ATS
4.04
Slouching toward Bethlehem
RIEPILOGO:
GUNN (fuori campo)
Nell’episodio precedente di Angel.
1.ESTERNI BARCA SULLA COSTA PACIFICA-NOTTE
Condor, con l’aiuto di Justine, ha intrappolato Angel in una cassa dal coperchio di vetro che è stata saldata.
CONOR
Tu hai ucciso mio padre.
ANGEL
No, non l’ho fatto.
Condor e Bustine gettano la cassa con Angel dentro nelle profondità dell’oceano.
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2.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Gunn e Fred hanno legato Condor su nell’ufficio. Fred sta spaventando Connor con un’arma stordente.
FRED
E’ stato laggiù per tre mesi, e tu lo sapevi.
WESLEY
(portando Angel) Credo che lo stavate cercando.
ANGEL
(a Connor) Quello che mi hai fatto è incredibile.
Ti voglio bene, Connor.
Ora vattene da casa mia.
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3.INTERNI APPARTAMENTO DI WESLEY-NOTTE
Wesley è allungato su Lilah.
WESLEY
Dovevo tirarlo su.
LILAH
Per cosa?
WESLEY
Combattere gente come te.
(si allunga per un bacio)
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4.ESTERNI SUPERSTRADA-NOTTE
Il mondo si è fermato intorno a Cordelia. Lei scende dalla sua auto, e sta parlando con Skip, il suo intercessore con i Poteri Che Sono.
SKIP
Quello per cui sei stata chiamata trascende l’amore.
Diventerai un essere superiore.
CORDELIA
Io?
Cordelia viene sollevata verso il cielo, circondata da luce celestiale.
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5.INTERNI APPARTAMENTO DI CORDELIA-NOTTE
Fred, Gunn e Angel stanno parlando mentre impacchettano le cose di Cordelia.
ANGEL
(tenendo in mano una foto di Cordelia, lui e Wes)
Ho bisogno di Cordy. Ora.
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6.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Fred è in piedi davanti ad un cavalletto per le riunioni con Angel e Gunn. Gunn è seduto, e la guarda. Angel è in fondo alla stanza, concentrato su un blocco da disegno, usando le ginocchia come supporto mentre disegna. Fred è in piedi davanti ad un semplicistico disegno. Etichettato come “Qualità Mistiche”, c’è un semplice disegno di un fantasma che dice “Boo”.
FRED
L’Asse di Pythia. E’ un antico manufatto che si dice essere
In grado di trovare anime od entità attraverso le dimensioni.
Angel prende un altro disegno dal suo blocco. E’ un disegno dettagliato di una sorridente Cordelia.
ANGEL
Entità come…
GUNN
Cordelia.
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7.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Nell’ingresso, Angel parla con Fred e Gunn.
ANGEL
C’era tutta quella luce intorno a lei, fatta di…
Pura gioia…Sembrava permanente.
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8.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Fred e Gunn entrano dentro e vedono cosa Angel in piedi che sta fissando qualcosa. In piedi proprio davanti alla porta d’ingresso, sono shockati da quello che vedono nell’ingresso. E’ Cordelia, con un abito bianco. Si gira a guardarli con uno sguardo vacuo sul volto.
ANGEL
Cordelia?
CORDELIA
E voi chi siete?
Dissolvenza al nero.
Fine Riepilogo.
Inizio Episodio.
Prologo.
9.ESTERNI STRADA A LOS ANGELES-NOTTE
Una famiglia in una Jeep Cherokee è sul ciglio della strada vicino ad un incrocio.Il cofano è tirato su, e il Papà sta guardando il motore.
PAPA’ MINIVAN
Prova ancora, tesoro.
(suono di una macchina che prova ad avviarsi ma il motore non ingrana)
Vediamo. Già. Ancora una volta.
(la macchina fa lo stesso rumore)
La Mamma e il figlio adolescente sono in macchina: la madre dietro il volante, e il figlio sul sedile posteriore.
ADOLESCENTE MINIVAN
Lo sta facendo solo peggiorare.
MAMMA MINIVAN
Tuo padre sta solo provando a portarci a casa.
Connor cammina fino al finestrino del ragazzo.
CONNOR
Stai bene?
ADOLESCENTE MINIVAN
(spaventato) Papà?
PAPA’ MINIVAN
Posso aiutarti?
CONNOR
Siete nei guai.
PAPA’ MINIVAN
No, siamo a posto.
CONNOR
(al figlio) Mi piace il tuo cappello.
PAPA’ MINIVAN
Davvero, grazie per esserti fermato, ma, uh, ma abbiamo già
chiamato aiuto.
C’è un rumore di un veicolo in avvicinamento da dietro di loro, e il Papà si gira per guardare. Quando si gira di nuovo, Connor è sparito. Un carro-attrezzi con una gialla luce lampeggiante si mette davanti alla macchina, ma c’è qualcosa di sbagliato. Stanno guidando come maniaci e con la musica rock a tutto volume. Escono dal veicolo, e il Papà si gira per parargli.
PAPA’ MINIVAN
Hey, voi ragazzi siete arrivati giusto in tempo.
Non ero sicuro se avessimo bisogno o no di un traino.
AUTISTA
(con la faccia da vampiro) Io voto no.
Il vampiro si allunga per il Papà e lo attacca, mentre la sua schiera di uomini va verso la Mamma e l’Adolescente nella macchina. La Mamma li vede arrivare e chiude l portiere, così i vampiri battono sui finestrini, provando a romperli. Il vampiro sta ancora picchiando il Papà all’esterno,
mentre il vampiro che è andato per la madre, ha rotto il vetro e la sta afferrando. Lei urla, ma poi il vampiro diventa cenere davanti ai suoi occhi. Dopo che la cenere è sparita, si vede Connor.
CONNOR
Stai bene?
MAMMA MINIVAN
Uh-huh.
Connor si allunga all’interno e spinge in dentro l’accendisigari. Poi va ad aiutare il Papà combattendo il vampiro che lo sta attaccando. Connor afferra un contenitore pieno di benzina e colpisce il vampiro con esso, spargendo benzina tutt’intorno. Poi corre indietro alla macchina, afferra l’accendisigari incandescente, e lo getta contro il vampiro.
