ATS
4.07
Rain of fire

Indice transcript

RIEPILOGO:

ANGEL (fuori campo)

Nell’episodio precedente di Angel.

1.INTERNI APPARTAMENTO DI WESLEY-GIORNO

Wes sta parlando a Lilah nel suo soggiorno.

WESLEY
Devo andarmene, veramente.

Dopo che Wesley se ne è andato, Lilah si accorge che la rivista che stava leggendo è aperta su un articolo intitolato “Super Simmetria e Subspazio P-Dimensionale” di Winifred Burkle.

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2.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-GIORNO

Fred sta parlando con Angel e Gunn nell’ingresso dell’albergo.

FRED
Mi è stato chiesto di presentare il mio articolo all’Istituto di Fisica.

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3.INTERNI AUDITORIUM ALL’ISTITUTO DI FISICA-GIORNO

Il vecchio Professore dell’università di Fred la sta introducendo come oratrice.

PROFESSOR SIEDEL
Winifred Burkle.

FRED
Grazie, Professore.

Lilah entra nell’auditorium e si guarda intorno per vedere chi c’è. Vede Wesley.

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4.INTERNI UFFICIO DEL PROFESSOR SIEDEL-GIORNO

Quando il Professore ritorna nell’ufficio, la faccia di Fred è di puro orrore.

FRED (fuori campo)
E’ stato il Professor Siedel a mandarmi a Pylea.

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5.INTERNI LABORATORIO FUORI DELL’UFFICIO DEL PROFESSOR SIEDEL-NOTTE

Fred ha una balestra puntata al Professor Siedel, che è ora in piedi contro una delle scrivanie del laboratorio. Fred ha aperto un portale nel pavimento proprio davanti al Professore, e lo sta risucchiando. Si sta aggrappando alla scrivania mentre Charles Gunn irrompe nel laboratorio.

GUNN
Se lo uccidi, ti perderò.

Gunn rompe il collo al Professore, e lo spinge nel portale. Si chiude dietro il Professore. Fred e Gunn si fissano l’un l’altro, cercando di assorbire quello che è appena successo.

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6.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Angel, Fred e Gunn hanno appena scoperto il ritorno di Cordelia, nell’ingresso dell’Angel Investigations.

ANGEL
Cordelia?
CORDELIA
Chi siete voi?

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7.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Cordelia è seduta nella sua stanza, cercando uno specchio. Va a rovistare nelle sue cose e trova una foto di lei che tiene in braccio un Connor piccolino vicino ad Angel.

ANGEL (fuori campo)

Si è solo mostrata senza memoria, nessuna idea di dove sia o di dove sia stata.

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8.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Angel, Fred, Gunn e Lorne stanno parlando a Cordelia nell’ingresso.

ANGEL
Scegli una canzone.

GUNN

Tu canti, lui vede il tuo futuro.

CORDELIA
(cantando male) Because the greatest…

 

Mentre Cordy sta cantando, Lorne sembra shockato e turbato.

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9.INTERNI LBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Angel parla a Lorne alla porta della sua stanza.

LORNE
Quello che ho visto era confuso. Il Male sta arrivando, Angel, e sta pianificando di restare.

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10.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Una spaventata Cordelia sta parlando con Connor, che le ha appena salvato la vita da un attacco di un mostro.

CORDELIA
Puoi portarmi fuori di qui?

Connor le offre la sua mano, e se ne vanno insieme.

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11.ESTERNI STRADA A LOS ANGELES-NOTTE

Cordelia ficca il paletto nel cuore del vampiro con precisione, e il vampiro diventa cenere davanti ai suoi occhi. Connor si alza, e Cordelia corre da lui per un abbraccio celebrativo. Lui la fa girare intorno. Quando la rimette giù, lei gli da un innocente, amichevole, veloce bacio sulla bocca.

ANGEL (fuori campo)

Lei è con Connor, mio figlio.

CORDELIA
Mwa!

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12.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Angel, Fred e Gunn trovano Lorne legato ad una sedia, ferito e imbavagliato, con una largo buco sanguinante in testa. E’ svenuto.

ANGEL
Wolfram and Hart volevano quello che Lorne aveva visto quando lei ha cantato.

FRED
Glielo hanno succhiato fuori dalla testa?
ANGEL

Quanto hanno preso?

LORNE
Tutto.

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13.INTERNI INGRESSO ALL’ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Nell’ingresso dell’albergo, Lorne sta dando a Cordelia una goccia di pozione magica per la memoria mentre Angel e Connor stanno a guardare. Lei fa una faccia e poi corre via dall’ingresso.

LORNE (fuori campo)

Ho trovato un incantesimo per la memoria garantito per

portare indietro la nostra Cordy proprio com’era.

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14.INTERNI CORRIDOIO ALL’ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Cordelia se ne sta andando, ma Angel la segue.

ANGEL
Eravamo innamorati?

CORDELIA
Lo eravamo. (se ne va)

Dissolvenza al nero.

FINE RIEPILOGO.

Inizio dell’Episodio.

PROLOGO.

15.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-GIORNO

Gunn afferra un’ascia da battaglia nell’ingresso mentre Angel sta scendendo le scale con Lorne che lo segue, parlando empaticamente.

ANGEL
No.

LORNE
Perché?

ANGEL
No.

LORNE
Perché?

ANGEL
Ho detto di no.

LORNE
Ho detto perché. Ora, veniamoci incontro con un “perché no”?

ANGEL
E’ troppo presto. (va al banco)

LORNE

Ma lei ha riavuto la sua memoria. Non sei nemmeno un po’ curioso

se Cordelia ricorda qualcosa del duo piccolo periodo come

Signorina Potere Superiore. Oh, dico, forse qualcosa

Sulla cosa che alla Wolfram and Hart mi ha succhiato fuori i ricordi.

ANGEL

Dobbiamo darle tempo per sistemarsi prima

di iniziare ad andare da lei con un milione di domande.

LORNE
Che ne dici di una? Una buona.

ANGEL
In un paio di giorni quando sarà più se stessa.

LORNE
(a Fred e Gunn) Interrompo sempre.

Fred e Gunn sono all’armadio delle armi, scegliendone alcune.

FRED
L’adoro.

GUNN
Davvero.

FRED
Abbiamo una borsa.

ANGEL
Vi servono rinforzi?

GUNN
Nah. Una donna in Hancock Park ha sentito dei fantasmi nelle sue tubature.

Non so se portarmi la mia ascia o una sbarra.

Fred e Gunn se ne vanno.

ANGEL
Vedi? La cosa peggiore con cui abbiamo a che fare

È un bagno infestato, così lasciamo a Cordy un po’ di spazio.

Non è come se il mondo finisse proprio adesso.

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16.INTERNI ATTICO ALMUSEO DI STORIA NATURALE-GIORNO

Qualcuno grida fuori dallo schermo. Viene dalla televisione che Cordelia sta guardando. Connor arriva nella stanza con le mani piene di schifezze da mangiare.

CONNOR
Cioccodrilli. E altra roba.

CORDELIA
Cosa?
CONNOR

(va verso il letto per sedercisi sopra)

Pensavo che potessi essere affamata.Vuoi qualcos’altro?

Potrei…

CORDELIA
No. Questi andranno bene.

CONNOR
Cosa stavi guardando?

