ATS
4.05
Supersymmetry

Indice transcript

RIEPILOGO.

CORDELIA (fuori campo)

Nell’episodio precedente di Angel.

1.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Qualcuno sta tenendo in mano un volantino sulla scomparsa di Fred. Si legge:

Mi avete visto?

Winifred ‘Fred? Burkle

[foto]

SCOMPARSA!

Dal 7 maggio 1996

Vista per l’ultima volta alla Biblioteca Pubblica Stewart Brunell

CORDELIA

Fred scomparve cinque anni fa.

Non l’hanno mai trovata.

Flashback a Fred nella biblioteca. Flashback sul portale di Pylea che si sta aprendo.

WESLEY

…è stata risucchiata nel portale.

E’ nella dimensione di Host.

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2.INTERNI CORTE REALE DI PYLEA-NOTTE

Fred è trattata male da gente vestita in modo medievale.

FRED

…usarti come schiava. (a Angel)

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3.INTERNI CAVERNA IN PYLEA-NOTTE

Fred è rannicchiata sotto una coperta nella caverna. Angel arriva a salvarla.

FRED

E’ l’uomo…che mi ha salvato dai mostri.

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4.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Angel, Fred e Gunn hanno appena scoperto il ritorno di Cordelia, nell’atrio della Angel Investigations.

CORDELIA
Così ci conosciamo?

ANGEL
Già, molto bene.

FRED

Non suona tutto come “Film della Settimana”, ma

Penso che tu debba avere un qualche tipo di amnesia.

Più tardi…

ANGEL
Penso che ci sia un modo per

poter capire tutto. Scegli una canzone.

FRED
Così Lorne ti può leggere.

GUNN
Tu canti, lui vede il tuo futuro.

CORDELIA
(canta male) Because the greatest…

Mentre Cordy sta cantando, Lorne appare shockato e turbato.

LORNE
(interrompendo Cordelia)

Grande, è abbastanza.

(lascia la stanza)

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5.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Angel bussa alla porta di Lorne.

ANGEL
Cosa hai visto?

LORNE (fuori campo)

Va via.

ANGEL
Se è così terribile ho bisogno di saperlo.

LORNE
(apre la porta)

E’ così terribile. Il male sta arrivando, Angel, e sta pianificando di restare.

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6.INTERNI APPARTAMENTO DI WESLEY-NOTTE

Lilah sta parlandola cellulare nell’ingresso, con una porta parzialmente chiusa dietro di lei. Wesley sta ascoltando alla porta.

LILAH
Sei sicuro che sia lei?

Metti insieme una squadra.

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7.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Wesley è andato a dare ad Angel alcune informazioni.

WESLEY

Wolfram and Hart stanno pianificano di prendere Cordelia.

E io dubito che il tuo ragazzo sia capace di fermarli.

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8.INTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE

Uno degli intrusi prova a scortare Cordelia fuori della stanza, ma Angel lo prende a calci e lo caccia fuori. E’ venuto a salvarla con Gunn e Fred. Angel prende Cordelia nelle sue braccia.

ANGEL
(a Cordy) Probabilmente dovremo riportarti a casa.

CORDELIA

Veramente, mi piacerebbe stare qui. Con Connor.

(cammina al fianco di Connor)

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9.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Angel, Fred e Gunn entrano nell’albergo solo per trovare Lorne legato ad una sedia, ferito e imbavagliato, con una larga macchia sanguinante in testa. E’ svenuto.

FRED
(va da Lorne) Oh, mio Dio!

ANGEL

Lorne? (Angel e Gunn iniziano a slegarlo)

FRED
E’ vivo?

ANGEL
Chi ha fatto questo?
LORNE
(troppo debole per parlare) W…

ANGEL
Wolfram and Hart.

(Lorne annuisce dicendo “sì”)

GUNN
Ma perché?

ANGEL
Devono aver saputo che Lorne l’ha letta.

Non stavano dietro a Cordy, stavano dietro a quello che Lorne ha visto quando lei ha cantato.

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10.INTERNI APPARTAMENTO DI LILAH-NOTTE

Lilah e Wesley stanno parlando.

WESLEY
Mi hai giocato.

LILAH
Libero di pensarlo. Guarda.

WESLEY
Lilah…

LILAH
Tu sei quello che ha deciso di prendere per buono quello che avevi sentito.

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11.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Recuperiamo la conversazione di Angel con il ferito Lorne.

ANGEL
Quanto hanno preso?

LORNE
Tutto.

Dissolvenza al nero.

Fine Riepilogo.

Inizio dell’Episodio.

PROLOGO

12.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Il suono di Fred che sta urlando riempie l’ingresso. Il tono subito sembra ambiguo, ma poi cambia per diventare stordito.Chiusa nella sua camera, sta saltando su è giù, tenendo in mano una rivista. Gunn è con lei.

FRED
Ah! Ah! Whoo-hoo! Oh!

GUNN

(la abbraccia) Aw, questa è la mia ragazza! Ah!

Grande. Molla la rivista. Lasciami vedere.

Lei gli da la copia della Rivista di Fisica Moderna.

FRED
Pagina 19. N-non è un grande articolo.

Non come se fosse pieno di particolari, o altro.

GUNN

Eccolo. (pronunciando con difficoltà)

“Supersimmetria…”

FRED

“…e Subspazio P-Dimensionale” di Winifred Burkle.

(battito) Non devi leggerlo.

GUNN
Naturale che lo leggerò. Proprio ora.

(si vanno a sedere sul letto, leggendo ad alta voce)

“Nella teoria di una superstringa multi-dimensionale, uh, la scala delle distanze

 è invertita dalla T-dualità applicata alla teoria

dell’heter-heterotic…”. Le foto sono…carine.

Fred inizia a baciare Gunn mentre li legge ad alta voce l’articolo. Gunn mette giù la rivista mentre entrambi cadono sul letto baciandosi e accarezzandosi.

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13.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Lorne è sdraiato a letto con una giacca da casa, mentre Angel gli porta il pasto su un vassoio da letto.

LORNE
Oh, dallo a me, dolcezza. Proprio qui.

ANGEL
Ecco. Come sta la tua testa?

LORNE

Rotta. Ascolta, so di essere stato un po’ strano gli ultimi paio di giorni,

ma ho sentito un grido, vero?

ANGEL
Oh, è solo Fred. Penso sia una cosa del Texas.

LORNE
Hmm. (inizia a mangiare) Mmm.

(mette da parte il vassoio del pasto)

Beh, it’s all too much sturm und drung for my appetite:

Cordelia sconvolta con il tuo guardiano dell’inferno…senza offesa.

E il buco tra le mie corna…

ANGEL
E tu probabilmente sei un po’ stressato

per l’intera faccenda del “Muoversi verso Betlemme”…

LORNE
No.

ANGEL
No? Questo è un bene perché…

LORNE

(ride) Mi dispiace. Ho saltato avanti.

Quel “no” era per quando mi hai chiesto di leggere

Cordy un’altra volta.

ANGEL
Non ero…te lo chiederò immediatamente.

E lo intensificherò astutamente.

LORNE
Lo apprezzo,dico davvero. Ma la risposta è no.

