David Boreanaz
Intervista n°1

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INTERVISTA A DAVID BOREANAZ ESTRATTA DA PHILADELPHIA STYLE, NUMERO DI FEBBRAIO 2002
Traduzione a cura di Maria. (le frasi fra parentesi si riferiscono a traduzioni di cui l'autrice non era sicura)

MarniPrichard: Come hai fatto a sopravvivere quando sei arrivato la prima volta a Los Angeles? Quel’è la tua horror story prima della fama?
David Boreanaz: Sono stato fortunato perché la mia sorella più grnde, Bo, vive fuori di qui. Ho vissuto con lei al centro della città ed ho messo da parte i soldi dormendo sul suo divano. Ma le mie tattiche di sopravvivenza erano come tecniche di guerriglia. Ho fatto lavori disparati per tenermi a galla. Faceo tutto, da vendere porta a porta cibo gourmet a parcheggiare auto a fer il cow boy in uno sport club per un mese, cosa che era Ok, ma alla fine non potevo sopportare(?) i cavalli.

MP: Ho sentito dire che sei stato scoperto mentre portavi a spasso i tuoi cani. Come descriveresti il tuo salto a celebrità?
DB: Non ci penso come a un salto. Piuttosto come a un avanzamento di carriera. Non vedo me stesso come uno che è nel numero delle celebrità. Forse ho solo un problema con la parola star. Io sono solo una persona che lavora nello show business così penso di essere visto come una celebrità.

MP: Quando ti sei messo veramente a recitare?
DB: Mi è solo accaduto. Crescendo ero tutto preso dallo sport e dal gioco del Football. Recitare era in me ma non èì emerso fin dopo il college. Non avevo nemmeno un set plane quando sono venuto a Los Angeles.

MP: Sei stato influenzato dalla presenza in Tv di tuo padre?
DB: Sono stato influenzato da mio padre in senso lato. Sono semplicemente venuto su con la “cosa” della TV. È una di quelle cose che dai per scontata. Non ho mai vuluto essere un weatherman o dare le notizie o qualcosa del genere. Solo volevo essere parte dell’industria. Recitare p semplicemente venuto avanti perché amo la gente, l’esperienza e il processo.

MP: Qual è l’esperienza che ti piace così tanto? E’ il fatto di riuscire a esplorare una diversa parte di te stesso?
DB: In definitiva. Qualunque parte reciti passi un bel po’ di tempo con lei. Ti trovi un po’ fuori da te stesso. Ti senti libero di fare ciò che vuoi.
E’ un mondo pazzo. Recitare è la stessa cosa.Se hai sempre voluto premere l’allarme anti incendio a scuola, puoi farlo sul set e dopo che lo hai fatto gridare semplicmente “ cut”!

MP: E non ottieni sbarre e prigione?
DB: Esattamente. Era così quando ero bambino. Ho sempre voluto fare tutte queste cose. Mi cacciavo sempre nei pasticci a scuola, ed ero sempre al disciplinare. Faccio questo ora e sono un bambino grande. E mi pagano per questo…

MP: L’opportunità di correre rischi è la parte migliore dell’interpretare Angel?
DB: In definitiva è il tipo di ruolo che mi permette di cambiare. Gli sceneggiatori mi danno l’opportunità di interpretarlo cattivo, o sarcastico o umoristico o serio. C’è una parte di tutto.

MP: Che cosa hai provato quando hai sentito per la prima volta che avevi ottenuto uno show tuo?
DB: A quel tempo veramente non ci ho pensato molto perché lavoravo ancora a Buffy.Non mi ha veramente colpito fino a che non siamo andati a New York e abbiamo introdotto lo show in una piccola presentazione.

MP: Veramente non c’è stato molto impatto quando lo hai sentito per la prima volta?
DB: NO davvero. Me lo hanno detto ed era come OK penso di aver chiamato mio papà.
Questa è sempre stata la mia regola nella vita. Io faccio io faccio ciò (che è il mio lavoro?) e quello che viene, viene. Ovviamente ero felice, ma non mi ha colpito tutto ad una volta.

MP: Hai avuto una differente sensazione di pressione a continuare nello show?
DB: Prima il peso era su Buffy ora tutto su Angel. Non ho pensato veramente alla pressione. All’epoca mi sono sentito triste a lasciare lo show. Pensavo ai rapporti che avevo costruito in 3, 4 ani a Buffy e che avrei dovuto lasciarli e cominciare rapporti tutti nuovi in Angel. Avere un tuo show, questo riguarda creare rapporti con l’equipaggio, il cast. E’ davvero un adattamento, quasi come cambiare scuola. Ma naturalmente amo ciò che faccio, e successo o fallimento l’ho fatto.

