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Messaggio di Osama bin Laden

"Battaglia contro i nuovi crociati"

24 settembre 2001

Articolo messo in Rete alle 17:58 ora italiana (15:58 GMT)

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"Martiri" i dimostranti antiamericani uccisi

Osama bin Laden

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Il testo integrale del messaggio

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KABUL, Afghanistan (CNN) -- Il messaggio è arrivato lunedì all'ufficio di Kabul della tv satellitare araba al-Jazira: un fax firmato "Osama bin Muhammed bin Laden".

Una firma credibile, secondo l'emittente, che ha ricevuto altre volte messaggi via fax dall'uomo sospettato di essere la mente dell'attacco a Washington e New York.

CNN non ha potuto verificare in modo indipendente che il messaggio è di bin Laden, ma al-Jazira, che ha sede nel Qatar, ritiene che sia autentico.

Nel fax bin Laden chiama alla guerra santa contro cristiani ed ebrei, citando le tre persone - che definisce "martiri" - uccise in Pakistan durante le manifestazioni anti-americane dei giorni scorsi.

"Speriamo che questi fratelli siano i primi martiri nella battaglia dell'Islam in quest'epoca contro la nuova crociata degli ebrei e dei cristiani, guidata dal Capo Crociato Bush sotto la bandiera della croce", dice il messaggio.

I talebani al potere a Kabul affermano di aver isolato bin Laden dalle comunicazioni con il resto del mondo, ma hanno anche affermato nel fine settimana di averne perso le tracce.

Il miliardario di origine saudita, ritenuto uno dei burattinai del terrorismo internazionale, scrive che i musulmani del Pakistan "moriranno difendendo l'Islam" e "useranno tutti i loro mezzi per resistere all'invasione dei crociati americani in Pakistan e Afghanistan".

Il generale Pervez Musharraf, al potere in Pakistan, ha annunciato la scorsa settimana l'appoggio di Islamabad alle richieste americane di avere appoggio dal Pakistan per un eventuale attacco o attacchi contro l'Afghanistan.

Il testo integrale del messaggio

Questo il testo integrale del messaggio, tradotto dalla versione inglese del fax.

"Ai nostri fratelli musulmani in Pakistan, la pace sia su di voi.

La notizia della morte dei nostri fratelli musulmani a Karachi mentre esprimevano la loro opposizione alla crociata delle forze americane e dei loro alleati sulle terre musulmane del Pakistan e Afghanistan ci ha riempito di grande dolore.

Chiediamo a Dio di accettarli come martiri e di riunirli con i profeti, i califfi e i martiri e le persone di buona volontà, e di provvedere alle loro famiglie. I figli rimasti sono figli miei e, a Dio piacendo, mi prenderò cura di loro.

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Non è una sorpresa che la nazione musulmana in Pakistan morirà difendendo l'Islam. E' considerata sulla linea del fronte nella difesa dell'Islam.

Come l'Afghanistan era sulla linea del fronte, difendendo se stesso e il Pakistan, durante l'invasione sovietica più di 20 anni fa.

Speriamo che questi fratelli saranno i primi martiri nella battaglia dell'Islam in quest'epoca contro la nuova crociata degli ebrei e dei cristiani, guidata dal Capo Crociato Bush sotto la bandiera della croce.

Diciamo ai nostri fratelli musulmani in Pakistan di usare tutti i loro mezzi per resistere all'invasione delle forze crociate americane in Pakistan e Afghanistan.

Vi comunico la buona notizia, miei amati fratelli, che proseguiamo saldamente sulla via della jihad seguendo le orme del Profeta - sia pace su di lui - con gli eroi credenti, il popolo dell'Afghanistan e sotto la guida del nostro principe, il guerriero mullah Mohammed Omar.

Chiediamo a Dio di farci sconfiggere gli infedeli e gli oppressori e di schiacciare la nuova campagna crociata giudaiico-cristiana sulla terra del Pakistan e Afghanistan.

Se Dio vi consente di vincere, non vi sarà sconfitta; se decide che sarete sconfitti, niente vi consentirà di vincere. Dunque dipendiate da Dio.

Il vostro fratello nell'Islam

Osama bin Muhammed bin-Laden".

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ARTICOLI PRECEDENTI:

Powell: forniremo le prove della colpevolezza di bin Laden

24 settembre 2001

I talebani: "bin Laden è scomparso" ma gli Usa non si fermano

23 settembre 2001

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