Comitato Almesino Contro l'Alta Velocità/Capacità.

Veduta della nostra valle,ripresa dalla "cresta" di Torre del Colle------Fox Alice di guardia su "Roccasella".I posteri non potranno dire:"non c'era un cane a difendere fino all'ultimo la nostra valle".Il TAV deve essere fermato!


Il comitato almesino contro l’alta velocità/capacità,nasce ad Almese nel giugno 2002.

Con la sua nascita il comitato promuove una serie di iniziative che vanno ad affiancarsi alle attività di altri gruppi nati precedentemente in Valle di Susa-ad esempio il gruppo aviglianese"Spintadalbas"- ,che sono impegnati nel contrastare il progetto di costruzione di una linea di alta velocità/capacità.

Invero,la citata linea alta velocità/capacità avrebbe un’impatto ambientale devastante sulla stretta Valle di Susa,già attraversata da due statali,una linea ferroviaria,un’autostrada.

Ecco 10 ottimi motivi per opporsi alla costruzione del TAV/TAC:

 

  1. -Perché è inammissibile che un progetto così importante e di così rilevante impatto, qual è una linea ferroviaria ad alta velocità/capacità, venga deciso senza coinvolgere il territorio attraversato.
  2. -Perché un territorio già attraversato da un fiume, un’autostrada-tangenziale, due statali, una ferrovia internazionale, due elettrodotti, non può ospitare una nuova infrastruttura senza vedere compromesso il proprio sviluppo futuro (turistico, agricolo, residenziale) e l’attuale livello di vivibilità.
  3. -Perché il riposo notturno sarebbe continuamente interrotto dal rumore prodotto dalle diverse centinaia di treni previsti, con gravi conseguenze sulla salute (basta vedere cosa succede alla Malpensa);
  4. -Perché questo territorio (dopo la chiusura del tunnel del M. Bianco), attraversato ogni giorno da 7 mila TIR, 110 treni, 15/20 mila veicoli, svolge già pienamente un ruolo di raccordo tra Italia e Francia;
  5. -Perché le previsioni propagandistiche dei proponenti (sui prossimi 20 anni) si basano su flussi previsti ma già oggi smentiti dalle tendenze reali degli ultimi decenni, inoltre il corridoio Barcellona Kiev (Est – Ovest) non ha fondamento in quanto le merci in realtà percorrono un corridoio Nord-Sud.
  6. -Perché uno studio sui flussi di traffico, recentemente commissionato dalla Comunità Montana, basandosi su dati della Commissione Governativa e francesi (SETEC), mette in risalto l’inutilità di una nuova linea: la previsione di trasferimento di traffico merci da gomma a ferro è dell’1%. Tale studio inoltre individua come valida ed economica alternativa l’utilizzo di tutti gli attuali attraversamenti alpini (modernizzati sia dal punto di vista tecnico sia sotto l’aspetto ambientale);
  7. -Perché una nuova infrastruttura esporrebbe il territorio, già a forte rischio idrogeologico, a gravi rischi alluvionali (come dimostra uno studio sulla Dora Riparia effettuato dalla Comunità Montana);
  8. -Perché si tratta di una ipotesi progettuale ambientalmente disastrosa e con costi elevatissimi sia per la costruzione (almeno 30 mila miliardi), sia per la gestione successiva: costi che sarebbero a carico della fiscalità generale, cioè di tutti noi cittadini o che verrebbero sottratti alla sanità, alla scuola pubblica, alle pensioni, ai servizi sociali;
  9. -Perché nei prossimi 15/20 anni la valle e la cintura di Torino diventerebbero un unico cantiere con centinaia di autocarri che giornalmente trasporterebbero il materiale estratto dalla galleria di 54 km sotto il Moncenisio e dagli altri 40 km di gallerie lungo la Valle (polvere, rumore, vibrazioni);
  10. -Perché i cittadini valsusini, che già sopportano il costo ambientale del traffico su gomma, sono stati tra i primi a chiedere di spostare parte del traffico merci su rotaia. Si richiede però che questo avvenga:
  11. Perchè suddividendo i flussi di traffico tra la linea attuale, opportunamente ristrutturata, e le altre linee ferroviarie e valichi stradali che già collegano l’Italia all’Europa; linee che vanno ottimizzate e rese compatibili con il territorio, ma che possono rispondere ai bisogni del paese senza minimamente isolare il Piemonte come qualcuno sostiene erroneamente;
  12. Perchè razionalizzando i flussi di traffico per evitare i trasporti inutili e i convogli vuoti attualmente molto numerosi;
  13. Perchè facendo viaggiare sul treno solo i container e non l’intero TIR, come sarebbe oggi proposto sulla linea ad alta capacità.

 


LINKS:

E' attiva sul web,la comunità del comitato almesino "NO TAV" dove potrete trovare alcune info,e porre domande scrivendo i vostri messaggi al seguente indirizzo:

http://groups.msn.com/comalmnotav/_whatsnew.msnw

Inoltre è già attiva la ML dedicata a tutti i NO TAV al seguente indirizzo:

http://it.groups.yahoo.com/group/no_tav_almese/

 

I siti amici dove potrete ottenere tutte le informazioni più approfondite:

http://www.legambientevalsusa.it/

http://utenti.lycos.it/spintadalbass/

www.legambientevalsusa.it

www.lunanuova.it

http://digilander.iol.it/notav

http://digilander.iol.it/comsponpianezza

http://www.lacaverna.it

http://www.ecn.org/gabrio

http://idra.dadacasa.supereva.it

http://www.gem.it/gastone

http://digilander.iol.it/altavoracita

http://www.geocities.com/noaltacapacita