COMORE
Le Comore hanno ottenuto
l'indipendenza dalla Francia nel 1975. Da allora hanno subito 17 tentativi di
colpo di stato, tra cui invasioni da parte dei francesi.
Nel 1991 l'85% dei votanti ha
approvato una nuova costituzione che ha notevolmente accresciuto l'influenza
dell'islam.
Popolazione:
592.749 (2000)
Religione:
musulmani 98,07%, non religiosi e
altri 1,09%, cristiani 0,84%
Governo:
repubblica indipendente: il paese
era uno stato monopartitico fino al 1990, quando venne istituito un governo
democratico multipartitico. Le due isole Nzwani e Mwali dichiararono
l'indipendenza nel 1997 e nonostante un golpe militare riuscito nel 1999,
l'abrogazione della costituzione e la proclamazione di una struttura federale
più libera, non hanno dato maggiore unità al paese.
Capo di stato:
Assoumani Azzali
Persecuzione:
Ai cristiani è proibita la pubblica
testimonianza e i credenti non possono riunirsi apertamente.
Hanno patito periodi
di maltrattamenti e di persecuzioni e non hanno accesso a molti privilegi
sociali e civili.
Opportunità missionarie:
Nelle Comore ci sono 780 moschee ma
nessuna chiesa ufficiale.
Prima del 1973 l'evangelizzazione
era pressoché inesistente.
Malgrado sia uno
stato islamico, gran parte della popolazione è coinvolta in pratiche occulte e
possessioni demoniache.
La sobria
testimonianza cristiana dei lavoratori in campo medico e veterinario nella
repubblica e sull'isola di Mayotte (rimasta francese) ha acquisito credito e
pubblico onore e ha aperto le porte all'evangelizzazione.
Comore
POPOLAZIONE: 514.000
RELIGIONE: islam
99%; cattolicesimo 1%
Cattolici: 3.000
Amministrazione apostolica: Comores
In seguito alle restrizioni
introdotte con la Costituzione del 1987, in cui aumenta considerevolmente il
peso dell'islam nella vita sociale, è proibita ogni manifestazione religiosa
diversa dall'islam e non sono permessi raduni tra membri di altre religioni.