CONNOR
Hey. (getta l’accendisigari contro il vampiro, che prende fuoco ed esplode)
(al padre) Quella è la tua famiglia?
ADOLESCENTE MINIVAN
Papà!
Il Papà non può accettare quello che è successo. Gesticola a Connor di lasciarlo solo, e torna alla Jeep per stare con la sua famiglia. Connor li guarda con desiderio abbracciarsi e coccolarsi.
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10.ESTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Connor salta sul balcone all’albergo e rompe uno dei chiavistelli della finestra, entrando.
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11.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Connor sta curiosando furtivamente in uno dei corridoi dell’albergo. Poi, quando è vicino all’ingresso, sente la scoperta di Cordelia da parte dei suoi amici. Cordelia è in piedi nell’ingresso con un lungo abito bianco.
GUNN (fuori campo)
Ok, ma tre è dove ho disegnato il…
ANGEL
(fuori campo)
Cordelia?
CORDELIA
E voi chi siete?
ANGEL
Mi oDio! Sei te. Sei tornata.
(Cordelia indietreggia) Non ricordi? Angel.
(a Fred e Gunn) Um, la vedete anche voi, vero? Non sono io a…
GUNN
No, uomo, è reale.
ANGEL
(a Cordelia) Va bene. Siamo amici. Tu ci conosci.
Fred. Gunn. Tu sei stordita o qualcosa deve…
Grazie a Dio sei tornata.
CORDELIA
Così noi ci conosciamo?
ANGEL
Già, molto bene.
CORDELIA
Ok, um…chi sono io?
Dissolvenza al nero.
ATTO I.
12.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Recuperiamo la conversazione nell’ingresso tra Cordelia ed Angel, Fred e Gunn.
ANGEL
Che cosa ricordi?
CORDELIA
Non lo so. Numeri. Animali. Bozzoli.
ANGEL
Ma non noi.
CORDELIA
O me. Non mi ricordo di me.
ANGEL
Tu sei Cordelia Chase. Lavori qui. Sei stata via per un po’,
ma ora sei al sicuro. (cammina verso di lei, ma lei indietreggia)
Va tutto bene. Samo-siamo amici. Siamo qui per aiutarti.
CORDELIA
Sono stata via?
ANGEL
Quello che importa è che sei tornata.
Connor sta guardando, ma si sposta proprio mentre Cordelia guarda in su dove si trovava.
CORDELIA
Ci sono altre persone qui?
FRED
Um, non suona tutto “Film della Settimana”, ma penso che abbia un qualche tipo
Di amnesia. Come se fossi caduto ed avessi sbattuto la testa.
GUNN
Dovremmo portarla in ospedale?
CORDELIA
(spaventata) Ospedale?
Non ho bisogno di…(educata) non ancora, forse più tardi.
FRED
(sussurra) Non penso che vedere un dottore risolverà i suoi problemi.
ANGEL
(vede Lorne avvicinarsi dal giardino, Angel sussurra a Fred e Gunn)
Nemmeno vedere il verde. (a Cordy)
Vuoi sapere cosa ti aiuterebbe a ricordare?
Vedere alcune delle tue cose. (a Gunn) Vuoi controllare le sue cose in giardino?
GUNN
Le controllo.
Fuori della porta, Gunn spinge Lorne fuori dalla vista prima che Cordelia lo veda.
ANGEL
Hey, Fred. Mi vuoi aiutare a guardare in ufficio?
FRED
Certo. (a Cordy) Scusaci.
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13.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Fred ed Angel stanno parlando nell’ufficio,mentre Cordy li guarda dall’ingresso.
ANGEL
Poteva essere un disastro.
Ciao. Ben tornata, sei al sicuro.
Comunque, c’è un demone verde proprio dietro di te.
FRED
Non pensi che dovremmo dirglielo? Voglio dire,
viviamo in un mondo di demoni e cose ripugnanti.
Finirà per scoprirlo.
ANGEL
(facendosi spazio attraverso le carte sulla scrivania)
Beh, già certo, ma voglio dire, siamo furbi.
Voglio che lei ricordi chi sono prima che di spaventarla con l’intera faccenda del non morto,
succhia sangue del mio recupero.
Cordelia li guarda dall’ingresso attraverso la finestra dell’ufficio.
FRED
Non sei curioso sul perché è tornata?
ANGEL
(si ferma) Non avevo nemmeno…
Ero solo così felice di vederla. Perché è tornata?
FRED
Non lo so. Ma se Cordy è stata dove penso che sia stata,
tutto è possibile.
Angel e Fred la guardano entrambi dalla finestra.
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14.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Cordelia è sola nell’ingresso, ancora molto a disagio a proposito di dove si trova e con che gente è. Vede Angel e Fred che la fissano. Loro le fanno un cenno con la mano.
CORDELIA
Ok, questo è strano.
(vede per terra un’arma con lama) Ecco.
Angel e Fred tornano nell’ingresso dall’ufficio.
ANGEL
Non abbiamo trovato niente di tuo in ufficio.
CORDELIA
(indietreggia) Va bene.
(il telefono squilla) Qualcuno non dovrebbe rispondere?
ANGEL
(cammina verso di lei) Lo farà la segreteria.
(battito) Davvero, non devi essere spaventata.
CORDELIA
E’ facile da dire per te.
Io non lo so. Non ti conosco, e questo posto…
CORDELIA (voce fuori campo segreteria telefonica)
Salve. Avete chiamato la Angel Investigations.
Non possiamo rispondere ora, ma se lasciate il vostro nome e numero,
vi richiameremo appena possibile.
Grazie! E aspettate il beep. (beep)
CORDELIA
Ma quella voce…Oh, mio Dio! Sono io. Lavoro qui.
MURRAY (fuori campo)
Uh, già, qui è Murray, giù alla stazione termale.
Ascolta, è dopo mezzanotte, e te, uh, è meglio che vieni quaggiù.
Quel demone grande e grosso è tornato.
Sembra che lei proverà e farà schiudere quel suo piccolo succhia-sangue…
Angel tossisce e gesticola elusivamente a Fred di tirare su il telefono prima che Cordelia ascolti troppo e si spaventi.
Fred
(solleva la cornetta)
Eccoci. Uh-huh. Ok.
Saremo là.
