Home              Lista Aerei A.M.                Editoriale            Aerei dal Mondo               Industria             Civile


Impianto propulsivo: 1x Rolls-Royce Spey Mk.807 da 5.103kg di spinta
Apertura alare: 8,875 mt.
Lunghezza: 13,23 mt.
Altezza: 4,57 mt.
Superficie alare: 21,00 mq.
Armamento: 1 cannone M61A1 da 20mm -
Armamento di caduta: 3.800 kg di carico bellico-
Peso massimo al decollo: 13.000 kg
Peso a vuoto: 6.730 kg
Carico alare: 457 mq
Velocita' massima: 0,84 mach a livello del mare km/h
Autonomia : 925 km con 2 bombe mk84 e 2 serbatoi ausiliari

 

Quest'aereo nasce da un requisito da parte dell'Aeronautica Militare Italiana e della FAB(Forca Aerea Brasileira) per un caccia bombardiere-ricognitore diurno quale
sosituto dei G.91.

 

                            

Il progetto è datato circa 1970 e il primo prototipo volò nel 1978. Le consegne iniziarono nella seconda metà degli anni '80 e terminarono nel 1992 con gli esemplari del terzo ed ultimo lotto; si può dunque considerare uno dei più giovani aerei dell'Aeronautica nazionale e il più giovane degli aerei di prima linea(finchè non entrerà in servizio il "Tifone").


Le critiche e le accuse contro questro velivolo sono probabilmente a voi ben note, tuttavia le imputazioni possibili sono tutte da indirizzarsi alla Rolls-Royce, che ha prodotto questo motore(nonostante la "famiglia" Spey sia frutto di molti successi) che non tiene fede al buon nome delle casa inglese e che è stato la causa di decine di incidenti (il primo dei quali pochissimi giorni dopo il collaudo iniziale). Si parlò anche di una rimotorizzazione, per il quale era visto come favorito il potente e moderno EJ-200 senza post-combustione, in modo da favorire bassi costi d'esercizio e da rispettare le caratteristiche dia aerodinamica per il quale il Ghibli fu progettato. Questo motore avrebbe garantito numerosi pregi, tra cui una maggiore autonomia, un intercambiabilità di parti di ricambio(ricordo che l'EJ-200 è il motore dell'EF-2000 Tifone) senza trascurare la sicurezza dei piloti; tuttavia gli studi si rivelarono costosi e tutto ciò fu abbandonato.

 

L'AMX Ghibli ha partecipato anche alle operazioni belliche sui cieli dell Serbia e ha dato il suo contributo con le bombe mk.82 con kit Elbit "Opher" a guida infrarossa. I risultati delle missioni dei piccoli bombardieri sono stati molto incoraggianti al punto che gli esemplari del primo lotto, in procinto di radiazione(peraltro assai prematura), sono stati rivalutati e mantenuti in servizio attivo. Agli inizi del 2002 è iniziato l'aggiornamento dei Ghibli, che prevede, fra le altre cose, migliorie degli abitacoli e cosa ben più importante, la compatibilità con i dispositivi di illuminazione laser, come oggi già fanno i Tornado e gli altri aerei alleati.

Ciò permetterà ai Ghibli di non dover ricorrere all'ausilio di AWACS oppure di aerei per l'illuminazione dei bersagli ma di sganciare le bombe di precisione Paveway II e Paveway III in piena autonomia, svolgendo quindi un compito paragonabile agli Harrier inglese, ai Jaguar francesi e ad altri avanzati bombardieri.