[1]Parola del Signore rivolta a
Osea figlio di Beerì, al tempo di Ozia, di Iotam, di Acaz, di Ezechia, re di
Giuda, e al tempo di Geroboàmo figlio di Ioas, re d'Israele.
[2]Quando il Signore cominciò a
parlare a Osea, gli disse:
«Và, prenditi in moglie una
prostituta
e abbi figli di prostituzione,
poiché il paese non fa che
prostituirsi
allontanandosi dal Signore».
[3]Egli andò a prendere Gomer,
figlia di Diblàim: essa concepì e gli partorì un figlio.
[4]E il Signore disse a Osea:
«Chiamalo Izreèl, perché tra poco
vendicherò il sangue di Izreèl
sulla casa di Ieu
e porrò fine al regno della
casa d'Israele.
[5]In quel giorno
io spezzerò l'arco d'Israele
nella valle di Izreèl».
«Chiamala Non-amata,
perché non amerò più
la casa d'Israele,
non ne avrò più compassione.
[7]Invece io amerò la casa di
Giuda
e saranno salvati dal Signore
loro Dio;
non li salverò con l'arco, con
la spada, con la guerra,
né con cavalli o cavalieri».
[8]Dopo aver divezzato
Non-amata, Gomer concepì e partorì un figlio.
[9]E il Signore disse a Osea:
«Chiamalo Non-mio-popolo,
perché voi non siete mio popolo
e io non esisto per voi».
[1]Il numero degli Israeliti
sarà come la sabbia del mare,
che non si può misurare né
contare.
Invece di sentirsi dire:
«Non siete mio popolo»,
saranno chiamati figli del Dio
vivente.
[2]I figli di Giuda e i figli
d'Israele
si riuniranno insieme,
si daranno un unico capo
e saliranno dal proprio
territorio,
perchè grande sarà il giorno di
Izreèl!
[3]Dite ai vostri fratelli:
«Popolo mio»
e alle vostre sorelle: «Amata».
[4]Accusate vostra madre,
accusatela,
perchè essa non è più mia
moglie
e io non sono più suo marito!
Si tolga dalla faccia i segni
delle sue prostituzioni
e i segni del suo adulterio dal
suo petto;
[5]altrimenti la spoglierò
tutta nuda
e la renderò come quando nacque
e la ridurrò a un deserto, come
una terra arida,
e la farò morire di sete.
[6]I suoi figli non li amerò,
perchè sono figli di
prostituzione.
[7]La loro madre si è
prostituita,
la loro genitrice si è coperta
di vergogna.
Essa ha detto: «Seguirò i miei
amanti,
che mi danno il mio pane e la
mia acqua,
la mia lana, il mio lino,
il mio olio e le mie bevande».
[8]Perciò ecco, ti sbarrerò la
strada di spine
e ne cingerò il recinto di
barriere
e non ritroverà i suoi
sentieri.
[9]Inseguirà i suoi amanti,
ma non li raggiungerà,
li cercherà senza trovarli.
Allora dirà: «Ritornerò al mio
marito di prima
perchè ero più felice di ora».
[10]Non capì che io le davo
grano, vino nuovo e olio
e le prodigavo l'argento e
l'oro
che hanno usato per Baal.
[11]Perciò anch'io tornerò a
riprendere
il mio grano, a suo tempo,
il mio vino nuovo nella sua
stagione;
ritirerò la lana e il lino
che dovevan coprire le sue
nudità.
[12]Scoprirò allora le sue
vergogne
agli occhi dei suoi amanti
e nessuno la toglierà dalle mie
mani.
[13]Farò cessare tutte le sue
gioie,
le feste, i noviluni, i sabati,
tutte le sue solennità.
[14]Devasterò le sue viti e i
suoi fichi,
di cui essa diceva:
«Ecco il dono che mi han dato i
miei amanti».
La ridurrò a una sterpaglia
e a un pascolo di animali
selvatici.
[15]Le farò scontare i giorni
dei Baal,
quando bruciava loro i profumi,
si adornava di anelli e di
collane
e seguiva i suoi amanti
mentre dimenticava me!
- Oracolo del Signore.
[16]Perciò, ecco, la attirerò a
me,
la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore.
[17]Le renderò le sue vigne
e trasformerò la valle di Acòr
in porta di speranza.