CORDELIA
Ha…detto “demone grande e grosso”?
FRED
Già. Sua, um, moglie. E’ un brutto caso di divorzio.
Lo sai, roba di investigazioni private.
(a Angel) Porterei Charles e lo finiremo prima che la situazione si moltiplichi.
Cordelia gira la testa verso Angel, e Fred mima il nascere, provando a spiegare cosa succederà a Angel senza che Cordelia se ne accorga.
ANGEL
Ok. Starò qui ed aiuterò Cordelia ad ambientarsi.
FRED
Ok.
Fred corre fuori in giardino. L’espressione di Cordelia mostra sospetto, come se sapesse che sta succedendo più di quello che loro le stanno dicendo.
ANGEL
Così…
CORDELIA
Voglio andare a casa. Dove vivo?
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15.INTERNI STANZADI CORDY ALL’ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Angel apre la porta su una delle stanze dell’albergo e accende la luce. Tutti gli averi di Cordelia sono stati sistemati là, nelle scatole.
CORDELIA
(entra) E’ questo? Tutto qui?
ANGEL
(in piedi vicino alla porta) Fred e Gunn, hanno portato tutto qui dal tuo
vecchio appartamento dopo che tu…
(lei raccoglie una scarpa coi lacci da una delle scatole)
Te la ricordi? La indossavi quando siamo andati al balletto.
CORDELIA
Il balletto? Davvero? Tu ed io?
ANGEL
Tutti ci siamo andati, già. (battito) Abbastanza speciale.
(Cordy cammina in giro per la stanza)
Pensavo che forse avresti ricordato perché…
E’ un peccato. Ci siamo, uh, divertiti parecchio.
Anche lavorando insieme.
CORDELIA
(raccogliendo un orsetto di peluche)
Vorrei poter ricordare.
ANGEL
(cammina più vicino) Anch’io.
Voglio aiutarti a recuperare la memoria.
CORDELIA
(si siede) Grande. (battito) Ma non stanotte.
ANGEL
(torna alla porta) I-io capisco.
Se hai bisogno di qualsiasi cosa…
CORDELIA
Ti chiamerò.
ANGEL
Sei davvero tra amici.
(chiude la porta)
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16.INTERNO STANZA DI CORDELIA ALL’ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Cordelia si sta cambiando, mettendo dei pantaloni neri ed una maglietta verdeoliva dalle maniche lunghe e lo scollo a v. Si sta guardando in uno specchio ovale mentre si siede a piedi del letto.
CORDELIA
Cordelia. (allegra) Ciao. Sono Cordelia.
Sono Cordella Chase. Sono…Respira. Respira.
(sospira, cammina fino ad un tavolo vicino) Sunnydale.
(apre l’annuario, vede delle sue foto da cheerleader)
Ok, popolare. Davvero non una sorpresa.
(gira per leggere i messaggi dei compagni di classe)
(leggendo) “Cordelia, carina la stanza. Peccato sia bruciata”. Cosa?
(leggendo) “Hey, che mi dici del serpente gigante?”ù(leggendo) “Cara Cordelia, grazie per le frecce infuocate”. Frecce infuocate?
Cammina fino alla scatola delle foto, ci mette dentro le mani. Sono tutte sue fotografie.
CORDELIA
Che carina. Carina. Hot. Accidenti.
Ok, fuori dal reparto mentale. Di nuovo carina.
Ero una spia? (foto di lei che tiene in braccio il piccolo Connor in piedi con Angel)
Cosa…?
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17.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Cordelia esce dalla sua stanza e va nell’ingresso. Camminando lungo l’ingresso, sente dei rumori provenienti da una stanza vicino. Si ferma per ascoltare. E’ una voce che sta cantando. Lei segue il suono.
RAGAZZO SBAVANTE(fuori campo)
Sugar, sugar, bah bah bum bum bum.
You are my candy girl.
LORNE
Ok, ok, stupido. E’ abbastanza. E’ abbastanza. Guarda, lo farò semplice.
(Cordy ascolta alla porta) Tu, tu hai una dipendenza. Tu lo sai e io lo so.
Ora se non la smetti con tu-sai-chi-sono finirai alla fine sbagliata di tu-sai-…
Lorne va alla porta e guarda fuori, ma Cordy se ne è andata prima che lui potesse vederla. Torna dentro al ragazzo che sta cantando per lui, che sta sbavando profusamente.
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18.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Cordelia ha ritrovato la strada per l’ingresso.
CORDELIA
Hello? (battito) C’è qualcuno quaggiù?
Fuori vista, Angel si sta trasferendo tazze di sangue via dal banco. Lei scende le scale e va al banco e vede una goccia di sangue sul banco dove si trovavano le tazze. Lo tocca, realizza che è sangue e si spaventa.
CORDELIA
Hello?
Angel sbircia fuori dalla stanza.
CORDELIA
Oh, mio Dio.
La porta si apre, e Cordy di nasconde dietro il banco. Fred e Gunn entrano nell’ingresso arruffati e ricoperti di una sostanza appiccicosa e ripugnante di colore rosa. Trasportano delle armi che hanno usato del combattimento di stanotte.
GUNN
Quanto odio questi piccoli cuccioli?
FRED
Dimmelo. Non potevo squish-squashare abbastanza velocemente.
GUNN
So che siamo pagati per questo, ma è il tipo di cagnara che farei gratis.
Appoggiano le loro armi sul banco, proprio sopra la testa di Cordy.
FRED
Laverò via i loro piccoli cervelli dai miei capelli per una settimana.
GUNN
Aspetta. Girati.
FRED
Cos’è?
GUNN
Tu non lo vuoi veramente sapere. Stai solo ferma.
FRED
Charles, Dovremo andare di sopra.
Cordelia non vuole sapere che facciamo queste distruzioni.
GUNN
Aspetta, ho quasi finito.
Quando pensi che il ragazzo con i canini sarà chiaro con lei, huh?
Svelarle la nuda verità?
FRED
Sono sicura che il tempo presenterà…
Cordy salta per evitare lo sgocciolamento del sangue. Fred e Gunn si girano per guardarla. Lei corre via, si appoggia ad un armadio delle armi, facendone cadere molte a terra.
