La natura non accetta più la nostra
cattiveria, con un colpo di spugna può cancellarci per ricominciare tutto con
scarafaggi e topi. Dobbiamo assistere impassibili alla nostra distruzione?
Dobbiamo assistere impotenti ad un
mondo che giorno per giorno si trasforma sempre più nell’anticamera
dell’inferno? Chi si fa portatore della cultura dell’annichilimento dell’uomo?
Chi si crede padrone assoluto della
natura, non considerando che l’ha ricevuta in consegna dai suoi padri e che
deve cederla ai suoi figli?
Chi ha questa cultura dell’abuso e
del sopruso è un criminale, indegno di essere chiamato essere umano. Un
individuo pericolosissimo a cui deve essere preclusi i diritti civili.
I relativisti, gli anarchici, i
capitalisti e i fondametalisti sono la vera lebbra morale, intellettuale e
spirituale del mondo.