Là canterà
come nei giorni della sua
giovinezza,
come quando uscì dal paese
d'Egitto.
[18]E avverrà in quel giorno
- oracolo del Signore -
mi chiamerai: Marito mio,
e non mi chiamerai più: Mio
padrone.
[19]Le toglierò dalla bocca
i nomi dei Baal,
che non saranno più ricordati.
[20]In quel tempo farò peome
agnello in luoghi aperti?
[17]Si è alleato agli idoli
Efraim,
[18]si accompagna ai beoni;
si son dati alla prostituzione,
han preferito il disonore alla
loro gloria.
[19]Un vento li travolgerà con
le sue ali
e si vergogneranno dei loro
sacrifici.
[1]Il Signore mi disse ancora:
«Và, ama una donna che è amata da un altro ed è adultera; come il Signore ama
gli Israeliti ed essi si rivolgono ad altri dei e amano le schiacciate d'uva».
[2]Io me l'acquistai per
quindici pezzi d'argento e una misura e mezza d'orzo [3]e le dissi: «Per lunghi
giorni starai calma con me; non ti prostituirai e non sarai di alcun uomo; così
anch'io mi comporterò con te.
[4]Poiché per lunghi giorni
staranno gli Israeliti
senza re e senza capo,
senza sacrificio e senza stele,
senza efod e senza terafim.
[5]Poi torneranno gli Israeliti
e cercheranno il Signore loro
Dio,
e Davide loro re
e trepidi si volgeranno al
Signore
e ai suoi beni, alla fine dei
giorni».
[1]Ascoltate la parola del
Signore, o Israeliti,
poichè il Signore ha un
processo
con gli abitanti del paese.
Non c'è infatti sincerità né
amore del prossimo,
nè conoscenza di Dio nel paese.
[2]Si giura, si mentisce, si
uccide,
si ruba, si commette adulterio,
si fa strage e si versa sangue
su sangue.
[3]Per questo è in lutto il
paese
e chiunque vi abita langue
insieme con gli animali della
terra
e con gli uccelli del cielo;
perfino i pesci del mare
periranno.
[4]Ma nessuno accusi, nessuno
contesti;
contro di te, sacerdote, muovo
l'accusa.
[5]Tu inciampi di giorno
e il profeta con te inciampa di
notte
e fai perire tua madre.
[6]Perisce il mio popolo per
mancanza di conoscenza.
Poichè tu rifiuti la
conoscenza,
rifiuterò te come mio
sacerdote;
hai dimenticato la legge del
tuo Dio
e io dimenticherò i tuoi figli.
[7]Tutti hanno peccato contro
di me;
cambierò la loro gloria in
vituperio.
[8]Essi si nutrono del peccato
del mio popolo
e sono avidi della sua
iniquità.
[9]Il popolo e il sacerdote
avranno la stessa sorte;
li punirò per la loro condotta,
e li retribuirò dei loro
misfatti.
[10]Mangeranno, ma non si
sazieranno,
si prostituiranno, ma non
avranno prole,
perchè hanno abbandonato il
Signore
per darsi alla prostituzione.
[11]Il vino e il mosto tolgono
il senno.
[12]Il mio popolo consulta il
suo pezzo di legno
e il suo bastone gli da il
responso,
poichè uno spirito di
prostituzione li svia
e si prostituiscono,
allontanandosi dal loro Dio.
[13]Sulla cima dei monti fanno
sacrifici
e sui colli bruciano incensi
sotto la quercia, i pioppi e i
terebinti,
perchè buona è la loro ombra.
Perciò si prostituiscono le
vostre figlie
e le vostre nuore commettono
adulterio.
[14]Non punirò le vostre figlie
se si prostituiscono,
nè le vostre nuore se
commettono adulterio;
poichè essi stessi si appartano
con le prostitute
e con le prostitute sacre
offrono sacrifici;
un popolo, che non comprende,
va a precipizio.
[15]Se ti prostituisci tu,
Israele,
non si renda colpevole Giuda.
Non andate a Gàlgala,
non salite a Bet-Avèn,
non giurate per il Signore
vivente.
[16]E poiché come giovenca
ribelle si ribella Israele,
forse potrà pascolarlo il
Signore
state attenti, gente d'Israele,
o casa del re, porgete
l'orecchio,
poichè contro di voi si fa il
giudizio.
