PRIMA DI COMINCIARE...AUTORI ESCLUSI

 

Un giorno ti svegli con una fissazione, quella di scrivere.Ti piace leggere, scopri che ti piace immedesimarti nei personaggi delle storie che di volta in volta scorrono sotto i tuoi occhi e sogni... Ecco che cominci a domandarti se il dono di raccontare storie non riguardi in un certo senso anche te. Del resto, come non ammetterlo, ognuno sembra avere un proprio libro personale nel cuore e nella mente che vorrebbe far leggere agli altri. C'è , però, chi fa sul serio, chi pensa che scrivere sia un dono e una missione, e capisce che deve cominciare a mettere sulla carta le idee che frullano in testa. Poi arriva il momento di scrivere la parola fine al tuo primo libro, e a questo ne seguiranno magari tantissimi altri. Ma il vero momento decisivo è l'incontro con l'editoria, con chi dovrebbe premiare la tua abilità stampando il tuo manoscritto. Molto spesso è arrivati a questo punto che il sogno muore, che comincia la rassegnazione. Perché è facile imbattersi in editori che non credono in te o che sono disposti a sostenerti a patto di enormi sacrifici anche finanziari. Al giorno d'oggi non c'è editore, in Italia, che non chieda soldi. Per certi versi è giusto, chi farebbe salti nel buio di fronte alla poco allettante prospettiva di affrontare un mercato tra i più difficili del mondo, dove i lettori sono una minoranza? Come pretendere di farlo con scrittori sconosciuti? Molto spesso, però, con la scusa dei rischi gli editori estorcono soldi agli sventurati autori che sono disposti a mettere mano al portafoglio pur di vedere il proprio libro dietro la vetrina, libro che per altro resterà nascosto in un magazzino o ... per i più fortunati... in uno scaffale a prendere polvere. Poi c'è il discorso della promozione, mai abbastanza...quando c'è. Del resto le pagine dei giornali specializzati sono già prenotate dalle case editrici maggiori, non c'è spazio per chi arriva dopo. Barcamenarsi in questo sistema arraffa arraffa è complicato, è come un gioco dalle regole rigide che bisogna imparare a prezzo di duri sforzi e grandi rinunce.

Autori Esclusi si oppone a tutto questo, è una delle poche case editrici in Italia che punta tutto sull'autore, lo sostiene, lo accompagna, e chiede un contributo minimo per edizioni da grandi tirature. Fondata da quattro ragazzi torinesi, ha cominciato a pubblicare senza avere ancora una sede fissa e progetta l'apertura di un locale in cui dare modo a chi lo desidera di presentare i propri lavori. Chi desidera esprimersi può trovare, qui, il modo di farlo, mantenendo i diritti sulle proprie opere. L'editoria è una sfida anche per Autori Esclusi, ancora più difficile per chi per realizzare il proprio progetto accetta di andare controcorrente.

www.autoriesclusi.com

 

 

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