CORDELIA
Qualche vecchio film. Gente Seme o Seme Mutante dei Funghi o qualcosa del genere.

Non lo so. Non posso ricordarlo. Voglio dire, non me lo ricordo perché ero una

ragazzina quando l’ho visto, così è un po’ annebbiato, ma nebbia naturale.

(spegne la tv) Non ti preoccupare. Non diventerò di nuovo l’Action Figure Cordy

con l’Amnesia. (inizia a scartare un gelato Coccodrillo)

CONNOR
Non era così male.

CORDELIA

Già, un vero schianto, con il panico e il gridare e il correre

Via come un pazzo. (prende un morso del gelato) Mmm…mi piace.

CONNOR
Già, lo so.

CORDELIA
Grazie.

CONNOR
Prego.

CORDELIA
Non solo per le cose buone che hai portato.

Grazie per…Dio, grazie per tutto. Non so cosa avrei fatto senza di te, Connor.

CONNOR
Panico, urla, pazza.

CORDELIA
Probabilmente.

CONNOR
(va verso Cordelia, si inginocchia davanti a lei, le tocca il ginocchio)

Potresti restare.

CORDELIA

Sto bene.

CONNOR
(teneramente le toglie i capelli dal viso)

Non hai dormito da quando sei tornata.

CORDELIA
Lo so. Ogni volta che chiudo gli occhi, io…

CONNOR

Cosa?
CORDELIA
Lo vedo. Qualcosa di orribile che si muove là sotto,

facendosi strada per uscire.

CONNOR
E’ solo un sogno.

CORDELIA
Posso sentire il gusto del sangue di tutte le persone che ucciderà,

sentire l’odore del ferro fresco.

CONNOR
Va tutto bene. Sei al sicuro con me.

CORDELIA
Nessuno è al sicuro. Non lo capisci? Sta arrivando e nessuno potrà fermarlo.

Voglio avvertire Angel, ma le parole non escono.

Perché non posso dirglielo? Lo sento. La cosa nel mio sogno…

E’ reale, ed è quasi qui.

Connor si alza. Quando Cordelia guarda su, c’è un demone bestiale davanti a lei, dove c’era Connor.

BESTIA

Lo so.

La Bestia le afferra la gola, e Cordelia annaspa, svegliandosi dal suo sogno. Connor corre nella stanza, andando da lei.

CONNOR
Cosa c’è?

CORDELIA
Oh, D…

CONNOR
Stai bene? Cordy!

Cordelia singhiozza e si appoggia su Connor, che le mette le braccia intorno.

Dissolvenza al nero.

ATTO I.

17.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-GIORNO

Lorne è seduto al banco, parlando al telefono.

LORNE
Serpenti? Uh-huh. E sono venuti fori dal suo cosa?

Ok, ok, beh sono lì da soli, o sono parte di una, lo sa, una cosa.

(ride nervosamente) No, non sto giudicando.

(si mette il telefono al petto, chiede ad Angel) Combattiamo serpenti?

Angel si siede sulla sedia nell’ingresso, pulendo la sua spada.

ANGEL
Solo se sono giganti. O demoni. O demoni giganti.

(si gira verso Lorne) Sono demoni serpenti giganteschi?

LORNE
Beh, a meno che questo ragazzo sia alto 9 metri,

penso che siano della varietà da giardino.

ANGEL
(sospira) Oh. (si alza) Potrebbero essere ancora demoniaci.

Stanno facendo qualche tipo di strani rumori demoniaci?

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18.INTERNI CORRIDOIO A CASA DEL CLIENTE-GIORNO

Fred e Gunn sono in piedi nel corridoio di una casa, parlando con il ricco cliente che li ha chiamati. E’ una donna bionda sulla trentina.

CASALINGA

I rumori sono terribili. Il picchiare, il ruggire…

Era impossibile dormire la notte.

GUNN
Da quanto tempo sta succedendo?

CASALINGA

Uh, una settimana, forse.

FRED
Bene. Se è un’infestazione, più a lungo uno spettro abita un’area,

più difficile è convincerlo ad andarsene.

GUNN
Già, Camper ha a che fare con degli adulti, ora.

Siamo molto persuasivi.

CASALINGA

Tutto quello che potete fare sulla stanza terribile.

Sarà in cucina. (se ne va in fretta)

 GUNN
(a Fred) Sei pronta?
FRED

No è una risposta accettabile?

GUNN
In questo affare? Sempre.

Con l’ascia da battaglia pronta, Gunn apre la porta.

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19.INTERNI BAGNO ALLA CASA DEL CLIENTE-GIORNO

Il bagno è enorme (qualcosa sull’ordine di 3,5 metri x 4,5 metri) e lussuoso e decorato. C’è una grande vasca da bagno in fondo, armadi di legno, e una doppia toilette.

GUNN
(fischia, si guarda intorno) Però, guarda questo posto.

FRED
Una famiglia o quattro potrebbe vivere qui.

GUNN

Con una stanza per zio Laurel. Uomo, superfici di marmo,

idromassaggio, bidet…(sorridendo) è il tipo di posto

in cui immagino che i trasferiremo un giorno.

FRED
(titubante) Già.

GUNN
Beh, non sto dicendo domani.

FRED
Loso, io…

GUNN

Solo, sarebbe bello un giorno. E’ tutto.

FRED
Charles…(suono di ruggito dai tubi)

Ok, non è il bidet.

GUNN

Da dove è venuto? (inizia a guardarsi intorno)

FRED

Uh, da ogni posto. Forse avremmo dovuto portare un prete.

GUNN
(ascoltando vicino al lavandino) O qualche Drano consacrato.

Penso che si sia fermato.

L’armadietto delle medicine con gli specchi si rompe sopra il lavandino, rivelando dei ratti. Ora sono dappertutto. Dozzine di essi nell’armadietto, vengono dal tubo di scolo, nella vasca, sul pavimento.

FRED
Non sono fantasmi. Assolutamente, non sono fantasmi.

GUNN
Beh, lo saranno.

FRED
(prova ad andarsene dalla porta, ma non si sposta) Non si apre. (urla)

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20.INTERNI CORRIDOIO CASA DEL CLIENTE-GIORNO

Fred e Gunn finalmente aprono la porta e tornano nel corridoio. Gunn si sta togliendo la maglia in caso ci fossero ancora dei ratti attaccati. Fred lo controlla.

GUNN
Toglimeli da dosso. Toglimeli da dosso.

FRED
Sei a posto. Sei a posto. (va verso la Casalinga)

Uh, potrebbe volere uno sterminatore.

GUNN
O solo bruciare questo posto.

FRED
O tutte e due le cose.

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21.INTERNI APPARTAMENTO DI WESLEY-GIORNO

Wesley rientra nel suo appartamento, e ci trova Lilah.

LILAH
Giornata dura in ufficio?

WESLEY

Sono stato peggio.

LILAH

Cosa è successo?

WESLEY
Insetti.

LILAH

Giganti?

WESLEY

Sciami. Perché sei vestita così?

Lilah è seduta sulla sua scrivania vicino alla finestra. Si è fatta due trecce con dei fiocchi bianchi, porta degli occhiali, una gonna corta, una camicia Oxford bianca e un cardigan blu. Sta facendo dondolare i piedi come una scolaretta, comportandosi da timida.

LILAH

(con l’accento del Sud) Non è questo quello che ti piace?