Non sono un campione. Sono un vecchio demone empatico da karaoke.

ANGEL
Tu hai visto qualcosa. Se sapessimo di cosa si tratta…

LORNE
Allora la Wolfram and Hart mi verrebbe di nuovo a cercare.

E forse non si fermerebbero ad un po’ di sostanza grigia.

ANGEL
(si gira verso la porta) Sto ascoltando.

LORNE
Hey, la morte non mi sta bene.

Vorrei poterti dire cosa sta arrivando e quando, ma…

(si accorge che Angel sta ascoltando attentamente alla porta)

Quando hai detto che stavi “ascoltando”, non ti stavi riferendo a me.

Hai sentito qualcosa, non è vero?

ANGEL
Probabilmente è solo Fred.

(Angel va fuori della stanza per investigare sui rumori)

LORNE (fuori campo)

(raccoglie un’ascia, ma resta  a letto)

Ti guardo le spalle.

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14.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Angel cammina nell’atrio e si ferma fuori da una delle porte. La apre e entra nella stanza per vedere una persona tra le scatole. Angel afferra l’intruso e lo spinge contro il muro, tenendo il suo avambraccio alla sua gola. L’intruso è Connor.

ANGEL

Oh. Ciao. Mi dispiace.

CONNOR
Ci sono abituato. (raccoglie la sua scatola

e continua a metterci dentro delle cose)

ANGEL
La porta d’ingresso è sempre aperta, Connor. Non hai bisogno di intrufolarti.

CONNOR
Cordy aveva bisogno di alcune delle sue cose.

ANGEL
Come sta andando, Cordy.

Qualcosa è venuto per lei?

CONNOR

Niente che ti riguardi.

ANGEL
E’ sola adesso, perché…

CONNOR
E’ al sicuro. Posso prendermi cura di Cordelia.

Posso andare?

ANGEL
Certo. Scusa. Aspetta. Potresti prendere

i suoi calzini pelosi. I suoi piedi potrebbero raffreddarsi.

CONNOR
Lo so. Ruba sempre le coperte.

Connor se ne va attraverso la finestra da cui è venuto. Angel lo fissa, impassibile. Inghiotte la sua rabbia  mentre legge tra le righe di quello che ha detto Connor.

Dissolvenza al nero.

Titoli di testa e sigla.

ATTO I.

15.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-GIORNO

Angel scende le scale fino all’atrio, dove Gunn è sdraiato sul divano. Angel inizia a dirigersi verso l’ufficio, dove Fred sta parlando a Lorne, ma Gunn lo avverte.

GUNN
Non vorrai andare là dentro.

(sospira) La ragazza mi ha tenuto sveglio tutta la notte.

E’ infermabile.

ANGEL

Più di quel che ho bisogno di sapere.

Fred esce fuori dall’ufficio, sorridendo.

FRED
(eccitata) Charles te l’ha detto?

ANGEL
Lui-lui non l’ha descritto…

FRED

E’ stata chiesto di presentare il mio articolo all’Istituto di Fisica.

Il Subspazio P-Dimensionale è sempre stata un’area affascinante,

ma non avevo idea che ci fossero così tanti interessi.

Posso provare il mio discorso con voi?

Lorne è un po’ stanco.

Fred ritorna in ufficio.

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16.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-GIORNO

Lorne, ancora convalescente dalle sue ferite, è seduto su una sedia sembrando esausto.

LORNE
(simulando) Oh, yay, siamo tornati.

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17.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-GIORNO

Di nuovo nell’atrio, Angel e Gunn stanno ancora parlando.

 

GUNN
Quello. Tutta la notte.

Beh, la maggior parte. (sorride)

ANGEL
Non sapevo che Fred fosse tornata alla fisica.

GUNN

Già, non penso che volesse che qualcuno lo sapesse.

Penso che abbia paura di aver perso la sua abilità.

ANGEL

Huh. Sembra che l’abbia passata.

Vanno in ufficio.

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18.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-GIORNO

Angel e Gunn si uniscono a Lorne per l’indesiderabile prova del discorso di Fred. Fred è in piedi dietro la scrivania tenendo in mano fogli riassuntivi e ancora sorridendo da orecchio a orecchio.

FRED

Non è niente di grande, davvero, solo un piccolo passo avanti

nelle particelle quantiche. Enfasi su piccolo.

Probabilmente saranno confutati in tempo zero.

E’ solo che sognavo di scoprire qualche concetto rivoluzionario…

(sorride timidamente) Oh, è sciocco.

ANGEL
Non suona sciocco.

FRED

I-immagino che volessi solo che tutta quella gente

guardassero su a…volevo che mi vedessero.

E poi sono stata risucchiata a Pylea e, beh, quando sei

una mucca-schiava, tu non vuoi che nessuno ti veda.

GUNN

Tutti ti guarderanno ora.

FRED
Devo fare pratica. V…voi sarete là?

Lorne sogghigna.

GUNN

Ad incitarti ! Giusto?

Angel e Lorne stanno zitti.

LORNE
Beh, il piccolo monello ha fatto un salto per una visita di mezzanotte ieri.

FRED
Connor era qui?

GUNN
Spero che non volesse un bacio e fare pace, perché…

ANGEL
Ha preso alcune cose di Cordelia.

FRED
(si siede sulla scrivania) Sta solo provando a rimettere insieme i pezzi.

Funzionerà, e andrà tutto per il meglio.

(Angel sembra dubbioso) Lo farà.

Cinque anni di intollerabile tortura e angoscia mentale, se non fossi stata risucchiata

attraverso quel portale, non avrei mai immaginato la mia teoria sulla

compattazione della stringa.

GUNN
(provando ad essere di sostegno) Esattamente.

Perché, lo sai, le stringhe hanno bisogno di…essere compattate.

Angel e Lorne roteano gli occhi.

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19.INTERNI APPARTAMENTO DI WESLEY-GIORNO

Wesley è seduto sul suo divano leggendo una rivista quando c’è un bussare alla sua porta. Lui lo ingora, ma il bussare persiste. Va a rispondere alla porta. E’ Lilah, che porta una grande scatola argentata, legata con un carino nastro bianco.

LILAH
Sorpresa!

WESLEY

Beh, guarda, una bustarella. Che premurosa.

(Lilah entra e si toglie la giacca)

No, non può essere una bustarella. Dev’essere una meta facilmente raggiungibile.

LILAH

Non può essere solamente…un regalo? Aprilo.

Lui lo apre e trova un antico elmetto proveniente da un’armatura. Wes è realmente impressionato.

LILAH
Sembriamo dare testate ultimamente.

Ora tu sarai in vantaggio.

WESLEY
Dev’essere costato una fortuna.

LILAH
Sì. Ci vorranno due ore per ringraziarmi appropriatamente.

(lo bacia) Fortunatamente, ho preso il pomeriggio libero.

WESLEY

(si ferma dal baciarla) Veramente me ne devo andare.

Ma, grazie, Lilah, per il regalo.

Weseley se ne va dall’appartamento. Lilah inizia a mettere da parte la carta del regalo, e si accorge che la rivista che Wes stava leggendo è aperta sull’articolo di Fred.

