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4.02
Ground state

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RIEPILOGO

CORDELIA(fuori campo)

Nell’episodio precedente…

1.INTERNI APPARTAMENTO DI CORDELIA-NOTTE

Cordelia telefona ad Angel, che è all’albergo. Sta parlando davanti alla gang, incluso Connor, che ascolta la conversazione.

CORDELIA
Diciamo che ho bisogno di parlare con te.

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2.ESTERNI SUPERSTRADA, MACCHINA DI CORDELIA-NOTTE

Cordelia sta guidando sulla superstrada, in ritardo per il suo appuntamento con Angel.

CORDELIA
Sono in ritardo. Sono in ritardo.

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3.ESTERNI COSTA DEL PACIFICO-NOTTE

Angel sta aspettando che avvenga il suo incontro con Cordelia, ma al suo posto arriva Connor.

ANGEL

Connor, cosa stai facendo qui?

Connor carica Angel, spingendolo giù dalla collina.

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4.ESTERNI SUPERSTRADA-NOTTE

Il mondo si è fermato intorno a Cordelia. Scende dall’auto, e parla con Skip, il suo collegamento con i Poteri che Sono.

SKIP

Quello per cui tu sei stata chiamata trascende l’amore.

Diventerai un essere superiore.

CORDELIA
Io?

Cordelia si innalza al cielo, circondata da luce celestiale.

CORDELIA (fuori campo)
In qualche modo so che tutto andrà bene.

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5.ESTERNI COLLINA DAVANTI ALLA COSTA PACIFICA-NOTTE

Connor, con l’aiuto di Justine, ha intrappolato Angel in una cassa dal coperchio a rete metallica, che è stata chiusa saldata.

CONNOR
Hai ucciso mio padre.

Angel
Non l’ho fatto. Lei lo sa. Connor!

Non dimenticare mai che io sono tuo padre

e che ti voglio bene!

Connor e Justine spingono la scatola di metallo con Angel dentro nel profondo dell’oceano.

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6.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Gunn sta parlando con Fred.

GUNN

Abbiamo passato gli ultimi tre mesi provando a trovare Angel e

Cordy, e la sola cosa a cui ci siamo avvicinati è uno sfratto.

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7.INTERNI APPARTAMENTO DI WESLEY-NOTTE

Wesley è sdraiato a letto, nudo, parlando a Lilah, che si sta vestendo, apparentemente dopo un incontro sessuale con Wes.

WESLEY
Non ho idea di dove si trovi Angel,

Lilah, e veramente non mi potrebbe importare.

Dopo che Lilah se ne va, Wesley si alza, si veste, e apre un armadietto per rivelare una Justine legata ed imbavagliata seduta nella sua cella privata. Wesley si rivolge a lei.

WESLEY

E’ ora. Andiamo a fare un giro in barca.

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8.ESTERNI COSTA PACIFICA-NOTTE

Wesley sta portando Justine fuori, domandando il suo aiuto per trovare Angel. Lo trovano, lo tirano su, e aprono la scatola dove si trovava. E’ pallido e debole.

GUNN (fuori campo)

Ho ricevuto una chiamata da un vecchio amico  stanotte.

Proprio ora è là fuori in giro con la sua barca.

FRED (fuori campo)

Con Angel. E’ stato laggiù per tre mesi, e tu lo sapevi.

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9.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Gunn e Fred hanno legato Connor in ufficio. Fred sta spaventando Connor con un fucile per stordire.

FRED

Come ai potuto farci questo?

Come hai potuto fare questo a tuo padre?

(stordendolo)

Come hai potuto fare questo?

WESLEY
Credo che stavate cercando questo.

FRED
Angel

ANGEL
(a Connor)

Quello che mi hai fatto è incredibile.

Io ti voglio bene, Connor.

Ora esci dalla mia casa.

ANGEL

(a Fred e Gunn)

Ho bisogno di Cordy. Ora.

Dovunque lei sia, qualunque cosa stia passando, dobbiamo trovarla.

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10.ESTERNI DIMENSIONE SUPERIORE-NOTTE

Cordelia è in un posto non descrivibile, galleggiante in una luce paradisiaca.

CORDELIA
Dio, sono così annoiata.

Dissolvenza al nero.

Fine Riepilogo.

Inizio Episodio.

PROLOGO:

11.ESTERNI PRATO DI FRONTE ALLA THOIRPE ACADEMY-GIORNO

Una Mercedes bianca sta avanzando attraverso la campagna rurale.

TITOLI: Gills Rock, Wisconsin. 28 Ottobre 1985.

Proseguendo per una piccola stradina, la macchina oltrepassa un cartello che dice “Thorpe’s Academy”. La macchina si ferma, ed un uomo ed una donna ed una bambina ne escono per essere salutati dalla direttrice. La bambina indossa una spessa tuta da sci rossa, completa di guanti e stivali coordinati. Anche la sua testa è coperta da un cappuccio, ma la sua faccia è libera. Ha bruni capelli ondulati. Dietro la direttrice c’è l’accademia, un largo, bianco edificio vittoriano.

DIRETTRICE

Il signor e la signora Raiden, benvenuti all’accademia.

Io sono Lydia Thorpe.

SIGNORA RAIDEN

Non potremo mai ringraziarla abbastanza…

Dopo tutto quello che abbiamo passato.

DIRETTRICE

Onestamente, sarei io a dovervi ringraziare.

Il vostro dono alla scuola è stato davvero generoso.

Ne abbiamo già investito una parte per la sistemazione per…

I bisogni speciali di Gwen.

SIGNOR RAIDEN
Quando dovremo tornare?

DIRETTRICE
Le lezioni terminano il tre di giugno.

Il signor e la signora Raiden si scambiano uno sguardo e sospirano. Gwen sembra triste.

SIGNOR RAIDEN

Bene, eccoci qui, Gwen. Finalmente andrai a scuola.

Eccitante, non è vero?

SIGNORA RAIDEN

Ora sarai una brava ragazza. Mi senti?

Sii brava. E ricorda che ti vogliamo bene.

SIGNOR RAIDEN
(alla direttrice)

Grazie ancora. Ci vedremo in giugno.

(a Gwen) Giugno, va bene?

DIRETTRICE

Ciao, Gwen. Sono la signorina Thorpe.

Ti porterò nella tua classe ora.

Devi stare lontana dagli altri bambini, naturalmente, ma sono sicura che

imparerai le mie altre regole molto velocemente.

I genitori guardano mentre la direttrice e Gwen camminano verso la scuola. I genitori salgono in macchina e se ne vanno mentre Gwen guarda. Quando se ne sono andati, si gira verso la direttrice e istintivamente la afferra per la mano come una bambina della sua età farebbe camminando con un adulto, ma la direttrice spinge via la sua mano.

DIRETTRICE
No, Gwen.

Camminano fianco a fianco verso la scuola.

