INDIA
La
diversitą razziale, etnica, religiosa e linguistica č impressionante.
Popolazione:
1.013.661.777
Religione:
induisti
e altri 79,83%, musulmani 12,50%, cristiani 2,40%, sikh 1,92%, etnica
tradizionale 1,40%, buddisti 0,80%, jain 0,35%, non religiosi 0,55%, bahai
0,23%, parsi 0,02%.
I
dati concernenti la religione derivano in gran parte dal censimento del 1991
che per svariate ragioni ha fortemente sottostimato i cristiani attribuendogli
il 2,34%.
Governo:
repubblica
federale, indipendente dalla Gran Bretagna dal 1947, l'India č la pił grande
democrazia funzionante del mondo.
I
movimenti induisti estremisti hanno acquisito forza e influenza con la loro
ideologia nazionalista e mediante una efficace propaganda populista hanno avuto
accesso alla maggior parte delle strutture di potere dell'India.
Il partito nazionalista indł BJP ha
acquisito potere politico. Molti temono che la democrazia crolli ed emerga una
dittatura induista intollerante.
Capo
di stato:
presidente
Kocheril Raman Narayanan
Persecuzione:
In
anni recenti la violenza religiosa ha imperversato in diversi stati indiani,
con gli induisti radicali sempre pił dichiaratamente ostili nei confronti dei
cristiani.
Gli induisti che si convertono al
cristianesimo vengono spesso cacciati dalle loro famiglie e affrontano povertą
e ostracismo.
Nell'ultimo anno si sono avute notizie di
pastori e sacerdoti percossi, di suore molestate e stuprate e di altri atti di
violenza contro i cristiani negli stati di Orissa e di Gujarat.
Opportunitą missionarie:
Migliaia
di indiani e di lavoratori stranieri sono stati usati per influenzare
positivamente l'India mediante l'istruzione, la sanitą, gli interventi sociali
e la fondazione di oltre 300.000 chiese.
C'č stato inoltre un aumento delle agenzie
missionarie indiane e di iniziative missionarie promosse dalle singole chiese
un po' dappertutto nel paese. Ci sono tuttavia zone e popolazioni che hanno
ancora un estremo bisogno dell'Evangelo.
FIDES, 25/09/2002
Asia/India
- I Vescovi dell'India, indignati, respingono le accuse del Ministro Modi,
esponente della destra indł pił estrema, contro il Santo Padre.
Cittą
del Vaticano (Agenzia Fides)
- I Vescovi indiani denunciano i
"disegni malvagi del Primo Ministro dello Stato del Gujarat, Narendra
Modi" che di recente aveva attaccato duramente Papa Giovanni Paolo II.
Modi aveva accusato Papa Wojtyla di
influenzare Sonia Gandhi e condizionare i suoi piani politici nello stato.
In un comunicato del 24 settembre, i
Vescovi affermano: "Il Papa č non solo la guida spirituale di milioni di
cattolici nel mondo, ma anche il Capo dello Stato della Cittą del Vaticano, che
come tale ha relazioni diplomatiche con l'India e non interferisce nelle
questioni interne di nessun Paese".
I Vescovi chiedono alla Commissione
Elettorale dell'India di prendere atto del comportamento del Primo Ministro e
di prendere adeguati provvedimenti per aver diffamato il nome del Papa. (Il
testo integrale del Messaggio č disponibile sul nostro sito web) (P.A.)
Corriere
della Sera, 21 settembre 2002