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20.INTERNI ATTICO ALMUSEO DI STORIA NATURALE-GIORNO

Cordelia sta appendendo le foto dei suoi amici al muro, etichettandole con i nomi di ogni persona che c’è nella foto. Ce ne è una di Fred e Gunn, Wes e Cordy, i suoi genitori, Lorne e Cordy.

CORDELIA
Là. Quasi fatto.

(va alla scatola delle sue cose che è sul letto) Connor?

CONNOR
Già.

CORDELIA

(fresca dalla doccia, si mette i vestiti di Connor)

Come mai non ci sono foto di Angel?
CONNOR

Uh, non ne ho viste.

CORDELIA
Oh. Beh, va bene. Hai preso tutta la roba importante.

(gesticola ai suoi calzettoni pelosi) Apparentemente,

sono una comodosa, perché questo posto sta iniziando a sembrare

non interamente confortevole.

Cordelia prende un foulard dalla scatola delle sue cose e lo stende sul tavolo. Mentre lo sta stendendo, piegandosi sul tavolo, Connor si prende un momento per godersi della vista della scollatura della camicetta di Cordy. Cordy si alza, si guarda in giro e sospira.

CONNOR
Cosa?
CORDELIA
Niente. Eccetto…Beh, io…io pensavo che mi sarei sentita diversa.

(si siede sul bordo del letto) Voglio dire, ho le mie foto e i miei calzettoni

e la camicetta superlusso di seta, ma perché mi sento come se mancasse ancora qualcosa?

Connor afferra una vicina ascia da battaglia, va verso Cordy, e gliela mette in mano.

CONNOR

Come ti sembra?

CORDELIA
Uh,boschivo.

CONNOR
Forse ti manca l’azione. L’eccitazione di uccidere.

Lo sai, di solito eri una cacciatrice di demoni. E’ vero;

sei solo fuori esercizio. Tornerà presto, comunque.

Posso allenarti.

CORDELIA

Cosa dovrei indossare?

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21.INTERNI SALA CONFERENZE ISTITUTO DI FISICA-GIORNO

Fred, Gunn e Angel stanno salendo con l’ascensore nel centro congressi, dirigendosi all’auditorium dove Fred dovrà tenere il suo discorso.

FRED

Grazie. Almeno mi ricordavo l’uniforme.

GUNN

Tutte queste persone qui per vederti?

FRED

Sono solo un parlatore minore.

(guarda la scaletta fuori dell’auditorium) Oh, Dio!

Sono tra Ed Witten e Brian Greene?

(niente reazioni da Angel e Gunn)

Pensavo Nomar Garciaparra e Sammy Sosa.

ANGEL
(Gunn fischia) Fred ha saltato i minori

ed è andata subito in cima.

FRED
Questo non può essere giusto. Qualcuno deve aver fatto un errore.

GUNN
Ascolta, tutta questa roba sulle particelle e…roba…

Li farà volare via. Niente di cui preoccuparsi.

FRED
Beh, e se la mia teoria fosse sbagliata?

(vede qualcuno che conosce) Professor Siedel!

Il Professor Siedel è un uomo bianco di mezz’età, calvo, che indossa un vestito poco costoso. E’ in piedi vicino ad una ragazza bionda poco interessante. Dell’età di Fred.

PROFESSOR SIEDEL

Winifred. (alla bionda)

Laurie, ci vediamo al laboratorio. (Laurie se ne va. Va da Fred)

Eccoci. E’ stato, cosa, due anni fa, più o meno.

FRED
Già, ci andrei pesante con il “più o meno”. Wow.

E’ grande rivederla.

Anche lei…sarà dentro?

PROFESSOR SIEDEL

Io ti introdurrò. Ho dovuto arm-wrestle la sedia del dipartimento

per l’onore.

FRED
Oh.

PROFESSOR SIEDEL

Winifred, hai fatto un gran bel lavoro.

Non hai niente di cui preoccuparti.

Gunn si schiarisce la gola per attirare l’attenzione di Fred.

FRED
Oh, questi sono miei amici. Charles e Angel.

GUNN
(agita la mano) Hey.

ANGEL
(agita la mano) Salve.

FRED
Stavo per diventare una studente di storia, e poi ho preso il corso del

Professor Siedel di fisica,e, beh…

PROFESSOR SIEDEL

Winifred è un talento naturale.

Per la fine del semestre, stava prendendo W.I.M.P.s.

GUNN
Dovrebbe vederla ora: un killer coi fiocchi.

FRED

W.I.M.P.s. sta per Weakly Interactive Massive Particles.

[Particelle Solide Debolmente Interattive]

GUNN
Oh, già, uh…(ride nervoso) Stavo solo scherzando.

PROFESSOR SIEDEL

Ricordi quel seminario Higgs Scalars?

Ricordo ancora come sei riuscita nella frattura spontanea simmetrica.

Angel e Gunn fanno fatica a tener dietro alla loro discussione. Angel decide di entrare nell’auditorium.

ANGEL
Lo sai, si sta, uh, riempiendo.

Andrò a prendere, um, dei posti.

PROFESSOR SIEDEL

Perché non vieni nel mio ufficio.

Mi piacerebbe parlare del tuo articolo.

FRED
Domani è troppo presto?

PROFESSOR SIEDEL

Domani è perfetto. Ho alcune domande da farti a proposito di come i modelli

Kaluza-Klein si adattano alla tua teoria.

FRED
Ok, ok, perché la regolarizzazione della stringa è

abbastanza vitale per questo proporrei…

Fred e il Professore entrano nell’auditorium, lasciando Gunn in piedi là.

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22.INTERNI AUDITORIUM ALL’ISTITUTO DI FISICA-GIORNO

Angel prende un posto e si guarda attorno nell’auditorium. Un ragazzo con una maglietta che dice “Thwack” si scontra con Angel.

RAGAZZO THWACK

Oh, scusi.

Angel si accorge che anche Wesley si trova là, seduto in un angolo da solo. Fred e il Professore stanno entrando nella stanza, ancora parlando. Gunn sta camminando dietro di loro, ma Fred non gli sta prestando attenzione.

PROFESSOR SIEDEL

Oh, Dottor Shepherd. Voglio presentarle una dei miei migliori studenti,

Winifred Burkle.

FRED
Salve.

DOTTOR SHEPHERD
Naturalmente. Ho letto il suo articolo.

E’ stato intrigante. Piacere di conoscerla.

Gunn va via da Fred e il Professore per sedersi di fianco ad Angel.

GUNN
Ascolta, uomo, ho bisogno della traduzione simultanea per queste cose.

Lo sai, come il Presidente con i Russi. Ma dammi solo le evidenziate.

ANGEL
Non c’è problema. Naturalmente, non ho idea

di cosa lei stia parlando.

GUNN

Glielo dirai? Se pensa che siamo entrambi stupidi, io non spiccherò così tanto.

Le luci dell’auditorium si abbassano, e il cono di luce è sul podio, dove il Professor Siedel sta introducendo Fred.

PROFESSOR SIEDEL

Ci sono stati molti recenti sviluppi sulla teoria delle stringhe, ma pochi legano così

elegantemente tutti i fili come quello che sentirete stasera.