Voi foste infatti un laccio in
Mizpà,
una rete tesa sul Tabor
[2]e una fossa profonda a
Sittìm;
ma io sarò una frusta per tutti
costoro.
[3]Io conosco Efraim e non mi è
ignoto Israele.
Ti sei prostituito, Efraim!
Si è contaminato Israele.
[4]Non dispongono le loro opere
per far ritorno al loro Dio,
poichè uno spirito di
prostituzione è fra loro
e non conoscono il Signore.
[5]L'arroganza d'Israele
testimonia contro di lui,
Israele ed Efraim cadranno per
le loro colpe
e Giuda soccomberà con loro.
[6]Con i loro greggi e i loro
armenti
andranno in cerca del Signore,
ma non lo troveranno:
egli si è allontanato da loro.
[7]Sono stati sleali verso il
Signore,
generando figli bastardi:
un conquistatore li divorerà
insieme con i loro campi.
[8]Suonate il corno in Gabaa
e la tromba in Rama,
date l'allarme a
Bet-Avèn,
all'erta, Beniamino!
[9]Efraim sarà devastato
nel giorno del castigo:
per le tribù d'Israele
annunzio una cosa sicura.
[10]I capi di Giuda sono
diventati
come quelli che spostano i
confini
e su di essi come acqua verserò
la mia ira.
[11]Efraim è un oppressore, un
violatore del diritto,
ha cominciato a inseguire le
vanità.
[12]Ma io sarò come una tignola
per Efraim
e come un tarlo per la casa di
Giuda.
[13]Efraim ha visto la sua
infermità
e Giuda la sua piaga.
Efraim è ricorso all'Assiria
e Giuda si è rivolto al gran
re;
ma egli non potrà curarvi,
non guarirà la vostra piaga,
[14]perché io sarò come un
leone per Efraim,
come un leoncello per la casa
di Giuda.
Io farò strage e me ne andrò,
porterò via la preda e nessuno
me la toglierà.
[15]Me ne ritornerò alla mia
dimora
finchè non avranno espiato
e cercheranno il mio volto,
e ricorreranno a me nella loro
angoscia.
egli ci ha straziato ed egli ci
guarirà.
Egli ci ha percosso ed egli ci
fascerà.
[2]Dopo due giorni ci ridarà la
vita
e il terzo ci farà rialzare
e noi vivremo alla sua
presenza.
[3]Affrettiamoci a conoscere il
Signore,
la sua venuta è sicura come
l'aurora.
Verrà a noi come la pioggia di
autunno,
come la pioggia di primavera,
che feconda la terra».
[4]Che dovrò fare per te,
Efraim,
che dovrò fare per te, Giuda?
Il vostro amore è come una nube
del mattino,
come la rugiada che all'alba
svanisce.
[5]Per questo li ho colpiti per
mezzo dei profeti,
li ho uccisi con le parole
della mia bocca
e il mio giudizio sorge come la
luce:
[6]poiché voglio l'amore e non
il sacrificio,
la conoscenza di Dio più degli
olocausti.
[7]Ma essi come Adamo hanno
violato l'alleanza,
ecco dove mi hanno tradito.
[8]Gàlaad è una città di
malfattori,
macchiata di sangue.
[9]Come banditi in agguato
una ciurma di sacerdoti
assale sulla strada di Sichem,
commette scelleratezze.
[10]Orribili cose ho visto in
Betel;
là si è prostituito Efraim,
si è contaminato Israele.
[11]Anche a te, Giuda, io
riserbo una mietitura,
quando ristabilirò il mio
popolo.
[1]Mentre sto per guarire
Israele,
si scopre l'iniquità di Efraim
e la malvagità di Samaria,
poichè si pratica la menzogna:
il ladro entra nelle case
e fuori saccheggia il brigante.
[2]Non pensano dunque
che io ricordo tutte le loro
malvagità?
Ora sono circondati dalle loro
azioni:
esse stanno davanti a me.
[3]Con la loro malvagità
rallegrano il re,
rallegrano i capi con le loro
finzioni.
[4]Tutti bruciano d'ira, ardono
come un forno
quando il fornaio cessa di
rattizzare il fuoco,
dopo che, preparata la pasta,
aspetta che sia lievitata.
[5]Nel giorno del nostro re
i capi lo sommergono negli
ardori del vino,
ed egli si compromette con i
ribelli.