Grande cervello e piccole…

WESLEY
(rotea gli occhi) Lilah.

LILAH
(con l’accento del Sud) Oh, dimentica quella strega maligna.

Parliamo di me. Sono buona e pura e la scienza mi accende, e-e un giorno

(unisce le mani in preghiera) se pregherò abbastanza e mangerò tutte le mie verdure,

potrei avere dei fianchi.

WESLEY
(sorride) Hai finito?

LILAH
(si alza, cammina verso di lui) Ti ha eccitato? Guardarla lassù davanti a tutti

quei cervelloni sapendo che lei era la più intelligente nella stanza?

(incrocia le braccia)

WESLEY
La sua teoria merita attenzione.

LILAH

Solo la sua teoria? (gli va più vicino)

Ho visto il modo in cui la guardavi. Oh, andiamo.

Pensi che mi importi della tua piccola cotta?

Il sedere è tutto quello che vuoi del rametto del Texas,

perché io so in quale letto striscerai alla fine del giorno. (gli mette le braccia intorno al collo)

O nel bel mezzo del giorno. (inizia a baciarlo)

WESLEY

Tu pensi di conoscermi?

LLILAH
Meglio di quanto potrà mai lei.

Wesley la bacia appassionatamente, e vanno sopra il divano. Wes tira su la gonna a Lilah e si siede sul divano con lei in grembo, faccia a faccia. Lei si sbottona la camicia, rivelando il suo reggiseno rosso. Inizia a togliersi gli occhiali, ma Wes la ferma.

WESLEY
Lasciali.

Lilah si rimette gli occhiali, e continuano a fare l’amore.

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22.ESTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-GIORNO

Fred e Gunn passano dal giardino sulla loro strada verso casa dalla casa del cliente. Vanno su per le scale, Fred per prima, dalla porta di ingresso.

GUNN

Strani bastardi dal naso rosa.

Posso ancora sentirli arrampicarsi su si me.

FRED
Penso che farò un lungo bagno e sfregherò la mia pelle finché

non smetterà di sussultare.

GUNN
(eccitato) Possiamo avere le bolle?

FRED
(si gira per fronteggiarlo)

Stavo pensando ad un bagno tranquillo e solitario.

GUNN
Oh. Già, ok.

FRED
E’ solo…la vasca non è così grande e…(ride nervosamente)

Dimentica. Ci stringeremo.

GUNN
No, no, vai per prima. Lo farò dopo.

FRED
(sospira) Possiamo non farlo ora?

GUNN
Vuoi dire avere una significativa conversazione nel modo che

due persone che si amano dovrebbero averla?

FRED
(guarda giù) Bene. Lo faremo.

GUNN
Fred, cosa vuoi da me.

FRED
Niente.

GUNN
Già, l’ahi fatto capire abbastanza bene.

FRED

Non è quello che volevo dire.

GUNN

Sei sicura? Noi non parliamo. Dormiamo ai lati opposti del letto.

Non ci siamo nemmeno toccati da quando…

FRED

(tutti e due guardano giù, evitando il contatto visivo)

Da quando abbiamo ucciso il Professor Siedel.

GUNN
No, da quando io l’ho ucciso.

FRED
Per me.

GUNN
Non potevo lasciartelo fare.

FRED
Non era una tua scelta.

GUNN

Fred, non sei tu. Non è nel tuo cuore.

FRED
Ma è nel tuo?

GUNN
Lo è adesso.

FRED
(inizia a piangere, corre giù per le scale) Mi dispiace.

GUNN
Fred!

Fred lascia il giardino; Gunn non la segue, ma la guarda solo andare via.

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23.INTERNIA LBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-GIORNO

Angel sta ispezionando le armi nell’armadio delle armi. Lorne sta lavorando al telefono sul banco. Riappendono,più veloci di quanto possano rispondere.

LORNE

(al telefono) No, no, certamente non suona normale per un ragazzo

 della sua età. Guardi, Manderemo qualcuno non appena potremo.

Solo, um…solo non colpitelo. (riaggancia)

Gunn entra nell’ingresso, e da a Angel l’ascia da battaglia.

ANGEL
Hey. Com’è  andata?

LORNE
Dov’è Fred?

GUNN
Male. Fuori. (squilla il telefono) Rispondo io.

LORNE
Sii benedetto, tu e tutte le tue parti.

(passa a Gunn la cornetta)

GUNN
(al telefono) Angel Investigations. Uh-huh.

E qual è la natura della sua manifestazione?

LORNE
(cammina verso Angel) Gli affari sono davvero ferventi, huh?

ANGEL
Già, passaparola, immagino, si è saputo che sono tornato.

Pensi che dovrei tenerli in ordine alfabetico, o risistemarli in base

a quanti danni infliggono?

LORNE
Danni. La nomenclatura viene fuori nel portale

quando, uh, gli hacker sono in azione.

ANGEL
Ancora, buono a sapersi cosa stai usando.

Voglio dire, se stessi combattendo un Glurgg, e chiedessi un Khopesh

per finirlo. Cosa mi daresti?

LORNE
Uh, un asciugamano. I Glurggs sono 90% pus.

Già, uh, per non parlare dei fluidi appiccicosi, forse

avremmo bisogno di un po’ d’aiuto in ufficio.

Un certo qualcuno con una buona comprensione di dimensioni superiori.

E potresti dirmi cosa è stato tolto dalla mia testa.

Um, un nome che inizia con la “C”.

ANGEL
(guarda su) Connor.

LORNE
No, ero più propenso per un impertinente amorevole dolcetto, ma…

Oh. (vede Connor che è entrato nell’ingresso)

ANGEL
Hey.

CONNOR
Hey.

ANGEL
Va tutto bene. L’incantesimo è finito.

Grazie per non avermi permesso di far del male a Cordy.

CONNOR
Beh, non lo so, probabilmente ti avrebbe impalettato.

E’ abbastanza forte.

ANGEL
Già, è vero.

CONNOR
Sta con me, ora. Lo sai, vero?

ANGEL
Già, va bene. Ha bisogno di un posto dove possa sentirsi al sicuro.

Dalle una possibilità di far funzionare le cose.

Un paio di giorni, tutto tornerà com’era prima.

CONNOR
Dovresti parlarle.

LORNE
Oh, alleluia.

ANGEL
Ora non è un buon momento.

Dopo tutto quello che ha passato, l’ultima cosa di cui ha bisogno…

CONNOR
Papà, per favore?

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24.INTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-GIORNO

Cordelia sta guardando fuori dalla finestra quando Connor ed Angel entrano nella stanza.

CORDELIA
(sospira) Lo ucciderò.

ANGEL
(cammina verso di lei, Connor lo segue)

E’solo preoccupato per te. Lo siamo tutti.

CORDELIA
Siamo o i reali, o i popolani?

ANGEL
Ho sempre voluto essere un principe. (si siede vicino a lei, le prende la mano)

Ho sentito che ci nascerai.

CORDELIA
(sorride) Come ci riesci a farlo?
ANGEL
Cosa?
CORDELIA
Far sembrare ogni cosa come se non stessero scendendo separati.

(Connor esce dalla stanza)

ANGEL

Stai bene?

CORDELIA

Ci sto riuscendo.

ANGEL
Il modo in cui hai lasciato l’albergo…

CORDELIA
Lo so.

