Molte persone, a cinquant'anni
dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, non sanno come,
dove, quando e perchè è incominciata la suddetta guerra.
E neanche io lo so; ma non
importa.
Abbiamo provato a ricostruire i
fatti grazie ( prego! ) all'aiuto di molti testimoni
dell'epoca: Cip, Ciop, Qui, Quo, Qua, Là, Su, Giù solo
per fare alcuni nomi; Franco, Ciccio, Totò, Peppino per
farne degli altri.
Ma veniamo ai fatti. Nel marzo
del 1939 incominciarono i primi tafferugli tra militari
della Germania e della Polonia durante una battaglia delle qualificazioni
per accedere alla fase finale della seconda Guerra
Mondiale del 1940 (
e fu l'inizio della SECONDA GUERRA MONDIALE ).
Alla seconda Guerra Mondiale
parteciparono tutti i migliori Stati del Mondo : dalla
Germania di Adolf e di Franz Krauti, alla Francia di
Monsieur Michelin e di Jan Jacque Twingò, per non
parlare dell'Italia, che entrò in zona Cesarini, e
dell'Olanda di Gullit e Van Basten.
Come avviene per ogni Guerra
Mondiale che si rispetti, molte persone fecero tutto il
possibile per evitarla.
IL Ministro degli Esteri
francese, un certo Baltur, tentò di mediare con Adolf,
capitano della nazionale tedesca, ma fu assassinato da
Elpitur, mentre si trovava in vacanza sulla Costa Azzurra
Smeralda.
Dopo l'assassinio del ministro
francese, Adolf fece ammazzare il ministro degli esteri
spagnolo Vamos e quello degli interni Tornamos, il
presidente della Croazia Khjkuttucic
Mitruckighijytuighjjikthgiuhjtkjghtyhjhjykt ( per gli
amici Mimmo ) e il suo pesciolino rosso ( forse proprio perchè era rosso).
Fu così che scoppiò la seconda
Guerra Mondiale, che durò cinque anni e portò morte,
distruzione, malattie, fame, freddo, sete ( e chi più ne
ha più ne metta, tanto c'è spazio per tutti ) a tutti i
popoli, dal nord al sud, dall'est e dall'ovest. Anche il
centro, che se ne stava sempre in disparte, non volle
essere da meno degli altri.
Alla finale della seconda Guerra
Mondiale assistettero circa trenta milioni tra telespetta
tori e telespetta mucche.
Il pubblico, però, non si
divertì molto. Infatti, qualcuno morì per la noia,
altri per le bombe lanciate prima, durante e dopo i
pasti; ehm, scusate, volevo dire prima, durante e dopo la
seconda Guerra Mondiale. Altri morirono di fame......
perchè c'era lo sciopero di quelli che vendevano
noccioline e gelati allo stadio.
Come in tutte le guerre, non ci
furono nè vincitori nè vinti.
Si provò ad andare ai rigori.
Ma anche questo fu inutile ed allora l'arbitro, un certo
Bismark, famoso per la sua carne, decretò la fine delle
ostilità.
L'inchiostro a mia disposizione
è finito; andate in pace !
Ah, nooooo!! fermi tutti; volevo
dire che l'inchiostro è finito e quindi ci vediamo la
prossima volta che...
CIAO
A TUTTI
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MARCOeffe |
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