MANGA E ANIME
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SLAM DUNK
LA STORIA
C'era una volta un ragazzo che rispondeva al nome di Hanamichi Sakuragi. Questa creatura possedeva molte doti che gli impedivano di passare inosservato tra la gente. Innanzitutto aveva la fama di essere uno dei peggiori attaccabrighe della scuola (assieme ai suoi amici), poi era alto, anzi altissimo, circa 1 metro e 90 cm, e infine aveva una chioma che certo non si poteva fare a meno di notare: rossa fuoco (forse carota...decidete voi quale preferite). Hanamichi è al primo anno del liceo Shohoku e si è già fatto conoscere un po' da tutti. Dovete sapere inoltre che il nostro eroe è un abbonato del cosiddetto "rimbalzone", o anche scaricamento o "2 di picche" (si dice così perchè a briscola il 2 di picche conta poco..non ho mai capito perchè solo quello di picche..e se picche è briscola?): infatti alle scuole medie Hanamichi è stato scaricato da qualcosa tipo 52 ragazze! Questo è grande motivo di sfottimento da parte dei suoi quattro amici: Mito, Okusu, Takamiya e Noma. Tornando alla storia: Hanamichi sta attraversando ora un periodo di depressione, causato, guardate un po', dall'ultimo "no" di una ragazza, innamorata di un tipo del club di basket della sua vecchia scuola, Oda. Addirittura gli amici di Hanamichi ( ^_^ che bella frase...) sono preoccupati per lui, stavolta è una cosa seria! Tra l'altro il ragazzo, appena sente nominare il basket, si imbufalisce e si scatena come una furia cieca! Accade un giorno che per i corridoi della scuola, mentre cammina da solo, Hanamichi si senta domandare "Scusa, a te piace il basket?". Basket?!? Chi osa nominare questo sport?!? Il rossino si gira già con le mani che gli prudono, ma si trova davanti una ragazza: è molto carina e per il nostro amico è subito colpo di fulmine. Lei si presenta "Mi chiamo Haruko Akagi" e ripete la domanda, notata l'altezza del nostro amico. Hanamichi allora preso dal nuovo amore risponde che si, certo che gli piace il basket, a lui piacciono tutti gli sport, lui è un atleta, l'atleta Sakuragi!!! La ragazza ne è felice e infatti gli tocca i muscoli, che sono davvero atletici. Intanto Mito e gli altri stanno spiando la scena da lontano, sempre più stupiti di questa ragazza che si è avvicinata al loro amico. Da allora Haruko e Hanamichi si trovano a scuola, fino a quando la ragazza lo porta a vedere il club di basket: lei è appassionata di questo sport e chiede ad Hanamichi se sappia cos'è un "dunk". Fare un dunk, così dice, significa essere una stella del basket: si schiaccia la palla nel canestro in modo che il pubblico si esalti. E quando la paura dell'avversario fa concentrare tutta l'energia in un canestro...quello si chiama SLAM DUNK! Hanamichi prova allora a fare un canestro e Haruko si accorge delle sue innate doti: grande elevazione e velocità. Il primo canestro non va molto bene: Hanamichi si schianta contro il tabellone, ma lei lo incoraggia dicendo che può migliorare. Lei spera che Hanamichi entri a far parte del club, in modo che il fratello, che ne è il capitano, realizzi il suo sogno di vincere il campionato nazionale. Il rossino intanto ha già "conosciuto" dei ragazzi di terza, anche loro noti come tipi non molto raccomandabili. Un giorno questi vengono a cercare Hanamichi per una precedente questione e si danno appuntamento sul tetto della scuola: quassù incontrano Kaede Rukawa, che li mette al tappeto. Quando anche Hanamichi, Mito e gli altri arrivano, trovano Rukawa sanguinante e quelli di terza a terra. Hanamichi conosce così il suo rivale in amore: infatti Haruko ne è innamorata, ma non è corrisposta, anzi Rukawa la tratta anche male, scatenando le ire di Hanamichi. In seguito il ragazzo conosce il capitano della squadra di basket della scuola e offende questo sport. Così i due si sfidano: Hanamichi dovrà riuscire a fare un canestro al capitano prima che lui a sua volta ne abbia fatti 10. Come già detto però il capitano del club è il fratello di Haruko, Takenori Akagi (anche se non si assomigliano molto...). Quando questo è già all'ottavo canestro, Hanamichi rincorrendolo inciampa e gli toglie i pantaloni! Poi riesce anche non sapendo giocare e non seguendo le regole a segnare il suo canestro. All'inizio il capitano non lo vuole prendere in squadra, ma poi cambia idea. Hanamichi, non sapendo giocare, si deve allenare da solo sui fondamentali (impara l'arte del palleggio) e si annoia molto, al punto di lasciare infuriato il club, anche se poi tornerà. Lo