ANGEL
Ho fatto qualcosa, o…

CORDELIA
Oh, Angel…Ti amo. Ti amerò sempre. Lo sai questo.

ANGEL

Non credo potremo fermarci là.

CORDELIA
Vorrei che potessimo…più di ogni altra cosa…ma non posso.

(si gira per guardarlo) Quando ho riavuto la mia memoria,

ogni cosa è arrivata correndo. Sunnydale, trasferirsi a Los Angeles,

incontrarti di nuovo. Volevo dirtelo, solo che era troppo.

ANGEL

Dirmi cosa?

CORDELIA
Che ricordavo quando ero un essere superiore.

Ricordo di averti visto…il tuo passato…quando eri Angelus.

ANGEL
Non ho mai provato a nascondere chi ero o cosa ho fatto.

L’hai sempre saputo.

CORDELIA
Saperlo è differente dal viverlo. Quando ero lassù,

potevo guardare indietro e vedere ogni cosa che tu abbia mai fatto

come Angelus…più che vedere, l’ho sentito.

Non solo la loro paura e dolore. Ho sentito te e quanto ti divertivi

A farli soffrire. Ti amo, Angel, (gli tocca il viso) ma non posso stare con te.

Solo, è troppo presto. Forse se ci dessimo un po’ di tempo…

Cordelia inizia ad iperventilare, ha le convulsioni, e i suoi occhi diventano bianchi. Angel l’afferra per le spalle per scrollarla. Lei ha una visione della Bestia che viene fuori dalla terra.

ANGEL
Cordy!

CORDELIA
Sta venendo. Sta venendo ora.

Dissolvenza la nero.

ATTO II.

25.INTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE

Cordelia è sdraiata a letto. Connor è seduto di fianco a lei, e Angel sta camminando avanti e indietro davanti a lei.

ANGEL
Hai ancora le tue visioni.

Pensavo che non ti avrebbero più fatto male.

CORDELIA
Non erano normali. (sospira, Angel si siede sul letto di fianco a lei)

Come se quella parola si applicasse davvero a qualsiasi cosa che mi sia mai successa.

Le visioni sono di solito come un innaffiatoio. Questa era come Niagara.

CONNOR
Dovresti lasciarla riposare.

CORDELIA
No, sto bene. (tiene la mano di Connor)

ANGEL
Cos’altro puoi dirmi?

CORDELIA
Grande, potente, strisciando per la sua strada attraverso

Le viscere della terra per massacrarci tutti quanti.

Già, abbastanza per coprirsi.

ANGEL

Hai visto niente che potrebbe identificare un posto?

CORDELIA
No, solo la grande bestia. (si siede sul letto)

Sta venendo, Angel, e non si fermerà…non fino  quando noi tutti saremo…

Non si fermerà.

ANGEL
Ha ragione lui. Probabilmente dovresti riposarti.

CORDELIA
Già, l’imminente giudizio…buona quasi come il latte freddo.

ANGEL
(si alza) Qualsiasi cosa stia arrivando, scopriremo un modo per fermarlo.

CORDELIA
Sarà troppo tardi. Posso sentirlo. C’è qualcosa…

Non lo so. Penso di sapere di più su questa cosa…o, ne sapevo di più quando ero

tutta superiore e potente, ma non posso nemmeno pensarci.

ANGEL
Forse si Lorne ti leggesse ancora.

CORDELIA

Pensi che lo farebbe dopo quello

che è successo la prima volta?

ANGEL

Potrei tenerlo fermo.

CORDELIA
Angel, abbiamo bisogno di sapere di più.

Io ho bisogno di sapere.

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26.INTENI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Gunn sta rispondendo al telefono al banco. I telefoni stanno squillando staccati. Lorne anche sta al telefono al banco su un altra linea.

GUNN

(al telefono) Mi dispiace. Lo so, siamo abbastanza sommersi per ora.

Beh, se la Palladineve non ha ancora provato a mangiare la sua spina dorsale,

la colpisca con il gioco per il gatto fino a che non arriviamo. (riattacca)

LORNE
(al telefono) No, i-io non penso che tanto muco sia mai un buon segno.

Uh-huh. Oh, per favore, per favore, di nuovo, me lo descriva nei dettagli.

(tiene il telefono al petto, a Gunn) Hey, uh, questo non  sta diminuendo.

Che ne dici, uh, preparare alcuni adorabili rinforzi?

GUNN
Non so dove sia.

LORNE
Beh, uh, ecco da dove arriva il mormorio.

GUNN
Beh, se Fred volesse essere qui, ci sarebbe.

LORNE
(al telefono) Uh, già, quello suona orribile. Attenda prego.

(lo passa a Gunn) Voi due, ok?

GUNN

Chiediglielo. Forse parlerà con te.

LORNE
(risponde al telefono) Angel Investigations. Attenda prego.

(a Gunn) Hey, non so cosa sta succedendo fra pasticcino e la sua glassa,

ma tu sai come lei si sente a proposito di te.

Non c’è bisogno di avere le corna e una meravigliosa voce per cantare

Per essere capaci di leggere questo.

GUNN
E’ solo…è stato difficile da quando è successa quella cosa del Professore.

LORNE
Beh, essere bloccati in Pylea è abbastanza spaventoso,

ma essere mandati là da qualcuno di cui ti fidi…

Hey, almeno Dottor Ego ha avuto un assaggio del suo stesso portale.

GUNN
Già. Ha avuto quello che si meritava, non è vero?

C’è un tonfo contro il vetro della porta principale. Gunn va a controllare: apre, rompendola, la porta per vedere che cos’era. La porta si apre un po’ di più mentre lui riesce ad uscire.

GUNN
E’ un passero. Ha scontrato proprio contro il vetro.

LORNE
(allarmato) Chiudi la porta.

GUNN
Potrebbe non essere morto.

LORNE
Chiudila!

Centinaia di passeri sbattono contro il vetro così duramente che esso esplode, lasciando che il sangue schizzi sulla porta e sulle finestre. Finalmente si ferma.

GUNN
Immagino che questo non sia un buon segno.

LORNE
Già, come messaggeri vanno…non così tanto.

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27.INTERNI CORRIDOIO ALLA WOLFRAM AND HART-NOTTE

Lilah è vestita con il suo solito vestito conservatore per gli affari ora, avendo un’elegante pettinatura invece delle trecce. Sta parlando al suo cellulare, sembrando un poco agitata.

LILAH

(al telefono) Un aumento del 300%? Nell’ultima ora? Uh-huh.

Oh, tu pensi? Beh, no. Sta solo zitto.

Dammi un rapporto dell’avvenimento rimandando ad altre pagine da regioni,

ambiente socio-economico, e specie. Oh, e dallo a Gavin lassù.

Qualcuno sta provando ad immischiarsi nella nostra apocalisse e

questo non succederà mentre…

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28.INTERNI UFFICIO DI LILAH ALLA WOLFRAM AND HART-NOTTE

Lilah ha aperto la porta del suo ufficio e si ferma a metà frase quando vede Angel seduto alla sua scrivania.
LILAH
(al telefono) Ti richiamo. (riattacca)

ANGEL
Chiudi la porta.

LILAH

Come sei entrato? (chiude la porta)

Detector per vampiri, col cavolo. Beh, eccoci qui, tutto bello e accogliente.

Parliamo di…hmm, Gesù, lascia che indovini…Lorne.

