Ilyushin

Vladimir Sergeyevich Ilyushin: Cosmonauta fantasma. Presunto primo cosmonauta. Sarebbe precipitato in Cina il 7 Aprile 1961 ma sopravvisse. Gruppo: Cosmonauta fantasma.

Di tutti i cosmonauti fantasma, il più tangibile è Vladimir Sergeyevich Ilyushin, presunto primo cosmonauta. È una persona reale; volò e in vecchiaia confermò, presuntamente, la storia. Ma quando esaminammo le prove, abbiamo concluso che Ilyushin non è mai stato cosmonauta né volò nello spazio.

La vita di Ilyushin

Vladimir Ilyushin nacque il 31 Marzo 1927, il figlio maggiore del costruttore aeronautico Sovietico Sergei Vladimirovich Ilyushin. Il padre di Ilyushin era un membro favorito dell’establishment Sovietico. Si fece notare per le accuse del costruttore Tupolev verso il padre di Ilyushin, per averlo fatto rinchiudere, nel 1937, in una speciale prigione per ingegneri del Gulag. L’ambizione di Vladimir era di diventare un pilota collaudatore di velivoli avanzati. Ci riuscì con una illustre carriera che gli fece ottenere i più ambiti premi statali e molte promozioni militari durante la sua vita. Per hobby praticava il rugby e collezionava auto (tra cui una Chevrolet Bel Air del 1966). Fu il Capo Progettista e primo Pilota collaudatore del Sukhoi design bureau fino alla pensione. Nella sua vita volò su 145 differenti tipi di aerei e ottenne molti e importanti record aerei.

Questa è la sua carriera pubblica:

  • 1952 - Completò la qualifica di pilota collaudatore Sovietico
  • 1953 – Inizia a lavorare con il centro di test di volo statale LII
  • 1957 - Inizia a lavorare per il Sukhoi design bureau, prima come elemento del test team del T-3 (il prototipo del caccia supersonico Su-7)
  • 10 Settembre 1957 – Eseguì il primo volo del Su-9 di serie
  • 14 luglio 1959 – Ottenne il record mondiale di quota, con 28.857 m, a bordo del T-431, un caccia Su-9 modificato
  • 1960 - Nominato Eroe dell’Unione Sovietica
  • 2 giugno 1960 - Ilyushin venne seriamente ferito in un incidente automobilistico. Si disse che venne inviato a Hangchow, in Cina, per 35 giorni di terapia speciale.
  • 10 Aprile 1961- Il giorno prima del volo di Yuri Gagarin, un quotidiano il giornalista Comunista Dennis Ogden affermò che l’URSS aveva lanciato un uomo nello spazio e che era stato ferito. Il giorno dopo il giornalista francese Eduard Brobovsky fece il nome di Ilyushin. Altre fonti dicono che Ilyushin camminava con un bastone dopo il suo incidente della estate prima.
  • 12 Aprile 1961 - Yuri Gagarin compì il primo volo spaziale. A seguito del volo Brobovsky disse che Ilyushin era il primo cosmonauta e che la missione di Gagarin non c’è mai stata o era una copertura per l’insuccesso di Ilyushin.
  • 1 Maggio 1961 – L’agenzia Sovietica TASS affermò che la storia di Brobovsky è 'spazzatura e una delusione'.
  • 1961 – ottiene il Master Sport dell’URSS
  • 7 Settembre 1962 - ottiene il record di altitudine sostenuta di 21.270 m a bordo del T-431
  • Giugno 1965 – compie il primo volo del T-6, prototipo del Su-24
  • 1966 – Nominato primo Pilota Collaudatore dell’URSS
  • 2 Agosto 1966 - compie il primo volo del S-22I, prototipo del Su-17
  • 1966-1967 - Istruttore alla scuola dei piloti collaudatori di Chkalov (il cosmonauta Titov è tra i suoi studenti)
  • 1971 – Nominato Capo Designer della Sukhoi e Primo Pilota Collaudatore
  • 22 Agosto 1972 - compie il primo volo del T-4, prototipo di un bombardiere trisonico
  • 1973 - Promosso Tenente-Generale dell’Aviazione
  • 22 Febbraio 1975 - Maggiore-Generale, alla Sukhoi compie il primo volo del T-8, prototipo del Su-25
  • 1976 - Ottiene il Premio Lenin
  • 29 Maggio 1977 - compie il primo volo del T-10, predecessore del Su-27
  • 1981, April 20 - compie il primo volo del T-10S, prototipo del Su-27

Ilyushin – Primo Cosmonauta?