[6]Il loro cuore è un forno
nelle loro trame,
tutta la notte sonnecchia il
loro furore
e la mattina divampa come
fiamma.
[7]Tutti ardono come un forno
e divorano i loro governanti.
Così sono caduti tutti i loro
sovrani
e nessuno si preoccupa di
ricorrere a me.
Efraim è come una focaccia non
rivoltata.
[9]Gli stranieri divorano la
sua forza
ed egli non se ne accorge;
la canizie gli ricopre la testa
ed egli non se ne accorge.
[10]L'arroganza d'Israele
testimonia contro di loro,
non ritornano al Signore loro
Dio
e, malgrado tutto, non lo
ricercano.
[11]Efraim è come un'ingenua
colomba,
priva d'intelligenza;
ora chiamano l'Egitto, ora
invece l'Assiria.
[12]Dovunque si rivolgeranno
stenderò la mia rete contro di
loro
e li abbatterò come gli uccelli
dell'aria,
li punirò nelle loro assemblee.
[13]Guai a costoro, ormai
lontani da me!
Distruzione per loro,
perchè hanno agito male contro
di me!
Li volevo salvare,
ma essi hanno proferito
menzogne contro di me.
[14]Non gridano a me con il
loro cuore
quando gridano sui loro
giacigli.
Si fanno incisioni per il grano
e il mosto
e intanto si ribellano contro
di me.
[15]Eppure io ho rafforzato il
loro braccio,
ma essi hanno tramato il male
contro di me.
[16]Si sono rivolti ma non a
colui che è in alto,
sono stati come un arco
fallace.
I loro capi cadranno di spada
per l'insolenza della loro
lingua
e nell'Egitto rideranno di
loro.
Come un'aquila sulla casa del
Signore...
perchè hanno trasgredito la mia
alleanza
e rigettato la mia legge.
[2]Essi gridano verso di me:
«Noi ti riconosciamo Dio
d'Israele!».
[3]Ma Israele ha rigettato il
bene:
il nemico lo perseguiterà.
[4]Hanno creato dei re
che io non ho designati;
hanno scelto capi
a mia insaputa.
Con il loro argento e il loro
oro
si sono fatti idoli
ma per loro rovina.
[5]Ripudio il tuo vitello, o
Samaria!
La mia ira divampa contro di
loro;
fino a quando non si potranno
purificare
[6]i figli di Israele?
Esso è opera di un artigiano,
esso non è un dio:
sarà ridotto in frantumi
il vitello di Samaria.
[7]E poiché hanno seminato
vento
raccoglieranno tempesta.
Il loro grano sarà senza spiga,
se germoglia non darà farina,
e se ne produce, la divoreranno
gli stranieri.
[8]Israele è stato inghiottito:
si trova ora in mezzo alle
nazioni
come un vaso spregevole.
[9]Essi sono saliti fino ad
Assur,
asino selvaggio, che si aggira
solitario;
Efraim si è acquistato degli
amanti.
[10]Se ne acquistino pure fra
le nazioni,
io li metterò insieme
e fra poco cesseranno
di eleggersi re e governanti.
[11]Efraim ha moltiplicato gli
altari,
ma gli altari sono diventati
per lui
un'occasione di peccato.
[12]Ho scritto numerose leggi
per lui,
ma esse son considerate come
una cosa straniera.
[13]Essi offrono sacrifici
e ne mangiano le carni,
ma il Signore non li gradisce;
si ricorderà della loro
iniquità
e punirà i loro peccati:
dovranno tornare in Egitto.
[14]Israele ha dimenticato il
suo creatore,
si è costruito palazzi;
Giuda ha moltiplicato le sue
fortezze.
Ma io manderò il fuoco sulle
loro città
e divorerà le loro cittadelle.
[1]Non darti alla gioia,
Israele,
non far festa con gli altri
popoli,
perchè hai praticato la
prostituzione,
abbandonando il tuo Dio,
hai amato il prezzo della
prostituzione
su tutte le aie da grano.
[2]L'aia e il tino non li
nutriranno
e il vino nuovo verrà loro a
mancare.
[3]Non potranno restare nella
terra del Signore,
ma Efraim ritornerà in Egitto
e in Assiria mangeranno cibi
immondi.
[4]Non faranno più libazioni di
vino al Signore,
i loro sacrifici non gli
saranno graditi.