MP: Come ti sei sentito all’inizio, quando facevi molti cross over fra Buffy e Angel? Ne hai risentito?
DB: Tutto ciò che posso dire è che mi sembra un bene che non si facciano cross over quest’anno.

MP: Come pensi che il tuo personaggio sia cresciuto da quando ha lasciato Sunnydale?
DB: Bene, lui è preso da una città tutta nuova. Non è più fra le ombre, a venire fuori in luoghi misteriosi. Lui affronta qualunque cosa accada nella sua vita.

MP: Il tuo personaggio in Angel è rimuginatore, scuro e sensibile. Fai venire fuori qualche parte di te stesso interpretando il personaggio?
DB: A ogni personaggio che interpreti metti qualcosa dentro. Quell’oscuro rimuginare è solo un lampo e mi sembra strano. Ma naturalmente c’è un lato oscuro in ognuno.

MP: Quanto a lungo ti vedi interpretarlo?
DB: Tanto a lungo quanto posso. Semplicemente lo farò per la durata dello show e con buona speranza lo show crescerà in successo e resterà popolare. Stiamo avendo proprio ora la nostra migliore stagione. Penso che abbia trovato le sue gambe. Ci vuole un po’ per uno show a trovare se stesso. Normalmente uno show non trova la sua nicchia fino al terzo anno. In un mondo strano, lo show è appena all’inizio.

MP: Sei (exited) di dove sta andando lo show?
DB: Si. Molto. Oltre che recitare in Angel lo show mi da l’opportunità di fare altre cose ugualmente bene. Apre porte per altri progetti. Non posso dire nulla di cattivo di lui.

MP: Quali altri progetti hai in atto?
DB: Ho fatto Valentine lo scorso anno e ho appena finito un film chiamato I’m whit Lucy con Monica Potter, Henry Thomas, Anthony La Paglia, Harold Ramis e Julie Christie. E’ un cast fantastico e uscirà la prossima primavera.

MP: Che cosa mi dici di questo?
DB: E’ una commedia romantica. Interpreto un chirurgo ortopedico egoista che vive a Miami. E’ davvero diverso e divertente.

MP: Se potessi reinterpretare qualche ruolo nella storia del cinema, quale faresti?
DB: Senza dubbio sarebbe Marlon Brando in Fronte del porto. Qualunque genere di Brand. E’ incredibile.

MP: Che cosa mi dici di lui?
DB: E’ semplicemente un individuo molto appassionato. Molto forte. Molto vigoroso. Mi piace il suo genere di ruoli.

MP: Vuoi dire ruoli eroici?
DB: Assolutamente. Amo l’eroismo. I film di Harrison Ford sono sempre fra i miei favoriti.

MP: Stai parlando di ruoli raffinati alla Tom Clancy o duri alla Indiana Jones? Cosa mi didi dello scadente Ford di Random Hearts?
DB: In definitiva non lui!IO sono più l’arenoso ragazzaccio Indiana Jones (?).

MP: Che parte delle tue abilità recitative pensi sia rimasta non sfruttata?
DB: C’è molto di non sfruttato emotivamente dentro. Posso essere una persona vulnerabile, posso essere più duro. O nel mezzo(?) interpretare qualcuno con disordini mentali o la capacità di fare una performance teatrale. Immagino che molto sia rimasto non sfruttato e non posso aspettare di vedere che cosa è.

MP: Sei un sex symbol recalcitrante o ami il fatto di essere adorato da milioni di donne?
DB: Molto riluttante. Non lo vedo come un mezzo per un fine in nessun modo. E’ una di quelle cose che è solo parte del pacco e tu quasi la segui(?).

MP: Che cosa pensi quando vedi te stesso tutto vestito di pelle nell’impaginazione di un magazine?
DB: Semplicemente rido. Molto. Non lo guardo nemmeno. Vado solo all’articolo dopo. Penso che sia tutto un po’ sciocco.

MP: Se non fossi un ‘attore che cosa pensi che saresti ora?
DB: Probabilmente lavorerei con gli animali. Cavalli.

MP: Ho sentito che il giorno di san Valentino ha un grosso significato nella tua vita. Puoi andare un po’ nei dettagli(?)?
DB: Bene, è il giorno del compleanno di mio papà, così, per questo in se, è una bella cosa. E ho incontrato Jaime, la donna dei miei sogni, la mia vita, a un party di san Valentino . All’inizio è stato incredibilmente intenso e appassionato.

