>>18.02 MICCOLI FA IL MAGO di Carlo Laudisa
Un ciclone
chiamato Miccoli cattura la fantasia di tutti per il suo
incredibile brio e la vitale prepotenza. Difficile stargli
dietro, in tutti i sensi. E' il suo maggior pregio è che sa
rapportarsi con tutti alla stessa maniera. Di sicuro tiene
molto alle sue radici, al salento ed al suo lecce.
"Ho sempre sognato di giocare in giallorosso, ma un giorno
accadrà che segnerò a via del mare nel derby contro il Bari in
A. Ed allora festeggerò a modo mio. Intanto auguro al Lecce di
tornare subito nella massima divisione."
S'è sposato a Luglio, e a giorni sua
moglie Flaviana darà alla luce Suami. Ma è inutile scorgere
ansia in lui.
"Non sono mica un mago. Non so quando nascerà."
Dissimula, è chiaro. Impossibile prenderlo in contropiede
anche sul futuro calcistico.
"Io sto già vivendo un sogno, e la mia preoccupazione
ora è quella di portare il Perugia più in alto possibile. Il
resto si vedrà. Il presidente Gaucci vuole l' Europa? in
definitiva con il Milan in coppa Italia la qualificazione è
ancora in bilico. Vediamo che succede a san siro, possiamo
sempre farcela."
Ma l' ultima grande novità è la
nazionale, con la magica notte del mercoledì scorso in
Portogallo.
"La nazionale è la nazionale. E devo ringraziare subito i
compagni che mi hanno messo a mio agio. Certo il momento
dell' inno è stato una scossa"
L'ha cantato?
"Si, l' avevo imparato a memoria"
Ma soprattuto è felice per l'accoglienza
di Trapattoni.
"Mi aveva detto di giocare come faccio a Perugia. Di fare
quello che so fare. Io l'ho fatto."
E alla fine cosa le ha detto? "Mi
ha fatto i complimenti. Era soddisfatto."
Ed ha anche detto che vi rivedrete a
Palermo per la Finlandia?
"No, non me l'ha detto. Ma speriamo che mi chiami. Poi, posso
anche non giocare. Quella convocazione è importante."
E se invece giocasse con Totti alle
spalle e Vieri?
"Magari..., ma con la maglia della nzionale gioco anche da terzino
destro, anche in porta se vogliono, ma non conviene."
E con la Juve?
"Giocherei ovunque anche lì. Intanto mi accontento di arrivarci a
Torino. poi decide Lippi"
A proposito a conosciuto Lippi?
"Si, ma abbiamo soltanto scambiato due parole. Di sicuro è uno che
sa quello che vuole."
E di Cosmi che dice?
"Una bravissima persona, sincera. Ha creduto in
me e gli sarò sempre grato di questo. Comunque sia è un grande
allenatore."
Perchè in campo le lascia fare quello che vuole?
"Non è proprio così. Lui mi lascia libero di inventare, ma mi
dice sempre che devo sapere aiutare di più i miei compagni. Io
mi impegno per riuscirci e so che alla Juve mi tornerà molto
utile per potermi inserire al meglio"
Conosce già qualcuno dei suoi nuovi
compagni?
"Intanto spero proprio che venga a farmi compagnia Blasi, poi
io conosco soprattutto Di Vaio. Lo ammiro come giocatore, ma
ho potuto apprezzarlo anche come uomo: è davvero un bravo
ragazzo."
Sa già che alla Juve la concorrenza sarà
durissima.
"Quando guardo la rosa mi vengono i brividi. Del Piero,
Nedved, Trezeguet, Di Vaio, Salas. Senza contare Camoranesi. E
io dove gioco con tanti campioni? Meglio non pensarci. Intanto
sino a Giugno sono del Perugia."
In queste settimane ha segnato un gol
più bello dell' altro. Quale mette in cima alle sue
preferenze?
"Non ci sono dubbi. Quello al Milan. Per l' esecuzione
e per l' importanza del risultato."
Intanto gli avversari cominciano a prenderla di mira. Se n'è
accorto? Il fallo del suo ex compagno Lucchini, ad esempio?
"No, non l'ha fatto apposta. Quando è venuto a scusarsi mi ha
pure chiesto di mia figlia."
E compare un' altro sorriso. Proviamo a metterla sul
serio allora. Tra l'Inter, il Milan e la Juve chi vincerà lo
scudetto?
"Non lo so, grosso modo si equivalgono e il campionato finora
è stato elettrizzante. Ma allo stato attuale, la Juve mi
sembra favorita. E' più forte tecnicamente anche ora che Del
Piero è infortunato. Quando torna sono dolori."
Stavolta è serio, sa che alla Juve
scherzano poco: soprattutto sugli scudetti.
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