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12.ESTERNI CORTILE ALLA THORPE’S ACADEMY-GIORNO

Gwen è seduta da sola sotto u largo albero, mangiando il suo pranzo, mentre gli altri bambini giocano in cortile. E’ molto impacciata, prova ad impugnare il cucchiaio con i suoi spessi guanti, così se li toglie per mangiare. Uno dei ragazzi sta giocando con le macchinine e finisce vicino a lei. Si ferma per parlarle.

GIOVANE RAGAZZO

Sei una tipa strana?

GIOVANE GWEN

Non lo so.

GIOVANE RAGAZZO

Penso che non ne hai l’aspetto.

GIOVANE GWEN

Grazie.

DIRETTRICE

Ok, ragazzi, dentro. Dentro ora.

Il ragazzo dà la sua macchinina a Gwen.

GIOVANE RAGAZZO

Puoi aggrapparti a questa se vuoi.

La direttrice guarda verso il ragazzo e Gwen, e fa un double-take. Quando realizza il pericolo, grida.

DIRETTRICE

Oh! Gwen! No!

Il giovane ragazzo è shockato e cade a terra. La sua macchinina è stata fusa diventando irriconoscibile. La direttrice corre verso di lui, e il bambino si gira intorno per vedere cosa è successo.

DIRETTRICE
Oh.

FINE PROLOGO.

Titoli di testa e sigla.

ATTO I.

13.INTERNI APPARTAMENTO DI CORDELIA-NOTTE

Fred e Angel stanno parlando mentre impacchettano le cose di Cordelia. Gunn è nell’altra stanza, anche lui ad impacchettare.

FRED
Senti (odore di) niente?

ANGEL
Cordelia. Forse qualche vecchio incenso o candela.

Stranamente abbastanza…Limoni.

Tanti e tanti limoni.

FRED

Potrei aver esagerato con la pulizia del pavimento.

Volevo che il posto sembrasse pulito per quando la proprietaria di casa tornasse.

ANGEL
Lo è. Carino. Carino e vuoto.

FRED

Avresti dovuto vedere la grandezza dei conigli di polvere sotto

il letto di Cordy. (ride) Sembrava più sperma di balene che polvere!

ANGEL
Non posso credere che siano stati tre mesi.

FRED

Abbiamo pagato l’affitto per il primo paio, ma le cose sono diventate

un po’ difficili, e, beh, grande appartamento, nessuno che ci vive…

ANGEL
Dennis il fantasma! Sa-sa niente su Cordelia, dove potrebbe essere?

FRED

Ci rimprovera solo di non averla già riportata a casa.

ANGEL
Lo faremo, comunque. Presto.

FRED
Assolutamente.

Fred va in salotto per continuare ad impacchettare. Angel la segue. Gunn è là occupandosi della televisione.

ANGEL
Hai detto che hai già provato a parlare con Lorne a Las Vegas.

GUNN
Già. Enfasi sulla parola “provare”.

Gunn si fa male da solo, ferendosi la mano.

GUNN

Stupidaggini con il suono. Fred!

FRED

(a Gunn) Ho già impacchettato il kit da primo soccorso, tesoro.

(a Angel) Dalle due volte in cui siamo riusciti a mettere in contatto con lui,

sappiamo che Lorne sta tenendo gli occhi aperti, ma...

lontano dall'essere tutto tranquillo sul fronte psichico.

GUNN
Gli hai mostrato la scatola?

FRED

Vedi quella, con la foto?

Quella roba era sul tavolo la notte in cui Cordy scomparve.

E' principalmente roba personale.

Non significa molto per noi, ma tu  puoi vederci qualcosa.

Angel rovista tra la roba nella scatola.

ANGEL

E la polizia?

GUNN

Uh, vediamo. Macchina abbandonata.

Appartamento vuoto.

FRED
Nessun segno di violenza. Niente progetti di viaggio.

GUNN

Prego riempite il modulo per le persone scomparse.

FRED

E buona giornata.

GUNN
Ma, hey! Questa era solo la prima volta.

Le successive sette volte, hanno rinunciato alla parte del buona giornata.

Nella scatola, Angel trova una cornice con foto: una di Angel e Cordelia, e una di Angel, Cordy e Wes.

ANGEL

Le deve essere successo qualcosa  l'altra notte.

Qualcosa di grosso.

GUNN

Beh, dovevate incontrarvi.

ANGEL
Io so perché non ero là.

FRED
Certo. Bandito nelle profondità dell'oceano dal tuo ingrato

figlio che si crede superiore.

GUNN

E' gelida.

Fred prende gli ultimi tre libri dalla mensola, e li impacchetta nella scatola.

ANGEL
Apprezzo che voi ragazzi abbiate badato a Connor per tutta

l'estate. E' solo...è confuso. Ha bisogno di tempo. Ecco tutto.

FRED

Giusto. Tempo, e qualche punizione corporale con un largo e pesante

poliziotto. Non sono gelida.

Fred guarda indietro alla mensola, e i tre libri che ha appena impacchettato sono riapparsi di nuovo sulla mensola.

FRED

Oh. Dannazione, Dennis! Non tornerà!

(si ferma e si sorprende) Mi dispiace, Angel.

I-io non...volevo dire l'appartamento. Io...

ANGEL

Va bene, Fred. Comunque, abbiamo un sacco di camere libere

all'albergo. Possiamo tenere tutto al sicuro.

FRED
E' solo...conti su questa roba, lo sai.

Le cose sono dove le hai lasciate.

Cosa succede se torni e non sono più là?

Angel sta guardando la foto di lui, Cordy e Wes.

ANGEL

Vai a cercarle.

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14.INTERNI FABBRICA RANDOM-NOTTE

La fabbrica è fiocamente illuminata, e ci sono tubi ovunque, connessi l'un l'altro come in un qualche sistema industriale. E' rumoroso, come se delle macchine fossero in funzione in sottofondo. Wesley e altri stanno combattendo un demone. Wes sta urlando ordini agli altri.

WESLEY

Jones, Brownstreet, fianco sinistro!

Durante il combattimento, un'ascia da battaglia scivola dalle mani di qualcuno e finisce a terra.  Angel ci cammina sopra, e si rivolge a Wesley.

ANGEL
Bisogno d'aiuto?

Solo allora, Wesley taglia di netto la testa e le spalle del demone contro il quale stava combattendo. Wes è sporco, esausto e coperto di sangue e sudore.

WESLEY

No. Grazie.

Wesley si inginocchia per cercare addosso al demone e trova una chiave di un motel.

WESLEY

Così, il signor O'Leary è stato trattenuto in un motel.

Che originale. (lancia la chiave ad uno dei suoi uomini)

Liberalo. Riportalo alla base. Diana chiuderà il file.

Hawkins, torna alla mia macchina.

I ragazzi che combattevano con Wes se ne vanno.

ANGEL

Giochi il tuo gioco adesso, huh?

(Wes si alza, fissando con volto impassibile Angel)

Non ho mai avuto la possibilità di ringraziarti.

Trovarmi. Riportarmi su. (Wes si allontana, Angel lo segue)

Dev'essere stato duro per te. Niente mappe. Tutta quell'acqua.

Guarda quello-quello che c'è stato tra noi...