MP: Come ti fa sentire avere sposato una Palmate di Playboy? Ti fa mai diventare possessivo? Ami questo?
DB: Non divento possessivo. Non sono un tipo possessivo. Jaime è una persona., lei fa quello che vuole ed è per questo che l’amo. Si tratta di questo. Amare qualcuno per ciò che è.

MP: Eri intimidito da lei?
DB: Intimidito. Bene, lai è bella.

MP: Che cosa ti ha attratto di lei?
DB: La sua semplicità. Il suo amore e rispetto per gli altri individui. E’ una persona divertente da avere intorno. Lei da. Ed ha una bellezza intima che è così oltre l’universo, così infinita. Lei è veramente semplice e totalmente rispettosa dei suoi genitori. Ama la famiglia. Ama i pasti italiani. Ama tutte le cose semplici della vita.

MP: Come ti sei proposto a lei?
DB: Era sulla cima di una montagna. Mezzanotte del 14 Luglio. Era una capanna su una alta cima sulla via del deserto (?). Le stelle erano fuori. Era incredibile.

MP: Che cosa costruisce la vostra relazione(?)?
DB: Ogni relazione è differente, ma le due cose che io credo siano cruciali sono la comunicazione e le risate. Le risate sono la chiave in tutto. Se non hai le risate, non hai l’amore. Questo è tutto. Niente risate niente amore.

MP: Io so che Jaime aspetta un bambino. Che cosa faresti se il tuo bambino ti dicesse che lui o lei vuole fare l’attore?
DB: Il mio primo consiglio a lui, che mio padre e mia madre hanno dato a me, è che che io sono qui a sostenerlo qualunque cosa voglia fare ma (gli direi che) queste sono le cadute e questi gli upsides(?). Non è così glamerous(?) come pensi. Finchè prendi coscienza di quello in cui ti stai cacciando, e te ne assumi le responsabilità, io sono qui per supportarti ed amarti. Un ‘equazione semplice. E ‘ difficile solo se la rendi difficile. Se cominci a stressarti per lòe piccole cose allora diventa difficile. Non lasciare che ti accada.

MP: Questo è qualcosa che hai imparato attraverso le esperienze o qualcosa che hai sempre creduto?
DB: L’ho imparato da mia mamma e mio papaà e i miei amici più stretti. Loro0 mi hanno aiutato a trovare ciò che sono. Loro mi hanno aiutatao a costruire in me questo carattere. 

MP: Quel’è la tua definizione di sexy?
DB: Forza intima.

MP: Quale poster avevi sulle pareti da ragazzo?
DB: Farrah Fawcett.

MP: Il costume rosso a prova di capezzolo(? Si riferisce probabilmente al poster)?
DB: Dannatamente giusto.

MP: Un fatto su di te che può scioccare i fans.
DB: Io ho paura degli uccelli. 

MP: Hai paura degli uccelli?
DB: Polli.

MP: Mm. Ok. Qual’è il tuo tv show preferito?
DB: Three’s company.

MP: Horroro movie?
DB: Durnt Offerings
 

MP: Gruppo?
DB: Grateful dead
 

MP: Attore?
DB: Gregory Peck.
 

MP: Attrice?
DB: Bette Davis.

MP: Libro?
DB: Catcher in the rye.

MP : Pat’s, Gino’s o Jim’s?
DB: Jim’s durante il girono. Pat’s a notte fonda e Natale.

MP: Perché tarda notte?
DB: Perché il ketcup gocciola fuori ed è grande quando lo bevi.

MP: Lakers o Sixers?
DB: Sixers.

MP: Iverson o Kobe?
DB: Avanti c’è bisogno di chiedere? Iverson.

MP: Solo per essere sicuri. East Coast o west Coast?
DB: Devo dividermi. Le amo nello stesso modo. 

MP: Bionde o brune?
DB: Guarda solo mia moglie.

MP: Ti vedi mai tornare dopo aver avuto la tua famiglia?
DB: Forse. Non si sa mai. Molti sobborghi sono veramente belli. In più ci sono veramente grandi antiche case di pietra a Philadelpia. 

MP: Che cosa ti manca di più di Philly( Philadelpia)?
DB: I ristoranti. Il buon cibo. 

MP: pensi che sia meglio che a LA?
DB: LA ha grandi ristoranti ma Philly ha alcuni ristoranti incredibili.

MP: Qual è il tuo giorno perfetto di ritorno a casa a Philly?
DB: Lo lo passerei con la mia famiglia. Probabilmente andrei giù a South Street e dopo andrei al mercato italiano, presto. Troverei del buon cibo. Prenderei un sandwich. Piluccherei una bistecca al formaggio. Forse andrei a mangiare fuori città.

MP: Eccellente immagino. Ma hai veramente una cosa per il cibo, Huh?
DB: Amore.

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