aiuta Ayako, la giovane e carina manager della squadra. L'allenatore Hanzai, un uomo calmo e pacioso, comunque gli dà abbastanza fiducia. Inizieranno poi le partite per la qualificazione ai campionati nazionali di basket: lo Shohoku quest'anno vuole vincere il campionato a tutti i costi, anche perchè è l'ultimo anno di scuola del capitano e di altri due giocatori. Hanamichi, prima convinto di essere un genio e di poter risolvere ogni situazione, dovrà arrendersi all'evidenza: sono tanti i campioni che incontrerà sulla sua strada, primo tra tutti l'odiato Kaede Rukawa. Gli altri compagni di squadra (+ importanti) di Hanamichi sono: Takenori Akagi, fratello di Haruko e capitano; Kiminobu Kogure, all'ultimo anno di liceo così come il capitano; Hisashi Mitsui, altra stella nel firmamento del basket; Ryota Miyagi; il piccolo (nel senso che è bassino) playmaker della squadra. Gli ultimi due sono un po' dei teppisti: Miyagi (^_^ FIGO!!) rientra nella squadra dopo un periodo di convalescenza all'ospedale in seguito ad una rissa proprio con Mitsui, il quale aveva lasciato lo Shohoku dopo un grave incidente ad un ginocchio e si era sbandato, andando a scontrarsi con Miyagi e proprio contro di lui aveva perso due denti! E' questa un'offesa che gli brucia, così, uscito anche lui dall'ospedale, viene a cercare il rivale nel club di basket. Inizia nella palestra un'altra megarissa, al termine della quale Mitsui, grazie anche all'intervento dell'allenatore Hanzai, per cui nutre una profonda stima, decide di tornare a giocare. Lo Shohoku è al completo e, a parte Hanamichi e Rukawa, i due eterni rivali, i rapporti tra i componenti sono buoni. La prima partita che la squadra affronta è un'amichevole contro il Ryonan, una delle squadre più forti della prefettura: qui milita un altro grande giocatore, Akira Sendoh, che si mette in mostra con le sue grandi giocate, schiaffeggiando moralmente Hanamichi. La partita si conclude con la vittoria del Ryonan, grazie ad una prodezza di Sendoh che, all'ultimo minuto, riporta in vantaggio la sua squadra di un solo punto. Iniziano allora le eliminatorie per giungere al girone a quattro squadre: di queste 4 le prime due passeranno, arrivando al campionato nazionale. Lo Shohoku vince con facilità i primi quattro incontri e approda ai play-off : i licei che hanno superato il torneo incontrano qui una delle quattro teste di serie della prefettura, cioè le 4 squadre che l'anno precedente hanno ottenuto la miglior classificazione, le quali di diritto entrano alle finali. Hanamichi viene espulso in tutti gli incontri disputati per somma di falli (5 falli durante la partita), cosa che lo distrugge moralmente e lo spinge anche a chiedere aiuto ad Akagi! I progressi che comunque il ragazzo riesce a fare lasciano tutti sbalorditi: migliora la difesa della squadra, divenendo un buon rimbalzista; seguendo i consigli di Miyagi :-) , impara le finte; con l'aiuto di Haruko e Akagi, cerca di perdere il vizio dei falli. Ora lo Shohoku deve giocare contro lo Shoyo, una squadra che gode di un'ottima reputazione, capitanata da un altro "big", Kenji Fujima: il ragazzo è bellissimo...ma oltre a questo ^_^ svolge i ruoli di giocatore, capitano e allenatore in campo della sua squadra. Fujima ha a disposizione giocatori che non scendono sotto il metro e 80!! Questo crea non pochi problemi ai nostri, ma lo Shohoku riesce a vincere e a passare, arrivando al torneo a quattro, la fase finale delle qualificazioni al campionato. Hanamichi intanto si è appassionato allo sport e ha fatto dei progressi strabilianti, tali da stupire tutti i componenti del team. Gli avversari dello Shohoku nel girone sono il Ryonan, il Toyotama e il Kainan. Quest'ultima è una squadra di campioni: negli ultimi sedici anni è sempre riuscita a partecipare al campionato, raggiungendo anche buone posizioni (l'anno prima si sono classificati tra le primo otto squadre di tutto il Giappone!). Ha quindi una grande tradizione alle spalle e anche quest'anno è dato pe favorito. Lo Shohoku batte con facilità il Toyotama, vince anche se a fatica contro l'odiato Ryonan, ma perde contro il Kainan (battere il Kainan era il sogno di Akagi che purtroppo non si realizza). Classificatosi secondo, passa così il turno proprio assieme al Kainan, vittorioso in tutti gli incontri. Il nostro eroe Hanamichi riesce anche a farsi una fama, grazie alla sua inventiva e alla sua imprevedibilità, e conosce i giocatori delle altre squadre, appassionandosi sempre più al gioco del basket.