Ho avuto molto tempo laggiù, per pensarci. Lo sai, riguardo a come sono andate le cose,

il modo in cui potevano andare. Voglio solo che tu lo sappia,

per quel che mi riguarda, è acqua passata.

Wesley raccoglie una ventiquattrore cromata, la apre, e allunga ad Angel un raccoglitore da essa. Angel appare confuso.

ANGEL
Che cos'è questo?

WESLEY

Quello per cui sei venuto. E' tutto quello che ho sulla

sparizione di Cordelia.

Angel sfoglia il raccoglitore. C'è una foto della jeep di Cordy, e una mappa dell'area, con zone evidenziate.

ANGEL

Hai fatto delle investigazioni?

WESLEY

Non penso sia morta. Non posso dirlo per certo, naturalmente,

ma non credo che sia ancora nella nostra dimensione. Al di là di questo...

era una strada che non potevo seguire. Nessuna cosa vivente può.

Ancora sfogliando il raccoglitore, Angel arriva ad una stampa di una creatura alata, etichettata come "Dinza". Wesley sta impacchettando la sua attrezzatura.

ANGEL
Chi è Dinza?

WESLEY

Uno dei misteri Elausiani. Un'oscura semi divinità del passato.

Solo il morto può arrivare alla sua presenza, e quelli che lo fanno,

spesso lei li intrappola per l'eternità.

ANGEL
Suona allegro.

WESLEY

Sono riuscito a localizzare la sua tana, ma ovviamente

non ho potuto entrare.

ANGEL
Questo Dinza può dirmi dov'è Cordy.

WESLEY

No. Il più che può fare è dirti dove guardare.

Solo stai attento. Dinza non è lontanamente degna di fiducia.

Wesley chiude la ventiquattrore e se ne va.

ANGEL
Cosa dovrei fare, allora? Mandarle un regalo?

Sacrificio? (battito)

Uno stupido cesto di frutta?

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15.INTERNI TANA DI DINZA-NOTTE

Angel scende lungo una scala a pioli fino in un tunnel fiocamente illuminato con acqua sul pavimento, ricordo di tubi delle fogne. Cammina avanti fino ad una porta aperta, ed entra nella tana. C'è un suono costante di acqua che cade e di gente che sussurra debolmente, ma non si vede nessuno.

ANGEL

Toc, toc. La porta era aperta.

La porta magicamente appare dove non c'era, chiudendolo nella stanza.

ANGEL

O lo era un secondo fa.

Una mano grigia con dita appuntite tocca il collo di Angel, seguito da un suono di ali svolazzanti. Si gira per guardare, ma non c'è nessuno.

DINZA
Ti sei perso?

Di nuovo, una mano grigia con dita appuntite tocca il collo di Angel.

ANGEL

Forza, mi farai venire il mal di mare.

DINZA
Ne dubito.

Di nuovo suono di svolazzamento. Angel si gira per guardare, e vede una magra figura grigia acquattata su una  trave sopra di lui. E'Dinza. Ha ali ossute e un velo di ragnatela sopra la faccia.

DINZA

Penso che sarebbe successo prima d'ora.

Dimmi, ti manca il suono delle onde?

ANGEL
Tu-tu sai chi sono.

DINZA
So che eri perso. So tutto delle cose perse.

ANGEL
Davvero? Città di Atlantide?

Santo Grail? Jimmy Hoffa.

DINZA
(svolazzando) Amori persi.

Dinza si allunga verso Angel, toccandogli il collo, e svolazza via istantaneamente, appollaiandosi su un'altra trave. Angel si guarda intorno, confuso, e la trova ancora.

ANGEL

Così sai perchè sono qui, chi sto provando a trovare?

DINZA

E' lontana da te, campione, e non ha più bisogno del tuo aiuto.

ANGEL
Io ho bisogno di lei.

Lo schermo sospira con un ringhio più rumoroso per un momento.

DINZA
Essi pensano che dovresti unirti a loro.

Che non dovrei mai lasciarti uscire.

(ridacchia) Ma chi ascolta il morto.

L'Asse di Pythia riposa qui vicino.

Quello che cerchi può essere trovato solo dentro l'Asse.

ANGEL
L'Asse?

DINZA
(si alza) Un anziano potere che collega tutte le dimensioni.

Trova l'Asse, e trova la tua persa.

ANGEL
Perché dovrei crederti?

DINZA
(improvvisamente dietro Angel, afferrandolo per la gola)

Perché mi piacerebbe tenerti...ma tu hai così tanto da perdere.

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16.INTERNI BAR ELEGANTE-NOTTE

Una giovane donna cammina indossando pantaloni di pelle rossa, stivali neri, un top di pelle rossa senza maniche, stretto e corto, che mette in mostra il suo addome, lunghi guanti di satin neri, e lucido rossetto rosso. Ha lunghi capelli castani ondulati, striati di rosso e bianco, e ha un atteggiamento. Mentre cammina, tutti gli uomini del bar la guardano. Si avvicina ad un uomo che scuote la testa per la disapprovazione, seduto ad uno dei tavoli. Lei si unisce a lui.

UOMO

Pensavo di aver detto discrezione.

GIOVANE DONNA

Cosa? Vedi il capezzolo?

UOMO

(guarda l'orologio) Sei in ritardo.

GIOVANE DONNA

Tu mi stai imbrogliando. L'Asse di Pyhtia vale 33 milioni di dollari.

Tu mi hai detto che ne valeva sei.

UOMO

L'Asse è semplicemente un oggetto mistico.

Non ha inerenza al valore monetario...

GIOVANE DONNA

Blah, blah, polisillabico b-lah.

Ho bisogno di un drink. Cameriere, prendo un bloodymary, doppia vodka,

e posso avere uno di questi affari frizzanti?

(all'Uomo) Mi piacciono. Stavi dicendo?

UOMO

Il mio perito ha valutato l'Asse ad esattamente...

GIOVANE DONNA

Il diciotto per cento del suo reale valore di mercato.

E vedi io rubo cose su commissione, che è come prendermi per un

ottanta per cento. Ora, siamo onesti, Helliot...

La Giovane Donna raggiunge la mano di Helliot per enfasi nella conversazione, ma lui indietreggia in panico, rabbrividendo.

GIOVANE DONNA

Sono come una luce blu speciale per te?

ELLIOT

La valutazione è irrilevante. Io voglio l'Asse solo

per la mi collezione privata. Ora, come ricordavo, 

abbiamo già concordato una considerevole parcella.

GIOVANE DONNA

Dillo con me, ragazzone. Com-mis-sio-ne.

(guarda al pacchetto sul tavolo)

Roba mia? Perimetro casa d'asta. Servizio di sicurezza.

Presa d'aria. Camere blindate.

ELLIOT

Fai la consegna a un privato su a downtown.

Io aspetterò nel super attico, e poi trasferirò il saldo sulla tua parcella.

GIOVANE DONNA

Ed entrambi sappiamo che alla fine avrò molto più di zero, giusto?

ELLIOT

Lo sai, Gwen, sei venuta da me altamente raccomandata da, uh...

