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un sito di Alchymia et Ars Medicinae

Nome scientifico:   Elettaria cardamomum With. et Maton o Amonum racemosum Lamk. o Alpinia cardamomum Roxb. o Amonum compactum Roem. et Sch.
Famiglia:  Zingiberacee / Zingiberoidee / Zingeberee
Nome comune:  Cardamomo, piccolo cardamomo del Malabar
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      Si utilizzano i semi contenuti nelle cassule (Cardamomi Fructus F.U.) e l'olio essenziale contenente limonene, sabinene, cineolo e borneolo. Non è una pianta tossica e non ha alcuna controindicazione usata nelle dosi terapeutiche prescritte normalmente. Il suo gusto è leggermente piccante ed anestetizzante, nonchè aromatico. Esso viene usato anche come condimento e come spezia, come tonico generale, correttivo di sapidità, digestivo eupeptico, antibatterico, battericida, carminativo e antifermentativo, e come conservante naturale. Si usa nella cura dell'aerofagia, nelle eruttazioni, nelle dispepsie non infiammatorie, meteorismo flatulenza e fermentazioni intestinali. Secondo alcuni veniva usato anche come antiputrefattivo nella procedura di imbalsamazione.

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