Le “fatture” esistono?

 

Nell’87 sono stato a Napoli per un anno, dove ho frequentato la comunità “Eureka” di Pianura, una comunità del Rinnovamento dello Spirito.

 

In questa comunità, ho incontrato un giovanottone che dopo aver partecipato alla struttura operativa dei satanisti era riuscito ad uscirne, cosa peraltro che non riesce a tutti….

 

Questo uomo aveva compiti di “manovalanza”, altri preparavano attraverso un elaborato rituale (a cui lui, non aveva il privilegio di poter assistere) diverse fatture atte a uccidere diverse persone, lui come fattorino le portava a domicilio.

 

Un po’ per scetticismo, un po’ per quel maledetto senso di umanità che i sacerdoti di satana si dannano letteralmente nel tentativo di estirpare dai loro adepti.

 

Questo uomo, quindi, “consegnava” le fatture affidategli per delle persone, ai conigli che allevava sul terrazzo, per vederli morire di cancro, ecc… Gonfiava la testa o altre parti del corpo… poi morivano.

 

Proprio la gravità morale della sua complicità con i satanisti lo portò ad abbandonarli!

 

 

Ve lo immaginate un tribunale che commina l’ergastolo ad un tizio, per aver causato attraverso il “male malefico”, un tumore ad un cittadino? Quando è stupida ed impotente la nostra società!

 

 

Dico molto brevemente, che queste “fatture” possono attecchire, sulle brave persone e anche su quelle molto religiose.

 

Scivolano addosso, letteralmente, a coloro che, oltre o al di la, della sfera del religioso hanno una spiritualità, ovvero una relazione personale con la divinità.

 

Coraggio, è facilissimo amare il Padre e da Lui essere subito corrisposti, tutto quello che Lui ci chiede soavemente e delicatamente ci fa bene e ci è utile!

 

Lui non da nessuna importanza ai tuoi peccati, perché non è l’accusatore, ti ama come sei per portarti alla perfezione, non aspetta che sei perfetto per poterti amare!

 

Lui non ti chiede se sei stato alla messa o di che religione sei o se sei scettico!

 

Poiché tutti, siamo in una condizione iniziale di rivolta e di ribellione a Lui, …lo abbiamo offeso, lo abbiamo insultato, lo abbiamo fatto piangere nei suoi figli e nostri fratelli.

 

 

Ma lui, non pensa a tutto questo, si commuove profondamente per te nel vedere in che condizione disperata ti sei ridotto, proprio tu che nell’atto creativo sei uscito nello splendore della sua immagine – una effluorescenza di luce e gloria ora annientata, ma immediatamente risuscitata, in un attimo, solo se tu lo vuoi in un solo istante rinasci nel Suo amore.  

 

 

Mi fa una grande pena vedere affianco a me persone che non sanno credere positivamente o attivamente, hanno al massimo una credenza religiosa che non produce effetti salvifici… e che sono vittime del maligno, da lui aggrovigliate in una rete da cui non riescono più a districarsi, così muoiono milioni di uomini al giorno!

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Scarola@interfree.it