FRED
Va tutto bene. Cordelia…
Cordy si spaventa, e corre via, ma Angel è sulla sua strada.
ANGEL
Posso spiegare.
Lui la afferra, ma lei indietreggia, provando orrore. Corre fuori in giardino.
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19.ESTERI GIARDINO ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-OTTE
Nel giardino, Cordelia è attaccata da due uomini vestiti di nero. E’ capace di combatterli con grandi mosse di karate. Angel, Fred e Gunn corrono fuori in giardino per aiutarla.
CORDELIA
Wow. Come ho fatto…? (battito) Sono una spia.
(Angel sospira) Ora ho capito. Siete tutte spie.Probabilmente tutti Russi.
E tu mi hai fatto il lavaggio del cervello, e mi vuoi far credere che siamo amici
così ti dirò tutto sulla nano-tecno-cosa che vuoi.
GUNN
Così…Ti sembro russo?
CORDELIA
Russo nero. [ndt.Black Russian]
ANGEL
Quello è un drink.
CORDELIA
Dici il capo spia.
ANGEL
Nessuno qui è una spia.
Questi due tipi sono avvocati…strano quello che possono sembrare…
Della Wolfram and Hart. Devono sapere che sei tornata.
Dovremo tenerla nell’albergo così sarà al sicuro…
CORDELIA
Sicuro? E’ un qualche tipo di scherzo? (punta Fred e Gunn)
I tuoi amici qui stavano proprio parlando a proposito di uccidere bambini.
E c’è-c’è-c’è quella cosa che canta e il sangue e-e appuntita.
E ho parlato del cantare? Voglio dire, che diavolo sta succedendo qui, Angie?
ANGEL
Angel.
CORDELIA
Comunque.
ANGEL
So che le cose ti possono sembrare strane. Forse anche spaventose.
Ma devi credermi quando ti dico che stiamo provando a fare ogni cosa che possiamo
per farti superare questo periodo difficile. La Cordelia che conosciamo…la persona che tu stai provando a ricordare…è molto a casa qui bizzarra quanto può sembrare.
Così ti chiedo di guardarti intorno, per credermi quando ti dico
che sei al sicuro e che sei tra amici che vogliono solo il meglio per te.
CORDELIA
Ti credo.
Angel sorride.
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20.INTERNI STANZA DI CORDY ALL’ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Cordelia è seduta sul suo letto, parlando ad Angel che è in piedi sulla porta.
CORDELIA
Così, non sono una spia?
ANGEL
No.
CORDELIA
Sono una mamma?
(Angel cammina verso di lei, e lei gli allunga una foto di Connor piccolo)
ANGEL
Quello è mio figlio. E’ Connor.
Ma no, tu non sei sua madre.
CORDELIA
Così, non eravamo una famiglia felice?
ANGEL
(si siede vicino a lei) Non proprio.
CORDELIA
E tu ed io? Stavamo…
ANGEL
Stavamo…
CORDELIA
Insieme? (Si allunga per un bacio)
ANGEL
(si allunga per un bacio) Non esattamente.
CORDELIA
(improvvisamente si tira indietro prima di baciarlo)
Ero una suora?
ANGEL
Una cosa?
CORDELIA
Non eravamo una famiglia felice perché ero una suora?
(raggiunge una scatola vicino a lei) Stavo guardando la mia roba.
(afferra una manciata di rosari) E ho trovato tutti questi…
Cordelia mette numerosi rosari adornati con crocifissi nella mano di Angel, causando la metamorfosi in vampiro. Lui ruggisce, lei grida.
Dissolvenza al nero.
ATTO II.
21.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Cordelia corre fuori alla sua stanza e giù nell’ingresso scappando freneticamente da Angel, col volto da vampiro. Finisce nell’ingresso e si imbatte in Lorne. Cadono giù, con lui su di lei. Sono faccia a faccia. Quando entrambi realizzano chi/cosa stanno guardando, gridano entrambi. Cordelia inizia a battere sul petto di Lorne e lo spinge indietro.
CORDELIA
Sta lontano da me.
(balbettando mentre lo colpisce)
LORNE
Ho capito. Ho capito. Smettila ora.
Angel corre fino all’ingresso, e afferra Cordelia.
ANGEL
Cordelia, fermati. Fermati. Va tutto bene. Va tutto bene. Lui è con noi.
LORNE
(si alza) Hey, se questo era per la biancheria mancante,
era per un mio amico.
CORDELIA
Dimmi che è Halloween, e che lui non è quello che penso che sia.
LORNE
Dolcetto o scherzetto.
Fred e Gunn entrano nell’ingresso, e vanno da Lorne.
FRED
Non ti ricordi di Lorne? Eravate vecchi amici.
GUNN
Già, tu, uh, vuoi sapere perché lo chiamiamo Lorne?
CORDELIA
Quello che voglio sono risposte,
e le voglio ora, mio caro!
ANGEL
Ok. Forse non siamo stai al cento per cento…onesti perché, beh,
avevamo paura che la verità ti potesse spaventare.
CORDELIA
Già, e il mentire e l’ingannare sono stati così confortevoli.
ANGEL
Hai ragione. Nostro errore.
Penso che sia tempo di chiarirci. Su tutto.
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22.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Cordelia è seduta su una delle sedie nell’ingresso, con tutti che la stanno guardando.
CORDELIA
E’…tutto? (sospira) Ora tutto ha un senso.
(si alza,cammina avanti e indietro) Ero una cheerleader,una principessa e un guerriero.
E ho visioni e super poteri e sono il bersaglio di un cattivo studio legale perché
Ho passato gli ultimi tre mesi a vivere su una dimensione superiore,
combattendo per le forze del bene, che combatte contro (conta sulle dita)
demoni e cattivi e piccoli insetti squishy, perché tutta questa roba
è reale ed è il mondo in cui io vivo. E penso di sapere perché non
ricordo niente di tutto ciò, perché hey…chi lo vorrebbe?
LORNE
Um, (le offre il suo bicchiere) brezza di mare?
ANGEL
So che molto da accettare.
CORDELIA
Parla il vampiro con l’anima e la sua eccentrica gang di prendi-a-calci.
GUNN
(alza la sua mano) Um, non prendi-a-calci.
ANGEL
Penso che ci sia un modo in cui potremo sistemare tutto questo.
