Malawi
POPOLAZIONE: 9.609.000
RELIGIONE:
protestantesimo 34%, cattolicesimo 28%; culti etnici 19%; islam 16%
Cattolici: 2.275.763
Diocesi:
Blantyre - 709.757; Chickwawa - 130.498; Dedza - 311.438; Lilongwe - 617.000; Mangochi
- 158.001; Mzuzu - 160.000; Zomba - 189.069
Ottenuta
l'indipendenza nel 1964, il Malawi è stato per molto tempo guidato dal presidente
Banda come regime politico monopartitico; nel 1993 le forti pressioni
internazionali hanno costretto il regime a indire elezioni democratiche, che
nell'anno successivo hanno portato alla vittoria il principale partito di
opposizione, il Fronte Democratico Unito, il cui leader, Bakili Muluzi è di
religione musulmana.
Sebbene
nel Malawi l'islam non sia la religione numericamente predominante, le tensioni
religiose nel Paese si vanno progressivamente intensificando. A destare forti
preoccupazioni nella comunità cristiana è la politica del presidente Muluzi, il
quale immediatamente dopo aver vinto le elezioni ha stretto legami diplomatici
con alcuni paesi musulmani come il Kuwait, l'Arabia Saudita, la Malesia,
l'Iran.
Se
è vero che lo stesso presidente ha recentemente dichiarato: "Il fatto che
io sia musulmano non significa che abbia intenzione di fare del Malawi uno
Stato islamico", bisogna anche notare che numerosi segni dimostrano che
l'influenza islamica si sta estendendo nel Paese.
Molti
studenti musulmani hanno ottenuto una borsa di studio per l'Arabia Saudita e
altri Paesi islamici, il numero di moschee è cresciuto enormemente secondo una
precisa strategia espansionistica (è probabile che alcune di queste moschee
siano state costruite con denaro pubblico), i prodotti alimentari che
circolano, (soprattutto quelli di macelleria) sono tutti conformi alla legge
islamica.
Quest'ultimo
fatto, apparentemente secondario, è motivo di forti tensioni perché i cristiani
non intendono assoggettarsi a tale usanza (Droit de l'homme sans frontières 12
marzo '98).