(si ferma mentre il cameriere porta il drink di Gwen)

dai tuoi talenti. Ma devo ammetterlo, mi aspettavo

qualcuno di un po' più...professionale.

GWEN

(si alza e sospira)

Sono professionale, e a noi professionisti non piace prenderci le ossa.

Gwen sta rubando l'orologio a Elliot senza che lui se ne accorga.

ELLIOT

(lo riprende)

Gwen, è un orologio da dodici dollari.

Gwen sorride, tira fuori l'orologio dalla sua mano, e lo getta sul tavolo davanti a lui. E' ora metallo fuso e contorto, come la macchinina della scena precedente.

GWEN

E ora è surrealismo.

Gwen lecca lo stick frizzante dal suo drink, ed esce dal bar.

Dissolvenza al nero.

ATTO II.

17.ESTERNI DIMENSIONE SUPERIORE-NOTTE

Zoom sul volto di Cordelia, illuminata da una morbida luce blu. Zoom più vicino sul suo occhio destro. Zoom più avanti per mostrare che sta guardando i suoi amici alla Angel Investigations, come se avesse una veduta dal satellite. Zoom più vicino e ancora più vicino al paesaggio di Los Angeles, fino all'albergo.

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18.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Fred è in piedi davanti ad un cavalletto da presentazione con Angel e Gunn per un incontro. Gunn è seduto , guardandola. Angel è in fondo alla stanza, concentrato su un blocco da disegno, usando le sue ginocchia come supporto mentre disegna. Fred da un colpetto allo schema, mostrando un semplicistico disegno etichettato "L'Asse di Pythia".

FRED
L'Asse di Pythia. Forgiato dal tripode dell'oracolo Delfico,

L'Asse, un arco di metallo sistemato in una base di marmo,

è lungo approssimativamente 60 centimetri e pesa poco più di 8 chili.

Angel allunga uno schizzo dell'Asse a Gunn che è altamente dettagliato, completo di simboli incisi sull'arco di metallo.

ANGEL
Ecco. Per darvi un'idea.

GUNN
Wow.

FRED

E' quel...tu non avevi disegnato quello?

ANGEL

Huh? Già, io solo, lo sai, l'ho scarabocchiato da uno dei libri.

FRED
Oh. Carino.

Fred torna al suo cavalletto, e salta al successivo semplicistico disegno. Etichettato "Mistiche Qualità", lo schema ha un piccolo disegno di un fantasma, che dice "Boo".

FRED

Um, l'Asse è detto che è stata colmata di

molte mistiche qualità, una delle quali è trovare anime perse

o entità attraverso le dimensioni.

Angel allunga un altro schizzo dal suo blocco. E' un abile, dettagliato disegno di una sorridente Cordelia.

ANGEL
Entità come...

GUN
Cordelia.

FRED
Wow. E' solo...

GUNN

Oh, hey, piccola. Mi piaceva il tuo piccolo...fantasma.

FRED

Non ho dormito, Charles.

GUNN
Così, abbiamo bisogno dell'Asse.

Come la prendiamo?

Fred torna indietro al suo schema, e gira la pagina successiva. Mostra un semplice disegno del davanti di un edificio, etichettato "Chandler".

FRED

Correntemente, l'Asse è tenuta nella camera blindata della casa d'aste Chandler,

un'istituzione strettamente legata al mercato nero.

Mercato nero significa denaro. Denaro significa sicurezza.

Angel si alza, tenendo un tubo pieno di fogli arrotolati, della dimensione di programmi.

ANGEL

Ma non preoccupiamoci, perché ho tirato fuori le planimetrie dell'edificio

da un tipo che pensava che fossi morto.

FRED

  Le planimetrie dell'edificio sono solamente la metà del problema.

Solo perché sappiamo dov'è, non significa che possiamo prenderla.

Fred gira di nuovo il cavalletto per mostrare una lista etichettata "Dispositivi di Sicurezza". I ragazzi procedono a leggere la lista.

GUNN

Videocamere di sorveglianza.

Porte elettriche.

ANGEL
Sensori laser.

Riconoscimento delle impronte digitali.

FRED

Non menziona guardie armate.

GUNN

Già, ma se è una casa d'aste, non possiamo solo, lo sapete, comprarla?

Quanto costa?

Gunn prende un sorso di caffè.

ANGEL & FRED

33 milioni di dollari.

Gunn sputa fuori il caffè quando Angel e Fred dicono il prezzo.

GUNN
Credo che i miei polmoni (tossisce)

abbiano bevuto caffè (tossisce).

Gunn esce dalla stanza per riprendersi.

FRED

Stiamo ancora lavorando ad un piano, ma finora, implica

essere mandata in prigione e diventare la pupa di qualcuno.

ANGEL

Nessuno andrà in prigione, Fred.

Te l'ho detto, un furto come questo, l'ho fatto un milione di volte.

(battito) Ok, forse due volte, ma sono bravo, lo giuro.

Gunn ritorna a sedersi alla sua sedia.

GUNN

Uh, non stai contando la volta in cui abbiamo rubato

il velo assassino che quasi ci ha ucciso, giusto?

ANGEL

(sguardo vacuo) Il punto è, questo è come trovare Cordy, così

questo è quello che faremo.

FRED
Ok. (prende i fogli arrotolati da Angel)

Prenderò solo questi andrò sui dettagli e vedo se posso,

non lo so, improvvisare qualcosa...Dico, un piano.

Ok. (va via con le planimetrie dell'edificio e i suoi schemi).

ANGEL
Mi sento veramente bene, se aiuta.

FRED (fuori campo)

Ok.

GUNN
Quella è la mia ragazza. Grande e responsabile.

Ok, ragazzina- weensy e responsabile.

ANGEL

E' stupefacente come si è data da fare

quando non c'ero. Mi ricorda in qualche

modo Cordy.

GUNN
Angel, dici che usiamo questo Asse per trovarla. E poi?

ANGEL
Poi, faremo qualsiasi cosa per riportarla a casa,

al posto cui appartiene.

 GUNN
Ok, così di cosa avremo bisogno per

"L'Operazione Rischio All'Inferno"?

ANGEL
Hmm. Posso solo immaginare.

Probabilmente qualche uncino respingente.

Torce elettriche, ovviamente. Bombolette. Che altro?

Mentre Angel continua con la lista dell'equipaggiamento, c'è un intercalare di qualcun altro che si sta preparando ad usare lo stesso equipaggiamento.

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19.INTERNI POSTO DI GWEN-NOTTE

Gwen è la persona che si preparando per il furto. Ha dell'equipaggiamento addizionale, tipo arnesi per forzare serrature che mette in un marsupio. Si mette una borsa piena di arnesi in spalla, e qualcuno con i guanti le dà un piccolo piatto argentato con un tubo argentato sopra. Gwen lo prende dal suo biondo aiutante.

GWEN

Grazie, Nick.

Nick sorride e se ne va, mentre Gwen apre il tubo per rivelare che è un rossetto, che lei si mette, guardandosi nello specchio/console del computer. Sorride a se stessa.