I dettagli di base dei primi rapporti vennero ripresi dallo storico dello spazio Kenneth Gatland, nel 1967:

Il giorno storico del primo volo spaziale umano, fu quello più vicino a mostrare che il rigido segreto, che era prevalso in Unione Sovietica fin allora, mostrò segni di cedimento. Ciò iniziò con voci da Mosca su un cosmonauta sovietico lanciato in segreto il Venerdì 7 Aprile. Un messaggio della BUP di Londra a mezzanotte dell’11 Aprile riportò che, secondo fonti non identificate, un cosmonauta era sotto esame fisico da parte di scienziati Sovietici, ma che aveva sofferto di effetti post-volo di natura più emotiva che fisica. BUP continuava: "è stato riportato che l’astronauta era un pilota collaudatore professionale e figlio di importante designer aeronautico. Giornalisti sovietici e stranieri controllano aspettando l’annuncio ufficiale. Tuttavia, fonti ufficiali restano nell’assoluto silenzio, non negano né confermano il rapporto. La Radio di Mosca ha terminato le trasmissioni prima di mezzanotte senza menzionare il volo spaziale."

L’originatore della storia era Dennis Ogden, corrispondente da Mosca del Daily Worker. Fornì altre informazione secondo cui lo sconosciuto cosmonauta aveva circuitati tre volte la Terra nella sua cosmonave 'Rossiya'. Gatland continuava:

La storia era stata in seguito abbellita dall’Unione Sovietica dal corrispondente francese Eduard Brobovsky, che suggerì che il misterioso cosmonauta non era altro che il Tenente-Colonnello Vladimir Ilyushin, figlio del famoso designer aeronautico Sovietico. Infatti non erano che voci fasulle. Pierre Salinger, allora portavoce della casa Bianca, disse che il governo USA non aveva notizie in merito a un lancio spaziale Sovietico nel giorno in questione. Il giovane Ilyushin, venne rintracciato in una casa di cura Cinese di Hangchow dove giunse poco prima. Avendo avuta una brutta ferita alla gamba in un incidente d’auto, nel giugno scorso, lasciò l'ospedale di Traumatologia di Mosca e rimase nel letto di casa fino alla fine di gennaio 1961. Camminava con un bastone. Il mondo non attese molto per sapere la verità. La mattina del 12 Aprile 1961....si ebbe il grande annuncio....del volo di Gagarin...

Il volo di Gagarin sembrava avesse messo da parte tali voci di lanci precedenti. Un mese dopo il US News and World Report affermò (echeggiando le affermazioni di Brobovsky) che Gagarin era una frode. Le accuse dicevano che non aveva mai fatto il volo spaziale, ma era solo un sostituto di Ilyushin. Ancora si affermava che Ilyushin avesse volato pochi giorni prima ma che era invalido e non poteva essere presentato al pubblico. Gli organi ufficiale dell’Unione Sovietica negarono recisamente la storia di questo e altri voli pre-Gagarin.

La storia aleggiò per anni. Negli anni ‘60 il noto scrittore di occulto Frank Edwards incluse una elaborata versione della storia nei suoi libri sui dischi volanti. Il Guinness Book of World Records credette ai cosmonauti fantasma includendo il volo di Ilyushin nella sua edizione del 1964. Dopo un breve revival nel periodo dell’allunaggio dell’Apollo 11, la storia scomparve e se ne seppe ben poco fino alla caduta dell’URSS.