Come sta andando?Ancora verde?

ANGEL

Te l’avevo detto che avremmo avuto una conversazione.

LILAH
Magnifico, ma sto avendo una giornataccia, così

diciamo che saltiamo i soliti due passi, tu spaventi me, io spavento te,

yadda, yadda, yawn. Saltiamo direttamente al gettarti fuori sulla tua pesante,

sostanziosa testa. Perché, sai cosa?

Questa volta non tirerai niente fuori da me.

ANGEL
Non pensavo di farlo, ma Gavin…lui era più accomodante.

LILAH(guardandosi dietro, a Gavin, ferito e imbavagliato sul divano)

Non potresti almeno torturalo un po’ di più?

ANGEL
Veramente volevo, ma non avrebbe iniziato a parlare abbastanza da rientrare.

LILAH
Rivendicalo nel tuo tempo.

Sono abbastanza in orario.

LILAH
Che cosa ti ha detto?

ANGEL

Stai provando a decifrare quello che hai preso dalla testa di Lorne.

Centinaia di pressanti e pungolanti…Beh, non abbastanza, perché ogni volta

che tolgono un avvocato, i loro cervelli finiscono  per decorare le pareti.

LILAH
Dovresti vedere il conto delle pulizie. Ora quello è terrificante.

ANGEL

Ogni cosa tu sappia su quello che sta arrivando…

Ora sarebbe un buon momento.

LILAH

Non abbastanza per condividerlo.

ANGEL
Pensi che io stia scherzando?

LILAH
No a meno che tu faccia comparire per magia

un senso dell’umorismo che vada bene per quell’anima.

Guarda, l’hai preso direttamente dalla bocca del trabocchetto.

Qualsiasi cosa Lorne abbia raccolto dal leggere Wonder Girl…è protetto.

Prova e dischiudilo…ubriacone. Grazie per esserti fermato.

(va dietro la sua scrivania)

ANGEL
Stai provando a nasconderlo. Posso sentirlo su di te?

LILAH
(si siede alla scrivania) Chanel?

ANGEL
(si alza) Paura.

LILAH
Beh, sei molto imponente in questa luce.

ANGEL

(cammina fino a raggiungere Lilah)

Non aver paura di me, Lilah.

Tu sei spaventata da quello che sta arrivando.

Forse possiamo aiutarci a vicenda, huh.

Il nemico del mio nemico…

LILAH
Può anche baciarmi il culo.

Vuoi giocare all’eroe? Va a trovarti un altro posto per giocare.

ANGEL

Normalmente, questa sarebbe la parte dove io farei una grande minaccia,

ma grazie a Gavin…

LILAH
Come se lui sapesse tutto.

ANGEL
E’ questo è il punto. Questa cosa ti prenderà di sorpresa.

Non hai idea di cosa arrivando.

LILAH
(sospira) Così, cosa…devo gettarmici con Mister Goody perché

il grande sconosciuto mi sta scotendo le scarpe?

ANGEL
E’ una doppia vittoria per te, Lilah.

Tu mi aiuti, io lo fermo, la Wolfram and Hart ti fa impiegata del mese

Per aver protetto ogni cosa che loro hanno messo in atto nelle ultime

migliaia di anni. Tu mi aiuti e io non lo fermo, beh, voglio dire

l’unico modo per cui questo succederà se questa cosa mi uccide.

(si siede sulla scrivania davanti a lei) E se andrà così, tu vincerai di nuovo.

Così, puoi continuare a giocare duro, e puoi giocare intelligentemente.

Tocca a te.

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29.INTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE

Cordelia sta camminando avanti e indietro nell’attico. Poi decide di andarsene quando Connor taglia la sua fuga uscendo fuori dal nulla.

CORDELIA
Deve essere genetico.

CONNOR
Cosa?
CORDELIA
Spiare la gente. Tuo papà è un esperto.

CONNOR

Stavo solo facendo una perlustrazione.

Dove stai andando?

CORDELIA
Stare dentro tutto il giorno.

Pensavo che potevo fare una passeggiata,  pulire le ragnatele,

ricaricare quello che si può. (battito)

Ok, fermati con lo sguardo. Sto avendo un a sensazione più forte.

CONNOR
A proposito della visione.

CORDELIA
Già. Flash, immagini, mi strattonano, mi tirano.

CONNOR
Dove?
CORDELIA
Non lo so. Forse dove questa cosa uscirà fuori.

CONNOR

Così stavi andando a fronteggiarlo da sola.

CORDELIA
Va tutto bene. Ero un essere superiore. (inizia ad andarsene)

CONNOR
Eri. (Cordelia si ferma) Non lo sei più.

CORDELIA
No. Non lo sono. Ricordo che volevo tornare a casa,

per poter toccare, sentire, (si siede sul letto) essere di nuovo umana.

CONNOR
Lo sei.

CORDELIA
Manon posso ricordare come. Sono in vacanza?

Ho fatto una cosmica assenza senza permesso?

Ho fatto qualcosa che ha fatto scocciare i Poteri Che Sono e mi hanno mandata via?

Perché sono qui?

CONNOR

Perché sei importante.

CORDELIA
Oh, già. Il mondo si è veramente fermato dal girare senza di me.

CONNOR
Beh…Sei importante per me.

CORDELIA
Immagino che lo spiare non sia l’unica cosa che hai preso da Angel.

Dicendo sempre le parole giuste, anche.

CONNOR
Frasi complete. Ci sto lavorando.

(sorride timidamente)

CORDELIA

Forse hai ragione. Forse sono stata rimandata qui perché

Sono importante o desiderata…per questo, per fermare qualsiasi cosa stia per succedere.

Devo scoprire se è per questo che sono qui. (si alza)

CONNOR
E io devo venire con te.

CORDELIA
No, è pericoloso.

CONNOR
Ecco perché verrò.

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30.INTERNI MAGAZZINO A LOS ANGELES-NOTTE

Cordelia e Connor stanno camminando fianco a fianco tra scatole e roba simile.

CONNOR

Sicura di sapere dove stai andando?

CORDELIA
Esattamente? No. Ma, per la prima volta da quando sono tornata,

mi sento come se avessi uno scopo, come una ragione per essere qui.

Prima, tutto quello che sentivo era vuoto…

Come se stessi aspettando che la mia vita cominciasse.

CONNOR
Lo so come ti senti. Non sapendo perché sei qui,

quale sia il tuo posto in questo mondo…

CORDELIA
E’ chiamato essere maggiorenne.

Se te la fai passati i 21, le cose vanno molto meglio.

CONNOR
(si ferma) L’hanno già fatto.

CORDELIA
(si gira per guardarlo)

Stai andando terribilmente bene con le parole.

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31.ESTERNI VICOLO DA QUALCHE PARTE IN LOS ANGELES-NOTTE

Connor e Cordella stanno camminando fianco a fianco.

CONNOR
Che cos’è?

CORDELIA
Questo posto.Ci sono già stata prima.

CONNOR
Nella tua visione?

CORDELIA

No,io…(si fermano) Oh, mio Dio. Darla.

CONNOR
Mia madre.

CORDELIA
E’ morta qui. Connor, questo è il posto in cui sei nato.

Qualcosa irrompe dal terreno davanti a loro, circondato da una luce rossa. Ha due enormi corna in cima della sua testa, è la sgraziata bestia…quella che Cordelia ha visto nelle sue visioni.

