"Il tesoro di Gaucci"
dalla Gds

Il vero miracolo del calcio italiano si chiama Fabrizio Miccoli. E' l'uomo più in forma del nostro campionato. Capace di passare dalle angoscie di Terni in serie B, alla nazionale. E' una persona seria, è la sua gamba destra tatuata con l'immagine di Che Guevara, spalma gol importantissimi e bellissimi.
Un bel modo per presentarsi oggi in nazionale, a Genova, dove vivrà il suo primo giorno da azzurro.
"Questo significa coronare un sogno. Mi bastava allenarmi almeno na volta con la nazionale"
Ed invece, quasi certamente giocherà, e sarà festa grande da Genova a Perugia, passando per San Donato, il suo paese, dove è cominciata la sua storia. Una storia che è passata per il settore giovanile del Milan, prima del ritorno in puglia a Casarano, dove iniziò invece quella del calciatore proffesionista. Le strade della vita e del mercato lo porterranno a Torino in casa della Juventus, ma Miccoli prende tempo:
 "Ora preferisco vivere intensamente questo momento. La prima convocazione in nazionale, il Perugia che bastona le grandi e gioca uno splendido calcio, una figlia in arrivo che si chiamerà suami, che in indiano vuol dire amore (lo ha scelto mia moglie). A Giugno poi, penserò al futuro. Non so che cosa accadrà. Se si dovesse prospettare una stagione in panchina, allora, meglio un' altra stagione a Perugia, perchè io qua sto benissimo. Ma ora pensiamo all' Empoli. La prossima partita dirà se davvero il Perugia è una grande squadra."
Allora questo gol di ieri , è per la juve?
"Un gol per la Juve? No, è per il Perugia. I tre punti riscattano la sconfitta di Reggio Calabria"

 

 

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