Come studentessa, Winifred Burkle ha mostrato rigore intellettuale

fuori dal comune. Il suo lavoro continua ad essere un esempio dei

più alti standard di eccellenza accademica.

Signore e signori, è mio grande onore presentarvi Winifred Burkle.

Mentre Fred sta parlando, Lilah entra nell’auditorium. Dopo l’introduzione, il pubblico applaude. Il Professor Siedel si siede di nuovo dietro il palchetto mentre Fred prende la parola. Si mette gli occhiali da lettura, e tira fuori un foglio che le serve da indice.

FRED
Grazie, Professore. (tiene il foglio)

Questo solo per dire, “Apriamo con uno scherzo”, ma ho dimenticato

di pensarne uno. Naturalmente, è possibile che se ne occuperà la mia teoria.

 (il pubblico ride) Ci sono, um…(inizia a diventare nervosa)

Ci sono numerose teorie dimensionali competitive.

Lilah si guarda intorno per vedere chi c’è e vede Wesley.

FRED

E, mentre ogni singolo sviluppo, i fisici hanno a lungo

cercato una teoria unificante…una che possa rendere conto per entrambi

i comportamenti delle più piccole particelle sub-atomiche e le più

grandi forze della natura.

Lilah tira fuori il suo cellulare e compone un numero uscendo dall’auditorium. Angel si accorge che lei se ne và.

FRED
Se lo spazio-tempo può soffrire di un solido riarrangiamento della sua struttura,

 e io credo che possa, strappando e riconnettendo a seconda di una predeterminata

disposizione, poi la T-dualità dovrebbe permettere una compattazione

di dimensioni extra-spaziali. Considerato le proprietà non-perturbative della teoria

della superstringa. In D-Branes, specialmente come applicato dal confine

Dirichlet condizioni con stringhe dalla doppia apertura che sono T-trasformate…

Questo, a sua volta, porta alla conclusione che le stringhe possono

solo finire in P-dimensionali dinamiche…

Un portale è stato aperto in alto mentre Fred parla. Si allarga e diventa più largo fino a diventare un enorme creatura simile ad un serpente con fauci come chele di granchio che vengono fuori.

Membri del pubblico iniziano a boccheggiare. Il Professor Siedel si tira fuori. Fred và avanti con il suo discorso fino a che il mostro la avvolge e la raccoglie. La testa del mostro sta schioccando verso di lei mentre Fred prova invano a liberarsi. Angel e Gunn si dirigono verso il palco.

GUNN
Fred! No!

FRED
(urlando) Ah! Ahhh!

Dissolvenza al nero.

ATTO II.

23.INTERNI AUDITORIUM ALL’ISTITUTO DI FISICA-GIORNO

Recuperiamo. Fred è stata afferrata dal mostro mentre Angel e Gunn corrono verso di lei in aiuto. Membri del pubblico stanno cercando di uscire. Wesley sta provando a passare attraverso di loro per andare verso il palco e aiutare, ma è in fondo alla stanza, andando contro corrente. Uno del pubblico non se ne sta andando. E’ il ragazzo “Thwack”, che sta facendo fotografie. Sul palco, Gunn sta provando a tirar fuori Fred dalla presa del mostro.

GUNN

Tieniti, baby. Ti ho presa.

Angel sta provando a combattere il mostro con l’asta del microfono, ma il mostro lo prende, stringendolo intorno al collo.

GUNN
Tieniti.

ANGEL
Già, vampiro, strangola…non succederà niente.

Angel raggiunge il suo pugnale legato alla caviglia e ci taglia la parte del mostro che lo sta trattenendo. Angel cade a terra. Wes si è fatto strada attraverso la folla, con il pugnale pronto, mentre il mostro fa cadere Fred e si ritira attraverso il portale. Il portale si chiude. Fred atterra su Gunn e si arrampica su di lui, ancora terrificata.

GUNN
E’ finita, baby. Stai bene.

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24.INTERNI GARAGE DEL PARCHEGGIO-GIORNO

Una Mercedes decappottabile sta attraversando un cancello nel garage del parcheggio. E’ la macchina di Lilah: sta guidando lei. Improvvisamente, il telo del tettuccio è strappato a metà. Lei ferma la macchina e mette la testa attraverso il taglio per ispezionare il danno. Angel è in piedi là.

ANGEL
Fico. Il massimo arriva giusto giusto ora.

(apre la sua portiera, lei esce)

LILAH

Hey, se questo è per il demone verde…potevo farlo uccidere, ma

ho sentito da te un “grazie”?

ANGEL
Prima che ne parliamo, che ne dici di raccontarmi perché un portale

si apre sopra Fred proprio dopo che tu te ne sei strisciata fuori dall’auditorium.

LILAH
La tragedia ha colpito Gidget? Davvero?

Andò in quel posto nel grande cielo del Texas?

ANGEL

Gunn e io ce ne occuperemo. Naturalmente, se non fossimo stati là, sono

Sicuro che il tuo buon amico Wesley ci avrebbe pensato lui.

LILAH
Andiamo. Se avessi voluto uccidere il rametto, l’avrei fatto in una

Stanza piena di gente e poi avrei fatto una fuga sospetta in modo da

sembrare ancor più sospetta?

ANGEL
Aggiungi un videotape, suona come un classico Wolfram and Hart.

(Lilah fa spallucce) Eccetto questa volta, qualcun altro merita il riconoscimento.

LILAH
(entra in macchina) Sei veloce.

ANGEL
(tenendo la porta aperta, si abbassa al suo livello degli occhi)

A proposito di Lorne, ci sarà una conversazione.

LILAH

Lo sai, Angel, venendo da te, minacce vane sono così…beh, vane.

ANGEL
Ricordi quando ho squartato la tu amacchina a metà?

LILAH
Già, già, Hulk ha colpito…(và via)

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25.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Nella stanza di Gunn e Fred, c’è un suono do borbottii. Gunn si sveglia e realizza che Fred non è a letto accanto a lui. Si gira verso il rumore, e vede Fred seduta vicino al muro, parlando piano a se stessa e sta scarabocchiando equazioni sul muro come faceva quando l’avevano trovata a Pylea. Gunn si alza e va da lei.

GUNN
Fred

FRED

P contro NP, dove NP è tempo non-deterministico polinomiale.

Questo è NP. Tempo perso. Tempo passato.

GUNN

(apparendo preoccupato) Non mi è mai piaciuta la pittura qui.

Già, lasciamo…lasciamo rifare il posto, facciamolo davvero nostro.

FRED
I-io stavo solo…Non potevo dormire.

GUNN
Fred, demoni, portali…è successo.

Non significa che stai tornando a Pylea.

FRED
Ogni volta che chiudo gli occhi, lo vedo.

E’ come se succedesse tutto un’altra volta.

GUNN

Lo so, piccola.

FRED
(cammina su e giù) Cinque anni a nascondersi nelle caverne e

scroccando cibo, (si tocca il collo) indossando quel collare…

Non lo sai. Non potevi.

GUNN
Non tornerai mai più in quel posto.

Sei al sicuro adesso.

FRED
Ero al sicuro nella biblioteca fino a che ho aperto quel libro e letto quelle

parole e poi…wham! Sono stata scaraventata attraverso le dimensioni.