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20.INTERNI APPARTAMENTO DI WESLEY-NOTTE

Wes spinge Lilah contro il muro, baciandole il collo, mentre Lilah sorride in estasi.

LILAH

Ooh. Non posso restare.

WESLEY

Hai detto che potevi?

LILAH

Una grande riunione tra un paio d'ore...un potenziale cliente...

Prima volta come nuovo capo.

WESLEY

Non interessato.

Lilah spinge indietro Wesley con le sue mani, prendendolo per le spalle, e lui arriva a sedersi sul tavolo. Lei si arrampica sul suo grembo.

LILAH

Voglio solo che tu sappia perché andrò prima stanotte.

Lilah inizia a sbottonargli la camicia.

WESLEY

Se ti lascerò veramente andare.

LILAH
Vuoi dire, come hai lasciato andare la tua piccola schiava? Justine, non è vero?

WESLEY
Così, finalmente ne hai sentito parlare?

LILAH

Ho sentito. (gli sussurra nell'orecchio e poi glielo mordicchia)

Scommetto che anche lei ha sentito qualcosa.

WESLEY

I muri sono insonorizzati.

(afferra Lilah e ribalta la situazione, con lei seduta e lui che la spinge indietro sul tavolo)

Comunque ti ha chiamato "rumore impossibile".

LILAH

(respirando forte) E tutto questo tempo, stai mentendo attraverso i tuoi denti.

(fa le smorfie, gli toglie la cintura) Wes è così apatico.

A Wes non importa.

(piega e fa schioccare la sua cintura di pelle davanti alla sua faccia)

WESLEY

Dovevo tirarlo su. Angel è...necessario.

LILAH

(mette la cintura sotto il collo di lui per tirargli su la testa verso di lei)

Per cosa?

WESLEY

Combattere gente come te.

(si allunga per un bacio)

LILAH
(rotola giù dal tavolo, sul pavimento, atterrando sopra Wes)

La buona notizia è, tu mi dovresti un favore. Presto lui è stato abbandonato,

Angel ha sbattuto Connor fuori dall'albergo. Povero ragazzino, senza amici, senza casa...

(morde il pollice di Wes) Umm...(ansimando)

Sembra che Connor potrebbe aver bisogno di qualcuno a cui importi,

qualcuno come una sorella più grande, o...una signora Robinson, se è questo che cerca.

(Wes rotola sopra di lei, guardandola) Pensavo ti piacessero le cattive ragazze, Wes.

WESLEY

Non ho bisogno di sentire i tuoi piani malefici.

LILAH

No, solo ti eccita, sapere che ce li ho.

WESLEY

Zitta, Lilah.

LILAH

Zittiscimi.

Wes scivola giù sopra il suo corpo, fuori dello schermo, e Lilah inizia a contorcersi e a gemere.

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21.ESTERNI TETTO DELLA CASA D'ASTE CHANDLER-NOTTE

Gwen si arrampica sul tetto su una corda. Sta lavorando da sola, ed è vestita tutta di nero. Cammina sopra la scatola dell'impianto elettrico etichettato "Accesso Sistema di Controllo". Lo apre, seleziona l'esatto filo elettrico, e lo recide con un arnese speciale. Poi si toglie un guanto e lo tocca con la mano nuda e lo manda in corto circuito. Chiude lo sportello della scatola, e va alla porta d'accesso sul tetto per entrare nell'edificio. E' un ingresso con carta magnetica. Gwen la tocca con la mano fino a  che la luce diventa verde e dischiude la porta. Entra.

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22.ESTERNI TETTO DELLA CASA D'ASTE CHANDLER-NOTTE

Nel frattempo, Angel, Gunn e Fred si stanno arrampicando dalla scala antincendio per arrivare al tetto.

ANGEL

Andiamo.

GUNN
(ansimando)

Uomo, questo è molto più difficile che guardarlo su Batman.

Finalmente arrivano sul tetto, e Angel va alla scatola del sistema elettrico etichettato "Accesso Sistema di Controllo". Strappa via il coperchio, e non sa quale filo prendere, così li afferra tutti e li tira via, causando la perdita dell'elettricità all'intero edificio. Fred va ala porta d'accesso sul tetto e usa uno speciale dispositivo che, quando inserito, simula la chiave elettronica, e dischiude la porta. La luce diventa verde, e tutti entrano nell'edificio.

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23.INTERNI SCALE ALLA CASA D'ASTE CHANDLER-NOTTE

Angel, Gunn e Fred stanno scendendo le scale.

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24.INTERNI FONDAMENTA DELLA CASA D'ASTE CHANDLER-NOTTE

Fred si sta inclinando su alcuni programmi che sono appoggiati sul pavimento, punta ad essi e da istruzioni ad Angel e Gunn. Angel si accorge di una videocamera di sicurezza, ma non è accesa perché la lucina rossa non è accesa.

FRED
...e 27,432 metri ad ovest. Questo è l'incrocio.

Va bene, starò qui cercando di entrare nel sistema di sicurezza

della camera blindata. Charles...

 GUNN

Assicurare una via d'uscita.

Stazione di guardia, un piano più sotto.

FRED

Disarma e contieni.

Angel, colpisci la camera blindata,

aspetta per lo spegnimento del sistema, poi ruba l'Asse.

GUNN
(a Fred) Sei così forte ora.

FRED
Andate. (Angel e Gunn si dirigono in direzioni opposte. Fred si alza, irritata)

Ragazzi! (Angel e Gunn si girano e invertono le direzioni, Fred sospira)

La videocamera di sicurezza che Angel aveva notato prima, ha ora la luce rossa accesa.

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25.INTERNI CONDOTTO LAVORO ALLA CASA D'ASTE CHANDLER-NOTTE

Inquadratura sull'occhio di Gwen, riflettendo Fred che porta via i programmi. Zoom indietro per mostrare Gwen che tiene il sistema elettrico della videocamera di sicurezza, usandola in qualche modo per vedere l'immagine.

GWEN
Già, questo non va bene.

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26.INTERNI SALA PRINCIPALE DEI COMPUTER ALLA CASA D'ASTE CHANDLER-NOTTE

Fred spia nella stanza che contiene tutti i principali servers. Sembra concentrata, e sospira a se stessa.

FRED

Ti prego, fa che il mio cellulare sia gentile.

Toglie la copertura da uno dei computer.

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27.INTERNI STAZIONE DII GUARDIA ALLA CASA D'ASTE CHANDLER-NOTTE

Si fa vedere dalla guardia di sicurezza che stava controllando.

GUNN

Attento! (da un pugno alla guardia)

Provato ad avvertirti.

Gunn trascina la guardia fuori dalla stanza.

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28.INTERNI CAMERA BLINDATA ALLA SALA D'ASTE CHANDLER-NOTTE

Angel  entra nella camera blindata e spruzza una delle bombolette che rivela dozzine di raggi laser incrociati per tutta la stanza.

ANGEL

Aiutami qui, Fred.

Solo allora, un grosso cancello di metallo viene giù dal soffitto.

ANGEL

Non esattamente quello che avevo in mente.