Scegliere una canzone.
CORDELIA
Già…Cosa?
FRED
Così Lorne ti potrebbe leggere.
GUNN
Tu canti, lui vede il tuo futuro.
ANGEL
E speriamo che lui possa spiegare cosa è successo
e come possiamo farti tornare la memoria.
CORDELIA
Io non posso solo cantare. I-io non so nemmeno se sono intonata. Lo sono?
GUNN
Sicura? Ricordi qualche canzone?
CORDELIA
B-beh, ce ne sono così tante. Come scelgo?
ANGEL
Veramente non è importante.
(calmo) Io stesso sono una specie di uomo delle ballate, ma, uh…
scegli quella che vuoi.
CORDELIA
(cantando male) Because the greatest love of all is happening to me.
I’ve found the greatest love of all inside of me.
The greatest love of all is easy to achieve. Learning to love yourself…
Mentre Cordy sta cantando, Lorne appare shockato e turbato. Fred sussurra a Gunn.
FRED
Non ti sembra un po’ verde…voglio dire, più del solito?
LORNE
(interrompe Cordy) Uh, grande, è abbastanza. Ok!
Sei stata grande. (indietreggiando verso la porta) Sei stata grande.
O-ogni cosa è grande. Siamo tutti solo, uh…vedo, uh, molto, molto, um…
(lascia la stanza)
CORDELIA
Ero davvero così terribile?
ANGEL
Non sei stata te. Era…la canzone.
Gli ha ricordato…um…(se ne va, seguendo Lorne)
CORDELIA
Oh, andiamo! Voi ragazzi non siete dei bravi bugiardi.
Questo è ridicolo. (cammina verso la porta)
GUNN
Dove stai andando?
CORDELIA
Fuori. Via. Che importa?
FRED
Ma non è sicuro.
CORDELIA
Oh, giusto, a causa dei ninja dello studio legale cattivo.
GUNN
Verremo anche noi, solo in caso di bisogno.
CORDELIA
Tu continui a dirmi che ero un essere superiore.
Non farmi venire voglia di trasformarti in un ratto.
(chiude rumorosamente la porta)
GUNN
Può farlo?
FRED
Um…andiamo.
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23.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Fred e Gunn seguono Cordelia giù nell’atrio.
FRED
Che ne dici di un sandwich. Andiamo in cucina.
GUNN
Abbiamo dei biscotti.
CORDELIA
Non voglio un sandwich. Non voglio biscotti.
Voglio parlare con Angel, senza di voi, prendi-a-calci. (cammina via)
GUNN
Non sono un prendi-a-calci.
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24.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Angel bussa alla porta.
ANGEL
Lorne. Parlami. Cosa avresti visto?
LORNE (fuori campo)
Va via.
ANGEL
Se è così terribile, ho bisogno di saperlo.
LORNE
(apre la porta) E’ così terribile. Notte.
(prova a chiudere la porta, ma Angel lo ferma)
ANGEL
Ho bisogno di dettagli.
LORNE
Non ne ho nessuno. Solo un’emicrania dilaniante, una pancia piena di serpenti tremolanti,
ed un forte sospetto che perderò il mio pranzo un’altra volta se
non inizio a bere. (prova a chiudere di nuovo la porta, Angel lo ferma)
ANGEL
Andiamo, Lorne. Devi darmi qualcosa.
LORNE
(sospira) Le parole “muoversi verso Betlemme” ti fanno suonare un campanello?
O che ne dici di disperazione, tormento, terrore? E non mi sto riferendo
Al piccolo problema della scelta sbagliata della canzone, anche, purtroppo quella era sconvolgente da sola. Quello che ho visto era mescolato. Erano pezzi, flash.
Era abbastanza per far sì che la mia pelle si trascinasse via e scorrazzasse sotto il letto.
Il male sta arrivando, Angel, e sta pianificando di restare.
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25.INTERNI APPARTAMENTO DI WESLEY-NOTTE
A letto insieme, Wesley sta tenendo Lilah nelle sue braccia. Lei è abbracciata a lui, con la sua testa sul petto di lui.
LILAH
Non è un segreto.
WESLEY
Cosa non è un segreto?
LILAH
Noi. Lo studio ora sa che noi…facciamo questo.
WESLEY
Non è il loro lavoro sapere questo genere di cose.
I sordidi dettagli della vita dei loro impiegati.
LILAH
Mmm…Già, pensavo solo di dovertelo dire. Sordidi. Rrreow.
Anche Angel lo sa.
WESLEY
Io non lavoro più per Angel. E mi importa ancora meno quello che pensa.
LILAH
Tu truffatore.. Quello è quello che hai detto quando lui stava dormendo coi pesci.
Entrambi sappiamo come è andato a finire.
WESLEY
Quello era diverso. Così Angel sa della nostra relazione.
(Lilah apre gli occhi) Grande affare.
LILAH
(si arrampica su di lui, sta indossando una sottile camicia da notte rossa)
Un dollaro. Mi devi un dollaro.
WESLEY
Oh, dannazione!
LILAH
Tu hai chiamato questo una relazione. (gli bacia la fronte)
Hai perso la scommessa. (Wes afferra il suo portafoglio dal comodino)
Tu l’hai detto prima. (Wesley le da un dollaro) Segnato prima, a prova.
WESLEY
A prova di cosa?
LILAH
Di adesso. Di questo. (tocca il suo naso, poi si baciano)
Taglia su:
25.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Cordelia sta gironzolando per l’ingresso dell’abergo, presumibilmente ancora cercando Angel.
CORDELIA
Quant’è grande questa topaia? Ange? Mister Cambia-Faccia? Hello?
(sente un rumore, ma non c’è niente là) Guarda, non voglio biscotti o succhi o due che mi seguono,
dai torna.
Una persona esce dall’ombra, ed è quel ragazzo che stava cantando per Lorne prima.
RAGAZZO SBAVANTE
Odori di buono.
La sua bocca si apre e un’altra bocca ne esce fuori, piena di denti affilati e bava. Fa uno strano rumore gorgogliante, e Cordelia urla e corre via, nell’atrio. L’orecchio di Angel sente un suono dall’altro lato dell’albergo, e corre in suo aiuto. Il Ragazzo Sbavante segue Cordy, e atterra proprio di fronte a lei. Lei si ferma, spaventata a morte.