GUNN
(va verso di lei) Torna  a letto. Va bene?
Ti sembrerà tutto diverso domani mattina.

FRED

Mattina? Come domani, il che è ora, e significa…

GUNN
Parlerai al tuo amico professore proprio come avevi programmato

perché niente è cambiato.

FRED

Sìche lo è. Era là. Ha vistoli…probabilmente pensa…

GUNN
Che sei incredibilmente brillante, proprio come penso io.

FRED
(vanno a letto) Non può vedermi. Non così.

GUNN
Non c’è niente di sbagliato in te, niente di niente.

FRED
Già, per te, forse.

GUNN
Guarda, andiamo, ok? Dimenticati di questo e parla di stringhe e W.I.M.P.s. e qualsiasi cosa tu voglia. Angel ed io ci occuperemo del

Portale demoniaco. No problem. (le bacia la spalla e la abbraccia)

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26.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

La mattina dopo, Gunn scende le scale fino all’ingresso. Angel ha preparato molte sedie nell’ingresso, e le sta studiando.

GUNN
Grande. La mia ragazza non è la sola che sta ridecorando.

ANGEL
Tu eri qua. (punta una sedia)

GUNN
Ok. (si siede sulla sedia) Cosa stai facendo?

Giochi alle sedie musicali?

ANGEL
(punta un’altra sedia) Strano ragazzo.

(punta un’altra sedia) Un ragazzo strano più vecchio.

(punta un’altra sedia) Ragazza in nero qui.

Mentre Angel continua a dire chi era e dove, si vede un flashback all’auditorium, che mostra sullo schermo quello che lui ricorda.

GUNN
Ok. Capiamo, più o meno.

Come se non avessi già visto questo scherzo da salotto prima?

ANGEL
Non è stato un riflesso automatico.

E’ saltato fuori quando ho visto Lilah.

GUNN
Aspetta…Lilah era là?

Non ci vuole molto a pensare che lei abbia aperto il portale.

Flashback a Lilah nell’auditorium, guardando a Wesley.

ANGEL
Era lì solo a spiare Wesley.

GUNN
Wesley? E’ venuto per vedere…

ANGEL
Stava aspettando.

GUNN
Weasley?!

ANGEL
Ragazo in seconda fila, posto centrale. Il ragazzo che indossava una maglietta

che diceva “Thwack”. Aveva una macchina fotografica.

Flashback al Ragazzo Thwack che scatta fotografie.

GUNN
Penso di sapere dove trovarlo.

ANGEL
Whoa oh oh oh oh.
Aspetta.

Luce del giorno. Ho bisogno di un cappotto.

GUNN
Beh, mettitelo, perché quando la mia ragazza non è felice…

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27.INTERNI THWACK COMICS-GIORNO

Gunn ha afferrato il commesso per la maglietta. Il commesso è lo stesso ragazzo che stava facendo fotografie durante il discorso di Fred.

GUNN

(gridando)…Io no sono contento!

(lo scaglia contro uno scaffale di fumetti)

COMMESSO THWACK

(a Angel) Gesù! Mi farai del male?

GUNN

Pensa a Daredevil 181. [ndt.testata americana]

Io sono Bullseye, tu sei Electra.

Uno vive, uno muore. Capisci quello che sto dicendo?

COMMESSO THWACK

Già, ma stiamo schiacciando la Dark Horse [ndt.casa editrice diversa da quella

che pubblica Daredevil]

GUNN
Tu stavi facendo delle fotografie alla mia ragazza. Perché?

COMMESSO THWACK

Perché il soffitto era, come, squarciato.

ANGEL
Perché eri là? Esci sempre con i fisici?

COMMESSO THWACK

Volevo vedere se era vero…se lei era veramente una di loro.

Lo sai, una degli studenti scomparsi.

GUNN
Una di che?

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28.INTERNI LABORATORIO FUORI DELL’UFFICIO DEL PROFESSOR SIEDEL-GIORNO

Fred sta camminando con il Professor Siedel. C’è un laboratorio nella prima stanza, e poi il suo ufficio è in fondo all’area del laboratorio.

FRED

Pylea era una dimensione infernale,veramente.

Non terribile come Quor-Toth, ma se Angel e

Gunn e il resto di loro non mi avessero salvata,

probabilmente sarei morta adesso.

PRFESSOR SIEDEL

Winifred, sono un fisico teoretico, completamente aperto

all’idea di altre dimensioni, ma…tu le stai nominando.

FRED
Lo so. Mi-mi ci è voluto un po’ per crederci. Ed ero là.

Lavorando ad una delle scrivanie del laboratorio c’è la signora bionda che stava vicino l professore alla conferenza. Il Professor Siedel le presenta Fred.

PROFESSOR SIEDEL

Tu conosci Laurie Drummond, non è vero?

FRED
Era il T.A. per la fisica dell’alta energia.

LAURIE
Ci sono ancora. Non tutti noi siamo geni.

PROFESSOR SIEDEL

Sarei perso senza Laurie.

LAURIE

Bentornata.

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29.INTERNI UFFICIO DEL PROFESSOR SIEDEL-GIORNO

Dopo aver attraversato il laboratorio, Fred e il Professor Siedel entrano nel suo ufficio. La porta ha il vetro smerigliato con una scritta che dice”Privato” sull’esterno. Dentro l’ufficio c’è un appendiabiti con un camice bianco appeso su di esso, un paio di scrivanie sono ingombre di giornali. Una parete è completamente coperta di librerie.

PROFESSOR SIEDEL

Stavo tenendo qualcosa in serboper te.

(chiude la porta, va allo schedario, e ne tira fuori un libro blu)

FRED
L’ultimo test che ho fatto prima di…(prende l’esame, e aggrotta le sopracciglia)

A meno?

PROFESSOR SIEDEL

Beh, ad un altro studente avrei dato un A+, ma con te,

dovevo usare uno standard differente.

FRED
Huh. Adesso me lo dice. (sfoglia l’esame)

PROFESSOR SIEDEL

(si siede sulla scrivania) Mi piacerebbe un’altra possibilità…di insegnarti.

Tu hai un dono. Non dovrebbe andar sprecato.

FRED
E’ passato così tanto tempo. V-voglio dire,

scrivere l’articolo è stato grande,ma…ho un’altra vita adesso.

PROFESSOR SIEDEL

Suona come una vita in cui sei capitata, non una che hai scelto.

FRED
Immagino che mi abbia scelto, la vita.

PROFESSOR SIEDEL

Lo sai, non so cosa ho visto ieri.

Ci sono degli studi sulla suggestione del subconscio, l’isteria di massa…

Ma so cosa vedo proprio qui.

FRED

Cosa?

PROFESSOR SIEDEL

Una giovane donna con molto talento che merita

di vivere nel mondo che le era destinato.

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30.INTERNI THWACK COMICS-GIORNO

Il Commesso Thwack sta ancora parlando ad Angel e Gunn. Cammina dietro il banco.

COMMESSO THWACK

Voi ragazzi sapete com’è: tu senti delle cose,

come da un amico o da un compagno di stanza di un amico.

Non sai se sono successe veramente.

GUNN
Come la storia sulla ragazza, il gatto e il burro di arachidi.

