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La via dei Simboli 

   
 

 

 

 

 

 

 

 

Il rapido sviluppo delle tecnologie digitali ha dato luogo, negli ultimi anni, ad una molteplicità di interpretazioni relative alle possibili linee di ricerca e di applicazione degli strumenti numerici per l'architettura, portando anche a notevoli modifiche a concezioni artistiche e filosofiche.

Varie sono le vie percorse da architetti contemporanei, certo è che oggi l’opera architettonica ha ripreso un valore simbolico e metaforico che con il movimento moderno aveva perso. Naturalmente quello che per il movimento "moderno" era considerato come un punto fondamentale; la funzionalità, oggi viene data per scontata e questo a portato alla ricerca di nuovi e importanti valori come ad esempio una nuova "monumentalità"; ma non più intesa come "rappresentazione del potere" come lo è stato durante la guerra, ma come mezzo di comunicazione e trasmissione di informazioni. Altro punto fondamentale è la ricerca oggi di un sistema di aggancio degli edifici al paesaggio che li circonda; fondamentale interesse è l'opera di Gehry il Guggenheim di Bilbao che riesce  a mettersi in relazione con i flussi della città e quindi la volontà di relazionarsi;           

"Ma non sono le ali del gabbiano di Utzon che calano nel promontorio, ma una macchina che si aggancia al contesto ..."                           Dal testo "la via dei simboli"  A.Saggio

ma soprattutto la scelta dell'area dismessa e sintomo certamente di una ricerca di rivitalizzazione e di interazioni tra zone che prima non avevano assolutamente nulla in comune. L'opera moderna deve essere dunque un vero e proprio monumento della collettività in cui gli abitanti si riconoscano e vivano.

Personalmente, credo che l'architettura di oggi debba attingere ad entrambe le esperienze; è vero che si riscopre un certo simbolismo e la voglia  di trasmettere informazioni, ma è anche vero che l'architettura contemporanea ha "come pilastro" la forte spinta del movimento moderno. L'architettura tende sempre più ad una rappresentazione civica e collettiva ove vi si riconosce l'uomo in tutta la sua diversità.

 

 

     Auditorium di Sidney

 

Sito Guggenheim di Bilbao