Armi da fuoco


È innegabile che Martelli da Guerra abbia bisogno di una rivisitazione generale di tutto ciò che riguarda le armi da fuoco, sia a livello di background, sia a livello di regole.
Quelle attuali infatti, mortificano il ruolo reale delle armi da fuoco. Dobbiamo forse ricordare che esse rappresentarono nella nostra storia una svolta talmente decisiva da rendere inutile la cavalleria pesante? E non possiamo di certo dimenticare che le fortificazioni cambiarono aspetto, fino a diventare obsolete.
È necessario quindi riconsiderare l'intero panorama delle armi da fuoco, con l'aiuto dalla nostra storia oltre che del background di Martelli da Guerra.

La polvere da sparo, o polvere nera, è un miscuglio in giuste proporzioni di salnitro purificato, carbone polverizzato e zolfo. Nell'impero questo prodotto è anche noto col nome di polvere di Nuln.
Stabilire qualcosa sull'inventore della polvere da sparo è inutile. I nani ne rivendicano la paternità e pretendono che gli umani abbiano copiato la loro invenzione. Da parte loro gli imperiali affermano che gli alchimisti umani hanno scoperto da soli la polvere da sparo, come la superiorità di certe invenzioni come il tuono d'inferno e il cannone imperiale possono attestare. I cannoni hanno fatto per primi la loro comparsa, seguiti dalle prime armi da fuoco portatili: schioppi e archibugi. Le armi da fuoco sono ad avancarica, e sono costituite in sostanza da un tubo (la canna) chiuso ad un'estremità da un tappo (vitone); dalla bocca la polvere viene versata nella canna e pressata con uno stoppaccio entro l'estremità chiusa (la culatta); sopra lo stoppaccio viene poi introdotta la palla; la polvere viene accesa accostando una miccia ad un piccolo foro nella parte posteriore (il focone). Nelle armi portatili la canna è inserita in un supporto di legno detto cassa in cui si distinguono il calcio e l'impugnatura, dal fusto che è la parte che sorregge la canna. In un primo modello (il petrinale) l'arma era tutta di metallo e veniva appoggiata al petto. Contemporaneamente però si cerca di semplificare il caricamento mediante una camera posteriore mobile (masculo) in cui vengono sistemate la polvere e la palla. Il masculo viene poi sistemato e fissato alla parte posteriore della canna con cunei. Compaiono anche le prime armi in grado sparare più colpi in rapida successione (tuoni d'inferno).
Gli sviluppi attuali sono mirati a migliorare il sistema di accensione. Il sistema a miccia richiede che gli archibugieri portino con sé delle micce sempre accese o di procedere alla loro accensione prima di sparare. Recentemente è stato ideato una sorta di acciarino automatico mediante il cosiddetto meccanismo a ruota.
Questo meccanismo abbastanza complesso è costituito da una piastra su cui sono montati una ruota zigrinata collegata ad una molla caricabile con un'apposita chiave, una specie di pinza (il cane) che trattiene un pezzo di pirite, uno scodellino con un coperchietto a contatto col focone e riempito di polvere da sparo finissima. Azionando il grilletto, il cane si abbassa a contatto con la zigrinatura della ruota, il copriscodellino si apre, la ruota inizia a girare sprigionando scintille dalla pietra e la polvere si infiamma provocando lo sparo.
Il problema di questo meccanismo è che è estremamente delicato e difficile da riparare su campo. Per questo viene principalmente usato per la costruzione di fucili da caccia per i nobili più che per gli archibugi dell'esercito regolare.
Per risolvere questo inconveniente alcuni scienziati hanno ideato un sistema di accensione più semplice ma altrettanto efficace. Questo meccanismo chiamato "gallo che becca" rinuncia alla ruota, ed e' lo stesso cane che tiene stretta la pietra focaia e, spinto da una molla a lamina, colpisce violentemente una piastra zigrinata appoggiata allo scodellino. Gli archibugi dei nani, che sono notoriamente più perfezionati di quelli degli umani, usano la superiorità dei materiali e delle tecniche di costruzione per produrre degli archibugi speciali a canna rigata. Questo miglioramento permette ai nani di usare proiettili di forma ogivale, migliorando la precisione e la gittata.
Oltre che agli archibugi esistono anche pistole (da duello e da combattimento), pistole a ripetizione, moschetti Hockland (perfezionati) e tutto l'armamentario da assedio, comprensivo di cannoni, mortai, bombarde.
Le armi da fuoco rappresentano un progresso enorme nel campo degli armamenti, sostituendo quasi del tutto, in alcuni eserciti imperiali, i balestrieri. La potenza di fuoco superiore è in grado di perforare anche le armature più pesanti con una facilità impensabile, inoltre permette una migliore precisione e gittata. È logico quindi chiedersi perché le armi da lancio siano ancora tanto usate, insieme alle cavallerie pesanti.
Ciò è principalmente causato dalla mentalità ristretta di alcuni generali che si rifiutano di utilizzare truppe esperte nell'uso delle armi da fuoco, che ritengono inaffidabili. Infatti sebbene ormai le armi da fuoco siano abbastanza affidabili, non è raro che alcune di esse facciano cilecca, e ciò vale anche per armi più pesanti come cannoni e mortai. Spesso un colpo inesploso può incastrarsi dentro la canna e i serventi del pezzo devono impegnarsi per rimuoverlo, perdendo tempo prezioso.
Inoltre alcune culture, come gli elfi e gli orchi, sconoscono o rifiutano l'uso delle armi da fuoco, preferendo le armi da lancio, come archi, catapulte e balliste. Quindi contro tali armate l'utilizzo della cavalleria pesante è tuttora valido.
Inoltre in molti posti, la cavalleria è simbolo dell'onore e del coraggio dei nobili, quindi la classe dominante è piuttosto restia a smantellarla in favore dei più versatili pistolieri a cavallo, corpo un cui, tuttavia, servono molti dei figli dei nobili, più progressisti e aperti alle innovazioni.
Inoltre l'architettura imperiale e tileana ha subito un grosso cambiamento a causa delle armi da fuoco. Le strutture quadrate e rettangolari, con angoli di 90 gradi sono state abbandonate in favore di strutture ottagonali con pareti inclinate, che meglio si prestano a far scivolare i proiettili.
Vedremo ora in dettaglio regole e descrizioni di alcune delle armi più usate e famose nel mondo di Martelli da Guerra.