ANGEL
(leggendo un fumetto) Questo è vero.

(Gunn lo fissa incredulo)Lunga storia.

COMMESSO THWACK

(esce da dietro il banco) Come, già, tu sei Angel, giusto?

C’è interi forum su di te nelle chat rooms, uomo!

Chi lo sapeva veramente, che tu esistevi?!

GUNN
(annoiandosi) Le sparizioni?

COMMESSO THWACK

Uh, a quanto pare ce ne erano tre prima della tua ragazza e una da allora.

ANGEL
Cosa sai?

COMMESSO THWACK

Solo pettegolezzi. C’erano tutti i tipi di scienza,e, come,

non erano rapimenti da tutti i giorni.

Hey, forse potrei aiutare voi ragazzi, essere il vostro interno!

GUNN
Siamo pieni di interni, ma l’anello decifrato è nella posta.

(va via, Angel lo segue)

ANGEL
(a Gunn) Parlano di me nelle chat rooms?

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31.INTERNI UFFICIO PROFESSOR SIEDEL-GIORNO

Fred e il Professore stanno ancora parlando. Il Professore è alla libreria.

PROFESSOR SIEDEL

Dovresti davvero leggere Crittografia Quantica.

LAURIE
(apre la porta e infila la testa dentro) Professor Siedel, l’oscillatore

è di nuovo tirato.

PROFESSOR SIEDEL

Darò un’occhiata. (a Fred) Scriveresti i tuoi numeri per me?

(prende carta e penna dalla sua scrivania)

Non voglio perdere le tue tracce per altri sei anni.

(Fred ridacchia) Tu ridi. Io ho un sistema. (lascia la stanza)

Fred va alla scrivania e scrive i suoi numeri. Quando ha fatto, guarda la libreria. Un libro attira la sua attenzione.

FRED

Plasma e Turbolenze Fluide con libri sui neutrini?

E’ sbagliato.

Fred comincia a sfogliare il libro, e c’è qualcosa di sbagliato. Le pagine sono piene di simboli non relazionati alla scienza. Sfoglia ancora il libro e vede un disegno di un mostro-serpente multi testa esattamente uguale a quello che la ha attaccata durante il suo discorso.Il volto di Fred mostra panico mentre realizza le implicazioni della sua scoperta casuale.Solo allora, sente il Professore tornare verso l’ufficio. Velocemente rimette il libro a posto. Quando lui entra di nuovo nell’ufficio, il volto di Fred è puro orrore.

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32.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-GIORNO

Angel è seduto al computer, digitando, facendo ricerche sul Professor Siedel mentre Gunn cammina avanti e indietro dietro di lui.

GUNN
Non mi piace, uomo. Ho un brutto presentimento.

(Angel si ferma dal digitare e si appoggia alla sedia)

ANGEL
Qui. Tutte le cose che quegli studenti avevano in comune.

GUNN
Oliver Siedel.

 Il tipo con cui lei è proprio ora.

(inizia ad uscire, ma Fred è già lì)

Fred, grazie aDio. Guarda, c’è qualcosa che dobbiamo dirti.

Il portale…

FRED

(severa e calma) E’ stato il Professor Siedel.

GUNN
Già.

FRED

E l’ha fatto prima.

ANGEL
Giusto. C’erano altri.

FRED
No. A me. E’ il figlio di puttana che mi ha mandato a Pylea.

GUNN
Cosa?

ANGEL
(si alza) Prenderemo quest’uomo.

GUN
Contaci. Pagherà.

FRED
No. Morirà.

Dissolvenza al nero.

ATTO III.

33.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-GIORNO

Recuperiamo. Fred, Angel e Gunn stanno discutendo le ripercussioni del portale del Professor Siedel.

GUNN
Che vuoi dire, morirà?

FRED
Non lo so ancora. Ma sarà doloroso.

(apre l’armadio delle armi, seleziona un’arma dal manico lungo con una

lama curva in cima) L’alabarda può andare bene.

(fa pratica nel suo uso) Comportarsi come se fossi sbadata parlando

di altre dimensioni. (facendosi beffe) Pylea?

Mai sentita nominare. (arrabbiata) Giusto. Che ne dici di una bella flagellazione?

Ci metterebbe un gran bel tempo?

(tira fuori dall’armadio una frusta, e fa pratica)

ANGEL
Ore, se la usi bene. Non che tu lo faresti veramente.

(le toglie la frusta)Mai.

FRED
E’ un assassino, e stava seduto lì a sorridermi,

a dirmi quanto io fossi dotata e come volesse insegnarmi. (fa roteare l’alabarda)

Oh, ci sarà lo stesso una bella lezione.

GUNN
Va bene, Fred, calmiamoci.

FRED
L’ho idolatrato, e lui mi ha mandata all’inferno.

Me e Dio sa quanti altri che non sono mai tornati.

Così-così certo! Mi calmerò quando sarà morto!

GUNN
Fred, pochi anni fa, l’avrei fatto io stesso.

Ma questo…non è quello che facciamo.

(prova a prenderle l’arma, ma lei indietreggia)

FRED
Uccidiamo mostri ogni giorno.

GUNN

Aiutiamo la gente. Fred, se lo farai, i demoni con cui vivrai

Non saranno con le corna e con le zanne.

 Saranno del tipo che non si possono seppellire.

FRED
Ti stai sbaliando.

ANGEL
Ha ragione. Qualunque cosa tu faccia adesso

non è niente comparato a come sarà dopo.

GUNN
Quello di cui tu stai parlando va contro ogni cosa in cui credi.

Ogni cosa in cui noi crediamo. Fred, tu lo idolatravi.

Ma non lasciare che sia lui a definire quella che sei ora.

Posso avere l’ascia?

FRED

(abbasa l’ascia) Mi dispiace, Charles.

Penso di aver perso le staffe.

GUNN

Vuoi qualcosa da bere?

Posso farti della cioccolata.

FRED
No. Grazie. Mi andrò a sdraiare un po’. Per qualche giorno.

(si dirige al piano di sopra)

GUNN
(ad Angel) Così, cosa facciamo con questo tipo?

ANGEL
Non ho idea, ma facciamo presto.

GUNN

Dobbiamo preoccuparcene prima che Fred cambi opinione.

Perché la vendetta…può essere terribile.

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34.INTERNI APPARTAMENTO DI WESLEY-GIORNO

Wesley sta camminando nel soggiorno aprendo una bottiglia di birra.

WESLEY

Vendetta. Suona bene.

(passa la birra a Fred)

FRED

(sospira) Angel e Gunn mi vogliono tutta dolce e buona.

La piccola dolce Fred. Porgerà l’altra guancia come una buona ragazza.

Voglio dire, hanno visto ciò di cui è capace il Professor Siedel.

(si siede sul divano) Ha aperto quel portale proprio di fronte  a loro.

WESLEY

Se ne sono occupati abbastanza abilmente.

(si siede sul tavolino da caffè di fronte  a lei)

FRED
Tu eri là?

WESLEY
Ho letto il tuo articolo. Ho visto che avresti parlato. Era un pezzo eccellente.

Purtroppo non sono sicuro di capire come la repulsione Pauli è così

prontamente reversibile. (battito) Opinione di Layman.

