Venerdì 1 agosto 2003
CHE BELLO ESSERE MICCOLI
L' ATTACCANTE SEGNA E DIVERTE: SARÀ
DIFFICILE PER LIPPI ESCLUDERLO IN SUPERCOPPA
Gli sono bastati
pochi minuti contro il Barcellona. Le prodezze in allenamento
entusiasmano i tifosi americani che lo hanno battezzato " The
dwarf ", il nano.
PISCATAWAY( NEW JERSEY)
La Miccolimania è un
neologismo con il quale presto tutti dovranno familiarizzare.
Miccolimania significa fascino per un giocatore straordinario,
attrazione per un virtuoso del pallone, curiosità per un
atleta dalle dimensioni ridotte ma dalle doti tecniche enormi,
incredulità dinnanzi alle magie balistiche che a volte
sfiorano l' impossibile. " Ma chi è quel piccoletto? Mi
sembra un fenomeno ...", si era domandato
Ronaldinho al termine dell' amichevole di Foxboro.
Al talento brasiliano sono stati sufficienti pochi minuti per
etichettare il Romario del Salento,
spogliato dei suoi orecchini però non della sua classe
selvaggia e del suo istinto grezzo. Ronaldinho, se avesse
potuto, se lo sarebbe caricato in spalla e portato in Spagna
per mettere in scena duetti straordinari. È rimasto un sogno.
" Se continua a crescere diventerà uno dei più forti
attaccanti al mondo ", la consacrazione di
Nedved, sulla cui serietà non è lecito eccepire.
" Quelli bravi vanno deresponsabilizzati. E io so che
Miccoli è bravo ", il giudizio di Lippi
che, secondo il parere dominante, presto dovrà affrontare il
problema della collocazione in pianta stabile di Miccoli. Il
quale, per adesso, è una riserva. Giustamente. Però sta
bruciando le tappe della sua integrazione in bianconero e tra
non molto si creerà una situazione per cui non sarà possibile
preferirgli altri attaccanti, più famosi o più pagati. A meno
che l' allenatore di Viareggio non modifichi l' impostazione
della squadra e trovi uno spazio anche al
" piccoletto ". Il punto è quando?.
La Miccolimania ha contagiato persino i ragazzotti della
Rutgers University che hanno assistito alla partitella
disputata dalla Juventus contro una selezione locale. Il
centravanti bianconero è stato soprannominato subito " The
dwarf " che tradotto sta per " Il nano ", e ha
assorbito l' attenzione di tutti. Il test si è concluso 6-0
per i campioni d' Italia, con doppietta di
Trezeguet, gol di Nedved,
una rete di Davids e due
capolavori dell' ex perugino. È stato proprio Miccoli, entrato
in campo a metà del secondo tempo dopo aver lavorato duramente
con Ventrone, a ravvivare una gara
altrimenti gravida di noia e di sbadigli. Perché Miccoli, in
dieci minuti, ha confezionato l' assist per il gol di Davids e
ha segnato a sua volta due reti, l' ultima delle quali un
capolavoro, grazie a un pallonetto degno di
Maradona. Ma la giocata più bella è stata un colpo
di tacco " in sospensione " con il quale ha smarcato
Di Vaio. Il centravanti - bonsai ha
anticipato il suo avversario , si è alzato mezzo metro da
terra, e invece di colpire il pallone di testa o di petto, ha
scelto la soluzione improbabile: un tocco a sorpresa con i
garretti. Naturalmente: standing ovation, pubblico in piedi, e
una jungla di " ohhhh " di ammirazione. Forse solo
Zidane, nei giorni di ispirazione, era capace di simili
funambolismi. Forse.
Un giocatore? No, un giocoliere. " C' è qualcuno che si
sorprende. Io no. Io lo seguo da anni, Miccoli, e l' ho
comprato perché so cosa può fare in una grande squadra ",
la sentenza inappellabile di Moggi. " E poi è fortunato.
Dalla serie C alla serie A e dal Perugia alla Juventus non ha
mai patito il salto di categoria. Vedrete che non soffrirà
nemmeno da noi ", la precisazione del direttore generale.
Il " piccoletto " non commenta, sta zitto. La
felicità per i consensi ricevuti durante la tournée americana
è stata in parte attenuata dalla polemica con
Gaucci. Una battuta male interpretata, ha
scatenato la reazione del focoso presidente perugino. Con il
quale, ad ogni modo, ha già chiarito l' equivoco. Troppo
spontaneo, Miccoli, per pensare male; troppo simpatico per non
sentire la necessità di fare la pace. Potrebbe dedicargli un
gol a Gaucci: magari quello di domenica, se Lippi lo manderà
in campo contro il Milan e se lui riuscirà a colpire anche
stavolta. Ma " The dwarf " è capace di qualsiasi cosa
...
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