Eritrea
POPOLAZIONE: 3.590.00
RELIGIONE: islam 50%; cristianesimo copto ortodosso 50%
Cattolici: 133.203
Diocesi:
Asmara - 44.368; Barentu - 38.657; Keren - 50.178
Divenuta
indipendente nel 1993, l'Eritrea dal punto di vista religioso appare più o meno
divisa a metà tra cristiani e musulmani; si noti, tuttavia, che i gruppi
islamisti radicali sembrano avere un certo seguito, anche per gli aiuti e i
contatti con Iran, Yemen del sud, Arabia Saudita.
Ripetute
accuse sono mosse dall'Eritrea nei confronti del Sudan in merito all'aiuto
prestato ai terroristi islamisti.
Le
relazioni tra le due religioni sono in genere abbastanza buone; il governo non
ha un atteggiamento di parzialità, anche perché deve fronteggiare l'offensiva
violenta di gruppi fondamentalisti.
In
una recente intervista rilasciata a "New People feature services",
padre Paolo Paganini, un sacerdote cappuccino che ha lavorato per il Vicariato
Apostolico in Eritrea, ha espresso preoccupazione per quanto sta succedendo nel
Paese.
In
recenti combattimenti tra forze governative e fondamentalisti, diverse persone
sono rimaste uccise, ma, cosa ancora più grave, tra i prigionieri sopravvissuti
allo scontro vi erano due cittadini del Marocco e due della Turchia, segno
evidente dell'interesse dei Paesi musulmani.
Il
7 luglio 1997 il quotidiano "Avvenire" riporta la notizia secondo cui
il governo eritreo avrebbe intenzione di nazionalizzare le scuole e gli
ospedali di proprietà della Chiesa cattolica.
In
una dichiarazione all'agenzia Apic, Robert Stern, segretario generale della
Caritas eritrea, ha sottolineato che "sono piuttosto oscuri i motivi
dell'orientamento preso dal governo dell'Asmara".