Angel si piega per provare e solleva il cancello, ma it shorts out. Un passaggio si apre dal soffitto, e Gwen scende nella camera blindata, dentro il cancello, mentre Angel  chiuso fuori. E' appesa al soffitto.

GWEN
Lo sai, ho messo questo per una ragione.

Angel la fissa incredulo.

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29.INTERNI SALA PRINCIPALE DEI COMPUTER ALLA CASA D'ASTE CHANDLER-NOTTE

Fred sta lavorando ad un terminale.

FRED

(digitando) No!

Il monitor di Fred sta mandando un messaggio rosso. "Camera Blindata Monitor Elettrico. Interferenza sul Sistema. Mal funzionamento".

FRED

Non sono nemmeno entrata nel sistema

elettrico, così questo significa...

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30. INTERNI STAZIONE DI GUARDIA ALLA CASA D'ASTE CHANDLER-NOTTE

Gunn porta la guardia che ha preso a pugni nella stanza sul retro, solamente per scoprire che ci sono altre quattro guardie là, legate, imbavagliate, e svenute.

GUNN
Abbiamo compagnia.

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31.INTERNI CAMERA BLINDATA ALLA CASA D'ASTE CHANDLER-NOTTE

Angel è in piedi ora, ancora all'esterno della camera blindata, separato da Gwen dal cancello.

ANGEL
Chi sei tu?

GWEN
Chi sei tu?

ANGEL
L'ho chiesto io per primo.

GWEN
Chi sei tu, sette?

ANGEL
Dimmi che non sei qui per l'Asse.

GWEN
Non sono qui per l'Asse.

ANGEL
Stai mentendo.

GWEN

Sto dicendo una bugia. E' mentire, solo più di classe.

Gwen fa un movimento con la sua mano, e i laser si piegano, fuori dalla sua strada.

ANGEL
Cosa?

GWEN

(salta giù sul pavimento)

Tecnicamente? Ecciterò le particelle subatomiche con energia

elettrica e poi rimbalzeranno contro l'un l'altro prima di colpire il pavimento.

Mi piace la gente che va per questa roba hi-tech.

L'elettricità gli da conforto.

(si fa beffe) Creduloni.

ANGEL
Cosa...sei tu?

 GWEN
Sono una tipa strana.

(tocca il pannello per l'identificazione delle impronte

digitali, facendolo incendiare e suonare, prima

che si apra la porta della camera blindata)

Cosa pensavi?

ANGEL
Uh, già, lo sai, sono sicuro che ci sono un sacco di altre

belle cosa che tu puoi rubare qua.

Solo, non deve essere quella che...

GUNN
(entra nella camera blindata, in panico)

Dov'è l'intruso?

ANGEL

Là dentro. E' qui per l'Asse.

GUNN
Lei? Lei ha messo ko le quattro

guardie armate al piano di sotto?

 ANGEL
Buono a sapersi.

GWEN
(tornando dalla camera blindata, portando una borsa con l'Asse)

Finché, generoso.

ANGEL
Ascolta, ho bisogno dell'Asse.

E' un'antica e mistica reliquia...

GWEN
(canticchiando) E' divertente per un ragazzo e

una ragazza. Mi piace pensarla come...mia.

ANGEL
Per favore.

GWEN
Per favore? Mi stai prendendo in giro?

(avvisa Gunn) Hey là, Denzel.

ANGEL

Sto provando a trovare qualcuno.

Qualcuno di molto importante per me,

e l'Asse lì, è la mia unica possibilità.

GWEN

Oh, beh, amico, se quello che dici è vero...Allora che?

Vuoi solo...in prestito questa cosa?

ANGEL
Puoi fare qualsiasi cosa vuoi con essa, appena la trovo.

GWEN
Lei? Naturalmente è una "lei".

Due domande, allora. Uno: la ami davvero?

ANGEL
Sì.

GWEN
Due: su una scala da uno a dieci,

esattamente quanto mi credi stupida?

Gwen torna alla corda per arrampicarsi, ma il sistema di sicurezza è in tilt. Gli allarmi suonano.

GWEN

Non rispondere.

ANGEL
Vie d'uscita, Fred.

Il cancello inizia a salire, mentre Gwen si arrampica sulla corda. Gunn scivola sotto il cancello, e afferra Gwen per le gambe.

GWEN
Lasciami andare!

GUNN
Un po' d'aiuto qui!

(Gwen lo spinge via con la sua mano nuda, causandogli uno shock)

Ahh!

Fred sta correndo nella camera blindata mentre questo succede. Vede Gunn cadere a terra per lo shock che Gwen gli ha dato. Angel va da Gunn, e realizza che c'è qualcosa di sbalgiato quando lui non si rialza. Non ha pulsazioni.

ANGEL
E' morto.

Dissolvenza al nero.

ATTO III.

32.INTERNI CAMERA BLINDATA ALLA CASA D'ASTE CHANDLER-NOTTE

Recuperiamo. Gwen è in piedi lontano da loro, guardando quello che ha fatto. Fred corre al fianco di Gunn.

FRED

No. No. No.

Gwen sospira, ricordandosi del ragazzino che aveva ferito da piccola.

GWEN

Muovetevi! (va da Gunn, shocka Angel, mandandolo al

tappeto, spinge via Fred da Gunn) Scusa, tesoro.

(si piega e tocca il petto di Gun, dandogli uno shock)

Inizia solo come uno Chevy. (Gunn annaspa) Eccoci qua.

Angel tira su Gwen da Gunn e la spinge contro il muro. Lei lo prende a calci, e iniziano a combattere. Fred li interrompe.

FRED
Angel, dobbiamo portarlo in ospedale.

Angel decide di aiutare Fred e Gunn, e Gwen corre su per la corda con l'Asse.

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33.ESTERNI STRADE A LOS ANGELES-NOTTE

Connor sta camminando per le strade da solo di notte senza nessun posto dove andare. Vede un'area recintata dove altri senza casa si sono sistemati, e decide di riparare lì per la notte. Zoom indietro per mostrare Lilah che lo guarda con un binocolo. C'è una voce dietro di lei.

ANGEL
Ti sono mancato?

LILAH
(trasalendo, poi ride) Solo nel senso di...no.

ANGEL
Come sta andando, Lilah? Ancora li ammazzi alla Wolfram and Hart?

LILAH
(sorride) Puoi dirlo

ANGEL
Non ero sicuro, che, con tutto il lavoro di carità sembri essere quaggiù.

LILAH
Lo sai, stavo solo raccontando a qualcuno quanto profondamente

tengo ai senzatetto. L'hai lasciato andare abbastanza facilmente, non è vero?

ANGEL
Il ragazzo ha fatto casino, lui sa che a fatto casino.

LILAH
Oh, Dio. Il ritorno della morale?

Questo è "la colpa è la propria punizione", non è vero?

ANGEL
La mia specialità.

LILAH

Comunque. Non mi interessa. Lasciami indovinare.

(inquadratura di Connor che dorme per terra, avvolto in una coperta sporca)

Stai solo tenendo d'occhio il ragazzo fino a che sarà in lacrime...e prodigo.