Pane di lutto sarà il loro
pane,
coloro che ne mangiano
diventano immondi.
Il loro pane sarà tutto per
loro,
ma non entrerà nella casa del
Signore.
[5]Che farete nei giorni delle
solennità,
nei giorni della festa del
Signore?
[6]Ecco sono sfuggiti alla
rovina,
l'Egitto li accoglierà,
Menfi sarà la loro tomba.
I loro tesori d'argento
passeranno alle ortiche
e nelle loro tende cresceranno
i pruni.
[7]Sono venuti i giorni del
castigo,
sono giunti i giorni del
rendiconto,
- Israele lo sappia:
un pazzo è il profeta,
l'uomo ispirato vaneggia -
a causa delle tue molte
iniquità,
per la gravità del tuo
affronto.
[8]Sentinella di Efraim è il
profeta con il suo Dio;
ma un laccio gli è teso su tutti
i sentieri,
ostilità fin nella casa del suo
Dio.
[9]Sono corrotti fino in fondo,
come ai giorni di Gabaa:
ma egli si ricorderà della loro
iniquità,
farà il conto dei loro peccati.
[10]Trovai Israele come uva nel
deserto,
riguardai i vostri padri
come fichi primaticci al loro
inizio;
ma essi appena arrivati a
Baal-Peòr
si consacrarono a quell'infamia
e divennero abominevoli
come ciò che essi amavano.
[11]La gloria di Efraim volerà
via come un uccello,
non più nascite, né gravidanze,
né concepimenti.
[12]Anche se allevano figli,
io li eliminerò dagli uomini;
guai a loro, se io li
abbandono.
[13]Efraim, lo vedo, ha fatto
dei figli una preda
su luoghi verdeggianti.
Efraim tuttavia condurrà i
figli al macello.
[14]Signore, da loro... Che
darai?
Un grembo infecondo e un seno
arido!
[15]Tutta la loro malizia s'è
manifestata a Gàlgala,
è là che ho preso a odiarli.
Per i loro misfatti
li scaccerò dalla mia casa,
non avrò più amore per loro;
tutti i loro capi sono ribelli.
[16]Efraim è stato percosso,
la loro radice è inaridita,
non daranno più frutto.
Anche se generano, farò perire
i cari frutti del loro grembo.
[17]Il mio Dio li rigetterà
perchè non gli hanno obbedito;
andranno raminghi fra le
nazioni.
[1]Rigogliosa vite era Israele,
che dava frutto abbondante;
ma più abbondante era il suo
frutto,
più moltiplicava gli altari;
più ricca era la terra,
più belle faceva le sue stele.
[2]Il loro cuore è falso;
orbene, sconteranno la pena!
Egli stesso demolirà i loro
altari,
distruggerà le loro stele.
[3]Allora diranno: «Non abbiamo
più re,
perchè non temiamo il Signore.
Ma anche il re che potrebbe
fare per noi?».
[4]Dicono parole vane, giurano
il falso,
concludono alleanze:
la giustizia fiorisce come
cicuta
nei solchi dei campi.
[5]Gli abitanti di Samaria
trepidano
per il vitello di Bet-Avèn,
ne fa lutto il suo popolo
e i suoi sacerdoti ne fanno
lamento,
perchè la sua gloria sta per
andarsene.
[6]Sarà portato anch'esso in
Assiria
come offerta al gran re.
Efraim ne avrà vergogna,
Israele arrossirà del suo
consiglio.
[7]Perirà il re di Samaria
come un fuscello sull'acqua.
[8]Le alture dell'iniquità,
peccato d'Israele,
saranno distrutte,
spine e rovi cresceranno sui
loro altari;
diranno ai monti: «Copriteci»
e ai colli: «Cadete su di noi».
[9]Fin dai giorni di Gabaa
tu hai peccato, Israele.
Là si fermarono, e la battaglia
non li raggiungerà forse in
Gabaa
contro i figli dell'iniquità?
[10]Io verrò a colpirli:
si raduneranno i popoli contro
di loro
perchè sono attaccati alla loro
duplice colpa.
[11]Efraim è una giovenca
addestrata
cui piace trebbiare il grano.
Ma io farò pesare il giogo
sul suo bel collo;
attaccherò Efraim all'aratro
e Giacobbe all'erpice.