Dissolvenza al nero.

ATTO III.

32.ESTERNI VICOLO DA QUALCHE PARTE A LOS ANGELES-NOTTE

La Bestia è enorme, e getta un’ombra cornuta sull’umido pavimento. Connor va verso di lui con una spada, ma la Bestia lo scaglia lungo il vicolo a fianco di un contenitore d’acciaio.

CORDELIA
Connor!

Cordelia sta accovacciata al terreno, ma la Bestia la afferra per la gola e la solleva per parecchio fino ad averla ad altezza occhi e fissa il suo volto. Lei non grida, ma lo fissa solamente e sembra un po’ spaventata. Connor corre in suo aiuto, attaccando di nuovo la Bestia. La Bestia mette giù Cordelia e scaglia di nuovo Connor lungo il vicolo.

CORDELIA

No!

La Bestia va verso Cordelia. Inquadratura degli zoccoli che la Bestia ha al posto dei piedi. Cordelia prova a strisciare via da esso andando indietro, ma non può togliersi dalla sua strada. Dove la Bestia teneva prima il suo collo, la pelle è rossa e strappata. Dall’altro lato del vicolo, Connor è in piedi debolmente e dice:

CONNOR
Stai lontano da lei!

La Bestia guarda Connor, poi Cordelia e ride. Poi con un singolo sforzo, salta in cima all’edificio vicino di cinque piani. Quando la Bestia è andata, Cordelia striscia verso Connor, che sembra ferito e sta sanguinando dalla bocca.

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33.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Gunn sta parlando al telefono nell’ingresso. Lorne anche è al telefono.

GUNN
(al telefono) Se vede Fred, potreste dirle di chiamarmi?

Charles Gunn, due enne.

Sì, è il mio vero nome. Solo…per favore, le dica di chiamarmi.

LORNE
(al telefono) Beh, potrebbero volerci un paio di giorni.

Lei è il quinto sulla lista dei muri sanguinanti.

Lo sa cosa, lo spruzzi con un piccolo 409.

Torneremo da lei. (riaggancia) Hey, niente notizie ancora?

GUNN

(compone un altro numero ma suona ancora, a Lorne)

Nessuno l’ha vista.

LORNE
Beh, forse si è nascosta e coperta quando i nostri

amici piumati sono diventati kamikaze.

GUNN
(riaggancia) Te la cavi qui?

Farò un giro in macchina, vedere se posso…

Guiderò. (si mette un cappotto)

LORNE

Lascia che la macchina funzioni  magia meccanica.

Andiamo. Appenderò la mia testa fuori dalla finestra,

per vedere se posso captare la vibrazione Burkle.

GUNN
Puoi farlo?

LORNE
Um, no, ma suona confortante, e potrei usare l’aria.

Gunn e Lorne iniziano ad andare verso l’uscita, ma Wesley è appena entrato dalla porta principale.

WESLEY

E’ un po’ stagionato qui dentro.

Suggerirei di aprire una finestra, ma…

GUNN
Fred non è qui.

WESLEY
Non l’ho chiesto.

GUNN

Non dovevi.

WESLEY

Visto che hai sollevato la questione, dov’è?

GUNN
Non sono affari tuoi.

LORNE
Hey, uh, chiamami pantaloni-matti, ma forse potremo

Salvare i tre round fin quando la Chuck Heston Plaghe-A-Thon si raffreddi.

WESLEY
Vi siete accorti dell’aumento delle attività paranormali?

GUNN
Già, sei intervenuto in alcuni a modo tuo.

Uccelli, ratti, sangue…La linea Acchiappafantasmi

sta suonando anche se è staccata.

WESLEY
Sto seguendo simili rapporti. (sospira)

Forse se associamo i nostri data…

GUNN
Va ad associarti a te stesso.

Io sto andando a cercare la mia ragazza.

Gunn inizia ad andarsene, quando Angel lo interrompe.

ANGEL
No. Se non fermiamo ciò che sta venendo,

non importerà dov’è Fred, o nessuno di noi.

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34.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Lorne è seduto, guardando dei fogli che sono sparsi sul tavolo da caffè. I fogli sono completamente coperti di simboli mistici, e ci sono centinaia di questi fogli di carta. Angel sta camminando avanti e indietro. Wesley è seduto sul divano vicino a Lorne. Gunn è seduto sul divano dall’altra parte.

ANGEL

Questo è tutto quello che la Wolfram and Hart ha potuto

decifrare da ciò che hanno tirato fuori da Lorne.

WESLEY

Te l’hanno solo passato?

ANGEL
Lilah…può essere molto altruista.

(Wes lo guarda di traverso)

GUNN
Ti fidi di lei per questo?

ANGEL
No, ma ha un interesse nel fermare la fine del mondo prima che rovini la

fine del mondo della Wolfram and Hart, così…

GUNN
Ok, qual è il piano?

ANGEL

Voi lo tratterrete. (si siede vicino a Gunn)

Scopriamo quello che significa, poi facciamo qualcosa di grande e violento.

WESLEY
Vedo che gli stai dando considerevole pensiero.

LORNE
(prende alcuni fogli) Così tutto questo viene fuori dalla mia testa?

Non c’è da meravigliarsi che mi abbia fatto più verde.

ANGEL
Se la Wolfram and Hart non l’avessero estratto,

tu saresti una pallida ombra di morte.

LORNE
Già, beh, ricordami di mandargli un cesto di frutta.

(sorseggia il suo cocktail, il telefono suona)

Mm. Salvato dal campanello continuo.

(si alza, va al banco)

ANGEL

Stai annotando le chiamate?

LORNE

Proprio tutte le sdolcinate.

ANGEL
(a Lorne) Prendi una mappa, inizia a segnare le località.

Vediamo se sono concentrate in qualche area.

(a Wes e Gunn) Qualsiasi cosa succederà, qualsiasi cosa Cordy

abbia visto, le risposte sono in queste pagine.

Abbiamo bisogno di scoprirle.

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35.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Wesley, Gunn e Angel sono ancora seduti sui divani, provando a decifrare i dati contenuti nei fogli sul tavolo davanti a loro.

GUNN
Non lo scopriremo mai.

ANGEL
Dobbiamo continuare a provare.

WESLEY
Normalmente sarei d’accordo, ma questa è una perdita di tempo.

ANGEL

E’ tutto quello che abbiamo.

WESLEY

Allora dobbiamo aver mancato qualcosa. Sono fesserie.

Pezzi e pezzi di glifi, linguaggi antichi, simboli…

Tutti mischiati insieme.

ANGEL
Ne hai riconosciuti alcuni?
WESLEY
Uh, calore, caduta, reliquario, ferro…

Non ha nessun senso.

ANGEL
Ah, dobbiamo continuare finché ne avrà.

GUNN

(si alza) Lo sai, forse dovremmo solo fare un passo indietro.

(cammina intorno)

ANGEL
Non abbiamo tempo. Cordy ha detto che qualsiasi osa succederà,

sarà proprio ora.

WESLEY
Può darsi che dovremo indirizzarlo prima.

(sfoglia le pagine) Potremo analizzare tutto ciò minuziosamente fino al giorno

del giudizio, sia che sia domani o a migliaia di anni da ora…

GUNN
(in piedi dietro Wes ora) Aspetta, torna indietro.