CORDELIA
Cosa vuoi?
RAGAZZO SBAVANTE
Uno snack.
Il Ragazzo Sbavante rpova a raggiungerla, e Connor gli lancia un pugnale nello stomaco. Cade giù.
CORDELIA
Puoi portarmi fuori di qui?
Connor le offre la mano, e se ne vanno insieme prima che Angel arrivi nell’atrio.
Dissolvenza al nero.
ATTO III.
26.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Nell’atrio, Angel, Fred e Gunn stanno guardando il corpo del Ragazzo Sbavante.
ANGEL
Come avete potuto farla gironzolare da sola?
FRED
Mi vengono in mente le parole “donna adulta”.
GUNN
E la ragazza ha una storia di culi urlanti.
Voglio dire, hai visto la ferita che ha inferto a quei tipi della Wolfram and Hart.
E può davvero trasformarmi in un ratto?
ANGEL
E se la Wolfram and Hart tornasse? (indietreggia)
E se ci fossero centinaia di queste cose?
E se fosse il modo in cui comincia? Voglio dire, il muoversi e il Betlemme.
E se l’hanno presa per quello che sa…anche se non può ricordare che lo sa.
Angel va alle porte d’ingresso e le chiude, sembrando in qualche modo in panico.
FRED
Hai di nuovo aggiunto caffeina al tuo sangue o c’ qualcosa che non ci hai detto?
LORNE
(entra nella stanza) Oh, c’è qualcosa, ma non è questo.
Quello era solo un mio cliente che aveva la fatale abitudine di mangiare umani.
ANGEL
E tu l’hai lasciato qui con Cordy?
FRED
Hello, torniamo al qualcosa.
E’ quello per cui sei corso via mentre Cordelia stava cantando?
LORNE
Beh, A: non stavo correndo, stavo fuggendo, e B: Sì.
GUNN
Beh, quanto era orribile questa cosa?
LORNE
Beh, non ho letto il Libro delle Rivelazioni ultimamente,
ma stessi cercando degli aggettivi, probabilmente inizierei da lì.
(Angel si alza)
FRED
E è tutto quello che ai visto?
LORNE
Quello era il consiglio dell’iceberg, dolcezza.
Quello che ho avuto da Cordy era fitto.
(Angel va all’armadio delle armi) Una grande, grassa, cipolla stringi-pancia proveniente dall’inferno. Più strati sbuccerai, più piangerai. O vomiterai, in questo caso.
Ma ti dico, questo è un prurito per cui papà può grattare.
Angel tira fuori le armi e le da a Fred e Gunn e ne prende una per sé.
ANGEL
Guarda, dobbiamo riportarla prima…dobbiamo trovarla.
E’ là fuori , da sola. Niente memoria.
Probabilmente terrificata.
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27.INTERNI MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE
Inquadratura di un orso polare imbalsamato in piedi sulle zampe posteriori. E’ una mostra del museo. C’è una luce blu dietro di esso, che fa sembrare la scena artica.
CORDELIA
Che figata!
CONNOR
Mi piace questo. Vorrei averlo ucciso io.
CORDELIA
Un modo divertente di esprimere il tuo affetto.
Ti voglio bene…bang, sei morto.
(Connor inizia ad andare verso il magazzino, Cordy lo segue)
Volevo chiedere, perché eri all’albergo? Vivi lì?
CONNOR
No.
CORDELIA
Hai solo deciso di fare una visitina?
CONNOR
Avevo visto che eri tornata.
CORDELIA
Così, ci conosciamo? Siamo amici?
CONNOR
Tu eri carina con me, una volta.
CORDELIA
E gli altri? Sei amico con loro?
CONNOR
(inizia ad arrampicarsi su una scala a pioli) Di qua.
CORDELIA
Um, se ci dobbiamo arrampicare insieme su una scala a pioli, forse,
non lo so, potresti dirmi il tuo nome.
CONNOR
Connor.
CORDELIA
Connor? Davvero, che divertente, Angel ha un figlio piccolo che si chiama Connor.
L’ha chiamato così dopo…Oh, mio Dio.
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28.INTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE
E’ buio. Connor apre una porta doppia di metallo.
CORDELIA
Sei tu. Il figlio di Angel.
CONNOR
Non che avessi scelta.
Connor accende la luce. L’attico è rado, ma lui ci ha sistemato un letto e alcune coperte per farlo diventare un bel posto per riposare. Assomiglia ad un casino di caccia con tutte le teste di animali impagliati e il calore delle lampade incandescenti.
CORDELIA
Che cos’ questo posto?
CONNOR
(rimuove le scatole del fast food dal letto) Casa.
CORDELIA
(cammina intorno) Questa è casa?
Se sei il figlio di Angel, perché non vivi con lui?
CONNOR
(si siede sul letto) Non te l’hanno detto?
L’ho gettato sul fondo dell’oceano…per punirlo.
CORDELIA
(ride, poi si ferma) Sei serio.
CONNOR
Ho provato a uccidere anche te. Ero nuovo a questo mondo.
Non capivo. Ti ho messo un coltello alla gola. Mi dispiace.
CORDELIA
Grazie. (cammina verso di lui) Sei la prima persona che è stata onesta con me.
(si siede di fianco a lui sul letto) Mi hai raccontato la verità.
(gli tocca la mano) Significa molto.
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29.INTERNI APARTAMENTO DI WESLEY-NOTTE
A letto insieme, Lilah e Wes stanno dormendo, non abbracciati. Il cellulare di Lilah suona. Ancora indossando la camicia da notte rossa, accende la luce sul comodino, e risponde al telefono.
LILAH
Sì.
(guarda Wes, che dorme al suo fianco) Pronto.
(esce dal letto e va nell’ingresso, chiudendosi la porta dietro di lei) Già.
(a letto, gli occhi di Wes sono aperti) E’ tornata? E l’hai vista bene? Sei sicuro che si lei?
(Wes sta ascoltando alla porta) Uh-huh. E’ col ragazzo? Questo è inatteso.
(si gira a controllare Wes, ma lui è a letto) No, sono qui. Metti insieme una squadra. Arrivo.
