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Apertura alare: 44,42 mt.
Lunghezza: 46,61 mt.
Altezza: 12,93 mt.
Superficie alare: 283,35 mq.
Motore/i: 4 Pratt & Whitney JTD3D-3B da 8.500 Kg Spinta ciascuno
Armamento: nessuno
Armamento di caduta: nessuno
Peso massimo al decollo: 66.400 kg
Velocita' massima: 980 km/h
Autonomia : oltre 9.000 km

 

Il Boeing 707 è un grosso quadrimotore che entrò in servizio con compiti civili all'incirca agli inizi degli anni '60.

La versione dell'Aeronautica Militare Italiana, denominata B707T/T, ossia Tanker/Transport, non è altro che la conversione effettuata dalla Aeronavali di quattro macchine della TAP, compagnia aerea civile portoghese.

Il primo rifornitore fu assegnato al 14° stormo di Roma-Pratica di Mare a partire dal 1992, per cui nel corrente anno esso festeggia il decennio di operatività.

L'aereo può essere utilizzato in veste di rifornitore, in cui può trasferire circa 60'000 litri di cherosene, ai quali bisogna sottrarre una ventina di migliaia di litri di consumo da parte dello stesso rifornitore, oppure essere impiegato per missioni di supporto logistico trasportando materiale; altra soluzione è il trasporto di truppe, mentre per finire con la soluzione "combi" si disporrà di uno spazio per il caricamento di mezzi/uomini ed un altro riservato alle taniche di combustibile.

IL FUTURO: IL BOEING 767T/T

La scelta dell'aeronautica Militare per il futuro è ricaduta sul Boeing 767T/T, una versione del Boeing 767-200 ER(extended range) con peso max al decollo ulteriormente incrementato.Esso è risultato vincitore dopo un acceso duello con l'Airbus A-300.

Il nuovo mezzo, ordinato in 4 esemplari e le cui consegne inizieranno a partire dal 2005, consentirà una maggiore disponibilità operativa di gran lunga superiore a quella dei 707 che ormai accusano i limiti dell'età e permetterà anche, grazie a segmenti modulari asportabili, un cambiamento della configurazione da tanker a transport o combi in sole 48 ore di lavoro.

La nuova macchina è stata richiesta con una capacità di cessione di cherosene pari a 33'000 litri e con due tubi flessibili alle estremità più un'asta rigida centrale, in previsione dell'utilizzo degli F-16 ADF ed anche per permettere il rifornimento a velivoli USAF o altri che utilizzano questo sistema.