Dimensioni:

Pesi:

Prestazioni:

Questo aereo dalla forma inconfondibile (il suo soprannome è spillone, per via della sagoma affusolata) è nato come intercettore e bombardiere ognitempo e il suo progetto risale agli anni '50. Tuttavia gli aerei oggi in uso nell'Aeronautica Militare (unica al mondo ad utilizzare ancora l'F-104, dato che tutte le altre forze aeree straniere hanno già radiato il mezzo da parecchi anni) sono stati tutti convertiti in intercettori, con l'aggiornamento a metà degli anni '90 di poco più di cento mezzi allo standard ASA (adeguamento sistema d'arma) e ASA-M. In queste configurazioni gli spilloni possono impiegare un missile Aim-9L Sidewinder a breve gittata e un missile a medio raggio Alenia-Aspide; si potrebbero aggiungere ulteriori armamenti ma la cellula, avendo circa 45 anni (gli aerei entrarono in servizio a metà degli anni '50), ne risentirebbe parecchio.Il successo di questo aereo in Italia è stata eccellente, dato che ancora oggi ci sono amatori che sono ad esso molto legati. Inizialmente era utilizzato per missioni di bombardamento e i primi mezzi prodotti avevano la chiara colorazione bianca anti-radiazioni in vista dell'utilizzo della bomba atomica. Successivamente questo ripo di missioni passarono al Tornado e il caccia ricoprì il vero ruolo per cui era stato progettato, l'intercettazione. Non ci si può non meravigliare dicendo che, anche seppur per molto pochi, per alcuni aspetti esso può risultare tutt'ora migliore dell'Eurofighter Typhoon: ovviamente i mezzi appartengono a due generazioni diverse, ma il rateo di salita dello "Spillone" e il fatto che effettui uno scramble (decollo improvviso per intercettare possibili aggressori) in soli 5 minuti sono caratteristiche invidiabili e davvero eccezionali. D'altra parte, oggi come oggi, un 104 sarebbe in grado di abbattere ben poco, oltre ai voli civili potrebbe forse confrontarsi con MiG-21, senza tuttavia essere sicuri della sua vittoria. Tra breve, a partire circa dal 2003-2004, verrà progressivamente sostituito nel giro di 8-10 anni dai nuovi Eurofighter, che segneranno davvero un grosso cambiamento tecnologico nell'aeronautica nazionale al punto che già ora si ritiene vi saranno delle difficoltà per i piloti di 104 che dovranno abilitarsi sul nuovo mezzo; infatti è un salto dal puro mondo analogico e strumentale a quello digitale, che non può essere affrontato indolore.