioni live. l'album raggiunge il quarto posto nella classifica UK.

In questo lavoro sono già presenti tutti quegli elementi che rendono così tipico il suono dei Supertramp e che caratterizzeranno tutti i loro LP successivi. L'accoppiata delle voci di Davies e Hodgson, il sax di Helliwell e il piano elettrico Wurlitzer sono gli ingredienti di una formula magica che molti hanno voluto chiamare prog-rock melodico. La solitudine, la pazzia e la paranoia sono i temi che Davies tratta nei suoi testi e che fanno di Crime of the Century un album semi-concettuale. Sulla spinta di questo successo la band pubblica a poca distanza di tempo Crisis? What Crisis? (1975) con lo stesso produttore.l'album viene bene accolto e i Supertramp entrano stabilmente nella heavy rotation radiofonica. Il successivo Even In the Quietest Moments... non fa che consolidare la loro fama, anche se è il 1977, e non c'è più spazio per i dinosauri rock da quando in giro c'è gente che sputa e si infila spille da balia in faccia.

Nel 1979 i Supertramp incidono Breakfast In America, il loro album di maggiore successo, quello che entrerà in tutte le case. E' un vero e proprio exploit. Canzoni come "The Logical Song", "Breakfast In America", "Goodbye Stranger" e "Take The Long Way Home" rimangono indelebilmente stampate (questa volta sì!) come dei classici nella memoria collettiva musicale. L'LP rimane sei settimane in vetta alle classifiche americane, diventa disco di platino e vende più di quattro milioni di copie. Le precedenti sfumature progressive si perdono a favore di un pop molto ben confezionato.

L'accoppiata tipica voce-tastiere-fiati diventa una formula tanto rigida quanto funzionale, aiutata da una produzione molto pompata. Nel 1980 "The Logical Song" viene nominata miglior canzone dell'anno, dal punto di vista musicale e dei testi, nella venticinquesima edizione degli Awards Ivor Novello che si tiene a Londra. Dopo il live parigino la band prende una piega R&B con l'album Famous last Words pubblicato nel 1982.

Siamo ad una nuova frattura nella storia movimentata dei Supertramp. Insoddisfatto dalla svolta blues, Hodgson lascia il gruppo per perseguire una carriera solista. Seguono due album stanchi, appannati. Brother Where you Bound del 1985 e Free As A Bird del 1987. Questo è l'ultimo lavoro effettivo del gruppo e contiene la canzone "I'm Begging You" che diviene un hit da discoteca. Poi come una fine annunciata ma non dichiarata la band si scompone nuovamente, senza effettivamente sciogliersi. Ognuno si prende una pausa di riflessione. L'insuccesso di Live 88 sembra quasi sottolineare il declino.

Ma Rick Davies, si sa, è sopravvissuto a momenti peggiori. la sua tempra è sostenuta da una passione che risale all'infanzia. Ha infatti solo otto anni quando i genitori gli regalano un mangiadischi di seconda mano. «Il precedente proprietario aveva dimenticato dei dischi - spiega Davies - tra cui quello di Gene Krupa (il padre storico della batteria swing) intitolato Drummin' Man che mi colpì come una bomba. Devo averlo suonato almeno duemila volte». Formare un gruppo durante il liceo è un passaggio naturale. Curiosamente nei suoi Rick's Blues, così si chiama la band, figura come batterista quel Gilbert O'Sullivan che troverà una fama molto più vasta nella sua carriera solista. Dopo un altro paio di esperienze di poca durata, azzecca il colpo grosso formando i Supertramp. Dopo tutti questi anni è impossibile per Rick rinunciare ad una passione che lo ha fulminato in così tenera età e che lo ha sostenuto in tutte le fasi alterne della sua carriera.

In tempi recenti Davies medita un lavoro solista, ma poi opta per la ricostituzione del gruppo. Quando il momento è giusto ricontatta John Helliwell (strappandolo al college a cui si era iscritto) e l'ex Crowded House Mark Hart, con cui aveva già collaborato in passato. Siamo nel 1997. Sul lettore compact gira il nuovo album dei Supertramp. E' un piacere sincero quello di ritrovare ancora integra quella abilità per la melodia, che di certo non ha cambiato il volto del rock, ma che ha saputo riscuotere tutto il rispetto e il consenso possibile.

 

di Chiara Calpini

Fonte : Rockstar

 


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