Traduzioni dal sito " Sahaja Yoga Facts"
Accuse contro Sahaja Yoga
Il seguente elenco contiene un sommario di accuse contro Sahaja Yoga. Abbiamo cercato di discutere queste accuse con membri di SY sulla mailing list http://www.liszt.com/read/Sahaja-Yoga/, ma fino ad ora non sono riusciti a difendere la loro setta in modo convincente.
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Mataji ha nascosto ai SY la sua associazione
con Rajneesh/Osho, e ha fabbricato una storia falsa sulle origini di SY.
Questa politica dell'inganno di chi le ha dedicato la vita sembra contraria
alla convinzione che lei sia sincera.
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Mataji ha preso soldi a prestito e si è
rifiutata di renderli, anche se predica un generale comportamento morale
e ha detto che «anche se prendi a prestito un solo spillo dovresti
fare ogni possibile tentativo per renderlo il più presto possibile.»
Questo suggerisce che Mataji è ipocrita e ladra, e conferma che
esibisce il comportamento tipico dei falsi guru.
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Mataji ha beneficiato finanziariamente degli
introiti di puja, viaggi in India, donazioni private ecc. Questi redditi
sono stati tenuti nascosti alla base di SY e alle autorità fiscali.
Questo comportamento, fino all’uso di conti bancari cifrati in Svizzera,
è il comportamento classico e definito di un falso guru moderno.
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Mataji ha ordinato a membri SY di tutti i
paesi di mandare i loro figli a Roma, in modo da aiutare finanziariamente
le sue operazioni in quella città. Questo indica che l’argomento
finanziario ha la precedenza sulla presunta relazione sacra tra genitori
e figli. La sua giustificazione: «Non sono i vostri bambini, sono
i miei bambini».
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Mataji, nella sua organizzazione, ha tollerato
l’abuso sessuale da parte dei leaders. Questo tipo di abuso sessuale ed
altri scandali all’interno di SY sono stati coperti. Vengono passate solo
storie “positive” che perpetuano una falsa immagine di Mataji e SY nella
mente di chi le ha dedicato la vita.
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Altri comportamenti immorali per gli standard
di SY sono stati tollerati da Mataji, in cambio di contanti.
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SY opera un sistema di matrimoni combinati
in cui i potenziali sposi non sono neppure a conoscenza del processo con
cui vengono scelti.
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Mataji ordina divorzi secondo il suo capriccio,
anche quando i coniugi non desiderano separarsi. In molti casi sono nate
situazioni strazianti.
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Mataji ha raccomandato che i mariti picchino
le mogli.
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Mataji ha minacciato di malattie incurabili
chi ha lasciato SY.
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I membri SY imbrogliano sistematicamente i
nuovi arrivati sulla vera natura di SY. Presentano SY come lezioni di meditazione
o “Seminari Corpo-Mente”, laddove di fatto si tratta di una setta religiosa.
Ai nuovi arrivati non viene detto che il dogma centrale di SY è
che Mataji è la Dea Suprema, e non vengono illustrate altre inverosimili
affermazioni.
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Nei paesi in cui la diffusione delle sette
religiose è controllata, come per esempio in Bulgaria o Turchia,
SY ha imbrogliato le autorità facendo loro credere di essere una
organizzazione non-religiosa.
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SY imbroglia regolarmente scuole, università,
biblioteche e centri comunitari in modo che i loro locali possano essere
usati come centri di reclutamento. A questi organismi pubblici viene mentito
sulla natura religiosa di SY.
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Ci sono stati casi di inganni simili di scuole
mediche, convegni medici e fondazioni di medicina alternativa, in modo
da legittimare SY facendosi sponsorizzare, o permettendo attività
che avessero a che fare con SY.
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Mataji ha dichiarato che ogni bambino che
piange davanti alla sua fotografia è posseduto da forze demoniache.
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Mataji ha inoltre spiegato l’omosessualità,
le malattie mentali, il cancro ecc. facendo ricorso alla dottrina medioevale
della possessione demoniaca. Alcuni praticanti SY hanno ritardato il ricorso
all’assistenza medica per i loro bambini, che soffrivano di reali disturbi
medici, perché influenzati dalle idee pseudo- mediche di Mataji.
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Mataji ha fatto molte false affermazioni,
per esempio che SY può curare l’AIDS. Quando le vittime dell’AIDS
non migliorano, vengono incolpate della loro sofferenza.
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Mataji ha approvato la formazione di un partito
politico chiamato “Satya Marg” (Vero Cammino). Il partito ha partecipato
alle elezioni indiane del 7 maggio 1996, e tutti i suoi candidati erano
praticanti SY, ma non avevano legami ufficiali con Sahaja Yoga – tipo Sinn
Fein e IRA. Mentre professa la necessità di riforma usando retorica
altisonante, il vero potere è nelle mani del guru non eletto. Perciò,
come altri membri della elite sociale indiana, Mataji è stata coinvolta
nel minare le strutture democratiche per portare avanti i suoi scopi
propri.
Per ulteriori informazioni
si veda: http://mitglied.tripod.de/Sahaja_Yoga_Facts/index1.htm
Nota:
Ho deciso di tradurre e riportare alcune testimonianze personali di ex
membri. Si tratta di testimonianze critiche e non certo lusinghiere. Naturalmente
non mi assumo la responsabilità delle affermazioni fatte dagli estensori
di questi scritti, mi sono limitata a tradurli e riproporli, e rimando
al sito di provenienza.
Mi è stato chiesto
più volte: perché riporti solo testimonianze critiche? Esistono
tanti membri soddisfatti della loro appartenenza, che potrebbero raccontarti
quanto sono felici, realizzati, quanto il loro gruppo li ha fatti star
bene.
Non ne dubito. Il fatto è
che la reperibilità di tali testimonianze è facile. Siti
Web e pubblicazioni ufficiali, facendo domande in uno dei centri del gruppo.
Gli organi ufficiali non riportano mai testimonianze di scontentezza, di
crisi, di dubbi, di contraddizioni rilevate, di critica. Quasi che non
esistessero affatto. Risulta pertanto molto più difficile riuscire
a sentire l’altra voce della campana. Altrettanto importante. Chi
se n’è andato, chi ha sofferto non ha a disposizione pubblicazioni
patinate, centri, ashram. Quando è fortunato ha a disposizione un
piccolo sito web, che il più delle volte deve pagarsi di tasca propria,
non con le “donazioni” dei seguaci. Quando va male viene definito "apostata",
bugiardo, strumento di qualche ipotetico quanto improbabile "complotto"
ai danni del guru di turno. Oppure "scemo" per essersi fatto "fregare".
«A me non sarebbe mai successo» commenta spesso l'intelligentone
di turno. Atteggiamenti che certo non invogliano chi ha sofferto a farsi
ferire una seconda volta.
Ecco perché ho deciso
di dare voce a queste persone. Lo faccio senza esprimere giudizi di merito,
solo come contributo alla riflessione.
Alessia
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