REGOLE GENERALI


POLVERIERA
Questo paragrafo è dedicato alla descrizione delle varie armi da fuoco reperibili sul mondo di Martelli da Guerra.

Archibugio Reikland

L'archibugio in dotazione all'esercito regolare di Altdorf (chiamato appunto Reikland dalla regione in cui esso è diffuso) è composto da una canna liscia e un calcio di legno. La polvere va inserita dall'estremità superiore della canna, così come anche la palla (ad avancarica). È necessario usare il sistema di accensione a miccia. Richiede poca manutenzione
Gittata: 25/40/50
Forza: 6
Tempo di manutenzione: 1 ora al mese per smontaggio e pulitura della canna e delle componenti meccaniche.
Tempo di ricarica: 3 round
Affidabilità: buona

Archibugio Midland

Il modello Midland è sviluppato a Nuln e possiede delle caratteristiche più avanzate del modello Reikland. Possiede un sistema di caricamento a retrocarica e un sistema di accensione a ruota. Questo, bechè lo renda più efficiente provoca anche problemi di malfunzionamento che possono essere evitati solo con lunghe e accurate revisioni.
Gittata: 30/50/60
Forza: 6
Tempo di manutenzione: 2 ore alla settimana per smontaggio e pulitura della canna, manutenzione e ingrassaggio delle componenti meccaniche.
Tempo di ricarica: 2 round
Affidabilità: media

Archibugio nanico

Questo archibugio è estremamente avanzato e manegevvole, ha un sistema di accensione del tipo "gallo che becca" semplice ed efficace. Inoltre e' dotato di un sistema a retrocarica abbastanza affidabile e di una canna rigata che permette una migliore precisione e gittata.
Gittata: 35/60/75
Forza: 6
Tempo di manutenzione: 1 ora al mese per smontaggio e pulitura della canna, manutenzione e ingrassaggio delle parti meccaniche.
Tempo di ricarica: 1 round
Affidabilità: ottima

Fucile da caccia Holdenhammer

Questo fucile è studiato appositamente per le battute di caccia dei signori locali. Semplice da caricare grazie a un sistema a retrocarica, abbastanza potente e preciso da abbattere le prede in un colpo solo. Possiede un sistema di accensione a ruota abbastanza affidabile ed è abbastanza preciso sulle corte e medie gittate. La manifattura che li fabbrica li dota anche di un elegante calcio intarsiato di madreperla. Il rovescio della medaglia è che richiede un'attenta manutenzione per essere mantenuto efficiente.
Gittata: 35/60/75
Forza: 5
Tempo di manutenzione: 3 ora a settimana per smontaggio e pulitura della canna, manutenzione e ingrassaggio delle parti meccaniche.
Tempo di ricarica: 2 round
Affidabilità: buona

