Sangue prezioso

 

Non fare giochi di prestigio davanti a un mago, dice il proverbio. E loro due avevano imparato a proprie spese che avrebbero fatto meglio ad ascoltare i nonni, quando elencavano massime su massime, piuttosto che ideare nuovi modi per rubare al fornaio le leccadita appena sfornate.

 

 

Si voltò a guardare la donna, quando sentì che gli conficcava le unghie nel palmo della mano. Valia cercava di parlare: muoveva le labbra con difficoltà, senza tuttavia provare a farne uscire qualche parola. Dovette ripetere il movimento più volte, prima che egli capisse. Le voci, stava dicendo.

 

 

Nessuno ha mai visto una ragazza con le mani palmate, o con branchie sul collo, e la sua pelle non era lucida soltanto per l'acqua, ma doveva essere coperta di minuscole squame.

 

 

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