I PERSONAGGI
HANAMICHI SAKURAGI, n° 10, ala grande, 188 cm, 83 kg. Al primo anno di liceo, è sempre stato una testa calda; si avvicina al basket per far colpo su Haruko, la sorella del capitano della squadra, che è però persa per Rukawa, altro componente della squadra. Per questo tra lui e Hanamichi non scorre buon sangue all'inizio, anzi c'è una vera e propria rivalità, ma forse le cose cambieranno... Ha un modo di giocare falloso nei primi tempi, ma impara a prendere tutti i rimbalzi, aiutato dalla statura, e a schiacciare a canestro (cosa che lo esalta). Inizia a giocare a basket già convinto di essere un genio e di poter battere ogni possibile rivale, ma scoprirà che non è tutto così semplice, facendo le peggio figuracce. E' un po'(tanto) sfigato con le ragazze.

KAEDE RUKAWA, n° 11, ala piccola, 187 cm, 75 kg. Anche lui una marticola, è un tipo taciturno e imperturbabile...non lo scuote nulla. Considera Hanamichi un pallone gonfiato per di più idiota. Se le suonano in più di un'occasione... E' un vero fenomeno nel basket, ma non si può dire lo stesso della scuola (dorme sempre!). Riesce a segnare da ogni posizione, trascinando la squadra verso la vittoria, anche se ama le azioni solitarie. Adorato dalle ragazze, ha sempre dietro uno stuolo di ammiratrici (tra le quali c'è anche Aruko), il suo fan club con tanto di esagitate ragazze pon-pon che gridano il suo nome ("ma che ficco, mi ci ficcoooo!!!"). Peccato che non le consideri nemmeno per sbaglio... Hanamichi lo immagina sempre con le orecchie e la coda da volpe.

TAKENORI AKAGI, n° 4, centro - capitano, 190 cm, 90 kg. Ormai all'ultimo anno del liceo (il 3°), il sogno del capitano dello Shohoku è quello di arrivare alle finali del campionato di pallacanestro e battere i tanto celebrati campioni del Kainan, squadra di tutto rispetto che da 16 anni si qualicica ai primi posti in classifica. Purtroppo Akagi non vince questa partita, ma arriva comunque al campionato nazionale. E' un personaggio degno di rispetto: corretto nei confronti degli avversari, è un buon capitano che sa trasmettere tutta la sua grinta e la sua determinazione all'intera squadra. Non si arrende molto facilmente! Hanamichi lo chiama "gorilla" per via del suo aspetto... Oltre ad essere un bravo giocatore (gli verrà proposto un contratto con una squadra professionistica) eccelle anche a scuola.

HISASHI MITSUI, n° 14, guardia, 184 cm, 70 kg. Nominato miglior giocatore dell'anno alle medie, abbandona il basket per un periodo a causa di un brutto guaio ad un ginocchio. Imbocca una cattiva strada che lo posta anche ad avere degli scontri con Miyagi. Dopo questi tre anni di sbandamento capisce di vivere per questo sport e torna a giocare. E' un infallibile tiratore da tre punti e con i suoi canestri salva la situazione varie volte. Come gli disse il signor Anzai (praticamente la sua "guida spirituale", tanta è la devozione che Mitsui prova per lui), "la partita è finita solo quando ti arrendi": così Mitsui, quando sarà sul punto di cedere nella partita conto lo Shoyo, tirerà fuori gli artigli ed è allora che conosceremo il campione dentro di lui. Cos'altro dire? Un grande!!!