L’ultimo foglio, torna indietro.

ANGEL

(si alza, va a guardare) Che cos’è?

WESLEY
Non vedo niente.

GUNN
Perché stai guardando troppo da vicino.

Gunn mette in fila due fogli, mostrando un simbolo triangolare che è completo quando sono allineati per bene. In più, il modello del simbolo e glifi non sono senza senso dopo tutto. Ci sono delle aree che sono più densamente scritte che altre. Gunn afferra una fila di fogli da Wesley, spingendo via di mezzo il tavolo del caffè, e inizia a sistemare i fogli sul pavimento, facendo coincidere le aree più densamente scritte che formano delle linee.

GUNN
Ok. Così che diavolo è questo?

Inquadratura per mostrare che, una volta sistemati, i fogli formano un simbolo quadrato con le diagonali che formano una “X” all’interno del quadrato. Wes, Angel e Gunn si alzano e lo guardano.

ANGEL
L’Occhio di Fuoco.

WESLEY
Simbolo alchemico antico per il fuoco.

ANGEL
E distruzione.

GUNN

Tu mi dai fuoco.

LORNE
Um, ragazzi? (tiene una mappa)

Odio essere il piccolo demone che grida all’apocalisse ora, ma uh…

Lorne gesticola verso la mappa con un pennarello. Ha segnato le località dei disturbi con un punto rosso per ogni chiamata, e i punti hanno formato un quadrato.

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36.INTERNI TAVOLA CALDA-NOTTE

Fred è seduta da sola in una tavola calda aperta tutta la notte, sorseggiando una tazza di caffè. La cameriera va da lei, portando una caraffa di caffè, e le riempie la tazza.

CAMERIERA

Te ne darò ancora una, e poi ti caccerò via.

FRED

Oh, mi dispiace. Posso pagare per la prossima.

CAMERIERA
Non è il riempimento gratuito che mi preoccupa.

E’ la tua vibrazione in un’altra dimensione dopo una decina di tazze.

FRED
Nessuno lo vuole.

CAMERIERA
Perché non lo chiami? Sei stata seduta qui tutto il giorno.

Probabilmente è molto preoccupato.

FRED
Non saprei cosa dire.

CAMERIERA
Penso che ciao andrebbe bene.

Ho visto il modo in cui lui ti guardava quando siete venuti qui.

Quell’uomo farebbe tutto per te.

FRED
Lo so.

CAMERIERA

Allora su con la vita.

Qualsiasi cosa succeda…fino a che avrai l’amore…

Non può essere così male.

L’edificio comincia a tremare come se ci fosse un terremoto. Fred si alza e si accovaccia sul pavimento, spingendo la cameriera con lei.

FRED

Sta lontana dalle finestre.

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37.INTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE

Cordelia è seduta sul letto di fianco a Connor, fasciandogli le ferite. Anche lì c’è un terremoto,ma minore.

CONNOR
Devo andare. Devo fermarlo.

CORDELIA
Già, facendoti uccidere in modo atroce da questa cosa.

(guarda il suo lato malamente ammaccato)

Oh, Diio. Penso che tu ti sia rotto un paio di costole.

CONNOR
Non mi sono mai rotto niente, nemmeno a Quor-Toth.

Non pensavo potesse succedere.

CORDELIA
Sei ferito a causa mia. Perché pensavo che forse avevo ancora

qualche alto scopo, ce il mio essere qui potesse davvero…fare la differenza.

Ora lo so meglio.

CONNOR

(gira la faccia verso di lei) Tutto quello che sai è che questa

cosa ti può ferire, e se ci prova ancora, troverò un modo per ucciderlo.

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38.INTERNI ALBERGO/ANGEL INVESTIGATIONS-NOTTE

Angel sta disegnando le diagonali, connettendo gli angoli del quadrato formatosi sulla mappa quando Lorne aveva segnato le località. Angel fa un punto dove le linee si incrociano.

ANGEL
Ecco.

LORNE
Cosa?

WESLEY
Il punto focale dei disturbi.

L’edificio trema come se ci fosse un terremoto.

ANGEL
Qualsiasi cosa arriverà, ecco dove lo troveremo.

GUNN
Conosco quell’area…c’è il vecchio edificio Kimball laggiù.

Ci hanno su retro su di esso, messo un club sul tetto.

Il, uh, Sky Temple o qualcosa di simile.

LORNE
Già, già, ne ho sentito parlare.

L’abbeveratoio per i fianchi tragici. Attori, modelle, tutti i pezzi grossi.

WESLEY
Un santuario del ferro. (guarda Angel)

ANGEL
Così, chi ha sete? (va verso l’armadio delle armi)

GUNN
Facciamolo. (segue Angel)

LORNE
(ancora seduto alla scrivania) Hey, lo so il fatto delle locazioni, ma, um,

forse dovremmo tenerci a distanza fino a che sapremo con cosa abbiamo

a che fare o come fermarla.

ANGEL

Se è vivo, lo uccideremo.

Se non lo è, lo seppelliremo.

(lancia una balestra Wesley) Ci stai?

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39.ESTERNI SKY TEMPLE CLUB SUL TETTO DELL’EDIFICIO KIMBALL-NOTTE

Angel, Wesley, Gunn e Lorne entrano nel club armati e pronti a combattere, ma quando vedono al Bestia, si fermano sui loro passi. Ancora enorme e intimidatorio anche quando comparato ad Angel e la sua gang, la Bestia ridacchia alla loro vista. E’ in piedi dentro ad un quadrato fatto di corpi umani che sono stati disposti in formazione. Al centro del quadrato, la Bestia sta tenendo un uomo in aria, facendolo dondolare per i piedi. Il modo in cui il corpo è tenuto,forma una specie di “X”.

LORNE
Ooh, uh, avrò bisogno di una freccia più grande.

Dissolvenza la nero.

ATTO IV.

40.ESTERNI SKY TEMPLE CLUB SUL TETTO DELL’EDIFICIO KIMBALL-NOTTE

Recuperiamo. La Bestia vede Angel e la sua gang in piedi all’entrata del club. La Bestia lancia l’uomo che sta tenendo attraverso la stanza prima di focalizzare la sua attenzione sulla gang di Angel.

Angel solleva la sua spada e corre verso la Bestia. Gunn lo fiancheggia sulla destra, mentre Wesley e Lorne sono sulla sinistra con le balestre puntate. Angel gira la spada alla Bestia, ma non ha effetto…quando la spada tocca la pelle della Bestia, c’è un suono metallico, ma non taglia o penetra la pelle. Angel continua a provare ad usare la spada sulla Bestia, ma invano. Alla fine, la Bestia prende la spada ad Angel, se ne disfa, e getta Angel attraverso la stanza dove si scontra con una colonna, che crolla a pezzi.

Gunn lancia l’ascia da battaglia alla Bestia, ma la Bestia la prende facilmente, piegando la lama in due e rigettandola a Gunn.

Angel si riprende dalla sua caduta, si alza, e impugna due piccole asce. Angel le fa roteare verso le gambe della Bestia, le braccia, la testa…ma non la ferisce.

Wesley e Lorne sparano delle frecce dalle loro balestre alla Bestia, ma la Bestia le devia con l’avambraccio, cambiando la loro traiettoria quel tanto che basta per far colpire Angel al suo posto. Angel si piega in due dal dolore mentre una freccia lo colpisce nella pancia e l’altra nella spalla destra.