[12]Seminate per voi secondo
giustizia
e mieterete secondo bontà;
dissodatevi un campo nuovo,
perchè è tempo di cercare il
Signore,
finchè egli venga
e diffonda su di voi la
giustizia.
[13]Avete arato empietà e
mietuto ingiustizia,
avete mangiato il frutto della
menzogna.
Poichè hai riposto fiducia nei
tuoi carri
e nella moltitudine dei tuoi
guerrieri,
[14]un rumore di guerra si
alzerà contro le tue città
e tutte le tue fortezze saranno
distrutte.
Come Salmàn devastò Bet-Arbèl
nel giorno della battaglia
in cui la madre fu sfracellata
sui figli,
[15]così sarà fatto a te, gente
d'Israele,
per l'enormità della tua
malizia.
All'alba sarà la fine del re
d'Israele.
[1]Quando Israele era
giovinetto,
io l'ho amato
e dall'Egitto ho chiamato mio
figlio.
[2]Ma più li chiamavo,
più si allontanavano da me;
immolavano vittime ai Baal,
agli idoli bruciavano incensi.
[3]Ad Efraim io insegnavo a
camminare
tenendolo per mano,
ma essi non compresero
che avevo cura di loro.
[4]Io li traevo con legami di
bontà,
con vincoli d'amore;
ero per loro
come chi solleva un bimbo alla
sua guancia;
mi chinavo su di lui
per dargli da mangiare.
[5]Ritornerà al paese d'Egitto,
Assur sarà il suo re,
perchè non hanno voluto
convertirsi.
[6]La spada farà strage nelle
loro città,
sterminerà i loro figli,
demolirà le loro fortezze.
[7]Il mio popolo è duro a
convertirsi:
chiamato a guardare in alto
nessuno sa sollevare lo
sguardo.
[8]Come potrei abbandonarti,
Efraim,
come consegnarti ad altri,
Israele?
Come potrei trattarti al pari
di Admà,
ridurti allo stato di Zeboìm?
Il mio cuore si commuove dentro
di me,
il mio intimo freme di
compassione.
[9]Non darò sfogo all'ardore
della mia ira,
non tornerò a distruggere
Efraim,
perchè sono Dio e non uomo;
sono il Santo in mezzo a te
e non verrò nella mia ira.
[10]Seguiranno il Signore
ed egli ruggirà come un leone:
quando ruggirà, accorreranno
i suoi figli dall'occidente,
[11]accorreranno come uccelli
dall'Egitto,
come colombe dall'Assiria
e li farò abitare nelle loro
case.
Oracolo del Signore.
[1]Efraim mi raggira con menzogne
e la casa d'Israele con frode.
Giuda è ribelle a Dio
al Santo fedele.
[2]Efraim si pasce di vento
e insegue il vento d'oriente;
ogni giorno moltiplica menzogne
e violenze;
fanno alleanze con l'Assiria
e portano olio in Egitto.
[3]Il Signore è in lite con
Giuda
e tratterà Giacobbe secondo la
sua condotta,
lo ripagherà secondo le sue
azioni.
[4]Egli nel grembo materno
soppiantò il fratello
e da adulto lottò con Dio,
[5]lottò con l'angelo e vinse,
pianse e domandò grazia.
Ritrovò Dio in Betel
e là gli parlò.
[6]«Signore, Dio degli
eserciti,
Signore» è il suo nome.
[7]Tu ritorna al tuo Dio,
osserva la bontà e la giustizia
e nel tuo Dio poni la tua
speranza, sempre.
[8]Canaan tiene in mano bilance
false,
ama frodare.
[9]Efraim ha detto: «Sono
ricco,
mi son fatto una fortuna;
malgrado tutti i miei guadagni
non troveranno motivo di
peccato per me».
[10]Eppure io sono il Signore
tuo Dio
fin dal paese d'Egitto.
Ti farò ancora abitare sotto le
tende
come ai giorni del convegno.
[11]Io parlerò ai profeti,
moltiplicherò le visioni
e per mezzo dei profeti parlerò
con parabole.
[12]Se Gàlaad è una colpa,
essi non sono che menzogna;
in Gàlgala si sacrifica ai
tori,
perciò i loro altari saranno
come mucchi di pietre
nei solchi dei campi.
[13]Giacobbe fuggì nella
regione di Aram,
Israele prestò servizio per una
donna
e per una moglie fece il
guardiano di bestiame.