FRED
Hai seguito le mie tracce?
WESLEY
Sì. (guarda altrove) Beh, a proposito di questo

Professor Siedel, cosa avevi in mente?

FRED

Al di là de dolore, non sono molto sicura.

Ecco perché sono venuta da te.

WESLEY

(mette giù il suo drink) Fred, sai che ogni cosa che Angel e Gunn ti hanno detto è vera.

La vendetta ha un prezzo. E una volta che hai agito, non puoi tornare indietro.

Devi vivere con le tue azioni, per sempre.

FRED
E’un serial killer.

WESLEY

Bene, allora. (si alza, va verso la libreria)

Sono sicuro che troveremo la soluzione adeguata.

 

Con Fred che guarda oltre la sua spalla, Wes sfoglia un grande libro che ha preso dallo scaffale.

 Si ferma aduna pagina interessante.

WESLEY

Oh, ecco qualcosa di interessante.

Una volta praticato nell’antico Egitto.

FRED

Questa è la sua lingua?

 Solo allora, il cellulare di Fred suona. Lo raccoglie e da un’occhiata allo schermo, e al posto del numero del chiamante, lo schermo è pieno di simboli come quelli del libro del Professor Siedel. Il telefono fa qualche strano rumore. Poi un vento improvviso viene fuori dal nulla, mentre Wes e Fred realizzano che un portale si sta per aprire lì, nell’appartamento di Wes. Wes afferra Fred, evitandole di essere risucchiata nel vortice del portale. Saltano per nascondersi dietro il divano.

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35.ESTERNO STRADA IN LOS ANGELES-NOTTE

Cadendo insieme sulla strada, Cordelia atterra sopra Connor, fronteggiandolo.

CORDELIA
Grazie.

CONNOR
Quando vuoi.

Un vampiro ruggisce e viene fuori per loro. Cordelia si toglie dai piedi, e Connor atterra il vampiro. Il vampiro si fa di nuovo avanti, ma Connor salta dieci piedi in alto e afferra dei tubi prima di lasciarsi andare ed atterrare davanti al vampiro e spingendolo di nuovo via.

CORDELIA
Posso aiutare?

Connor continua a combattere con il vampiro, provando ad impalettarlo, con Cordelia al suo fianco. Connor viene atterrato, e Cordelia va a soccorrerlo. Combatte sulle prime con un’ascia da battaglia, ma il vampiro gliela toglie dalle mani. Poi lei usa le sue potenti mosse di karate su d i lui, tenendolo a bada mentre raccoglie il paletto che è caduto a Connor. Lo infila nel cuore del vampiro con precisione, e il vampiro si trasforma in cenere di fronte ai suoi occhi.

CORDELIA
(eccitata)
L’ho fatto io. L’ho fatto io.

Connor si alza, e Cordelia corre verso di lui con un abbraccio celebrativo. Lui la fa girare. Quando la rimette giù, lei gli da un innocente, amichevole e veloce bacio sulla bocca.

CORDELIA
Mwa!

Connor coglie l’opportunità, e la stringe a sé, baciandola più appassionatamente. Quando si fermano, Cordelia sembra confusa. Si mette la mano sulla bocca e sembra cancellarlo elusivamente. Sorride nervosa, non sapendo come reagire.

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36.INTERNIA LBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Angel e Gunn sono nella camera vuota di Fred.

GUNN
E le chiederò se vuole della cioccolata. Stupido!

ANGEL

Lo ucciderà.

GUNN
Se lui non la ucciderà per primo.

Tu sai dov’è andata.

ANGEL
Guarda, sono più veloce da solo.

GUNN

Vai. Ci vedremo là.

ANGEL
Starà bene.

(salta fuori dalla finestra)

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37.ESTERNI MACCHINA DI WESLEY SULLA STRADA-NOTTE

Fred sta seduta sul sedile del passeggero, caricando una balestra. Wes sta guidando, guardandola, preoccupata.

WESLEY

Ricordi ogni cosa?

FRED
Sì. E gli darò esattamente quello che si merita,

(guarda Wes) grazie a te. (battito) Cosa?

WESLEY

Stvo solo pensando, um…non che non abbia capito questo punto…

Ma sono sorpreso che Gunn non sia qui, non importa quali che siano le conseguenze.

FRED
Charles non ce l’ha con lui. E’ una cosa che amo in lui.

(Wes la guarda)

WESLEY
Puoi ancora tirarti fuori, se pensi che Gunn abbia ragione.

FRED
Non è a proposito di cosa è giusto.

Schiaccia l’acceleratore.

WESLEY
(ferma l’auto)

Dovrei chiedere di venire anch’io…

FRED

Ma tu sai quale sarebbe la risposta.

(esce dalla macchina)

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38.INTERNI UFFICIO DEL PROFESSOR SIEDEL-NOTTE

Il Professor Siedel sta impacchettando dei fogli in una scatola. Angel aprila porta dell’ufficio.

ANGEL
Va da qualche parte?

PROFESSOR SIEDEL

No. No. Io…(si nasconde dietro la scrivania)

ANGEL

(gettando la scrivania di lato)

Ho sentito dire che la Baia dei Pellicani è un bel posto in

questo periodo dell’anno. E sono sicuro che i detenuti adoreranno

le sue letture.

PROFESSOR SIEDEL

Fuori di qui.

ANGEL
Vede, non posso farlo. Fred è una mia amica.

E quel piccolo viaggio sabbatico che avevi pianificato per lei…non è stato bello.

PROFESSOR SIEDEL

Non hai alcuna prova su di me.

Non puoi. (afferra dei libri dallo scaffale)

ANGEL
Oh,ma posso. E quando avrò finito, scommetto che ci sarà una piena confessione…

PROFESSOR SIEDEL

(apre il libro, leggendo a voce alta)

Barathrum copeo lacero.

In crepito immanis barathrum copeo lacero.

Un portale si apre di fianco al Professore, e un demone verde e squamoso esce fuori da esso. Va verso Angel.

ANGEL
Grande.

Mentre Angel prova a pensare come occuparsi del demone, il Professore corre fuori del suo ufficio e va nell’area del laboratorio.

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39.INTERNI LABORATORIO FUORI DELL’UFFICIO DEL PROFESSOR SIEDEL-NOTTE

Il Professor Siedel sta scappando dal suo ufficio, andando attraverso il laboratorio per uscire dall’edificio, ma Fred è già lì. Gli da un pugno e lo atterra con il manico della balestra. Gli punta la balestra mentre è indifeso a terra.

FRED

Sai cosa dicono a proposito della vendetta?
beh, io sono la stronza.

Dissolvenza al nero.

ATTO IV.

40.INTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE

Cordelia sta piegando i vestiti e li toglie da una mensola dell’unità industriale che già c’erano nell’attico. Connor viene fuori da dietro di lei, mettendole le braccia intorno alla vita e la testa sulle sue spalle dove sono quasi guancia a guancia.

CONNOR

Che n dici di un po’ di allenamento?

Poi domani possiamo…

CORDELIA
(tesa) Uh, Connor,

(si libera dal suo abbraccio e lo fronteggia)

abbiamo bisogno di parlare.

CONNOR
Ok.