(riaggancia il telefono)
Lilah rientra nella camera, e inizia a vestirsi. Wes si gira come se si stesse semplicemente svegliando.
WESLEY
Te ne stai andando.
LILAH
Huuh. Non c’è riposo per la meravigliosa.
Dovresti tornare a dormire.
WESLEY
Davvero te ne devi andare?
LILAH
(cammina verso di lui) Perché? Ti manco già? (gli bacia la fronte)
Lei raccoglie le sue chiavi e la sua borsa dal comodino, e il dollaro che Wes le ha dato, caduto a terra. Prende la sua giacca ed esce dalla porta.
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30.ITERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE
Cordy è addormentata a letto. Connor è seduto alla finestra, lavorando a qualcosa. Si alza e va alla porta.
ORDELIA
Non te ne stai andando.
CONNOR
Pensavo stessi dormendo.
CORDELIA
Solo, non andare,ok?
CONNOR
(gira il filo metallico o qualsiasi cosa a cui stesse lavorando nel pomo della porta)
Stavo chiudendo la porta. (in piedi di fianco a l letto) Sei al sicuro.
CORDELIA
Poi perché sono così spaventata? (si siede sul letto)
Sto provando a ricordare piccole cose. Ho fratelli o sorelle?
Qual è il mio cibo preferito? A chi ho dato il mio primo bacio?
Non c’è niente là. Solo un vuoto…(inizia a piangere)
Sai quanto mi fa sentire sola?
CONNOR
Ti piacciono le scarpe. E le ciambelle. E sei molto coraggiosa.
CORDELIA
(tenendosi la testa con le mani) Davvero?
(lo guarda) Ciambelle?
CONNOR
(si siede sul tavolo di fianco a lei) E, sei coraggiosa.
CORDELIA
Quando sono stata coraggiosa?
CONNOR
Ora. Stanotte. Hai perso tutto e sei ancora forte.
CORDELIA
(si sposta per guardarlo) Ho la terribile sensazione che qualcosa di cattivo stia per succedere.
O forse è successo. E non posso ricordarmene. E non so cosa fare…o di chi fidarmi…eccetto te.
Non so perché, ma mi fido di te.
Perché ho la sensazione che anche tu hai perso tutto?
CONNOR
Non avevo niente da perdere. (va alla finestra)
CORDELIA
Non andare troppo lontano,ok?
Connor si siede alla finestra.
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31.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Fred e Gunn stanno cercando su una mappa di Los Angeles.
FRED
Deve essere da qualche parte qui vicino.
GUNN
Allora Angel la troverà.
FRED
Che succede se non è da sola? E se fosse stata catturata, o…
GUNN
E’ là fori da qualche parte.
ANGEL
(entra nella stanza) Niente. Dovremmo allargare la ricerca.
Tutti gli ospedali, le stazioni di polizia. Non può essere semplicemente scomparsa.
(battito) Ok, una volta. Ma non di nuovo.
Qualcuno deve sapere dov’è Cordelia.
WESLEY
Io.
Si gira per mostrare Wes che è entrato nell’atrio.
WESLEY
Un po’ imprudente, smarrirla dopo tutti gli sforzi per ritrovarla.
ANGEL
Non l’abbiamo trovata noi, Si è solo mostrata.
Senza memoria, nessuna idea di dov’è o dove è stata.
WESLE
Bell’inizio. Non suona così male. (cammina verso)
ANGEL
Cosa sai?
WESLEY
Wolfram and Hart stanno pianificando di prenderla.
GUNN
Già provato.
WESLEY
Proveranno ancora. Deve aver passato del tempo con i Poteri Che sono.
Wolfram and Hart la considerano notevole. E io dubito che il tuo ragazzo sia capace di fermarli.
ANGEL
Il mio…E’ con Connor? L’hai avuta per la tua autorità?
WESLEY
Non sembri troppo preoccupato.
ANGEL
Connor è mio figlio. Sono sicuro che si prenderà cura di lei in modo eccellente.
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32.INTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE
Cordelia sta dormendo a letto sul suo lato. Inquadratura per mostrare che Connor sta dormendo di fianco a lei con le sue braccia intorno alla sua (di lei) vita. Lei si gira per sdraiarsi sulla schiena, e la mano di Connor finisce sul suo petto. Gli occhi di Cordy si aprono quando lo realizza, ma prima che possa dire qualcosa, Connor è su di lei, coprendole la bocca con una mano.
CONNOR
C’è qualcuno qui.
La porta dell’attico si apre, ed un uomo vestito tutto di nero entra nella stanza. Finisce nella trappola che Connor aveva sistemato prima, finisce appeso al soffitto per i piedi. Connor prende un bastone e lo colpisce ripetutamente sulla testa e sulle spalle.
CONNOR
Ti ricordi come combattere?
CORDELIA
Cosa?
CONNOR
Sono qui per te. Ho messo delle trappole, ma dovrai combattere. Sai come?
Connor da una spada a Cordelia, che è ancora seduta a letto. Un altro uomo vestito di nero irrompe dalla finestra, rompendola.
CORDELIA
C’è un modo per scoprirlo.
Cordelia si alza e punta la spada all’uomo che è arrivato dalla finestra.
Dissolvenza al nero.
ATTO IV.
33.INTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE
Recuperiamo. Connor e Cordelia stanno combattendo contro gli intrusi. Ci sono più entrate nella stanza attraverso le finestre e la porta. Cordelia si sta difendendo molto bene con la spada. Uno degli intrusi mette una videocamera nel muro così Lilah può vedere.
CONNOR
Cordelia!
Continuano a combattere, ma Connor e Cordelia sono entrambi sopraffatti. Uno degli intrusi prova a scortare Corderia fuori della stanza, ma Angel gli da un calcio e lo manda a terra. E’ venuto a salvarli con Gunn e Fred. Angel prede Cordelia tra le sue braccia.
ANGEL
(piano a Cordleia) Hey…
Angel e Gunn lottano contro gli intrusi. Lilah guarda dal suo dispositivo.
LILAH
Beh, non eri tu lo stallone?
CARLO
Signorina Morton. E’ fatta.
LILAH
Hmm. Musica per le mie orecchie, Carlo.
Andrò a casa. Dì ai ragazzi e’ quattro-e-dieci.