[14]Per mezzo di un profeta il
Signore
fece uscire Israele dall'Egitto
e per mezzo di un profeta lo
custodì.
[15]Efraim provocò Dio
amaramente,
il Signore gli farà cadere
addosso
il sangue versato
e lo ripagherà del suo
vituperio.
[1]Quando Efraim parlava,
incuteva terrore,
era un principe in Israele.
Ma si è reso colpevole con Baal
ed è decaduto.
[2]Tuttavia continuano a
peccare
e con il loro argento si sono
fatti statue fuse,
idoli di loro invenzione,
tutti lavori di artigiani.
Dicono: «Offri loro sacrifici»
e mandano baci ai vitelli.
[3]Perciò saranno come nube del
mattino,
come rugiada che all'alba
svanisce,
come pula lanciata lontano
dall'aia,
come fumo che esce dalla
finestra.
[4]Eppure io sono il Signore
tuo Dio
fin dal paese d'Egitto,
non devi conoscere altro Dio
fuori di me,
non c'è salvatore fuori di me.
[5]Io ti ho protetto nel
deserto,
in quell'arida terra.
[6]Nel loro pascolo si sono
saziati,
si sono saziati e il loro cuore
si è inorgoglito,
per questo mi hanno
dimenticato.
[7]Perciò io sarò per loro come
un leone,
come un leopardo li spierò per
la via,
[8]li assalirò come un'orsa
privata dei figli,
spezzerò l'involucro del loro
cuore,
li divorerò come una leonessa;
li sbraneranno le bestie
selvatiche.
[9]Io ti distruggerò, Israele,
e chi potrà venirti in aiuto?
[10]Dov'è ora il tuo re, che ti
possa salvare?
Dove sono i capi in tutte le
tue città
e i governanti di cui dicevi:
«Dammi un re e dei capi»?
[11]Ti ho dato un re nella mia
ira
e con sdegno te lo riprendo.
[12]L'iniquità di Efraim è
chiusa in luogo sicuro,
il suo peccato è ben custodito.
[13]Dolori di partoriente lo
sorprenderanno,
ma egli è figlio privo di
senno,
poichè non si presenta a suo
tempo
all'uscire dal seno materno.
[14]Li strapperò di mano agli
inferi,
li riscatterò dalla morte?
Dov'è, o morte, la tua peste?
Dov'è, o inferi, il vostro
sterminio?
La compassione è nascosta ai
miei occhi.
[15]Efraim prosperi pure in
mezzo ai fratelli:
verrà il vento d'oriente,
si alzerà dal deserto il soffio
del Signore
e farà inaridire le sue
sorgenti,
farà seccare le sue fonti,
distruggerà il tesoro di tutti
i vasi preziosi.
[1]Samaria espierà,
perchè si è ribellata al suo
Dio.
Periranno di spada,
saranno sfracellati i bambini;
le donne incinte sventrate.
[2]Torna dunque, Israele, al
Signore tuo Dio,
poichè hai inciampato nella tua
iniquità.
[3]Preparate le parole da dire
e tornate al Signore;
ditegli: «Togli ogni iniquità:
accetta ciò che è bene
e ti offriremo il frutto delle
nostre labbra.
[4]Assur non ci salverà,
non cavalcheremo più su
cavalli,
nè chiameremo più dio nostro
l'opera delle nostre mani,
poichè presso di te l'orfano
trova misericordia».
[5]Io li guarirò dalla loro
infedeltà,
li amerò di vero cuore,
poichè la mia ira si è
allontanata da loro.
[6]Sarò come rugiada per
Israele;
esso fiorirà come un giglio
e metterà radici come un albero
del Libano,
[7]si spanderanno i suoi
germogli
e avrà la bellezza dell'olivo
e la fragranza del Libano.
[8]Ritorneranno a sedersi alla
mia ombra,
faranno rivivere il grano,
coltiveranno le vigne,
famose come il vino del Libano.
[9]Efraim, che ha ancora in
comune con gl'idoli?
Io l'esaudisco e veglio su di
lui;
io sono come un cipresso sempre
verde,
grazie a me si trova frutto.
[10]Chi è saggio comprenda
queste cose,
chi ha intelligenza le
comprenda;
poichè rette sono le vie del
Signore,
i giusti camminano in esse,
mentre i malvagi v'inciampano.