RYOTA MIYAGI, n° 7, playmaker, 168 cm, 59 kg. Con il suo metro e 68, è il "tappo" della squadra. In diverse partite si troverà a dover marcare giocatori molto più alti e robusti di lui (vedi Fujima e Maki) e questo gli causerà varie difficoltà. Ma la forza di Miyagi sta nella sua velocità e nella grande abilità a "sfilare" letteralmente la palla dalle mani dell'avversario senza commettere fallo. Per questi motivi è ritenuto uno dei migliori playmaker della prefettura (proprio assieme a Maki e Fujima). Il ruolo del playmaker è quello di impostare il gioco e per questo c'è bisogno di usare il cervello e saper fare le finte; è proprio Miyagi che insegna ad Hanamichi le finte di corpo che gli saranno molto utili nel corso delle qualificazioni. Anche lui con un passato da "tiratore" ( nel senso di rissoso) esce dall'ospedale dopo aver fatto saltare i 2 denti davanti a Mitsui...

SHINICHI MAKI, n° 4, playmaker - capitano, 184 cm, 79 kg. E' un campione e ne è consapevole. Grazie al suo fisico ha una notevole forza. Hanamichi gli ha dato il soprannome di "mummia" quando ha visto la sua faccia, non credendo possibile che abbia solo 2 anni più di lui. Come capitano del Kainan, è un trascinatore e tutta la squadra crede ciecamente in lui!

SOUICHIROU JIN, n° 6, guardia, 189 cm, 71 kg. Abilissimo tiratore de tre punti, compete in questo ruolo con Mitsui. Dal fisico longilineo, ha una personalità docile e pacata ma in campo da tutto se stesso.

NOBUNAGA KYOTA, n° 10, ala piccola, 178 cm, 65 kg. E' una matricola e vorrebbe essere eletto "matricola n°1 del campionato". Per questo, assieme ad Hanamichi, odia Rukawa. Anche lui è un esaltato come il nostro protagonista e si considerano a vicenda degli idioti. Hanamichi lo vede come un babbuino: "naga" infatti significa "scimmia" in giapponese.

KAZUMA TAKASAGO, n° 5, centro, 191 cm, 80 kg. I suoi 15 minuti di gloria li ha nella partita contro lo Shohoku: sotto canestro, a 5 secondi dalla fine e un punto di svantaggio per i nostri, Hanamichi lo scambia per Akagi e gli passa la palla. Vince il Kainan.

 

= RYONAN =

AKIRA SENDOH, n° 7, playmaker, 190 cm, 79 kg. Eccoci al genio della squadra del Ryonan. E' un giocatore eccezionale, un vero trascinatore, determinato e fantasioso nell'impostazione del gioco: tutti fanno affidamento su di lui. Ha sempre il sorriso stampato in faccia ed accetta la sconfitta con Kainan con la sua solita flemma a dignità, come se non gli pesasse. Personalmente detesto sia lui che la sua perfezione.

JUN UOZUMI, n° 4, centro - capitano, 202 cm, 90 kg. Un gigante perennemente in competizione con il nostro Akagi. E' un buon capitano e un grande difensore: sotto canestro gli unici ad essere riusciti a contrastalo sono Hanamichi e Akagi. Dopo l'esclusione dai campionato nazionali (ad opera dello Shohoku), lascia il basket per andare a fare il cuoco nel ristorante dei suoi.

KICCHOU FUKUDA, n° 13, ala grande, 188 cm, 80 kg. Compare nelle finali per la classificazione al campionato (non c'era nell'amichevole con lo Shohoku): prima infatti si era allontanato dalla squadra per il comportamento che l'allenatore aveva con lui. Pensava di stimolarlo spingendolo sempre a dare di più, ma così lo aveva solo esasperato. Fukuda ritorna perchè la squadra ha bisogno di un realizzatore come lui.

= SHOYO =

KENJI FUJIMA, n° 4, playmaker, 178 cm, 66 kg. E' l'allenatore oltre che il capitano dello Shoyo. Altra pronessa del basket giapponese, è al terzo anno di liceo e vorrebbe classificarsi nuovamente ai campionati nazionali: lo Shoyo infatti viene dato tra le squadre favorite, ma viene battuto dallo Shohoku. Nella pertita contro i nostri è Miyagi che deve vedersela con Fujima, ma riuscirà a tenergli testa.

TORU HANAGATA, n° 5, centro, 197 cm, 83 kg. L'altissimo Hanagata è un'altra punta di diamante dello Shoyo: Fujima si fida ciecamente di lui. Hanamichi durante un'azione gli tira una gomitata su una tempia, rompendogli gli occhiali, ma non è questo che ferma Hanagata. Poi si trova faccia a faccia con Akagi, l'unico giocatore della Shohoku a possedere l'altezza necessaria per fronteggiarlo.

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