Nei primi anni ‘90 Isztvan Nemeri pubblicò Gagarin: a Space Lie in Ungheria. Ripetè la storia di Ilyushin e il cover-up di Gagarin, ma aveva solamente rielaborato una leggenda urbana Moscovita. Diceva che l’Unione Sovietica dispose brutalmente dei due. Ilyushin si disse fosse morto in un incidente di lavoro nel 1961. La morte di Gagarin in un incidente aereo nel 1968 si disse che fosse stata inscenata. Morì in un centro psichiatrico segreto Sovietico nella primavera del 1990.

Nel 1999 si giunse al capitolo finale della saga di Ilyushin. Il Dr. Elliott H. Haimoff del Global Science Productions produsse un documentario sul volo di Ilyushin con l’assistenza dello scrittore di Mosca Paul Tsarinsky. Passarono cinque anni e spesero 500.000 dollari per il film e dichiararono incontrovertibili le prove che il volo sia stato effettuato. Tale documentario venne acquistato e trasmesso dal Public Broadcasting Service negli USA. Venne, in seguito, trasmesso da altri networks nel mondo(incluso il Discovery Channel, Horizon, e la Canadian Broadcasting Corporation).

La storia di Ilyushin sintetizzato nel documentario è che Ilyushin venne lanciato nello spazio il 7 Aprile 1961. Dopo tre orbite terrestri Ilyushin perse contatto con il centro di controllo. Ilyushin non poté eiettarsi dalla Vostok dopo il rientro e fece un difficile atterraggio in Cina. Sopravvisse, ma era trattenuto da Cinesi. Dopo un anno di convalescenza, venne rimpatriato, dopo trattative segrete, in URSS. I produttori del film ritennero che la morte di Gagarin fu un assassinio del KGB nel 1968, perché divenne incontrollabile e avrebbe confessato il segreto.

Quali prove?

Il Dr. Elliott Haimoff graziosamente fornì la traduzione del suo documentario. Nessuna prova venne mostrata in 51 minuti e 10 secondi di filmato. Non vi sono foto o film che mostrano Ilyushin come cosmonauta in addestramento o nella sua nave. Immagini dei documenti che proverebbero il caso non sono mostrati. Mentre la voce fuori campo descrive le presunte missioni di Ilyushin, le immagini sono mostrate per illustrare ciò che si dice. Ma sono, piuttosto, un inganno – nessuna parte del film è coerente con gli eventi descritti. Sono solo film d’archivio di cosmonauti in addestramento o recuperati. Un po’ di tempo è speso per intervistare degli importanti scienziati Russi (Dr. Roald Sagdeyev, Dr. Sergei Khrushchev) riguardo agli aspetti generali del sistema e del programma spaziale Sovietico – ma non dicono una parola del volo di Ilyushin. Le sole prove portate dal documentario sul volo di Ilyushin, sono:

  • Intervista con il Dr. Dennis Ogden, il reporter che tirò fuori la storia nel 1960.
  • Intervista con il Capitano Anatoly Gruschenko, un cittadino USA, che dice di aver filmato il lancio di Ilyushin
  • Intervista con il Dr. Tom Maggard. Non porta alcuna novità o prova riguardo il presunto volo, ma informazioni sommarie come lo stesso narratore
  • Intervista con Gordon Feller, che dice di essere un reporter che vide certi documenti in una libreria del Kremlino che documentavano il volo di Ilyushin

Ilyushin non appare nel film che descrive il suo volo o che afferma che accadde. Il narratore dice solo che 'Inoltre Ilyushin promise di svelare la sua storia alla TV, quando i produttori arrivarono in Russia, scelse di mantenere il suo segreto'.

Così, assieme alla storia di Dennis Ogden nel 1960, la sola nuova prova è quella di Feller, che dice di aver visto certi documenti una libreria del Kremlino, e Gruschenko, che dice che dice di aver filmato l’evento in questione.

'Straordinarie dichiarazioni richiedono straordinarie prove' – abbiamo di fronte una storia basta sulle dichiarazioni di due persone.