ANGEL
Non sono qui per lui, Lilah. Sono qui per te.

(battito) Stanotte presto, l'Asse di Pyhia è stato rubato

dalla Casa d'Aste Chandler.

LILAH
Mercato nero. Alta società.

ANGEL
Anche il ladro. Quello che tu chiameresti specializzato.

Il genere di gente che solo i tuoi clienti si possono permettere...

LILAH
E tu vuoi il nome del compratore.

Guarda, Angel, so che sei stato fuori dal giro per un po',

ma sono ancora cattiva. Non faccio commissioni

a meno che...(sorride) non siano cattive commissioni.

ANGEL
Credo che questa la farai.

LILAH

Perché? Cosa c'è per me?

ANGEL

Solo questa volta, ignorerò il fatto che tu sei a meno

di 45 metri da mio figlio. (battito. Sussurro)

Solo questa volta.

LILAH

Così tanto per la morale, huh?

E' interessante. Tu...che vieni da me per aiuto.

ANGEL

Sai cosa trovo io interessante?

Il fatto che sento te e Wesley l'uno sull'altro.

(Lilah è presa alla sprovvista)

Inizia a fare le tue telefonate. Hai un'ora.

Angel se ne va.

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34.INTERNI ALBERGO/ANGEL  INVESTIGATIONS-NOTTE

Inquadratura sulla stampata di un elettrocardiogramma. Zoom indietro a mostrare che Gunn lo sta guardando, probabilmente è il suo.

GUNN

Sembra arte, non è vero?

La chiamo "prendi più di quello che mi uccide, teppistello".

""Teppistello" è quello che lo rende arte.

FRED
(molto tesa) Hai preso il tuo cuscino?

Fred è chiaramente colpita dagli eventi del giorno. E' fidgety, costantemente in movimento, mettendo le cose a posto, etc.

GUNN

E' dura da credere che questi piccoli puntini facciano

la differenza tra la vita e la morte.

FRED
Ah sì?

GUNN

Tu me lo hai consegnato.

FRED
Così, com'era?

GUN
Com'era cosa?

FRED
Essere morti. Andati. Visto niente d'interessante?

Luce bianca? Shirley Maclaine?

GUNN

Niente. Io non-non ricordo.

FRED
E' stata tutta fortuna. Se quella donna

non fosse tornata indietro...

GUNN
Fred, ci siamo passati.

Dovresti aver fatto la CPR. So che tu...

FRED

E se non fossi stata là?

GUNN
Allora Angel mi avrebbe raccolto e

Flash Gordon mi avrebbe portato al pronto soccorso.

FRED
Certo, ma, allora ancora, sarebbe stato troppo tardi,

e Angel avrebbe dovuto giurare sanguinosa vendetta

contro la donna che ti aveva ucciso, e noi tutti

sappiamo come funziona bene.

GUNN
Fred, che diavolo?

FRED
Sono così stanca di dover tenere tutto a posto qui.

Prima Wesley se ne va, poi Angel, e Cordy. I-io sono stanca

di preoccuparmi di ogni cosa e di pagare le bollette

e di fare pace e piani  e di tenere il mento su...

Dio, sono così stanca di tenere il mento su!

GUNN
Lo sai cosa, solo folgorarmi sai, perché non so che

tipo di alieno donna...

FRED
Pensavo che sarebbe stato meglio quando Angel

sarebbe tornato. I-io pensavo che sarei stata

finalmente capace di respirare di nuovo.

GUNN
Fred, nessuno ha forzato questa responsabilità su di te...

FRED
Beh, chi altro lo avrebbe fatto?

Chi altro avrebbe tenuto tutto assieme dopo che me ne sono andata anch'io?

(si interrompe, piangendo) Tu sei morto e mi hai lasciata sola!

GUNN
(Va a stringerla) Shh...va tutto bene, piccola.

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35.INTERNI EDIFICIO DELLA LOBBY-NOTTE

Gwen entra, portando una borsa. Sta indossando pantaloni di pelle nera, un top di pelle rossa che mostra il suo addome, e lunghi guanti di satin neri. Sta camminando in modo deciso. Preme il bottone dell'ascensore, e controlla il rossetto sulla porta a specchio mentre aspetta. Qualcuno arriva dietro di lei e la sorprende, perché non vede nessuno nello specchio.

ANGEL
Bel colore.

Gwen fa un double-take sullo specchio e la mancanza di riflesso di Angel, e poi prende una posa difensiva. L'ascensore arriva, fa il tipico suono, e si apre.

GWEN
Ok. Dopo che ti avrò preso a calci, ti chiederò perché.

(ruota la borsa fino alla testa di Angel, che si abbassa)

Lo prende a calci e getta la sua borsa nell'ascensore.

ANGEL
Non voglio farti male.

GWEN

Quello che dicono tutti.

Prende a calci Angel, e iniziano a combattere.

GWEN
Di solito non mi diverto così tanto nel corpo a corpo.

Angel le gira il braccio dietro di lei.

ANGEL

Forse non l'hai mai fatto bene.

Lei si libera e inizia a shockarlo quando se ne accorge. Non gli fa effetto. Spinge la faccia di Angel contro il muro, e lo colpisce ripetutamente.

GWEN
Perché non sei un toast?

Lui gira il tavolo, e la spinge di nuovo contro il muro.

ANGEL
Non mi sono nemmeno scaldato.

GWEN

Oh, davvero.

Lo spinge, lo mette ko, e si toglie i guanti.

GWEN
Ci penso io.

Continuano a darsi calci e pugni fino a che finalmente sono nell'ascensore, e lei è seduta sopra di lui. Apre strappandola la camicia di Angel, e preme entrambe le mani nude sul suo petto, shockandolo con la sua elettricità.

GWEN
Caldo abbastanza?

Zoom nella cavità del petto di Angel, e un cuore marrone-grigio è improvvisamente rinvigorito, tornato rosso, e batte. Zoom fuori su Angel e Gwen.

Quando Angel sente il suo cuore battere, si siede e bacia Gwen appassionatamente.

Dissolvenza al nero.

ATTO IV.

36.INTERNI ASCENSORE NELL'EDIFICIO DELLA LOBBY-NOTTE

Angel e Gwen si stanno baciando, e improvvisamente una serie di dieci grosse sbarre orizzontali li intrappolano nell'ascensore. Si fermano dal baciarsi.

GWEN
Sei vivo.

ANGEL
L'hai sentito? Il mio cuore...

GWEN
Stava battendo. Non è vero, è vero?

ANGEL
Cordelia! Devo uscire da qui.

GWEN
Cosa diavolo sta succedendo?

Elliot arriva all'ascensore, sull'atro lato delle sbarre.

ELLIOT

Dovrebbe essere chiaro...ad una professionista come te.

ANGEL
E' un doppio gioco.

GWEN
Sono indietro ora. So che...Zitto!
(a Elliot) E' uno dei tuoi?

ELLIOT
No, pensavo fosse uno dei tuoi, che, con la...lingua e tutto il resto.

GWEN
Nei suoi sogni.