La Bestia si guarda intorno a tutti loro. Wesley e Lorne stanno ricaricando le loro balestre quando la Bestia raccoglie il corpo di Angel e lo getta su di loro, facendoli cadere per terra.

Gunn va dalla Bestia con una spada, puntandola potentemente alla sua testa, ma di nuovo invano. La Bestia afferra Gunn per la gola e lo getta attraverso la stanza.

Wesley mette le mani dentro il suo cappotto, tirando fuori due pistole. Spara con entrambe, due olpi alla volta, ma non fanno nessun effetto alla Bestia. Le getta via, e prende un fucile di fianco a sé. Wesley spara al petto della Bestia, facendolo trasalire un poco, ma gli spari non sembrano aver causato alcun danno. Spara ancora al volto della Bestia, facendola cadere, inginocchiata. Wes punta il fucile alla sua faccia da una distanza più ravvicinata, ma la Bestia solo la guarda e gli sorride. La Bestia grugnisce e spinge via il fucile prima di scagliare Wesley attraverso la stanza. La Bestia ridacchia.

ANGEL

Potresti volerti tenere il gongolamento, risolini.

(tira fuori la freccia dalla sua spalla)

Stiamo solo iniziando.

Angel va verso la Bestia, ingaggiando con lui un combattimento corpo-a-corpo. Si scambiano pugni, quando la Bestia gli da un pugno così forte, mandandolo indietro attraverso l’aria. Angel atterra sui suoi piedi su un riparo, con il volto da vampiro ora. La Bestia ruggisce. Angel salta giù dal riparo, atterrando davanti alla Bestia. Si prendono di nuovo a pugni, ma Angel riesce ad atterrare la Bestia sulle sue ginocchia. Angel afferra un pugnale dalla sua gamba e lo punta verso gli strani occhi gialli della Bestia. Sono occhi spalancati, ed Angel esita, incapace di infilzargli gli occhi con la lama perché ora ha in mano solo il manico. I tavoli sono girati mentre la Bestia accoltella Angel nella spalla destra. Angel ruggisce per il dolore, sanguinando dalla bocca, mentre involontariamente torna la suo volto umano. La Bestia guarda deliberatamente Angel.

BESTIA
Pensi davvero che lei sia al sicuro con lui?

La Bestia prende Angel e lo scaglia giù  dell’edificio, su cui sono ora. Gunn si alza ed urla.

GUNN
No!

Lorne è in preda al panico. La Bestia si inginocchia su un ginocchio, dando un pugno al centro del quadrato umano, mandando una stria di fuoco lungo il pavimento nella forma del simbolo dell’Occhio di Fuoco. Un’onda d’urto viene emanata dall’area, facendo cadere tutti.  Lorne è gettato indietro, ma atterra su un lucernario di vetro e cade nella camera di sotto. Gunn e Wesley sono atterrati, ma ancora sul tetto. Il fuoco è alto adesso, più alto che la Bestia. Wesley si siede in tempo per vedere la Bestia balzare dritto su nel cielo, cavalcando il fuoco che ha creato. Wesley va da Gunn, che è svenuto a  terra. Lorne ora è cosciente. Wesley porta Gunn lontano dal fuoco.

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41.ESTERNI STRADA A LOS ANGELES-NOTTE

Angel è sdraiato a terra, in una strada da qualche parte in città. Si rigira, ancora dolorante e sanguinante per l’incontro con la Bestia. Debolmente, arriva a togliersi l’utensile dalla spalla, con una smorfia di dolore. Si contorce nel dolore mentre guarda il cielo.

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42.INTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE

Connor e Cordelia sono in piedi fianco a fianco, guardando fuori dalla finestra ad un raggio di fuoco che si sta dirigendo dritto nel cielo, formando un cerchio in cielo proprio sopra la città. La colonna di fuoco è risucchiata in una nuvola dove scompare e la nuvola si chiude. Ancora luccicante, dalle nuvole ora piovono palle di fuoco su tutta la città. Loro le fissano increduli.

CONNOR
Cosa sta succedendo?

CORDELIA
Non lo so.

CONNOR

E’ lui, non è vero? E’ quella cosa.

CORDELIA
Non lo sappiamo.

CONNOR

Avrei dovuto provare di più. Avrei dovuto fermarlo.

CORDELIA
Era troppo forte. Questo non è colpa tua.

CONNOR

E se lo fosse? E se quella cosa è…ha scelto il posto dove sono nato.

E’ qui perché…per me?

CORDELIA
(lo guarda) No.

CONNOR
(scrolla la testa) Io non sarei dovuto nascere.

Il figlio di due vampiri.

E se…

CORDELIA
Connor, non sei tu.

CONNOR
(la guarda) Tu non lo sai.

CORDELIA
Sì, lo so. Nel mio cuore.

(gli tocca il viso, scostandogli i capelli) Non sei tu, piccolo.

Non sei tu. Non tu.

Con la mano con cui ha tolto i capelli dal volto di Connor, Cordelia si avvicina al suo volto e lo bacia teneramente e appassionatamente.

CONNOR
Perché…perché l’hai fatto?

CORDELIA
Perché non penso che importi più.

So cosa senti per me, Connor. Quando penso a cosa tu hai…

(gli tocca il viso teneramente) Non hai mai avuto un’infanzia,

o una famiglia o degli amici o niente di reale, e se questa è la fine,

voglio che tu abbia qualcosa di reale.

Cordelia mette la mano di lui sul suo petto e si abbracciano e si baciano appassionatamente.

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43.INTERNI UFFICIO NELL’EDIFICIO KIMBALL-NOTTE

Dall’ufficio in cui è atterrato, Lorne guarda attraverso la finestra con orrore mentre le palle di fuoco piovono sulla città.

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44.ESTERNI SKY TEMPLE CLUB SUL TETTO DELL’EDIFICIO KIMBALL-NOTTE

Wesley sta tenendo Gunn svenuto , avendolo portato in una parte riparata del club. Wesley sta guardando il cielo.

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45.INTERNI TAVOLA CALDA-NOTTE

Fred sta guardando la pioggia di fuoco dal cielo da dentro la tavola calda. La cameriera e le altre persone sono spaventate. Fred sta provando a raggiungere qualcuno con il suo cellulare, ma non ci riesce. Guarda il cellulare, riaggancia, e continua a fissare attraverso la finestra.

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46.INTERNI UFFICIO DI LILAH ALLA WOLFRAM AND HART-NOTTE

Dal suo ufficio, Lilah guarda la pioggia di fuoco. Si sta torcendo le mani nervosamente, poi si strofina le braccia, come se stesse tremando.

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47.INTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE

Connor e Cordelia sono a letto insieme, facendo l’amore. Sdraiato su Cordelia, Connor la bacia teneramente tra le gentili ondulazioni sotto le lenzuola.

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48.ESTERNI ATTICO AL MUSEO DI STORIA NATURALE-NOTTE

Inquadratura fuori dalla finestra. La pioggia di fuoco è tutt’intorno, e Angel è là, su il tetto di un edificio vicino, guardando nell’attico, dove può vedere Connor e Cordelia a letto insieme che fanno l’amore.

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Titoli di Coda.

Traduzione di angel_loveme_too

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