Moschetto Reikland

Il moschetto Reikland è una grossa arma da fuoco, pesante ma potente e precisa. Richiede di essere sistemato su una forcella o altro appoggio per eseguire un buon tiro. Il sistema di accensione è del tipo "gallo che becca" ma è ad avancarica. Il moschetto Reikland è un arma affidabile che richiede poca manutenzione.
Gittata: 35/60/75
Forza: 7
Tempo di manutenzione: 2 ore al mese per smontaggio e pulitura della canna, manutenzione e ingrassaggio delle parti meccaniche.
Tempo di ricarica: 3 round
Affidabilità: molto buona

Moschetto Midland

Il Midland è essenzialmente simile alla sua controparte Reiklandiana. Anche questo pezzo possiede un sistema di accensione "gallo che becca" e un sistema ad avancarica, richiesto a causa delle maggiori dimensioni della palla. Tuttavia la migliore lavorazione e l'uso di materiali più idonei lo rendono leggermente migliore del suo antagonista. La principale miglioria è dovuta alla canna più lunga che lo rende più preciso sulle lunghe gittate.
Gittata: 40/70/75
Forza: 7
Tempo di manutenzione: 3 ore al mese per smontaggio e pulitura della canna, manutenzione e ingrassaggio delle parti meccaniche.
Tempo di ricarica: 3 round
Affidabilità: molto buona

Moschetto Hockland

Il moschetto Hockland è un'arma dalla meccanica complessa, usata in particolare dagli scienziati dell'accademia imperiale. È dotato di un complesso sistema di caricamento a retrocarica che gli consente di utilizzare anche palle di grande diametro, ed è dotato di una canna zigrinata, per maggior precisione e potenza. Il sistema d'accensione è il tipico "gallo che becca", è inoltre dotato di un mirino telescopico che gli permette grande precisione anche a gittate estreme. Sebbene sia un'arma estremamente potente, il moschetto Hockland è ben bilanciato e possiede diversi meccanismi a molla attuitori di rinculo. Tuttavia la complessità tecnologica di quest'arma richiede altrettanta cura nella manutenzione e nell'ingrassaggio dei meccanismi. L'affidabilità di quest'arma è tuttavia ottima.
Gittata: 60/80/100
Forza: 7
Tempo di manutenzione: 3 ore alla settimana per smontaggio e pulitura della canna, manutenzione e ingrassaggio delle parti meccaniche.
Tempo di ricarica: 1 round
Affidabilità: ottima

Spingarda

Questo moschetto grosso e pesante, è un'arma ottima per tiri a lunga gittata grazie alla sua elevata potenza di fuoco e precisione. Dotato di una canna molto lunga e ben bilanciata ha bisogno di essere appoggiato su forcella per ottenere tiri precisi. In alternativa può essere caricato a mitraglia per tiri a corta gittata. Affidabile e semplice da mantenere, è un'arma perfetta per i combattimenti a lunga distanza. L'accensione ovviamente è di tipo "gallo che canta", sistema ad avancarica.
Gittata: 60/80/100
Forza: 7 colpo singolo / 4 a mitraglia
Tempo di manutenzione: 2 ore al mese per smontaggio e pulitura della canna, manutenzione e ingrassaggio delle parti meccaniche.
Tempo di ricarica: 5 round
Affidabilità: buona

Pistola da combattimento

Questa pistola è un'arma robusta e pesante, studiata per essere usata principalmente sulle corte gittate e nei combattimenti in corpo a corpo. La struttura solida, composta da una cassa in legno e un calcio in metallo rivestito in legno, permette a questa pistola di essere usata anche come arma improvvisata con il quale colpire il nemico in corpo a corpo servendosi del massiccio calcio. I meccanismi sono piuttosto semplici e si danneggiano difficilmente. Ha un sistema ad avancarica e un'accensione a miccia.
Gittata: 3/5/10
Forza: 6
Tempo di manutenzione: 1 ora al mese per smontaggio e pulitura della canna.
Tempo di ricarica: 3 round
Affidabilità: buona

