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17/11/93 ore 7,00

Caro Giulio, la tua lettera mi sorprende in un momento frenetico della vita... sai che essa è stata sempre frenetica. Tre mestieri contemporaneamente:

studente universitario, insegnante, agricoltore+carpentiere+elettricista, ecc..

Ora prima di continuare a leggere fermati, procurati della coramina e poi riprendi la lettura.

Mi sposo il 13 luglio 94. Sto terminando la costruzione della mia casa.

Insegno a 150 m. da casa mia.

Tutto mi va a gonfie vele... ma la vita è intensissima.

Lei insegna a Bari matematica e scienze. Le difficoltà fin qui superate sono enormi, e quelle da superare sono ancora enormi.., ma tu sai che io ho la fede con la quale affronto tutto, supero tutto, vinco tutto.

              " Tutto posso in Colui che mi da la forza "

Adesso, incomincia anche tu a risparmiare fino all'osso, una 1000 sopra l'altra

per sposarsi i soldi non bastano mai.

Pagare un fitto di casa con uno stipendio è una autentica rogna.

Comprati un buco da 50 mq.

Non andare dietro a vanità ed ad ipocrisie e vanità di donne, metti i piedi solidamente per terra, tu sei l'uomo, tue sono le scelte più importanti. Come te, anche io ho chiesto alla mia metà tutto il suo passato, come te, anche io ho vuotato, tutto, proprio tutto il mio sacco.

Ma l'esito è stato opposto al tuo a quanto sembra... noi non siamo rimasti schiacciati sotto la violenza della vita, ne abbiamo fatto questo per mera curiosità. Ma per alimentare la nostra preghiera e per sottomettere al Signore il nostro passato, cosa che sicuramente tu non hai fatto visto l’esito.

Hai mai sentito parlare di guarigione interiore?

E' questa, che io ho ottenuto con una speciale impostazione di preghiera e con

uno speciale atteggiamento di fede.

Così come con un colpo di spugna ho eliminato il male dalla sua e dalla  mia

Vita, con la potenza dello Spirito siamo ritornati nel nostro passato e abbiamo chiesto a Cristo di guarirlo. Ci siamo purificati..., liberati..., sanati.

Ti interessa sapere della guarigione interiore?

Ciao.

 

Che fede é quella fede che non opera la liberazione dalla morte, dalla malattia e da ogni maleficio?

Qualcuno vuole sperimentare qualche forma di guarigione?

 

 

CONFIDENZE CON UNA AMICA, NELLA RICERCA DELL’ANIMA GEMELLA

 

CORAGGIO SORELLINA, sono Lorenzo...non mi aspettavi? Ma la vita riserba anche le gradevoli sorprese. Sembra anche a me incredibile di scriverti alle24,15 di 21/3/92 perché crollo dal sonno come i bambini. La mia giornata è molto intensa e gratificante, poi sono capace di consumare tante energie anche stando a riposo. Cosa è il pensiero! Ma sopra tutte le cose conta amare..AMARE E' GESU'! GESU’ è RISORTO, è VIVO, è SEMPRE CON TE! Per questo non abbassare la guardia e continua il tuo cammino della fede. Ti promisi, che ti avrei seguita! Ti promisi, che non ti avrei abbandonata! Ti sono tanto riconoscente perché sei stata sincera, così hai evitato del male a te stessa, ma soprattutto hai salvato la nostra incredibile amicizia. Ti ringrazio, perché come sorellina mi vuoi

bene. Ti ringrazio perché hai saputo credere in me, hai saputo fidarti di me.

Così un grande dono ti viene fatto. AMATI!!! PERDITI NELLE BRACCIA DEL TUO SPOSO - GESU'- NEL SUO ABBRACCIO, BELLISSIMA, RIGENERATI. Smetti di guardare indietro una vita bellissima è davanti a te. Vedi, poco hai hai potuto dirmi ma io molto ho capito. Molto ho sentito della angoscia della tua anima. Le nostre anime non si sono incontrate? Certo e mi sono spaventato a vedere lo splendore e la bellezza che il tuo Creatore ed Amante ha messo in te, ad essa sempre ti attira (tutti abbiamo il dovere e il diritto di diventare quello che siamo nel progetto del Creatore). Fai ginnastica a corpo libero, balla da sola davanti ad una radio, stancati fisicamente, vai in palestra, la tua vita è troppo importante per me. TROPPO IMPORTANTE PER LUI. PER LUI DEVI VIVERE E DEVI LOTTARE. PER LUI DEVI VINCERE.

Fatti totalmente bella perchè un dono grandissimo ti aspetta: la VITA.

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cara sorellina in Cristo, grazie.                     9/4/92

Sei stata stupenda, ancora grazie!

Chi può farmi un dono più grande, guardarmi -per sua bontà- come si guarderebbe Gesù? Gioisco nel notare - mia consolazione - come ti sei involata per le vie dello Spirito con testarda perseveranza, non sfiduciandoti delle inevitabili cadute a  causa della  debole e caduca condizione umana, della fragilità della nostra fede, ma con l'indomabile sogno di un trascendimento. Non so per te, certo così ora è per me.

Le mie condizioni attuali, sia morali che spirituali,  purtroppo non sono buone. La fragilità della mia condizione umana ha spazzi di viltà e di instabilità, sul piano egoistico, quello che mi fa più penare è la mancanza del mio cuore di donna, luogo in cui potrei tuffarmi e specchiarmi (ma in parte é un alibi). Non mi posso accontentare facilmente, se lo facessi mi appagherei sessualmente, ma se il miracolo dell’amore non nasce dall'alto, nel giro di pochissimi incontri si troverebbero frustrate le realtà psichiche superiori e spirituali, portando al fallimento un inutile rapporto.