ANGEL
(auto-consapevolmente)

Neanche vicini.

ELLIOT
Non importa.

GWEN

Il lavoro è stato fatto, Elliot. Non dovevi fare questo.

ELLIOT
Non ho scelta. Il lavoro che hai fatto per me

era un relitto ferroviario. Il rumore, la pubblicità,

quel piccolo stunt che hai spinto nel bar...

GWEN
Era solo uno scherzo...

ELLIOT

I professionisti sono discreti, giovane signora.

Tu, d'altra parte, sei una tipa strana. Una pericolosa.

Ed ecco perché ho fatto rimodellare l'ascensore in cui ti trovi.

Più di un retrofit, davvero. Abbassato il livello con 15 centimetri di

Plexyglas che ti separano da ogni fonte di corrente disponibile.

(Gwen va alle sbarre, ma esse non conducono) Lucite temperato.

ANGEL

Ci sigillerà qua dentro e aprirà il gas.

GWEN
(a Elliot) Che cosa sei, Lex Luthor?

ELLIOT
Quello che pensi, starò qui e farò a pugni con la ragazza elettrica?

No, non preoccuparti. Uh, te l'ho detto che il gas funziona molto rapidamente.

Sarete morti entro...uh, whoops... Dove va il tempo?

La porta dell'ascensore si chiude, e il gas esce dalle ventole del soffitto.

ANGEL
Ok, ci deve essere qualcosa. sente intorno)

Stai giù! Ora! Abbassati!

(la spinge giù)

GWEN
Ow! Tu stupido! Tu abbassati!
ANGEL
Non ne ho bisogno. Io non respiro.

GWEN
Gesù, dev'essere un vero turn-on per la ragazza.

ANGEL
Il pannello tecnico...proprio qui, che dici?

GWEN
La plastica è troppo spessa, tu, stupido.

Non posso arrivarci per sovraccaricare.

ANGEL
Domanda semplice! C'è o no?

GWEN
Sì! E' lì.

Angel inizia a prendere a pugni lo stesso posto più e più volte, provando a rompere il Plexyglas.

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37.INTERNI EDIFICIO DELLA LOBBY-NOTTE

Elliot è al telefono

ELLIOT

Dovremmo finire in tempo qui. (pausa) Uh-huh.

Vedo. (pausa) Uh-huh. (pausa) Bene avevamo il tonno

in casseruola lo scorso Giovedì, Molly.

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38.INTERNI ASCENSORE NELL'EDIFICIO DELLA LOBBY-NOTTE

Angel sta ancora provando a rompere il Plexiglas. Gwen sta tossendo e annaspando.

GWEN
Se muoio...

ANGEL
Non morirai!

GWEN

Bel bacio.

Angel finalmente rompe il Plexiglas, e raggiunge Gwen.

ANGEL

Ok.

Lei afferra la sua mano e manda la carica attraverso di lui fino al pannello di controllo, aprendo la porta dell'ascensore e facendo ritrarre le sbarre.

39.INTERNO EDIFICIO DELLA LOBBY-NOTTE

Angel porta Gwen fuori dell'ascensore e la sistema sul pavimento. Elliot li vede, e ordina ai suoi uomini.

ELLIOT

Sbarazzatevi di lui.

Gli uomini di Elliot attaccano Angel, e assicurano una rissa. Angel li mette tutti al tappeto, e si accorge che Gwen ha recuperato, e sta camminando verso Elliot minacciosamente.

GWEN

Mi aspetto di essere mandata all'aria.

Ladra professionista. Azzardi del mestiere.

ELLIOT

Aspetta solo un secondo, ti prego...

GWEN
Cosa non apprezzo, Elliot, è essere chiamata tipa strana!

Questo è il mio mondo. E io faccio diventare croccanti le persone come te.

ANGEL
Gwen, pensaci...

GWEN
Sei mai stato colpito dall'illuminazione, Elliot?

Sono stata colpita dall'illuminazione 14 volte. Non è stata colpa mia.

Solo la attraggo. Sai cos'altro attrae l'illuminazione?

Piccoli vermi come te.

Gwen mette le sue mani sul petto di Elliot come se volesse shockarlo, ma Angel la interrompe.

ANGEL
Così sei strana. Boo-hoo. E allora?

GWEN
Scusami?

Penso che tu abbia già capito che io non sono

il tipico ragazzo da poster. Qualche volta, devi lasciar andare.

Angel prende a pugni Elliot in faccia e lo mette al tappeto.

GWEN
Hey! Volevo farlo io.

ANGEL
L'avresti fritto.

GWEN
Forse no.

ANGEL
Non mentire.

GWEN
Bene. Gli hai almeno rotto il naso?

Gwen raggiunge Elliot, con l'elettricità che sfrigola nella sua mano. Angel la ferma.

GWEN

Userai davvero questa Asse per trovarla, non è vero?

Immagina. Ognuno così incapace a rubare le cose lo farebbe

per amore. (guarda negli occhi di Angel, flirtando) Fallimento.

Gwen se ne va.

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40.INTERNI A LBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Fred e Gunn sono in piedi fuori dalla camera che usa Angel. C'è una luce arancione che proviene dalla camera. La luce scompare.

FRED

Pensi che l'abbia trovata?

Angel esce dalla stanza, aggrottando le sopracciglia, e non dice niente a loro. Se ne va.

GUNN
Già.

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41.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Nell'atrio, Angel parla con Fred e Gunn.

FRED
Ma era bellissima?

ANGEL
Dio! C'era tutta quella luce intorno a lei, e la luce

sembrava essere fatta di...pura gioia. E calore.

GUNN
Pensi che gli esseri superiori abbiano le ferie?

ANGEL

Le cose che ho visto, sembravano permanenti.

GUNN
Troppo male. Dovremo andare tutti a Las Vegas.

FRED

Immagino che avremmo dovuto saperlo quando ha

iniziato quella cosa luccicante, i poteri che erano su qualcosa.

GUNN

Già, ma chi pensava sarebbe stato questo?

ANGEL
Per dirvi la verità, non mi ha sorpreso.

In un certo qual modo, forse l'ha anche semplificato,

sapere il bene che sta facendo lassù. Anche se non posso

vederla o parlarle, è come...se fosse ancora al mio fianco.

FRED

Non significa che ti manca di meno.

ANGEL
No.(sospira) Tutti quei mesi, sotto l'oceano, continuavo a pensare

a me stesso che tornavo a casa...da Cordelia. Torno e scopro che

se ne è andata. Continuo a pensare,

porterò a casa Cordy. Finalmente la trovo, e

realizzo che lei è già a casa. Dove appartiene.

42.ESTERNI DIMENSIONE SUPERIORE-NOTTE

Zoo in alto sull'albergo, al paesaggio di Los Angeles, più in alto e in alto ancora, fino alla veduta satellitare. Zoom sul volto di Cordelia, illuminata da una morbida luce blu.

CORDELIA

Cosa sei? Deficiente? Fammi uscire da qui!

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Titoli di coda.

Traduzione di angel_loveme_too

Indice transcript