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Dell'aristolochia si sfrutta il rizoma; in esso sono contenuti l'acido aristolochico, l'olio essenziale, la magnoflorina (alcaloide), allantoina. Presenta un'alta tossicità e come controindicazioni svolge un'attività carcinogenica e genotossica, inoltre è irritante per l'intestino. Ha proprietà diuretiche, lassative e lassative intense, uterotoniche, emmanagoghe, entiemorragiche delle vie urinarie, spasmolitiche uterine, immunostimolanti immunomodulanti, antinfiammatorie delle vie urogenitali, inoltre è un emmenagogo, ossitocico, antigottoso antiurico, lassativo purgante antrachinonico ed è un contrastante turbe menopausa e climaterio. Essa viene utilizzata nella cura dei dolori spasmodici, in assenza delle contrazioni uterine durante il parto, nella gotta, nella paronichia di mani e piedi, nella dismenorrea e oligomenorrea, in menopausa e climaterio, nella cura delle infiammazioni delle vie urogenitali.
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