                                            Da qui quel senso di  responsabilità  verso la mia vita, ma soprattutto verso la vita della ragazza  che coinvolgo sentimentalmente.  Ho le mie luci, ho le mie ombre.

Ma ho preferito " danneggiare " me stesso, piuttosto che approfittare del prossimo, ingannando qualche ragazza? Mai!

 

Necessita, certo, il mio equilibrio di una opportuna presenza femminile, perché immensa è la sete del mio amore o del mio bisogno, ma a che prezzo? Quanto enorme è l'ambiguità della mia perversione interiore, nella equivalenza altissima del bisogno di purezza e di santità e nel bisogno di erotismo e sessualità, mi sento tutto trafitto e come inchiodato. Sono un uomo molto semplice e anche molto complesso, che riesce a gestire con grande difficoltà la sua privazione, perché per gestirla devo raggiungere livelli di coerenza spirituale ancora più alti di quelli che possiedo e devo fare della croce una gioiosa accettazione, cosa che non sempre mi riesce. Per mia fortuna sono spesso raggiunto dalla misericordia di Dio. Non cerco una ragazza, ma la mia ragazza, plasmata dalle mani di Dio, plasmata con la materia di Adamo, sua carne e sue ossa, ecco il  mio "dramma!". Amica mia, vedi come ti stimo e come ti voglio bene? Voglio che il nostro rapporto sia, com'è, totalmente fiducioso, cioè vero fino in fondo. Non ti formalizzare, non ti fare scrupoli, se desideri confidarti, fallo pure senza aspettare necessariamente una risposta. Certo, tutto inizia e tutto finisce, ma ora viviamo fiduciosi questa amicizia che ci è data.

Grazie, grazie perché esisti, grazie perché mi ami, grazie perché mi hai spalancato il tuo cuore e mi stai facendo intravedere le meraviglie che Dio ha cominciato ad operare in te. Se non credessimo nel " miracolo " come sarebbe squallida la nostra vita. Eleviamoci. Guarda ancora in me Gesù, perché io abbia la forza di andare avanti e di esserlo nei tuoi confronti. Io ti voglio guardare, perché così è giusto, perché così vedo e voglio vedere in tutte le donne, Maria di Nazareth. Infatti in te vedo il suo volto, la sua bellezza, la sua grazia, la sua verginità, in poche parole, tutta la purezza della sua femminilità ...speranza e futuro per il mondo - amore che si fa madre.

Se, per il passato, la nostra vita é stata contaminata anche profondamente, tuttavia, Cristo come aquila ha rinnovato la nostra giovinezza. Lui salva e fa nuove continuamente tutte le cose, così la redenzione è creazione, la creazione è generazione nello Spirito.

Dunque, rilassiamoci nel tenero abbraccio di Gesù. Non temere di essere fraintesa. Cosa ci sarebbe poi di male nel comunicare un sentimento, - anche se non corrisposto - comunque lo accoglierei - lo accoglieresti perché il sentimento è anche una dilatazione di umanità. Vissuto in se, con maturità anche se non corrisposto, comunque ci fa bene e ci matura, ci arricchisce. A chi dobbiamo rendere conto? Ora che entrambi siamo in Cristo, nel Suo amore possiamo guardare con pietà, rispetto, comprensione e dignità al nostro passato e al nostro esistere perché solo Gesù e Maria, sono veramente degni di essere uomini fra gli uomini. Loro potrebbero giudicare e condannare -solo loro- eppure non lo fanno, perchè è scritto: "Non sono venuto a condannare o a giudicare, ma a salvare ciò che era perduto"- “Tutti gli uomini sono perduti!” - “Dio ha sottomesso tutti gli uomini al peccato, per usare a tutti misericordia”.

TI ABBRACCIO IN CRISTO                  

TI VOGLIO TANTO BENE LORENZO

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RISPOSTA AD UNA BAMBINA PERVERSA, UN’ALTRA STORIA NELLA RICERCA DELL’ANIMA GEMELLA

Signorina, un orecchio geloso ascolta le nostre parole e i nostri pensieri.

In compenso io non la lascio in un tripudio di urla, di sangue e di dolore.

In compenso io le dono quell'amore cosmico che devo ad ogni creatura, come il migliore auspicio per la sua elevazione.

           P.S. Forse le farà piacere apprendere che non ne ho sofferto

 

AMICIZIA

SEI SINCERA,AIUTI/SEI FALSA CONVIENI/RENDI GRANDI GLI UMANI EGOISMI/TI AMANO

MOLTO/SERVI SEMPRE/E DAI FIDUCIA E FORZA/ALLE DEBOLEZZE DI CHI USA TE/PER NON

RESTARE SOLO CON IL SUO BUIO EGOISMO.

 

Mi sto chiedendo perché sono ritornato a scriverle a distanza di 15 giorni.

In me trovo una sola risposta: "Le voglio bene!"

 Le voglio lasciare la mia speranza / la sua unica speranza.

Svelandosi a me, sia pur tardivamente, lei si é svelata a se stessa: GITANA!

Lei ha trattenuto per se, sia pure epistolarmente, il mio cuore per sei mesi.

Eppure, io non gliene voglio, le offro volentieri il mio sangue, il mio dolore,

la mia gioia e la mia fede di questi sei mesi; affinchè Lei non sia più bambina perversa, ma bambina e basta. LORENZO