Tagikistan
POPOLAZIONE: 6.054.000
RELIGIONE:
islam 85% (sunnita 80%, sciiti 5%); cristianesimo russo-ortodosso 1.5%
Il
Tagikistan è una delle cinque repubbliche centro-asiatiche dove l'invasione
degli arabi del VII secolo portò la religione islamica.
È
indipendente dall'Unione Sovietica dal 1991.
L'opposizione
musulmana al governo spinge per una repubblica islamica di stile iraniano, ma,
dopo quattro anni di guerra civile, risoltasi con la mediazione russa, sembra
essere rientrata nell'ambito della normale dialettica politica, con l'ingresso
di rappresentanti dell'MTM (Muholifati Tojiki Muttahid, cioè "Opposizione
tagika unita") nel Consiglio di riconciliazione nazionale. L'islam è la
religione principale, ma non di Stato.
Turkmenistan,
Tagikistan e Uzbekistan sono state nominate missioni "sui iuris" (di
diritto proprio) alla fine del settembre 1997. Ciò significa che non fanno
parte di alcun vicariato apostolico ma che sono guidate da un superiore
ecclesiastico.
Per
il Tagikistan è Padre Juan Carlos Avila; in questo Paese si conterebbero 32mila
cattolici, in maggior parte d'origine tedesca, che stanno lentamente diminuendo
per ritornare in patria.
Padre
Avila nel mese di novembre 1997 è giunto nella capitale Dushanbè, ed è stato il
primo prete cattolico a insediarsi e ad avviare una fondazione. Prima del suo
arrivo la parrocchia era rimasta sei mesi senza sacerdote.
C'è
estrema necessità di altri religiosi, anche per l'insegnamento. In una
situazione sociale caratterizzata da estrema povertà, l'unica comunità
religiosa di tutto il Paese, le suore di madre Teresa, ha la propria casa a
Dushanbè.