Pistola da duello

Meno massiccia della pistola da combattimento, la pistola da duello è concepita per un'estrazione rapida e un'altrettanta veloce meccanica di fuoco. Per questo utilizza un sistema d'accensione "gallo che becca", ma, come tutte le pistole, è ad avancarica. La meccanica è semplice e precisa, così come il puntamento e la manutenzione.
Gittata: 5/7/15
Forza: 6
Tempo di manutenzione: 1 ora al mese per smontaggio e pulitura della canna, manutenzione e ingrassaggio delle parti meccaniche.
Tempo di ricarica: 2 round
Affidabilità: buona

Pistola a colpo multiplo Lockchester

Questa pistola dall'aspetto massiccio è composta da due canne giustapposte, ognuna dotata di due sistemi di accensione "gallo che becca" indipendenti. Questa disposizione particolare la rende un'arma parecchio ingombrante e pesante e poco precisa nelle lunghe gittate, ma letale a distanza ravvicinata a causa della possibilità di sparare due colpi in rapida successione. La manutenzione non è tanto più complicata di quella richiesta da una normale pistola.
Gittata: 3/4/7
Forza: 6
Tempo di manutenzione: 2 ore al mese per smontaggio e pulitura della canna, manutenzione e ingrassaggio delle parti meccaniche.
Tempo di ricarica: 6 round
Affidabilità: buona

Pistola a ripetizione Reikland

Sviluppata dalla imperiale accademia delle scienze di Altdorf quest'arma ingombrante e pesante è quanto di più lontano possa esserci da una pistola. Composta da sei canne separate, possiede un solo sistema di accensione "gallo che canta", e un meccanismo che, una volta sparato il colpo, provoca la rotazione della canna in senso orario, e la messa in posizione della seconda canna. Tale meccanismo è estremamente complicato e soggetto a numerosi problemi meccanici. La precisione dell'arma è migliore di quanto si potrebbe pensare. Le canne più lunghe del normale garantiscono un tiro teso preciso anche sulle lunghe gittate, mentre sulla corta può contare sulla potenza di una normale pistola e di un'elevata cadenza di fuoco. La manutenzione di tale arma è così complicata da richiedere ingrassaggio settimanale dei meccanismi e, mensilmente, la revisione da parte di un artigiano specializzato.
Gittata: 5/7/10
Forza: 6
Tempo di manutenzione: 2 ore alla settimana per smontaggio e pulitura della canna, manutenzione e ingrassaggio delle parti meccaniche. È richiesta una volta al mese manutenzione adeguata da parte di un artigiano specializzato che sostituisca le componenti usurate.
Tempo di ricarica: 2 turni
Affidabilità: media

Pistola da difesa

La pistola da difesa è un'arma piccola e maneggevole, adatta ad essere nascosta sotto i vestiti o nella tasca interna di uno stivale. La potenza ridotta non la fa un'arma da combattimento a lunga gittata, ma un buon asso della manica da giocare in situazioni in cui armi più evidenti sarebbero senza dubbio notate. Malgrado le dimensioni ridotte, la pistola da difesa è un'arma affidabile e precisa sulle corte gittate. La limitata lunghezza della canna non permette affatto tiri precisi sulle lunghe gittate. Un sistema di accensione del tipo "gallo che becca" la rende decisamente semplice da usare e da ricaricare.
Gittata: 2/4/5
Forza: 4
Tempo di manutenzione: 1 ora al mese per smontaggio e pulitura della canna, manutenzione e ingrassaggio delle parti meccaniche.
Tempo di ricarica: 2 round
Affidabilità: buona

Affidabilità e malfunzionamenti
Le armi da fuoco, sebbene siano potenti e abbiano gittate molto più lunghe delle normali armi da tiro, sono soggette a numerosi problemi meccanici. Tali problemi possono causare spesso malfunzionamenti, che alle volte causano seri disagi agli utilizzatori di tali armi. Questo è causato soprattutto dal fatto che le armi da fuoco sono ancora per la maggior parte sperimentali e quindi non ancora pensate per essere del tutto affidabili. I malfunzionamenti ricoprono uno specchio molto ampio di possibilità, dalla semplice cilecca causata dalla mancata accensione della polvere da sparo, alla rottura dei meccanismi di accensione causata dalla scarsa manutenzione, dall'uso, dalla fragilità di tali meccanismi. Ovviamente, più un'arma è affidabile, meno malfunzionamenti si verificheranno durante il suo utilizzo. L'affidabilità non dipende solo dalla costruzione dell'arma ma anche dalla cura che il suo utilizzatore gli dedica ogniqualvolta sia necessario. Un malfunzionamento si verifica ogniqualvolta viene tirato un doppio sul tiro per colpire. Dopodiché è necessario ritirare il D100 e consultare le tabelle seguenti. Modificate questo tiro come segue:
-20 per armi con affidabilità ottima
-10 per armi con affidabilità molto buona
0 per armi con affidabilità buona
+10 per armi con affidabilità media
+20 per armi con affidabilità scarsa
Se il risultato modificato è inferiore a 01 allora la buona affidabilità dell'arma ha evitato il malfunzionamento.

