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OSSERVATORIO PERMANENTE

"Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi."

COSTITUZIONE DI OSSERVATORIO PERMANENTE PER IL MONITORAGGIO DEL MARTIRIO DEI CRISTIANI, IN RELAZIONE ALLA VIOLAZIONE DEL DIRITTO ALLA LIBERTà RELIGIOSA, IN PARTICOLARE, NEI PAESI SEGNATI DAL TOTALISMO COMUNISTA E ISLAMICO.

 

L’animale più stupido, crudele ed egoista è l’uomo! Solo la “divinizzazione” o la “illuminazione” sono la vera forma dell’umano. –  Lorenzo 2003

 

 

Carissima/o, con 45.000.000 di martiri cristiani, il XX sec. è per eccellenza il secolo del martirio.

 

Attualmente sono martirizzati 160.000 cristiani all’anno, pari a circa 500 al giorno, muoiono nel disinteresse generale e nell’incoscienza politica più assurda dal momento che sono le sentinelle della dignità umana nel mondo, le nostre sentinelle.

 

Ma il numero dei martiri rivela anche il numero di quelli che non essendo pronti al martirio e a ogni forma di discriminazione sociale si lasciano islamizzare in diverse migliaia al giorno.

 

Attraverso i petrodollari e la violenza, questa forma inumana di islam sta conoscendo, ai nostri tempi, una diffusione incredibile nel mondo.

 

L’internazionale islamica progettata da Komeini e finanziata dall’Arabia Saudita è la matrice del fondamentalismo e del terrorismo nel mondo.

 

Portiamo a esempio il caso dell’Egitto: dieci anni fa il 30% della popolazione era cristiana, oggi solo il 10%!

 

Fra dieci anni si troveranno ancora cristiani in Egitto? 

 

Se non si agisce in fretta, una futura guerra non potrà essere evitata!

 

La vera minaccia nel futuro – se non ce ne siamo ancora accorti - è quella islamica fondamentalista!

 

Tuttavia anche l’islam più moderato ha rifiutato la carta internazionale dei diritti umani, perché non accetta l’abolizione della schiavitù, l’uguaglianza tra l’uomo e la donna e l’uguaglianza tra l’uomo musulmano e quello non musulmano.

 

Il nostro, è il primo paese al mondo a commemorare questi 45.000.000 di martiri cristiani del XX sec., con delle marce per la PACE.

 

In tutti i sabato di Aprile e Maggio 2003, dalle ore 20,00 alle ore 21,00 da piazza della Libertà -dai piedi dell’Immacolata- giungeremo in Piazza del Comune, dove verremo accolti dal Crocifisso Miracoloso della artistica Chiesa del Convento.

 

Nella piazza del Comune potrà leggersi una mostra itinerante composta da più di 300 cartelloni, realizzati da alunni delle nostre scuole, avremo così consapevolezza della situazione del martirio dei cristiani nel mondo.

 

Non puoi mancare, caro cittadino/a al duplice scopo di questa manifestazione: affetto verso i martiri e responsabilità sociale.

 

Secondo le tue possibilità, cerca di coinvolgere gli amici e di far giungere la presente agli organi della comunicazione sociale, affinché una più ampia opinione pubblica internazionale possa essere coinvolta e sensibilizzata, utilizzando anche lo strumento della posta elettronica. Grazie!

 

 

     Gentilissimi, la storia ci chiama ad essere protagonisti di un'azione umanitaria e universale in favore della libertà e dignità di tutti gli uomini del pianeta.

 

     Grandi ed inenarrabili sofferenze sono subite da persone innocenti e pacifiche a nostra insaputa, perché i poteri "forti" di questo mondo, per i loro interessi non hanno la volontà di farci sapere quello che avviene realmente.

 

     Oggi, completamente dimenticati da tutti, sono morti 600 cristiani per le mani criminali di comunisti e islamici! Così è ogni giorno per la somma di circa 160.000 morti innocenti all'anno.

 

     Il problema prima che essere pietoso o etico è soprattutto politico.

 

Se questi popoli islamici e comunisti non accetteranno il pluralismo e non smetteranno di confondere la religione con la politica, presto potremmo trovarci di fronte ad un terzo conflitto mondiale che vedrebbe coinvolti inevitabilmente gli arsenali nucleari.

 

 

     In questi ultimi 100 anni, tuttavia, è stata dichiarata una guerra unilaterale contro i cristiani che ha prodotto ben 45.000.000 di morti.

 

     Tutto questo sangue e questo dolore non possono trovarci irresponsabili, risponderemo certamente della nostra omertà di fronte alla storia e a Dio.

 

     In maniera trasversale, - con diverse organizzazioni - abbiamo costituito un OSSERVATORIO PERMANENTE per monitorare questo dramma che a tutti i costi si vuol tenere nascosto.

    

         L'intento è quello nobilissimo di ritrovarci finalmente tutti uniti per una grande causa. Tutte le forze positive, senza distinzioni, di questo comune si ritroveranno insieme come un cuor solo ed un'anima sola per una grande causa di civiltà.

 

 

Dal libro di Antonio Socci, I nuovi perseguitati, ed. piemme p.31

Così - aggiunge Horowitz ricordando alcune nobili cause - "un'elite intellettuale che nei suoi interventi ha avuto a cuore i buddisti del Tibet, gli ebrei della passata Unione Sovietica e i musulmani di Bosnia trova facile respingere l'idea che i cristiani possano essere ugualmente vittime".

 

Eppure sono anch'essi perseguitati.

E' pazzesco che non lo si voglia vedere.

 

Ancor più inspiegabile se si considera che la Chiesa, con le sue opere di carità, il suo richiamo planetario alla solidarietà e alla fraternità e i suoi missionari, migliaia di uomini e di donne che donano la loro vita agli altri, non persegue disegni di potere, insegna il rispetto delle autorità pubbliche, accorre e soccorre con slancio anche le popolazioni non cristiane che sono nel bisogno in qualunque parte del mondo, senza fare mai distinzioni.

 

 

Per esempio, durante la crisi internazionale relativa all'Afghanistan, il 20 dicembre 2001 la CEI ha destinato tre miliardi, provenienti dall'8 per mille, al soccorso delle popolazioni afghane , che sono tutte musulmane. Vanno ad aggiungersi ai trenta miliardi già stanziati dalla CARITAS internazionale, isieme ad 1 miliardo e 435.000.000 milioni raccolte nelle chiese nella giornata di preghiera del 14 dicembre. Tutto questo sebbene in Afghanistan tuttora non sia permesso neanche celebrare una messa.

Responsabilità e Gruppo di Lavoro

Centro Parrocchiale S. M. di Monteverde         Scarola@interfree.it

 

CHIARIMENTI

Ringraziamo vivamente tutti coloro che ci hanno concesso l‘autorizzazione a pubblicare i loro articoli e tutti coloro che ce li concedono tacitamente perché non siamo riusciti a contattarli, nei limiti del possibile abbiamo sempre citato le fonti, sia per l’apprezzamento del lavoro intellettuale svolto che per fare pubblicità. Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento. Grazie!

 

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