Esopo

Favole

 

La rana dottoressa e la volpe

Testo originale

Una rana un tempo stava nel fango e gridava a tutti gli animali: “io sono un medico esperto di medicine”; allora una volpe, quando la udì, disse: “come farai mai tu a salvare gli altri, dato che non curi te stessa, che sei zoppa?”

La favola insegna che chi manca di educazione come potrà educare gli altri?

 

La volpe ed il corvo

Testo originale

Il corvo aveva come  preda un pezzo di formaggio e stava appollaiato su un albero alto, mentre lo reggeva. Ma quando lo vide, una volpe con astuzia cercava di  adulare il corvo : “cos’è questo? – diceva – O corvo, ti distingui per l’armoniosa proporzione del tuo corpo, e porti un colore che sta bene al signore degli uccelli: se poi avessi anche la voce, avresti l’intero comando sui volatili”. Ma disse queste cose per astuzia. Quello, ingannato, lasciato cadere il formaggio si mise a gracchiare a gran forza, causando la perdita della preda per l’ostentazione della voce. Allora la volpe, afferratala, disse: “o corvo, avevi la voce, ma ti mancava la mente”.

Dando retta ai malvagi, dovrai sopportare la sventura.

 

La volpe e la maschera tragica

Testo originale

Una volpe, penetrata in casa di un citaredo ed avendo esaminato ogni cosa fra le sue suppellettili, trovò una testa di una maschera comica, opportunamente preparata. Ma sollevatala con le proprie mani disse: “ che testa! Non ha nemmeno il cervello”. La storiella è per gli uomini grandiosi di corpo e stolti di mente.