CARLO
A tutte le unità: ritiratevi. Ripeto: ritiratevi.
Gli intrusi si fermano dal combattere e lasciano la stanza immediatamente.
GUNN
Ecco, scimmiotti. Non fate casino con il grande cane!
(ad Angel e Fred) E’ meglio che prendi-a-calci.
ANGEL
(a Cordy) Siete feriti? Stai bene?
CORDELIA
Sì, sto bene.
CONNOR
Non mi aspettavo così tanto.
ANGEL
Hai provato. L’ho apprezzato. E mi è veramente piaciuto cosa hai, um, fatto
con la…buono. (a Cordy) Probabilmente dovremmo riportarti a casa.
CORDELIA
Veramente, vorrei stare qui. Con onnor. (cammina fino ad essere al fianco di
Connor)
ANGEL
Non penso che sia l’idea migliore. Connor è un grande lottatore.
L’ho aiutato ad allenarsi. Ma tu hai bisogno di più che muscoli ora.
CORDELIA
Hai ragione. Ho bisogno di qualcuno che non mi mentirà…come hai fatto tu.
Tutti voi, lo so che stavate provando ad aiutarmi, ma la verità è che
il solo modo di farlo, è quello che Connor mi ha dato.
Angel, Fred e Gunn escono dalla porta. Angel si gira.
ANGEL
(a Connor) Tienila al sicuro. (esce)
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34.INTERNI APPARTAMENTO DI WESLEY-NOTTE
Wesley è solo nella camera da letto del suo appartamento, camminando avanti e indietro e bevendo. Cammina fino al lato del letto in cui dormiva Lilah e si siede. Guarda giù e si accorge che il dollaro scritto è stato lasciato sul pavimento. Lo raccoglie e ha un’intuizione di cui non è felice.
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35.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Angel, Fred e Gunn entrano nell’atrio. Angel sembra triste.
FRED
Se ti fa sentire meglio, io avrei scelto te.
ANGEL
Grazie. Ma no, non mi sento meglio.
GUNN
Hey, ricorda solo, uomo, che no è veramente Cordy…beh, non tutta.
ANGEL
Forse ha ragione lei. Forse avremmo dovuto dirle ogni cosa sin dal principio,
non credete? Giocare a carte scoperte.
GUNN
Vuoi dire carte di demoni e mostri e vampiri? Non avrebbe funzionato.
FRED
E’ confusa. Dalle tempo. Vedrà la verità: chi è il vero campione.
GUNN
Dannata verità! Se la Squadra Angel non si mostrava con un po’ di solerzia,
la Wolfram and Hart l’avrebbe catturata e probabilmente…
Angel sente un rumore di qualcosa proveniente dal’altra stanza. Si alza, e vi si dirige seguito da Frede e Gunn. Irrompono nell’ufficio olo per trovare Lorne legato ad una sedia, ferito e imbavagliato, con una larga macchia sanguinante alla testa. E’ svenuto.
FRED
(va da Lorne) Oh, mio Dio!
ANGEL
Lorne? (Angel e Gunn iniziano a slegarlo)
FRED
E’ vivo?
ANGEL
Cosa è successo? Chi ti ha fatto questo?
LORNE
(troppo debole per parlare) W…
GUNN
Wesley? Non di nuovo.
(Lorne scrolla la testa per dire “no”)
ANGEL
Wolfram and Hart.
(Lorne scrolla la testa per dire “sì”)
GUNN
Ok,ma-ma perché? Pensavo che Cordy fosse il loro bersaglio.
ANGEL
Devono aver saputo che Lorne l’ha letta.
GUNN
Ok, aspetta, così stai dicendo che il combattimento a casa di Connor
era solo un’esca?
ANGEL
E noi ci siamo caduti come un branco di principianti.
Non stavano dietro a Cordy, stavano dietro a quello che Lorne ha visto quando ha cantato.
FRED
(tamponando la sua ferita con un panno)
L’hanno succhiata fuori dalla sua testa?
LORNE
Mm-hmm.
ANGEL
Quanto? Cosa avrebbero preso?
LORNE
Hanno…hanno un demone. N-non vorrei parlarne.
E le cose annidate…dentro. E ha fatto uscire Cordy.
ANGEL
Lorne, quanto hanno preso?
LORNE
Tutto.
FRED
Ci hanno giocato.
GUNN
La Wolfram and Hart o Wesley. Lui quello che se ne è venuto fuori con il
super
consiglio a proposito di Junior. Come sappiamo che no è lui quello che ci sta giocando?
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36.INTERNI APPARTAMENTO DI LILAH-NOTTE
C’è un bussare alla porta. Lilah guarda per vedere chi è, poi apre la porta. E’ Wesley.
LILAH
Ooh. Una visitina. Che sorpresa.
WESLEY
Lo è?
LILAH
Beh, Ti ci èvoluto così tanto, già.
WESLEY
(entra) Mi hai giocato.
LILAH
Tu ti sei giocato.
WESLEY
Al telefono, volevi che sentissi così l’avrei detto ad Angel.
LILAH
Libero di pensarlo. Guarda.
WESLEY
Lilah…
LIALH
Stavo solo facendo il mio lavoro. Tu sei quello che decideva di prendere per
buono quello
che stava spiando. Così, prima di arrabbiarti per bene, immagina chi hai fatto infuriare.
WESLEY
(sospira) Qual era il vero piano?
LILAH
Diciamo, avrei potuto avere il cervello di Lorne in un barattolo,
ma l’ho lasciato nella sua testa perché lui è un tuo amico.
WESLEY
Che cosa dovrei fare? Calmarmi e fidarmi di te un’altra volta?
LILAH
Se avessi pensato che tu ti fossi mai fidato di me,
non avrei mai giocato con te così.
WESLEY
Non è mai semplice, non è vero?
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37.INTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE
Cordelia sta dormendo nel letto. Inquadratura per mostrare Connor seduto alla finestra, la testa appoggiata contro il muro.
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38.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE
Nella sua stanza, Angel è in piedi alla porta del patio francese. La sua stanza è vuota, come il suo letto. Angel si appoggia contro il muro, imitando la posa di Connor della scena precedente.
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Titoli di Coda.
Traduzione di angel_loveme_too