Armi ad accensione a miccia

01-20

La miccia si spegne prima che la scintilla raggiunga la polvere da sparo. La polvere non si incendia e l'arma non spara. È necessario perdere un round per sostituire la miccia e riaccenderla.

21-40

La polvere brucia parzialmente ma non riesce a detonare e spingere la palla fuori dalla bocca della canna. L'arma va ricaricata completamente prima di poter sparare di nuovo.

41-60

La palla si incastra nella canna a causa di un'ostruzione. La canna va smontata e pulita per rimuovere la palla.

61-80

A causa della scarsa manutenzione il colpo esplode danneggiando cassa e canna. È necessario sostituire le parti danneggiate prima di poter usare di nuovo l'arma.

81-100

La scarsa manutenzione fa si che l'arma esploda con un sonoro botto. L'utilizzatore subisce un colpo come se fosse colpito dall'arma stessa. L'arma è inservibile.

Armi ad accensione a ruota

01-20

Il cane sbatte sulla ruota e la pirite provoca normalmente la scintilla, ma la polvere non si incendia. Il colpo non parte ma basta solamente riprovare a fare fuoco.

21-40

L'accensione funziona normalmente ma la polvere non si incendia bene. È necessario ricaricare l'arma per poter sparare di nuovo.

41-60

Il cane sbatte sulla ruota, ma la ruota si inceppa e non gira. Il colpo non parte, l'arma è inservibile finché il sistema di accensione non verrà riparato.

61-80

La polvere si incendia, ma la scarsa manutenzione dell'arma provoca un grave malfunzionamento. Il colpo esplode all'interno dell'arma danneggiando la cassa e il sistema di accensione. L'arma è inservibile finché non verrà riparata.

81-100

La scarsa manutenzione dell'arma provoca un grave problema balistico. La cassa esplode e la forza dirompente provoca la rottura a metà dell'arma. Solo la canna è riutilizzabile. Il resto va sostituto completamente.

Armi ad accensione "gallo che becca"

01-20

Il cane sbatte sulla piastra zigrinata, ma non provoca la scintilla. Basta riprovare a sparare.

21-40

La polvere s'incendia solo parzialmente. Il colpo parte, ma la gittata e la forza sono dimezzate.

41-60

Il cane si inceppa e la molla non scatta. È necessario riparare la meccanica del sistema di accensione per poter sparare di nuovo.

61-80

L'accensione funziona normalmente ma il colpo rimane incastrato nella canna. È necessario smontare la canna per poter rimuovere la carica e sparare di nuovo.

81-100

La scarsa manutenzione provoca l'esplosione interna del colpo. Cassa e accensione ne risultano gravemente danneggiate. È necessario riparare l'arma per poterla usare di nuovo.

Manutenzione
La manutenzione di un'arma da fuoco è un'operazione fondamentale per il corretto funzionamento di un'arma da fuoco. Affinché l'arma sia efficiente e affidabile è necessario pulire la canna dai residui di polvere nera, oliare e revisionare gli ingranaggi e le molle dei sistemi di accensione, controllare l'allineamento della canna rispetto alla cassa in modo da avere sempre tiri tesi e precisi. Se l'arma non viene revisionata regolarmente, la sua affidabilità diminuisce. In questo modo aumentano i rischi di malfunzionamenti e la gravità di questi.
Se all'arma non viene dedicato il tempo necessario descritto nel punto "manutenzione" presente nei profili di ogni arma, allora l'affidabilità dell'arma scenderà di un livello per ogni revisione saltata. Ad esempio un moschetto Hockland (affidabilità ottima) non viene revisionato per tre settimane, scende ad affidabilità media. Se non venisse revisionato per un'altra settimana ancora scenderebbe a affidabilità scarsa.
Per una corretta manutenzione dell'arma è necessario possedere gli strumenti adatti per smontarla e pulirla.




Armi da fuoco - scritto da Kaos (http:/www.nakeddwarf.toor.it/)