Contro ciò vi è un flusso di dati di prima mano in Russo, dopo la caduta dell’Unione Sovietica, da coloro assai connessi con gli eventi dell’epoca. I diari e le memorie dei managers, cosmonauti e ingegneri Sovietici del centro del programma spaziale sono state pubblicate. Documenti personali e ufficiali, diari e note contemporanee dell’epoca sono stati venduti e acquisiti da musei e istituti occidentali. I più grandi segreti dell’Unione Sovietica – Il fallito programma di allunaggio, il disastro di Nedelin, le orribili testate radiologiche e biologiche sviluppate per i loro missili – giunsero a galla. Certo la verità su Ilyushin sarà inclusa tra le grandi rivelazioni. Ma qui non vi è un indizio della storia che provenga da un documento sovietico. In due anni dalla pubblicazione del documentario non una persona ha convalidato ciò. Un buon amico di Ilyushin affermò che 'mai sentì tale delusione'.

In risposta ai dubbi sulla produzione, i produttori fornirono la seguente risposta:

Sono solo disgustato con i vostri dubbi e i cloni di 'James Oberg' che hanno ingannato per almeno 40 anni, e che esprimono la loro 'insoddisfazione' per non aver scoperto, per primi, tale storia...è ovvio che nessuno può sperare di affermare di essere pratico della intera questione, come noi. Coloro che definiscono ciò come un mito o una frode, sono essi stessi una frode che possono essere considerati come pupazzi della propaganda Russa.....lasciamo ai libri di storia del futuro decidere chi debba essere considerato un ignorante; coloro che corrono a coprire il tutto e sostengono la propaganda Russa di 40 anni, o coloro che seguono la propria via per conoscere la verità sull’argomento.

Non descriverei il produttore del film in termini così acerbi. Ma considerato in profondità il materiale che esiste, esso respinge le dichiarazioni che il volo di Ilyushin sia stato effettuato. Abbiamo i diari di Kamanin, capo dei cosmonauti, del periodo del lancio di Gagarin. Abbiamo le memorie dei progettisti della Vostok Chertok, Feoktistov, Mishin, e molti altri che descrivono in grandi dettagli le loro attività in relazione al lancio. Sappiamo chi arrivò al centro spaziale per il lancio e a che ora, quali formali procedure erano usate per la selezione degli equipaggi, la preparazione del lancio e così via. Più importante è sapere come tali procedure e preparazione erano correlate con i lanci successivi. E queste non sostanziano nulla della storia di Ilyushin.

Vi sono inoltre centinaia di foto rilasciate di cosmonauti in addestramento o in preparazione per il lancio, o del recupero delle capsule. Perfino durante il periodo Sovietico i censori commettevano errori e rilasciavano foto che mostravano cosmonauti o cosmonavi ignote. Tale materiale fornito agli osservatori del programma spaziale Sovietico del periodo penetrava la segretezza del programma. Ma in tutte queste centinaia di foto date prima e dopo la caduta dell’URSS non sostanziano l’addestramento di Ilyushin come cosmonauta, per il suo lancio.

Contro tale incredibile massa di documenti, i supporter della teoria di Ilyushin non hanno presentato alcun documento, ne testimonianze di prima mano eccetto le affermazioni brevi di Gruschenko, e non una sola foto che documento i loro caso.

Cerchiamo di avere la mente aperta. Affermazioni storiche sono state cambiate e cambieranno se le prove saranno date. Ma in un mondo dove gli ex dirigenti del programma Sovietico di bioarmi hanno ammesso che gli ICBM sovietici erano dotate di testate alla peste o all’antrace; dove il dirigente del programma di allunaggio ha ammesso che i Sovietici gettarono miliardi tentando di battere gli statunitensi per la conquista della Luna; dove i dati sulle morti di centinaia di tecnici, e ufficiali in addestramento e incidenti di lancio sono stati ammessi – quale evento potrebbe essere mantenuto in segreto?

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