Uzbekistan
POPOLAZIONE: 23.664.000
RELIGIONE: islam 88%; cristianesimo russo-ortodosso 1%
Il
1° marzo 1998 il parlamento uzbeko ha approvato emendamenti alla legge del 1991
sulle organizzazioni religiose e al Codice penale, che violano in modo evidente
quasi tutti gli impegni contenuti negli Accordi di Helsinki sulla libertā
religiosa.
Tra
le altre restrizioni č stato ora introdotto l'obbligo, per una comunitā
religiosa che desidera la registrazione, di presentare un numero minimo di
cento firme di cittadini uzbeki.
Inoltre,
le attivitā religiose non registrate sono criminalizzate e l'informazione a
contenuto religioso č penalizzata dal punto di vista della libertā di
espressione.
Gli
emendamenti colpiscono in modo particolare le minoranze cristiane non ortodosse
e le comunitā musulmane che vogliono praticare la propria fede al di fuori
delle istituzioni religiose ufficiali.
Ne
hanno dovuto fare le spese alcuni musulmani che indossavano il copricapo detto
hijab, ritenuto dalle autoritā come un segno che contraddistingue gli
estremisti: costoro sono stati espulsi dall'universitā.
I
docenti di religione Obidkhon Nazarov, Rahim Otagulov e Olinjon Glofurov sono
stati maltrattati e arrestati numerose volte nel corso degli ultimi due anni e
le istituzioni educative islamiche non ufficiali sono state chiuse.
I
primi effetti delle nuove disposizioni - come riporta Human Rights Without
Frontiers del 26 novembre 1998 - hanno colpito anche i testimoni di Geova: tre
loro appartenenti di Tashkent, Ludmilla Mikhailovna Moiseyeva, Alexander
Veniaminovich Vorobyev e Peter Vasilyevich Kirilchuk, rinviati a giudizio per
aver tenuto un incontro religioso privato, alla presenza di un numero tra le
quaranta e le cinquanta persone presso l'abitazione della prima di essi, senza
essere registrati e senza aver ricevuto autorizzazione dell'amministrazione
degli affari religiosi, per questo sono stati condannati a un'ammenda il 18
novembre 1998, senza che il loro legale ne fosse informato.
Nella
sentenza, la Corte ha sottolineato come la Moiseyeva avesse offerto la propria
abitazione continuativamente dal marzo del 1996 per riunioni dei testimoni di
Geova e avesse ricevuto letteratura religiosa dalla cittā di Chimkent nella
Repubblica del Kazakistan.