CORDELIA
Ok. (lo spinge al letto) Siediti.

(si siede ai piedi del letto, e si siede di fianco a lui)

(sospira) A proposito di quello che è successo…prima.

La situazione non da primo soccorso del bocca a bocca…

CONNOR
Quando tu mi hai baciato.

CORDELIA
Giusto. Non avrei dovuto.

CONNOR

(confuso e turbato) Ma…

CORDELIA
Connor, non so chi sono, ancora meno dove appartengo, o con chi sto.

E c’è una fotografia laggiù dove tu eri un bambino…

Di oli otto mesi. C’è molto che ho bisogno di sapere.

Mi dispiace. (Connor appare giù, visibilmente turbato e  deluso)

Così, andrò…

CONNOR
(si lza, arrabbiato) Tornerai da lui, non è vero?

CORDELIA
(si alza) Ho solo di tempo per pensare,ok?

(esce)

Connor si gira e prende a pugni un palo più forte che può.

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41.INTERNI UFFICIO DEL PROFESSOR SIEDEL-NOTTE

Angel prende a pugni il demone attraverso la stanza. Il demone atterra contro la libreria e cade a terra. Angel prende il telefono dalla scrivania e glielo tira forte sulla testa, schizzandosi della roba disgustosa del demone sulla giacca di pelle.

ANGEL
Oh, uomo.

Angel inizia ad andarsene, pensando che la battaglia sia finita, quando il demone gli afferrala caviglia, facendolo cadere a terra.

ANGEL
Cosa?

Il demone si alza, e iniziano di nuovo a combattere.

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42.INTERNI LABORATORIO FUORI DELL’UFFICIO DEL PROFESSOR SIEDEL-NOTTE

Fred ha ancora la balestra puntata contro il Professor Siedel.

FRED
Stia lì.

PROFESSOR SIEDEL
Winifred. Fred. Per favore. (si alza)

Parliamone.

FRED
Parlarne? Certo, parliamo, perché lei mi ha dato la possibilità di…

Oh, aspetta, no che non me l’hai data.

Oh bene. Niente parlare.

PROFESSOR SIEDEL

Fred, ti conosco. Non sei capace di fare del male a qualcuno.

FRED

Lei non mi conosce. Non più.

Cinque anni di dolore e sofferenza in una dimensione infernale

rendono capace una ragazza di fare un sacco di cose.

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43.INTERNI UFFICIO DEL PROFESSOR SIEDEL-NOTTE

Angel sta tenendo la testa del demone, mentre  guarda il corpo attraverso la stanza. Angel sembra aver sconfitto di nuovo il demone, ma poi la sua mano comincia di nuovo a muoversi.

ANGEL
Andiamo. Sto tenendo la tua testa.

Il demone si alza, senza testa, e gli spunta una nuova testa. Attacca Angel, e combattono ancora.

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44.INTERNI LABORATORIO FUORI DELL’UFFICIO DEL PROFESSOR SIEDEL-NOTTE

Fred ha ancora la balestra puntata al Professor Siedel, che ora è in piedi contro una delle scrivanie del laboratorio.

FRED

E’ divertente, pensare a quanto fosse spaventato da me,

quando ero una studentessa. Ecco perché mi ha mandato via con gli altri, non è vero?

Non poteva sopportare la competizione.

PROFESSOR SIEDEL

Fred…

FRED

Ecco perché Laurie è ancora in giro.

Non è abbastanza intelligente da oscurarla, non è vero?

Non come me. Io sono speciale. Speciale su un piatto a Pylea per farmi impazzire!

PROFESSOR SIEDEL
Perché non mi lasci…

FRED

Andare? Beh, da quando me lo ha chiesto così bene, certo.

Mi sono impratichita con un discorso d’addio.

Fred si allontana e inizia a parlare egiziano.

FRED
Klyv mat chyvma, klvma chyt.

Un portale viene aperto sul pavimento davanti al Professore, e lo risucchia. Si sta aggrappando ad una delle scrivanie mentre Charles Gunn irrompe nel laboratorio.

GUNN
Fred, no!
(si dirge verso di lei)

FRED
Va via, Charles! Mi hai chiesto di non ucciderlo, e non lo farò.

Non esattamente.

GUNN

Certo che lo farai. Non c’è modo di sopravvivere.

Fred, non lasciare che ti faccia questo.

FRED

Come ti permetti! Tu non sai…

Tu non sai com’è stato !

PROFESSOR SIEDEL

Ti prego,aiutami!

GUNN

Ti prometto che lo fermerò.

Troveremo qualche altro modo.

La scrivania a cui il Professore è aggrappato sta scivolando e inizia ad essere inghiottita nel portale.

PROFESSOR SIEDEL

Fred! Winifred! Ti prego! Aiutami!

FRED

Non vedi? Non si fermerà mai! Lo farà di nuovo!

GUNN
Se tu lo uccidi, io ti perderò.

Gunn va dal Professore, e lo afferra per un braccio, trattenendolo mentre la scrivania entra del tutto nel portale.

FRED
Charles, no!

Gunn rompe il collo al Professore, e lo spinge nel portale. Esso si chiude dietro il Professore. Fred e Gunn si fissano a vicenda, provando ad assorbire quello che è successo.

ANGEL
(passa dall’ufficio al laboratorio)

Cosa è successo al Professore?

GUNN
Ce ne siamo occupati.

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45.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Fred, Gunn e Angel entrano nell’ingresso attraverso la porta d’ingresso.

ANGEL

Risucchiato nel suo stesso portale.

(scrolla la testa) Vorrei aver potuto vedere la sua faccia.

GUNN
Già. Andrò…(sale le scale)

FRED
Buona notte. (sale le scale)

Angel è un po’ perplesso mentre li guarda salire di sopra tristi ed esausti. Questo non è il solito comportamento dopo una missione. Si gira per tornare nell’ingresso, e vede Cordelia in piedi sulla porta.

CORDEIA

Ciao.

ANGEL
Cordelia.

CORDELIA
Possiamo…(gesticola verso la porta del giardino)

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46.ESTERNI GIARDINO ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Si siedono ai piedi di un piccolo stagno. Cordelia si siede per prima. Angel esita, ma sii siede di fianco a lei…solo non troppo vicino. Lei si allunga a toccargli la guancia ferita.

CORDELIA
Dovresti fartela vedere da qualcuno.

ANGEL
(indietreggia al suo tocco) Starò bene.

Ricordo di demone Voynok. Scoprendo che hanno nove vite.

CORDELIA
Come i gatti?

ANGEL
(ride) Solo meno distaccato.

CORDELIA
Eravamo amici. Lo so. Non solo dalle fotografie, ma…

E so perché hai mentito prima…per proteggermi.

Beh, i-io ho impalettato un vampiro oggi…

ANGEL
Connor ti ha portato…?

CORDELIA
E ho realizzato che chiunque fossi prima, lo sono ancora.

Non aveva bisogno di protezione e nemmeno io ne ho.

Così, basta con le bugie.

ANGEL
Basta con le bugie.

CORDELIA
Ok. Perché c’è qualcosa che ho bisogno di sapere.

Eravamo innamorati?

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Titoli di Coda.

Traduzione di angel_loveme_too

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